03 marzo 2020

Topolino dà risalto alle competenze scientifiche femminili

La storia con Paperina e le scienziate è in edicola dal 4 marzo
In occasione della 'Giornata internazionale della donna' dell'8 marzo, il settimanale Topolino dedica alla scienza una storia speciale intitolata 'Paperina e la selezione scientifica', che pone al centro la valorizzazione delle competenze scientifiche femminili. Nel numero in edicola da mercoledì 4 marzo, infatti, si parlerà di ricerca scientifica attraverso l’esperienza di due protagoniste autorevoli della ricerca italiana, omaggiate nella storia principale del numero e protagoniste di un approfondimento dedicato, realizzato in sinergia con Fondazione Bracco. Scritta da Gaja Arrighini e con i disegni di Silvia Ziche, la storia ci porta nel Club delle Ragazze di Paperopoli dove Paperina invita due scienziate della Quack Foundation della Calisota Valley che riusciranno a conquistare con i loro racconti e le loro scoperte non solo le ragazze del club, ma anche Archimede, Paperoga e tutti gli abitanti di Paperopoli.
Le due esperte di Stem rappresentate nella storia a fumetti
L'iniziativa fa parte del palinsesto 'I talenti delle donne', il programma promosso dal Comune di Milano|Cultura che per tutto il 2020 proporrà, con approccio multidisciplinare e inclusivo, un percorso sul ruolo feminmile nelle diverse discipline creative. A corredo della storia a fumetti, il magazine dà spazio a un approfondimento redazionale sulla scienza vista da una prospettiva femminile, con un'intervista doppia a Barbara Caputo, professoressa ordinaria di Ingegneria informatica al Politecnico di Torino, e Luisa Torsi, professoressa ordinaria di Chimica presso l'Università di Bari. Le due ricercatrici, rappresentate nella storia, fanno parte del progetto #100esperte (100esperte.it), una banca dati online creata dall'Osservatorio di Pavia con l'associazione GiUliA, sviluppato da Fondazione Bracco e con il supporto della rappresentanza in Italia della Commissione europea con i profili di oltre 220 esperte di Stem (science, technology, engineering and mathematics), settore storicamente sottorappresentato dalle donne ma strategico per lo sviluppo economico e sociale.