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03 febbraio 2023

Con 'Viaggio in Italia' Domus mostra la fragilità del territorio

La rubrica esordisce nel numero di febbraio, da oggi in edicola
La rivista Domus presenta un nuovo progetto editoriale che ogni mese, per tutto l'anno, darà forma e contenuto a una rubrica del magazine. 'Viaggio in Italia', questo il titolo, è un racconto che, senza polemiche e con il consueto rigore del giornale, mira ad accendere un faro su un tema attuale come quello della fragilità del territorio italiano. A realizzarlo Walter Mariotti, direttore editoriale del Sistema Domus, che spiega: "Non è una denuncia né un manifesto, solo un'inchiesta su un tema strategico per tutto il Paese. Un modello di ricerca opposto a quello spettacolare ormai dominante, ma forse più adatto a un Paese che resta il fragilissimo frutto della sedimentazione del territorio e delle scelte figlie del loro tempo". La prima tappa del viaggio è pubblicata sul numero di febbraio. Protagonista la zona della Tuscia e, in particolare, il piccolo paese di Paliano nel Frusinate, che Mariotti raggiunge andando alla scoperta del Gymnasium di Massimiliano Fuksas. Un’opera progettata nel 1979, considerata dal Fai uno dei più straordinari esempi di arte contemporanea d’Italia, e oggi abbandonata a se stessa. Nell'immagine, Domus febbraio, il secondo numero curato dal guest editor Steven Holl, interamente dedicato alle percezioni: quelle date dagli spazi, dal colore, dalla luce, dai materiali, da tutto ciò che la vita di un’architettura, così come quella di un’opera d’arte, di un progetto urbanistico e di design devono saper offrire.

07 giugno 2017

Domus Moda ritorna dopo 36 anni con una cover 'folle'

Domus presenta tre inedite iniziative editoriali, a partire dalla pubblicazione del terzo Domus Moda, un allegato gratuito a tutta la tiratura del numero. Un volume storico e da collezione con cui la testata torna a parlare dei mondi fashion e retail dopo ben 36 anni.
Il nuovo supplemento è curato da Carlo Antonelli
I primi due speciali erano stati firmati da Alessandro Mendini agli inizi degli anni Ottanta. E' proprio da quel periodo che Carlo Antonelli, curatore della nuova issue, ha scelto di ripartire sottolineando come oggi, in tutto il mondo, sia in atto una rivalutazione del lavoro del gruppo Memphis, in particolare di Ettore Sottsass jr e di Mendini, e come tale entusiasmo stia influenzando il mondo della moda e del retail. Dal tema della decorazione al dominio dello streetwear Domus Moda 'fotografa' il fashion design di oggi e racconta come sia stato contaminato dalla preveggenza di ieri: ai contenuti inediti - per l’occasione molti i contributor d'eccezione, come Maria Luisa Frisa, Luca Guadagnino, Angelo Flaccavento, Andrea Lissoni, Italo Rota, Alice Rawsthorn e lo stesso Mendini - si accosta così, in omaggio ai due numeri storici, il medesimo impianto grafico firmato all'epoca da Ettore Sottsass jr, dal formato all'impaginato. "Ho deciso di recuperare, anche con certe follie dal punto di vista grafico, l’estetica che tanto piace adesso alla moda con un'operazione di retro-futuro - spiega Antonelli -. È un tributo a quella spinta vitale e a quella capacità attrattiva che tutto il mondo della moda oggi sta vivendo, un’energia per la prima volta paragonabile a quelle di inizio anni Ottanta". Questo progetto editoriale conferma la volontà della testata di esplorare settori affini ai propri, ricchi di competenze e ispirazioni. Volontà che trova espressione concreta anche nella presenza a Pitti immagine Uomo: per la prima volta il mensile approda infatti alla manifestazione internazionale della moda maschile presentando una mostra fotografica dedicata al mondo del retail e realizzata con gli esclusivi materiali tratti dall'archivio storico di Domus. L'esposizione sarà allestita nel cuore di Fortezza da Basso a Firenze in una sorta di agorà di oltre 200 metri quadrati: un viaggio nella storia e nella cultura del progetto per il retail internazionale attraverso il racconto, narrato da Domus, di una trasformazione che ha accompagnato il settore della moda per oltre 60 anni. Domus sarà protagonista di un'attività speciale anche sulla piazza meneghina: in qualità di media partner della Milano Arch Week, in programma dal 12 al 18 giugno, la testata presenta il progetto 'An archive of futures', un workshop di editoria per rileggere, discutere, editare e post-produrre analogicamente il proprio archivio storico.

17 luglio 2015

Il magazine Domus è in edicola a un prezzo speciale

Il numero estivo è interessato da un cut price del 50%
Il numero estivo di Domus, in edicola da oggi, ha un prezzo di copertina ridotto a 5 euro. Un’offerta che punta a diffondere in modo capillare il contatto della testata con i professionisti e, soprattutto, con gli studenti. Il numero estivo è particolarmente ricco di contenuti inediti, firme d’eccezione e approfondimenti da tutto il mondo, partendo dall’anteprima esclusiva del progetto del nuovo stadio di Bordeaux di Herzog & De Meuron fino alla straordinaria testimonianza di Italo Lupi, che racconta a Domus i luoghi della sua Milano. E poi, appuntamento con l’arte al Principato di Monaco dove, al Nouveau Musée National, è in mostra un’ampia retrospettiva su 'Fausto Melotti', alimentata anche dalle pagine dell’archivio di Domus. Sempre sulle pagine del numero, due interessanti focus: sulla produzione di Artemide, attraverso le parole di uno dei suoi fondatori, Ernesto Gismondi, e sull’opera del giovane designer Lorenzo Damiani, per inaugurare il ciclo dedicato ai talenti emergenti secondo Domus. L’operazione di cut price edicola verrà estesa anche al numero di settembre, mentre da luglio a dicembre ci si potrà abbonare a un anno di Domus usufruendo di uno sconto del 50%, prezzo che darà diritto a ricevere gratuitamente gli allegati di maggior successo della rivista: Green, SmartCity e Europe’s Top 100 Schools of Architecture and Design 2016.