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Ideato dai giovani di Radioimmaginaria, sarà presentato a Lucca Comics |
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01 novembre 2023
Su RaiPlay Sound un podcast fantasy celebra Guglielmo Marconi
Avvicinare i giovani alle materie Ste(a)m (Science, Technology, Engineering, Art, Mathematics), attraverso la versione fantasy di Guglielmo Marconi.
Il nuovo podcast 'La ragazza delle onde' arricchisce l'offerta di RaiPlay Sound: a idearlo, per celebrare i 150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi, sono stati i ragazzi di Radioimmaginaria, network radiofonico creato e gestito da adolescenti tra 11 e 17 anni con 200 speaker provenienti da 50 città italiane. Il podcast, che sarà un appuntamento fisso per dieci settimane, racconta la storia di India, una quattordicenne che ha perso la vista a causa di un trauma. Vittima dell'effetto maligno di un paio di cuffiette ricevute in regalo da un amico, la ragazza viene catapultata in una sorta di metaverso e, grazie alle tecnologie che Guglielmo Marconi ha contribuito a creare, tenta di salvare l'umanità da una terribile minaccia: gli auricolari sono dotati di un'intelligenza artificiale in grado di capire lo stato d’animo di chi li indossa e individuare la perfetta playlist da riprodurre ma, al tempo stesso, insinuano nella mente dei giovani l'Onda M, una frequenza siderale negativa con cui la società produttrice delle cuffiette Spacebuds, condiziona gli adolescenti per piegarli al proprio volere e dominare il mondo. Riuscirà la ragazza, insieme agli amici Harper e Foxtrot e al suo cane Sierra, a salvare l'umanità dalla terribile minaccia? Scritto da Michele Ferrari, Lorenzo Liberatore, Marco Regazzi, Noemi Sassatelli e Lorenzo Spallino, con la supervisione dello scrittore Manlio Castagna e la consulenza scientifica di Gabriele Falciasecca, il podcast, che è composto da tre serie di dieci episodi ciascuna, venerdì 3 novembre sarà presentato al Lucca Comics and Games.
11 ottobre 2022
A Milano la didattica di laboratorio in ambito Stem diventa attiva
Innovazione, empowerment giovanile, didattica laboratoriale attiva: questi gli ingredienti del progetto che ha fatto dell'educazione un'occasione per mettere i giovani a contatto diretto con scienza e imprese, in chiave accademica. Imcd Stem Lab è il nome del progetto educativo nato dalla partnership tra il leader nella distribuzione chimica Imcd Italia e la scuola internazionale Bdc School, che, attraverso un programma accademico innovativo sulle materie Stem è un vero e proprio laboratorio sperimentale - avvicina scienza, didattica attiva e impresa. Imcd Stem Lab, che sarà inaugurato oggi ma che è già attivo dall'inizio del nuovo anno scolastico, si trova all'interno della sede milanese di Bdc School, in via dei Fontanili 3, e può essere utilizzato dagli studenti di diverse fasce d'età, dalla scuola dell'infanzia a quella secondaria. Il Laboratorio Stem è strutturato per l'utilizzo regolare da parte degli studenti che avranno accesso per svolgere diversi tipi di attività (esperimenti di chimica, attività di biologia, coding, robotica educativa, ecc). Imcd Stem Lab è aperto anche ai non iscritti alla scuola dal momento che l'obiettivo è creare un punto d’incontro che permetta momenti di alta formazione nelle materie scientifiche per tutti i ragazzi del territorio Milanese, e non solo. In particolare, verrà riposta grande attenzione al tema 'Donne e studi Stem'. Parte della missione di Bdc e Imcd comprende anche i seguenti obiettivi: promuovere l'accesso femminile ai percorsi di formazione scientifici; avvicinare il mondo universitario e della ricerca alle professioni, supportando la parità di genere.
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22 settembre 2022
Geopop firma un video sull'importanza dell'istruzione scolastica
Oltre 258 milioni di bambini nel mondo non hanno garantito il diritto all'istruzione e non possono andare a scuola. Spesso la si dà per scontata, ma una scuola che garantisce un'istruzione come la nostra, gratuita e accessibile a tutti, non è ancora un diritto di tutti. A spiegarne l'importanza e approfondire il ruolo che essa gioca, soprattutto in paesi come quelli dell'Africa centrale, è il video realizzato con il team di Geopop, il progetto di divulgazione scientifica parte del gruppo Ciaopeople. Nato da un'idea di Andrea Moccia, geologo e direttore del progetto, Geopop desidera condividere tematiche Stem di non immediata intuizione con un pubblico ampio, eterogeneo e ricettivo e lo fa andando a fondo delle cose e spiegando i fenomeni in modo chiaro, accessibile e pop. Presente con un magazine online e con i suoi canali social, Geopop si distingue nel panorama italiano per una community altamente fedele, appassionata e in costante crescita. Il nuovo progetto di comunicazione è online e nasce nel solco di una collaborazione pluriennale tra ActionAid e il gruppo editoriale digitale Ciaopeople, da tempo partner dell'attività di comunicazione per la condivisione dei valori dell'organizzazione non profit, quali la lotta alle ingiustizie e l'importanza di tutelare i diritti fondamentali delle persone. Sono più di 120mila i donatori che hanno scelto ActionAid per adottare a distanza un bambino, migliorando la sua vita e le condizioni della comunità in cui vive.
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03 agosto 2022
Giovani influencer nerd nella campagna di Terna su TikTok
Terna sbarca su TikTok con una campagna sul primo Master in digitalizzazione del sistema elettrico per la transizione energetica, organizzato dal gestore della rete di trasmissione elettrica nazionale con le Università di Cagliari, Palermo e Salerno, nell'ambito del progetto Tyrrhenian Lab, in partenza il 14 novembre. L'obiettivo è parlare alla Generazione Z e attrarre talenti al servizio del complesso processo di transizione verso le energie rinnovabili, attraverso i centri di alta formazione del Tyrrehenian Lab. Per questo, il gruppo ha deciso di approdare per la prima volta sul social media più frequentato dai ragazzi. Proprio i giovani, con la loro sensibilità ambientale, con il desiderio d'incidere sulla realtà, con l'orgoglio di essere nerd, come spesso accade agli studenti Stem, sono i destinatari dei due temi della campagna, 'Are you nerd?' e 'Fuga di cervelli'. I video sono stati realizzati da Tiktoker particolarmente seguiti sui temi della sostenibilità e della formazione: Andrea Borello, alias 'il politoker' (andreaborello_), Francesco Centemeri, studente in ingegneria (frartenzo) ed Elisa Negrisolo, neoingegnere e influencer (elisavittoria). Gli short video, dal titolo 'Are you nerd?', sono incentrati sull'orgoglio tecnologico e sulla crescente consapevolezza che la passione per le nuove tecnologie è diventata uno strumento imprescindibile per il successo. Nella complessità del presente e con l’attuale sfida energetica, le competenze distintive di uno studente Stem sono e saranno fondamentali per la tutela del pianeta. Nella Generazione Z, quindi, nerd non è più sinonimo di solitario, ma è parte attiva di una comunità di giovani innovatori con una spiccata vocazione per l'ambiente. I video 'Fuga di cervelli' partono invece dal pregiudizio per cui un giovane italiano che voglia mettere a frutto le proprie competenze e trovare un lavoro all’altezza delle proprie aspettative sia costretto ad andare all’estero perché in Italia non c’è una sufficiente consapevolezza sui temi ambientali e sulla necessità di impegnarsi nella transizione energetica per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione. Il protagonista prepara le valige per partire, ma poi viene a conoscenza di un innovativo master grazie al quale può rafforzare le proprie competenze scientifiche, messo a disposizione da un’azienda che investe nel futuro del Paese, per di più a Cagliari, Palermo e Salerno. Il talento è al cuore del Tyrrhenian Lab, il progetto per il quale Terna investirà complessivamente 100 milioni di euro nei prossimi cinque anni: un centro di formazione di eccellenza, realizzato in stretta collaborazione con le Università di Cagliari, Salerno e Palermo e distribuito nelle città in cui approderanno i cavi del Tyrrhenian Link, l’elettrodotto sottomarino che unirà la Campania, la Sicilia e la Sardegna. Terna selezionerà e formerà, tra l'autunno 2022 e 2025, più di 150 giovani di elevata professionalità, cui sarà erogato un master universitario di 12 mesi incentrato sullo sviluppo di competenze tecnologiche e strategiche funzionali alla trasformazione digitale e alla transizione energetica. Gli studenti potranno essere poi assunti nelle sedi territoriali Terna delle tre città.
02 luglio 2022
In Triennale l'installazione interattiva 'Mind the Stem Gap'
È collocata nel giardino della triennale l'installazione interattiva 'Mind the Stem Gap – A Roblox Jukebox', ideata da Fondazione Bracco e progettata da Space Caviar.
Fruibile fino al prossimo 31 ottobre, l'installazione mira a contribuire al superamento degli stereotipi di genere nelle materie Stem (science, technology, engineering and mathematics) incoraggiando il libero accesso ai saperi scientifici di bambine e ragazze. Un'esperienza di edutainment, immersiva e memorabile, pensata per giocatori dai 10 anni di età in su: l'installazione, simile a un'astronave circolare, permette di accedere al videogioco didattico attraverso 16 postazioni dotate di visori ottici e joystick. Le ragazze e i ragazzi, ma anche gli adulti, sono invitati a intraprendere un viaggio virtuale che prenderà le mosse dal giardino di Triennale. Utilizzando la piattaforma Roblox, ogni livello del gioco è dedicato a un sapere scientifico con sfide interattive, dalla fisica all’astronomia, in un percorso che dall’infinitesimale delle molecole porterà il viaggiatore all’immensità dello spazio, ed è introdotto da una 'Virgilia', una scienziata del passato che si è distinta in quella disciplina, vero e proprio modello di ruolo. I giocatori incontreranno infatti nel loro viaggio la fisica Marie Sklodowska Curie, le matematiche Ada Lovelace e Maria Gaetana Agnesi, la filosofa Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, la botanica Anna Atkins, l’astronoma Annie Jump Cannon. L'istallazione, realizzata in occasione del 95esimo Anniversario del Gruppo Bracco, riprende i temi della 23esima Esposizione Internazionale di Triennale Milano dal titolo 'Unknown unknowns. An introduction to mysteries', proiettando il giocatore in una serie di percorsi di esplorazione specifici.
Un videogioco didattico che incoraggia bambine e ragazze ad accedere ai saperi scientifici |
13 giugno 2022
All'Università Statale di Milano la statua di Margherita Hack
L'opera in bronzo, in Largo Richini, è stata realizzata dall'artista Sissi |
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16 dicembre 2021
Da L'Oréal e Unesco un premio per le ricercatrici scientifiche
Prende il via oggi la 20esima edizione di 'L'Oréal Italia per le donne e la scienza', premio promosso in collaborazione con la Commissione nazionale italiana per l'Unesco, che a oggi ha premiato 100 ricercatrici, supportando i loro progetti di ricerca e i loro studi nel nostro Paese. Sei le borse di studio che verranno assegnate, ognuna del valore di 20.000 euro, nelle seguenti aree: Scienze della Vita; Scienze ambientali; Matematica; Computer and Information Science; Fisica; Chimica; Ingegneria e tecnologie. Ad esaminare i progetti candidati una commissione composta da un panel di illustri professori universitari e scienziati italiani, che da quest’anno si amplia con l’ingresso di quattro nuovi membri, arrivando ad un totale di 11 componenti. La giuria sarà presieduta da Lucia Votano, dirigente di Ricerca emerita, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Le ricercatrici interessate dovranno presentare la candidatura attraverso il sito forwomeninscience.com, entro e non oltre il 31 gennaio 2022. Il programma 'For women in science', gestito e creato nel 1998 dalla Fondazione L’Oréal in collaborazione con l'Unesco, mira a migliorare la rappresentanza delle donne nelle carriere scientifiche. Negli ultimi 23 anni sono state sostenute nel loro percorso di carriera oltre 3.600 ricercatrici in 117 Paesi.
05 ottobre 2021
In volo a gravità zero la Barbie ispirata a Samantha Cristoforetti
In occasione della terza edizione della Settimana mondiale dello spazio, che ha preso il via ieri e si concluderà il 10 ottobre, Barbie collabora con l'Agenzia spaziale europea (Esa) e la sua unica astronauta europea attiva, Samantha Cristoforetti, per celebrare 'Women in space'/' Donne nello spazio' e ispirare le bambine di tutto il mondo a considerare il campo Stem come una valida opzione di carriera.
Parte dei proventi delle vendite della bambola Barbie ispirata a Samantha Cristoforetti, precedentemente realizzata come Barbie in edizione unica, e ora disponibile in tutta Europa, sarà donata a Women in Aerospace per ispirare la prossima generazione con una borsa di studio Barbie per un dottorato di una studentessa. Inoltre, la bambola creata a somiglianza di Cristoforetti è partita dalla base dell'Esa in Germania e ha viaggiato su un volo a gravità zero, riproducendo la preparazione e l'esperienza di un vero astronauta. "A volte le piccole cose possono piantare i semi di grandi sogni, chi lo sa? Forse il divertimento, le immagini della mia bambola che fluttua nell'assenza di gravità, stimoleranno l'immaginazione delle bambine e le porteranno a considerare una carriera nel mondo Stem", afferma l'astronauta. Mostrare alle ragazze le carriere in ambito scientifico è uno dei modi in cui il brand di Mattel sta lavorando per colmare il Dream gap, il divario che separa le bambine dal loro infinito potenziale.
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L'obiettivo è ispirare le bambine a considerare le carriere nello Stem |
04 marzo 2021
MediaWorld sostiene l'iniziativa GirlsTech nel mondo Stem
In occasione della Giornata mondiale della donna, per contribuire concretamente a colmare il gap di genere nella diffusione delle materie Stem (informatiche, tecniche e scientifiche), MediaWorld, leader in Italia nella distribuzione di elettronica e parte del gruppo internazionale MediaMarktSaturn Retail Group, sostiene GirlsTech.
L'iniziativa mira a promuovere la parità di genere attraverso eventi e attività didattiche, realizzata da Syx, associazione non profit per la diffusione delle nuove tecnologie informatiche. Quattro mesi di corsi online per un totale di 270 ore di formazione gratuita, rivolta a giovani donne dai 7 ai 18 anni, con l’obiettivo di sviluppare i talenti tecnologici femminili e sostenere concretamente, con percorsi di formazione e crescita, la presenza femminile nel settore della scienza e della tecnologia. I corsi, erogati da GirlsTech e tenuti da professionisti, tratteranno alcuni degli argomenti più attuali: dal coding con Scratch e Python alla progettazione di app e videogiochi, dalla cybersecurity al graphic design. Sarà possibile avere informazioni su come iscriversi ai corsi attraverso la pagina dedicata del sito MediaWorld. Al progetto formativo, MediaWorld affianca una campagna celebrativa delle grandi pioniere del passato, esempio per le nuove generazioni e ispirazione per superare la dicotomia donna/tecnologia. La campagna, ideata dal Gruppo Armando Testa e sviluppata sui canali digital da Plan.net, inviterà gli italiani a scoprire il contributo di grandi donne del passato tramite una landing page dedicata e numerose attività social. Inoltre, la M rossa di MediaWorld si tinge di rosa trasformandosi in una iniziale ipertecnologica protagonista di tutta la comunicazione. La campagna, on air da oggi al 14 marzo, prevede una comunicazione integrata a 360° che spazia dalla tv alla radio, dal digital ai canali social, passando per i punti vendita e i materiali punti vendita.
Per l'occasione, l'iniziale dell'insegna distributiva si tinge di rosa |
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03 marzo 2020
Topolino dà risalto alle competenze scientifiche femminili
La storia con Paperina e le scienziate è in edicola dal 4 marzo |
In occasione della 'Giornata internazionale della donna' dell'8 marzo, il settimanale Topolino dedica alla scienza una storia speciale intitolata 'Paperina e la selezione scientifica', che pone al centro la valorizzazione delle competenze scientifiche femminili. Nel numero in edicola da mercoledì 4 marzo, infatti, si parlerà di ricerca scientifica attraverso l’esperienza di due protagoniste autorevoli della ricerca italiana, omaggiate nella storia principale del numero e protagoniste di un approfondimento dedicato, realizzato in sinergia con Fondazione Bracco. Scritta da Gaja Arrighini e con i disegni di Silvia Ziche, la storia ci porta nel Club delle Ragazze di Paperopoli dove Paperina invita due scienziate della Quack Foundation della Calisota Valley che riusciranno a conquistare con i loro racconti e le loro scoperte non solo le ragazze del club, ma anche Archimede, Paperoga e tutti gli abitanti di Paperopoli.
Le due esperte di Stem rappresentate nella storia a fumetti |
L'iniziativa fa parte del palinsesto 'I talenti delle donne', il programma promosso dal Comune di Milano|Cultura che per tutto il 2020 proporrà, con approccio multidisciplinare e inclusivo, un percorso sul ruolo feminmile nelle diverse discipline creative. A corredo della storia a fumetti, il magazine dà spazio a un approfondimento redazionale sulla scienza vista da una prospettiva femminile, con un'intervista doppia a Barbara Caputo, professoressa ordinaria di Ingegneria informatica al Politecnico di Torino, e Luisa Torsi, professoressa ordinaria di Chimica presso l'Università di Bari. Le due ricercatrici, rappresentate nella storia, fanno parte del progetto #100esperte (100esperte.it), una banca dati online creata dall'Osservatorio di Pavia con l'associazione GiUliA, sviluppato da Fondazione Bracco e con il supporto della rappresentanza in Italia della Commissione europea con i profili di oltre 220 esperte di Stem (science, technology, engineering and mathematics), settore storicamente sottorappresentato dalle donne ma strategico per lo sviluppo economico e sociale.
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10 aprile 2019
'Arte e scienza' il tema della terza edizione di StemintheCity
Da sx, Chiara Pastorino, Roberta Cocco ed Elena Aniello alla conferenza stampa di presentazione del programma |
Il 6 maggio parteciperanno all'inaugurazione della 'maratona delle Stem'
- Valeria Bellantoni, chief communications officer di Goel - Gruppo cooperativo, portavoce del progetto 'Cangiari', brand di alta moda che si caratterizza per i suoi tessuti prodotti al telaio a mano, recuperando l'antica tradizione della tessitura calabrese
- Sue Black, docente di Scienze Informatiche e Technology Evangelist presso il dipartimento di informatica della Durham University, che ha creato la prima rete online per donne nel Regno Unito, BCSWomen, e ha guidato la campagna per salvare Bletchley Park, il sito dell’unità principale di crittoanalisi del Regno Unito durante la Seconda Guerra Mondiale
- Priya Burci, tra i fondatori del progetto Power.Coders, accademia di coding per la formazione dei rifugiati altamente qualificati, ma che sono senza lavoro e vogliono entrare nel mercato della tecnologia
- Ellen Stofan, che ha ricoperto il ruolo di chief scientist della Nasa (2013-2016), ed è attualmente direttore del National Air and Space Museum
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17 gennaio 2019
Le donne di scienza in mostra a Milano contro gli stereotipi
Biologhe, chimiche, farmacologhe, ingegnere, astrofisiche, matematiche, chirurghe, paleontologhe e informatiche: sono solo alcune delle professioni, ai massimi livelli, delle scienziate ritratte dal fotografo francese Gerald Bruneau per la mostra 'Una vita da scienziata', realizzata dalla Fondazione Bracco nell'ambito di #100esperte, un progetto volto a valorizzare l'expertise femminile in settori percepiti di dominio maschile.
Gli scatti sono esposti al Centro Diagnostico Italiano
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La mostra, incentrata sulle Stem (Science, Technology, Engineering and Mathematics), resterà aperta fino al 30 giugno 2019 a Milano, presso il Cdi - Centro Diagnostico Italiano (via Saint Bon, 20). Numerose ricerche sulla presenza femminile nell'informazione dimostrano infatti che le donne sono raramente interpellate dai media in qualità di esperte. A spiegare e interpretare il mondo sono quasi sempre gli uomini: nell'82% dei casi, secondo i risultati nazionali del Global Media Monitoring Project 2015. Per contribuire alla costruzione di una società paritetica, in cui il merito sia il discrimine per carriera e visibilità, nel 2016 è nato il progetto '100 donne contro gli stereotipi' da un'idea dell'Osservatorio di Pavia e dell'Associazione Giulia, in collaborazione con la Fondazione Bracco e con il supporto della Rappresentanza in Italia della Commissione europea. "La nuova presa di coscienza delle donne in tutte le parti del mondo è una straordinaria leva di cambiamento sociale e politico - sottolinea Diana Bracco, presidente della Fondazione Bracco - ma, c’è ancora molta strada da fare. In questa direzione si muove anche il progetto '100 donne contro gli stereotipi', nato prima come una piattaforma, poi con un libro e ora con una mostra di ritratti di alcune di loro che hanno accettato di mettersi in gioco, talvolta in modo spiritoso nei confronti della loro professione".
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