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16 ottobre 2025

Cultura e sport nel programma di Triennale per i Giochi Olimpici

Per i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026, che l'Italia ospiterà rispettivamente dal 6 al 22 febbraio e dal 6 al 15 marzo 2026, Triennale Milano presenterà diverse attività e progetti culturali dedicati al mondo dello sport e ai valori olimpici.
Uno scatto della mostra 'White Out. The future of winter sport'
Suit designer Matt Millette, photo Nate Atthay, courtesy Akwasi Frimpong
Il rapporto tra cultura e sport emergerà da mostre, progetti ed eventi del public program. Inoltre, Triennale Milano ospiterà Casa Italia, headquarter delle Olimpiadi invernali e cuore delle attività mediatiche delle attività olimpiche. Durante le giornate delle Olimpiadi, Triennale Milano proporrà un'offerta culturale che racconterà i valori dello sport attraverso la mostra 'White Out. The future of winter sport', il nuovo percorso del Museo del Design Italiano e uno speciale public program. L'esposizione indaga il rapporto tra sport invernali e mondo del progetto con un particolare riferimento alle sfide future poste dai cambiamenti climatici in atto e dalle innovazioni dei progressi tecnologici. L'espressione 'white out' del titolo si riferisce a un effetto ottico che si genera in alta quota provocando una condizione di scarsa visibilità causata dalla fusione tra il cielo bianco e il paesaggio innevato. Dal 4 febbraio 2026, dopo l'Esposizione Internazionale del 2025, tornerà il Museo del Design Italiano, diretto e curato da Marco Sammicheli, con un percorso tra le opere della collezione permanente di Triennale, dando spazio anche alle acquisizioni più recenti. Il Museo presenterà gli oggetti più significativi della collezione, progettati e prodotti tra gli anni Trenta e il Duemila, mettendoli in dialogo con la storia di Triennale e aprendo nuove e inedite prospettive sulla storia del design italiano.

08 marzo 2024

'Straordinarie', alla Fabbrica del Vapore una mostra oltre i cliché

Alla Fabbrica del Vapore di Milano, gli spazi della Cattedrale, ospitano 'Straordinarie', una mostra a ingresso libero aperta al pubblico dal 14 febbraio al 17 marzo 2024.
Contro pregiudizi e discriminazioni, i ritratti e le voci di
110 donne
  italiane che si sono affermate in tanti ambiti
Il progetto, promosso da Terre des Hommes e curato da Renata Ferri con le fotografie di Ilaria Magliocchetti Lombi, raccoglie 110 ritratti e voci di donne italiane provenienti da molteplici ambiti della società contemporanea: imprenditrici, giornalisti, cuoche, cantanti, avvocate, registe, stiliste, scrittrici, ballerine. Tutte professioniste che, con il loro percorso, testimoniano tanti modi diversi, tutti possibili, di affermarsi e realizzare le proprie ambizioni oltre pregiudizi e discriminazioni. La mostra è parte della campagna #indifesa che Terre des Hommes porta avanti ormai dal 2012 per promuovere i diritti delle bambine e delle ragazze in Italia e nel mondo, attraverso progetti concreti sul campo, ma anche iniziative di sensibilizzazione come 'Straordinarie', e campagne di advocacy per costruire una cultura del rispetto e dell'inclusione contro ogni pregiudizio e discriminazione di genere. Nei giorni di esposizione, gli spazi della Cattedrale ospitano un ricco palinsesto di incontri dedicati alle scuole e alla cittadinanza, talk con le donne ritratte, proiezioni e performance artistiche, per approfondire i temi proposti dalla mostra che vede come main partner Fondazione Deloitte e come partner Fondazione Bracco e Rai per la Sostenibilità Esg. Oggi, in occasione della Giornata internazionale della donna, il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha visitato la mostra. In visita anche l'ambasciatrice olimpica ed ex ginnasta Marta Pagnini: l'evento espositivo è stato infatti inserito nel calendario delle Olimpiadi Culturali dalla Fondazione Milano Cortina 2026.

21 marzo 2023

Il Surrealismo di Dalì, Magritte e Man Ray in mostra al Mudec

Nasce in collaborazione con il Museo Boijmans Van Beuningen di Rotterdam, la curatela di Els Hoek e la consulenza scientifica di Alessandro Nigro la mostra 'Dalì, Magritte, Man Ray e il Surrealismo.
I capolavori si potranno vedere dal 22 marzo al 30 luglio 
Capolavori dal Museo Boijmans Van Beuningen' aperta al pubblico negli spazi del Mudec - Museo delle Culture di Milano dal 22 marzo al 30 luglio 2023. Il Surrealismo non fu solo uno stile, un movimento artistico, quanto piuttosto un atteggiamento, un modo alternativo di essere e concepire il mondo, un modo di pensare radicalmente nuovo che trasformò le esistenze dei loro membri. Su questo concetto fondamentale si sviluppano i temi della nuova mostra sui surrealisti che, in sei sezioni, presenta 180 opere, tra dipinti, sculture, disegni, documenti, manufatti, tutti provenienti dalla collezione del museo Boijmans Van Beuningen, uno dei più importanti musei dei Paesi Bassi, in dialogo con alcune opere della Collezione permanente del Museo delle Culture. Il progetto espositivo approfondisce i temi su cui si è focalizzata la ricerca surrealista – sogno e realtà, psiche, amore e desiderio, un nuovo modello di bellezza - e attraverso opere di surrealisti meno noti, pubblicazioni e documenti storici, fornisce al pubblico una visione a tutto campo del movimento artistico. La mostra, prodotta da 24 Ore Cultura-Gruppo 24 Ore e promossa dal Comune di Milano-Cultura, è stata resa possibile grazie al generoso prestito di opere d'arte da parte del Museo olandese e a Fondazione Deloitte, institutional partner della mostra.

13 giugno 2022

All'Università Statale di Milano la statua di Margherita Hack

L'opera in bronzo, in Largo Richini, è stata realizzata dall'artista Sissi
Nel centenario della nascita della grande astrofisica Margherita Hack, oggi in Largo Richini a Milano è stata svelata la scultura 'Sguardo fisico', dedicata alla scienziata che è stata una delle menti più brillanti del nostro Paese. Il progetto è stato promosso da Fondazione Deloitte (che ha donato la statua alla città e si farà carico della sua manutenzione) in collaborazione con Casa degli Artisti e con il supporto del Comune di Milano - Ufficio Arte negli Spazi Pubblici. Realizzata in bronzo e alta 2.70 m, la statua è la prima opera d'arte su suolo nazionale pubblico dedicata a una scienziata. 'Sguardo fisico' il titolo della stutua raffigurante hack, realizzata dell’artista bolognese Daniela Olivieri, in arte Sissi. La statua dedicata a Margherita Hack rappresenta la scienziata come una metamorfosi: una persona nata dagli elementi di una galassia e impegnata a studiare le stelle che la formano. Il corpo è grigio intenso: emerge dal magma della vita che pulsa dentro la crosta terrestre. Le mani color oro, come gli astri incastonati nella galassia, sono protese al cielo per guardarvi attraverso senza strumenti. Il titolo 'Sguardo fisico' omaggia la sua identità di astrofisica. L'iniziativa nasce dall'impegno di Fondazione Deloitte per promuovere le materie Stem tra le giovani.

24 novembre 2021

Deloitte dona a Milano una statua dell'astrofisica Margherita Hack

Barbara Tagliaferri, direttore operativo di Fondazione Deloitte
da anni impegnata nella promozione del patrimonio culturale
Da anni impegnata a preservare e promuovere il patrimonio culturale dei Paesi in cui opera, supportando le istituzioni e le eccellenze del settore, la società di consulenza Deloitte, con il patrocinio di Fondazione Deloitte, sostiene Mudec Milano in qualità di sponsor. Sin dalla sua nascita, infatti, la Fondazione ha realizzato 40 iniziative, di cui 17 grandi progetti nei campi della cultura, dell'educazione e della ricerca e delle emergenze con il coinvolgimento di oltre 8.300 persone del network Deloitte e un impegno condiviso con circa 9.500 clienti. Ieri, in occasione dell'anteprima della mostra al Mudec 'Piet Mondrian. Dalla figurazione all'astrazione', Barbara Tagliaferri, direttore operativo di Fondazione Deloitte, ha ricordato che la Fondazione è attualmente impegnata in un'iniziativa mirata alla realizzazione della prima scultura su suolo pubblico milanese dedicata a una donna della scienza. La figura scelta è Margherita Hack, ricercatrice e pioniera nel suo campo, mossa dal desiderio di conoscere e di far conoscere agli altri attraverso un’intensa attività di divulgazione scientifica. Il 2022 coinciderà con il centenario della nascita dell'astrofisica: la donazione alla città di Milano e l'inaugurazione della statua dedicata a Margherita Hack nella primavera dell’anno prossimo renderanno quindi omaggio alla figura della scienziata.