Harper's Bazaar arriva in Italia giovedì
20 febbraio, con la sua prima
edizione digitale italiana. Distribuito in 44 Paesi, con le sue 32 edizioni internazionali
Harper's Bazaar è da sempre un '
incubatore di sogni' attraverso le proprie scelte creative, con una capacità distintiva di parlare di
fashion e di società, ma soprattutto di incarnare 'the culture of chic' in tutte le sue declinazioni.
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Alla direzione Alan Prada, che è anche editor in chief di Esquire |
L'edizione italiana di Harper's Bazaar sarà diretta da Alan Prada, di recente nominato anche editor in chief di Esquire: la sua esperienza nel settore della moda e dello stile sarà determinante anche per il successo della formula 'digital first', un passaggio innovativo che ha caratterizzato anche il lancio di Esquire; il primo approccio dei lettori italiani sarà dunque online, attraverso contenuti esclusivi dedicati. Dichiara Prada: "Il sito di Harper's Bazaar si rivolge a un'audience che non si definisce per l'età, ma per il suo modo di vivere. Persone con un gusto cosmopolita, una passione per il glamour e il concetto di chic. La nostra missione è orientare e ispirare uno stile di vita, attraverso scelte selettive, esclusive e inaspettate di moda, lusso, arte e cultura, viaggi e design. Il nostro Harper's Bazaar descriverà un mondo raffinato e contemporaneo, con immagini di altissimo livello per raccontare il sogno della moda, con la massima ricercatezza nella grafica, creando interconnessioni fra le varie discipline. Vogliamo essere una voce fresca e autorevole nel panorama dei femminili internazionali: tra le nostre columnist, la lettrice troverà firme celebri accanto a nomi del giornalismo millennial. Le prime per dare spessore anche agli argomenti più pop, le altre per dare vitalità al costume e ai consumi culturali".
La Bazaar Tv proporrà video esclusivi e una miniserie
Oltre al sito ci sarà la
Bazaar Tv, che, secondo quanto anticipato da
Massimo Russo, chief product officer
Hearst Europe and content & consumer managing director di
Hearst Italia, "si presenta come un contenitore di
video esclusivi e immersivi: nel primo anno ne prevediamo circa 800, comprese anche
miniserie di cinque puntate, girate a Milano, Firenze, Napoli, Roma, Parigi e New York da un team italiano dedicato.
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Massimo Russo anticipa contenuti e partnership della Bazaar Tv |
La Bazaar Tv, riconoscendo nei video la forma espressiva più contemporanea ed efficace, ridefinirà i parametri della digital experience nei contenuti e nei metodi di condivisione, partendo dalla distribuzione che avverrà non solo su tutti i siti Hearst Italia, ma anche attraverso la partnership con altre realtà digitali. Sul web, la Bazaar Tv sarà presente su DiLei.it, il portale di Italiaonline dedicato alle donne, e nella homepage di Ansa.it. In virtù di un accordo tra Huawei e Hearst, i video della Bazaar Tv si potranno vedere su Huawei Video, l'app preinstallata sui dispositivi Huawei. Inoltre, al lancio, l'app di Bazaar Tv sarà presente nella AppGallery di Huawei e presto sarà anche sulle Smart Tv. Per l'out of home, infine, è stato raggiunto un accordo che prevede impianti full video, a Milano, del circuito Urban Vision. Al lancio sono previsti 5 milioni di streaming al mese, con una forte prospettiva di crescita. Racconteremo quel che sta cambiando nel mondo del video digitale applicato alla moda, al lusso, al lifestyle. Ci è sembrato naturale pensare a questo formato narrativo, visto che Harper's Bazaar è un brand fortemente visuale".