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19 febbraio 2025

'Una vita per lo sport', la mostra a cielo aperto di Fondazione Bracco

'Una vita per lo sport. Volti e conquiste delle #100esperte' è il titolo della mostra fotografica a cielo aperto che, dal 25 febbraio al 25 marzo prossimi, sarà allestita a Milano in corso Vittorio Emanuele II angolo via Agnello, visibile ai passanti gratuitamente.
Da sinistra, Diana Bracco e Martina Caironi
(Ph. GoldenBackstage)
Ideata e realizzata da Fondazione Bracco con il patrocinio del Comune di Milano, l'iniziativa rientra nell'ambito dell'Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026.  Presentata in anteprima a Palazzo Marino, tra gli altri, dall'imprenditrice Diana Bracco, presidente della Fondazione, dal sindaco Beppe Sala, da Diana Bianchedi di Fondazione Milano Cortina 2026 e dalla campionessa paralimpica plurimedagliata Martina Caironi, l'esposizione 'Una vita per lo sport' porta in scena, grazie agli scatti di Gerald Bruneau, 20 grandi campionesse italiane dai valori forti, animate da autentica passione per lo sport: oltre a Caironi e Bianchedi, Silvia Salis, Martina Vozza e altre atlete ed esponenti del settore sportivo che anno raggiunto traguardi di rilievo. Questo nuovo progetto, finalizzato a valorizzare il talento e la professionalità delle donne in un'ottica di parità di genere e di rappresentazione equa e inclusiva, s'inscrive nell'ambito del più ampio progetto '100 donne contro gli stereotipi', ideato dall'Osservatorio di Pavia e dall'associazione Gi.U.Li.A Giornaliste con lo sviluppo di Fondazione Bracco.

08 marzo 2024

'Straordinarie', alla Fabbrica del Vapore una mostra oltre i cliché

Alla Fabbrica del Vapore di Milano, gli spazi della Cattedrale, ospitano 'Straordinarie', una mostra a ingresso libero aperta al pubblico dal 14 febbraio al 17 marzo 2024.
Contro pregiudizi e discriminazioni, i ritratti e le voci di
110 donne
  italiane che si sono affermate in tanti ambiti
Il progetto, promosso da Terre des Hommes e curato da Renata Ferri con le fotografie di Ilaria Magliocchetti Lombi, raccoglie 110 ritratti e voci di donne italiane provenienti da molteplici ambiti della società contemporanea: imprenditrici, giornalisti, cuoche, cantanti, avvocate, registe, stiliste, scrittrici, ballerine. Tutte professioniste che, con il loro percorso, testimoniano tanti modi diversi, tutti possibili, di affermarsi e realizzare le proprie ambizioni oltre pregiudizi e discriminazioni. La mostra è parte della campagna #indifesa che Terre des Hommes porta avanti ormai dal 2012 per promuovere i diritti delle bambine e delle ragazze in Italia e nel mondo, attraverso progetti concreti sul campo, ma anche iniziative di sensibilizzazione come 'Straordinarie', e campagne di advocacy per costruire una cultura del rispetto e dell'inclusione contro ogni pregiudizio e discriminazione di genere. Nei giorni di esposizione, gli spazi della Cattedrale ospitano un ricco palinsesto di incontri dedicati alle scuole e alla cittadinanza, talk con le donne ritratte, proiezioni e performance artistiche, per approfondire i temi proposti dalla mostra che vede come main partner Fondazione Deloitte e come partner Fondazione Bracco e Rai per la Sostenibilità Esg. Oggi, in occasione della Giornata internazionale della donna, il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha visitato la mostra. In visita anche l'ambasciatrice olimpica ed ex ginnasta Marta Pagnini: l'evento espositivo è stato infatti inserito nel calendario delle Olimpiadi Culturali dalla Fondazione Milano Cortina 2026.

28 febbraio 2023

Fabio Sartorelli riflette sul rapporto tra l'opera lirica e la pubblicità

L'incontro con il maestro è stato promosso dalla Fondazione Bracco
Tra sapide incursioni nella storia dal '900 a oggi, proiezioni di foto e video e l'accompagnamento di pezzi al pianoforte, questa sera al Teatrino del seicentesco Palazzo Visconti a Milano il maestro Fabio Sartorelli, docente al Conservatorio G. Verdi di Milano e all'Accademia Teatro alla Scala, ha approfondito il curioso rapporto tra l'opera lirica e la pubblicità. Mostrando - affissioni storiche alla mano - che anche grandi operisti hanno fatto réclame a prodotti industriali. Il compositore Giacomo Puccini, ad esempio, scrisse le sue celebri opere con una penna Parker, come si legge in una réclame d'epoca. Tra i casi citati di felice connubio tra musica lirica e pubblicità, anche quello del bellissimo manifesto che negli anni Cinquanta il famoso pubblicitario Armando Testa realizzò per Punt e Mes con un Giuseppe Verdi intento a brindare insieme all'immaginario re Carpano con un bicchiere di vermouth in mano. Venendo ai nostri giorni, il colosso della grande distribuzione Tesco ha reclamizzato una marca di vini facendo intonare a sorpresa a due cantanti alla cassa di un supermercato i versi 'Bevo al tuo fresco sorriso' dall'opera pucciniana La Rondine, sotto gli occhi stupefatti dei clienti intenti a fare la spesa. L'incontro con il maestro Sartorelli è stato organizzato dalla Fondazione Bracco in collaborazione con l'Accademia Teatro alla Scala.

02 luglio 2022

In Triennale l'installazione interattiva 'Mind the Stem Gap'

È collocata nel giardino della triennale l'installazione interattiva 'Mind the Stem Gap – A Roblox Jukebox', ideata da Fondazione Bracco e progettata da Space Caviar.
Un videogioco didattico che incoraggia bambine
e ragazze ad accedere ai saperi scientifici
Fruibile fino al prossimo 31 ottobre, l'installazione mira a contribuire al superamento degli stereotipi di genere nelle materie Stem (science, technology, engineering and mathematics) incoraggiando il libero accesso ai saperi scientifici di bambine e ragazze. Un'esperienza di edutainment, immersiva e memorabile, pensata per giocatori dai 10 anni di età in su: l'installazione, simile a un'astronave circolare, permette di accedere al videogioco didattico attraverso 16 postazioni dotate di visori ottici e joystick. Le ragazze e i ragazzi, ma anche gli adulti, sono invitati a intraprendere un viaggio virtuale che prenderà le mosse dal giardino di Triennale. Utilizzando la piattaforma Roblox, ogni livello del gioco è dedicato a un sapere scientifico con sfide interattive, dalla fisica all’astronomia, in un percorso che dall’infinitesimale delle molecole porterà il viaggiatore all’immensità dello spazio, ed è introdotto da una 'Virgilia', una scienziata del passato che si è distinta in quella disciplina, vero e proprio modello di ruolo. I giocatori incontreranno infatti nel loro viaggio la fisica Marie Sklodowska Curie, le matematiche Ada Lovelace e Maria Gaetana Agnesi, la filosofa Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, la botanica Anna Atkins, l’astronoma Annie Jump Cannon.  L'istallazione, realizzata in occasione del 95esimo Anniversario del Gruppo Bracco, riprende i temi della 23esima Esposizione Internazionale di Triennale Milano dal titolo 'Unknown unknowns. An introduction to mysteries', proiettando il giocatore in una serie di percorsi di esplorazione specifici.

06 dicembre 2020

Acceso in piazza Duomo l'Albero del Dono di Coca-Cola Italia

Acceso in piazza Duomo a Milano l'Albero del Dono di Coca-Cola Italia. Prende così il via il 'Il Natale degli Alberi', il progetto nato da un'idea di Marco Balich e donato al Comune di Milano da Fondazione Bracco. Domani si accenderanno tutti i 18 alberi disseminati da piazza Duomo al quartiere Greco, da piazza XXV Aprile a CityLife, e in questo modo l'atmosfera del Natale porterà a Milano un po' di serenità in un anno difficile per la città e il mondo intero. L'Albero del Dono di Coca-Cola è accompagnato dall’invito a sostenere la rete Banco Alimentare, per ricordare, ancora di più in un anno così complesso, quanto sia importante donare a chi ha bisogno. Un progetto che permetterà di raccogliere prodotti alimentari per almeno 2 milioni di pasti. Con un messaggio poetico e sostenibile, il grande albero in piazza Duomo e i gli alberi che lo circondano saranno ripiantati al termine delle festività natalizie, creando un'eredità verde per il capoluogo lombardo. 

08 gennaio 2020

Al Museo Poldi Pezzoli la mostra 'Leonardo e la Madonna Litta'

L'esposizione è organizzata dalla Fondazione Bracco
Fino al prossimo 10 febbraio il Museo Poldi Pezzoli ospita la mostra 'Leonardo e la Madonna Litta'. Dopo trent'anni, il capolavoro dell'Ermitage di San Pietroburgo torna nel capoluogo lombardo, dove venne eseguito dalla bottega di Leonardo nel 1490. L'esposizione è organizzata dal main partner Fondazione Bracco, Regione Lombardia e Comune di Milano. Oltre al celebre dipinto 'La Madonna Litta' si possono ammirare venti selezionate opere, tra dipinti e disegni di Leonardo e dei suoi allievi Giovanni Antonio Boltraffio, Marco d'Oggiono, il maestro della Pala Sforzesca, Francesco Napoletano, tutte opere provenienti da collezioni pubbliche e private. Curata da Pietro C. Marani e Andrea Di Lorenzo, con progetto allestitivo di Migliore + Servetto Architects e progetto grafico di Salvatore Gregorietti, la mostra s'inscrive nelle celebrazioni nazionali dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci promosse e sostenute dal Mibac - Ministero dei beni e delle attività culturali, in quelle promosse dal comitato territoriale di Milano e della Lombardia e nel palinsesto Milano Leonardo 500, promosso dal Comune di Milano | Cultura.

05 luglio 2019

Duecento opere di Ugo Nespolo in esposizione a Palazzo Reale

Ugo Nespolo all'anteprima milanese della sua personale
allestita a Milano, nelle sale di Palazzo Reale
Si può vedere da domani al 15 settembre a Palazzo Reale di Milano, negli spazi dell'Appartamento del Principe, la mostra a ingresso gratuito 'Nespolo. Fuori dal coro' dedicata al poliedrico artista Ugo Nespolo, nato a Biella nel 1941. L'esposizione, che conta 200 opere, è curata da Maurizio Ferraris, promossa e prodotta dal Comune di Milano e da Studio Nespolo con la sponsorizzazione di Fondazione Bracco. Un viaggio non cronologico nella multiforme creatività di un artista che ha segnato tappe rilevanti nella storia dell'arte italiana, mostrando la sua particolare predilizione per i materiali, che spaziano dal legno ai metalli, dalle ceramiche ai vetri. Nespolo è stato protagonista di importanti mostre realizzate in tutto il mondo: da New York a Tokio, da Londra a Seoul, da Pechino a Mosca, sino a quella itinerante del 1997 nelle capitali del Sud America, in una esperienza di arte e vita unica. Insofferente verso gli obblighi del conformismo creativo, ha dato vita a una figura d'artista assolutamente inedita e originale, e per questo 'fuori dal coro', operando nei settori del design, del cinema, delle scenografie per il teatro, dei manifesti e dei volumi culturali, dei marchi commerciali.

17 gennaio 2019

Le donne di scienza in mostra a Milano contro gli stereotipi

Biologhe, chimiche, farmacologhe, ingegnere, astrofisiche, matematiche, chirurghe, paleontologhe e informatiche: sono solo alcune delle professioni, ai massimi livelli, delle scienziate ritratte dal fotografo francese Gerald Bruneau per la mostra 'Una vita da scienziata', realizzata dalla Fondazione Bracco nell'ambito di #100esperte, un progetto volto a valorizzare l'expertise femminile in settori percepiti di dominio maschile.
Gli scatti sono esposti al Centro Diagnostico Italiano
La mostra, incentrata sulle Stem (Science, Technology, Engineering and Mathematics), resterà aperta fino al 30 giugno 2019 a Milano, presso il Cdi - Centro Diagnostico Italiano (via Saint Bon, 20). Numerose ricerche sulla presenza femminile nell'informazione dimostrano infatti che le donne sono raramente interpellate dai media in qualità di esperte. A spiegare e interpretare il mondo sono quasi sempre gli uomini: nell'82% dei casi, secondo i risultati nazionali del Global Media Monitoring Project 2015. Per contribuire alla costruzione di una società paritetica, in cui il merito sia il discrimine per carriera e visibilità, nel 2016 è nato il progetto '100 donne contro gli stereotipi' da un'idea dell'Osservatorio di Pavia e dell'Associazione Giulia, in collaborazione con la Fondazione Bracco e con il supporto della Rappresentanza in Italia della Commissione europea. "La nuova presa di coscienza delle donne in tutte le parti del mondo è una straordinaria leva di cambiamento sociale e politico - sottolinea Diana Bracco, presidente della Fondazione Bracco  - ma, c’è ancora molta strada da fare. In questa direzione si muove anche il progetto '100 donne contro gli stereotipi', nato prima come una piattaforma, poi con un libro e ora con una mostra di ritratti di alcune di loro che hanno accettato di mettersi in gioco, talvolta in modo spiritoso nei confronti della loro professione".

08 giugno 2018

Help, un grido d'allarme sulle condizioni del nostro pianeta

Dal 9 giugno al 29 luglio nella magnifica cornice del Parco Archeologico del Colosseo ai Fori Imperiali a Roma, sarà visibile l'installazione luminosa Help the Ocean dell'artista Maria Cristina Finucci, un grido d'allarme sullo stato del nostro pianeta.
L'installazione dell'artista Maria Cristina Finucci
L'opera fa parte del ciclo, iniziato dall'artista nel 2013, con la fondazione di un nuovo Stato Federale, il Garbage Patch State, il secondo Stato più vasto al mondo con i suoi 16 milioni di kmq, che comprende le cinque principali 'isole' di plastica presenti negli oceani. Formata da un insieme di gabbioni di rete metallica, messi a disposizione dal Gruppo Maccaferri, rivestiti da un ricamo di sei milioni di tappini di plastica colorati, Help vuole simulare un ritrovamento archeologico che potrebbe essere un giorno emblematico della nostra era, ribattezzata quindi 'l'età della plastica'. Solo dall'alto, però, si potrà notare che questa peculiare costruzione forma le quattro lettere della parola Help, la richiesta di aiuto di un'intera epoca storica, la nostra, finalmente conscia del proprio avviato processo di autodistruzione. Di notte la gigantesca scritta - si illumina - grazie ad Enel X - ed è visibile anche da via dei Fori Imperiali. "Help è un grido d'allarme – afferma l'artista – che non si limita alla pur importante questione ambientale, ma pone al centro l'individuo e l'intera vita sul pianeta, in cui l’ambiente è legato alle risorse naturali, alla salute, all'alimentazione, alla povertà, alle disuguaglianze, ai diritti umani, alla pace. Per Diana Bracco, presidente della Fondazione Bracco, si tratta di "un'installazione straordinaria che sensibilizza il grande pubblico in modo emozionante sul tema drammatico dell’inquinamento causato dai rifiuti plastici dispersi negli oceani. Un tema, quello della promozione della sensibilità e del rispetto verso l'ambiente, di primaria importanza e caro a Fondazione Bracco".

30 luglio 2015

Apre domani a Palazzo Reale la mostra 'Mito e natura'

Lastra tombale dipinta: un giovane si tuffa nel mare. Da Paestum, località Tempa del Prete (Sa). Paestum (Sa), Museo Archeologico Nazionale. Su concessione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo: Museo Archeologico Nazionale di Paestum, gabinetto fotografico/foto di Francesco Valletta e Giovanni Grippo
Vasi dipinti, terrecotte, statue, affreschi, argenterie e monili aurei. Apre domani a Palazzo Reale di Milano e sarà visitabile fino al 10 gennaio 2016 la mostra 'Mito e natura. Dalla Grecia a Pompei' ideata in occasione di Expo 2015. Oltre 200 opere d’arte greca, magnogreca e romana raffiguranti la natura nei suoi vari aspetti, l’azione dell’uomo sulla realtà naturale e sull’ambiente.
Anforisco detto Vaso blu.
Metà I secolo d.C. Da Pompei.
Su concessione del Ministero dei Beni culturali
e delle Attività Culturali e del Turismo:
Museo Archeologico Nazionale di Napoli
Le opere provengono da musei italiani e internazionali fra cui il Museo Archeologico di Atene, il Kunsthistoriches Museum di Vienna e il Louvre di Parigi. Il progetto espositivo è promosso dal Comune di Milano – Cultura, insieme all’Università degli Studi di Milano, l’Università degli Studi di Salerno, il Museo Archeologico di Napoli e la Soprintendenza Speciale per Pompei, Ercolano e Stabia ed è prodotto e organizzato da Palazzo Reale con la casa editrice Electa. La mostra è curata da Gemma Sena Chiesa e Angela Pontrandolfo e ha il patrocinio del Mibact, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. L’allestimento è a cura di Francesco Venezia. In esposizione anche il celebratissimo 'Vaso blu' (I sec. d.C.) da Pompei ora al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, un prezioso reperto lavorato nella stupefacente tecnica del vetro-cammeo, con scene di amorini vendemmianti in bianco su fondo blu. L’opera, ottenuta eccezionalmente per l’esposizione, ritornerà a Napoli dotata di una nuova vetrina antisismica e antisfondamento, grazie al supporto di Fondazione Bracco. In occasione della mostra, Orticola di Lombardia, associazione botanica senza scopo di lucro, grazie a Hermès e in collaborazione con Io donna, il settimanale del Corriere della Sera, ha allestito Viridarium, un giardino, a cura degli architetti Marco Bay e Filippo Pizzoni, che rievoca il viridario delle case romane e in cui trovano dimora piante in uso duemila anni fa. Il giardino è ospitato nello spazio all’aperto retrostante Palazzo Reale, è quindi la prima volta che un percorso verde entra in una mostra a Palazzo Reale.
Il Viridarium nella corte posteriore di Palazzo Reale. Al centro Marco Bay, architetto curatore del giardino

21 novembre 2014

Esperti a confronto nel convegno per gli 80 anni di Cebion


Diana Bracco
La grafica 'quattro stagioni' di Cebion
La vitamina C del Gruppo Bracco ha compiuto 80 anni. Un anniversario speciale, quello all’insegna del claim ‘Da 80 anni teniamo fede allo stesso principio: la vitamina C’, celebrato da Cebion con due concerti aperti al pubblico e al costo simbolico di 2 euro - uno tenuto a Milano a ottobre da Malika Ayane, l’altro il 14 novembre a Roma da Noemi - che hanno visto la partecipazione di oltre 5mila giovani: il ricavato dei due eventi musicali è stato interamente devoluto alla Fondazione Francesca Rava. Fondato nel 1927, il gruppo Bracco festeggia la sua vitamina C anche con una limited edition di otto scatole in metallo collezionabili presso le farmacie italiane aderenti all'iniziativa.
Pino Rozzi
Un'immagine storica di Cebion
Sul sito concertibracco.it, le scorse settimane l'azienda aveva invitato a votare l’immagine storica preferita, da quella del 1934 a quella dello ‘smile’ con la sciarpa del 2002: vincitrice delle otto grafiche selezionate, tutte tratte dall’Archivio Storico Bracco, è risultata quella raffigurante le ‘quattro stagioni’. Di vitamina C si è discusso anche stamattina a Milano, al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia con un convegno scientifico celebrativo cui ha preso parte Diana Bracco, presidente e ad della multinazionale oggi presente in 90 Paesi del mondo. Al tavolo dei relatori, che ha visto confrontarsi sulla vitamina C (fondamentale per il funzionamento del sistema immunitario e la sintesi di collagene nell'organismo) esponenti della scienza e giornalisti specializzati, anche il noto esperto di comunicazione pubblicitaria Pino Rozzi. Durante il convegno, conclusosi con il taglio della torta di compleanno di Cebion, sono stati inoltre presentati cinque premi di laurea sulla vitamina C promossi dalla Fondazione Bracco in partnership con la Federazione Nazionale Associazioni Giovani Farmacisti e con il patrocinio della Federazione Ordini Farmacisti Italiani.