Un
murale di 110 metri a
Sesto San Giovanni, che decora il perimetro della sede di Campari, tra viale
Casiraghi e via Sacchetti. È quello realizzato da
11 street artist italiani -
Boris Veliz,
Geometric Bang,
Imen,
Ivan,
Nais,
Neve,
Orticanoodles,
Pao,
Seacreative,
Tawa,
TvBoy - le cui opere s'ispirano a quelle famose di altrettanti artisti che hanno contraddistinto
l'arte italiana e la storia di
Campari nelle ultime
11 decadi. Dal titolo
Redvolution 2.0, la maxi opera,
inaugurata ieri sera dai rappresentanti dell'azienda e dalle istituzioni sestesi, vuole rendere omaggio a
Galleria
Campari, che quest’anno celebra i
110 anni del suo edificio, la
storica sede fondata
nel 1904. Dai ruggenti anni Venti di Marcello Dudovich al Futurismo di
Depero, dall'Italia del dopoguerra all'esplosione pop degli anni sessanta con
Bruno Munari, dalle atmosfere felliniane ai colori accesi di Milton Glaser fino alla decade
2004-2014 rappresentata da Ugo Nespolo: il murale ci porta alla scoperta di questi grandi personaggi, reinterpretati dai
writers contemporanei con il coordinamento di
Jacopo Perfetti. Quest’operazione, in totale sintonia
con il dna artistico del marchio Campari, s’inquadra nell’ambito della più ampia iniziativa
‘Tutta
mia questa città’ promossa dal
Comune di Sesto San Giovanni per riqualificare la
città rendendola più bella, più vivibile e più sicura.
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Il muro perimetrale dell'headquarter Campari di Sesto San Giovanni è stato decorato da 11 writer |