Visualizzazione post con etichetta La Cucina Italiana. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta La Cucina Italiana. Mostra tutti i post

24 settembre 2021

La Cucina Italiana invita al webinar 'Il futuro che ci aspetta'

Domenica 26 settembre, alle ore 15, La Cucina Italiana dà appuntamento per il webinar 'Il futuro che ci aspetta', volto alla valorizzazione delle aziende eccellenti del nostro Paese per le quali produrre significa anche fare del bene al Pianeta.
Si tratta del secondo evento digitale aperto al pubblico, inserito in un calendario annuale che prevede tre appuntamenti dedicati ai temi della sostenibilità, valore imprescindibile che le aziende italiane rappresentano in modo eccellente, e della biodiversità di cui l'Italia è la nazione più ricca al mondo. Il progetto rientra nella missione di La Cucina Italiana di promuovere, come portavoce del Bel Paese, la candidatura della cucina italiana di casa all'Unesco come Bene Immateriale Patrimonio dell'Umanità. Gli appuntamenti sono momenti di conversazione e di confronto in cui si parlerà della varietà dei prodotti della terra, delle differenze di abitudini, di cultura, di lingua, di ritualità del desinare. Filo conduttore di quest'edizione la valorizzazione dei territori attraverso nuove forme di esperienza culturale e di turismo enogastronomico, finalizzate a coinvolgere un pubblico sempre più consapevole in continua evoluzione. In concomitanza con questo appuntamento, il numero di ottobre di La Cucina Italiana propone un'ampia raccolta di piatti regionali, reinventati in versioni più leggere, più sostenibili in termini di tempi e d'impiego energetico, adatte a uno stile di vita contemporaneo più attento al benessere e all'ambiente.

01 luglio 2020

La Cucina Italiana punta all'Unesco con i big della gastronomia

Il grande chef Massimo Bottura è protagonista
del primo dei sei numeri da collezione del magazine
La Cucina Italiana lancia un ambizioso progetto volto a sostenere il valore universale della nostra cultura gastronomica: un'iniziativa corale per candidare all'Unesco la cucina italiana quale patrimonio immateriale dell'umanità. Ogni numero del magazine di Condé Nast, da luglio a dicembre, sarà firmato da un grande cuoco italiano che diventerà ambasciatore della nostra cucina nel mondo. Ogni numero sarà un dossier di candidatura in cui lo chef racconterà la sua cultura del cibo, il suo territorio e la filiera interagendo con le rubriche e i contenuti della storica rivista. Il primo dei sei numeri da collezione, in edicola da domani, 2 luglio, è diretto da Massimo Bottura, che apre le porte della sua casa e della sua cucina, racconta la sua storia. Nel numero anche i contadini e i produttori, ma anche storiche interviste come quella di Luca Dini a due grandi imprenditori del caffè italiano, Andrea Illy e Giuseppe Lavazza, insieme, per la prima volta, a parlare di un obiettivo comune. Tra i contributor di prestigio anche Malcom Pagani, Andrea Grignaffini, Patrizia Re Rebaudengo, Camilla Baresani e Paolo Marchi, mentre le immagini sono scattate dai maestri della fotografia come Massimo Vitali, autore, in questo primo numero, di un 'Viaggio in Italia'. Tra gli artisti, oltre a JR autore della copertina, ci sarà Mimmo Paladino, che parlerà di cucina e pittura dal suo atelier in Campania.

21 ottobre 2019

I migliori ristoranti italiani del mondo in tv con 'Sapore italiano'

Un viaggio per i quartieri e i sapori di quattro metropoli attraverso i racconti, gli aneddoti e le curiosità della direttrice de La Cucina Italiana Maddalena Fossati e dello chef Emanuele Pollini
Protagonisti la giornalista Maddalena Fossati e lo chef Emanuele Pollini
Riflettori puntati sui migliori ristoranti italiani à la carte nel nuovo programma 'Sapore italiano', in onda dal 22 ottobre, alle 22, su Food Network, canale 33. Si tratta della prima trasmissione tv enogastronomica sviluppata da Condé Nast Italia in collaborazione con Discovery Italia con l'obiettivo di celebrare l'eccellenza del cibo italiano, sinonimo di qualità, semplicità e autenticità, valori che da sempre sono nel Dna del mensile La Cucina Italiana con 90 anni di storia. Fossati e Pollini hanno verificato la qualità di tre dei migliori ristoranti italiani di New York, Londra, Parigi e Los Angeles. Autenticità, stile, tradizione e innovazione i quattro parametri con cui i due hanno giudicato i ristoranti visitati. In base ai punteggi ottenuti, le tre location protagoniste di ciascun episodio ottengono da 1 a 4 distintivi di eccellenza all'interno della loro guida. Il programma, in sei episodi della durata di 60 minuti ciascuno, è prodotto da Jumpcatmedia per Condé Nast Italia in esclusiva italiana per Discovery Italia. Sarà anche disponibile su Dplay, servizio Ott gratuito.

26 settembre 2019

La Cucina Italiana esporta negli Usa il nostro concetto di convivio

La Cucina Italiana quest'anno compie 90 anni. Oggi come ieri, è l'unico giornale italiano di enogastronomia con la cucina in redazione e, sotto la direzione di Maddalena Fossati, declina in chiave contemporanea lo storico impegno a promuovere 'il bello e il buono'.
Oltre al sito e alla newsletter, sta per proporre anche un magazine trimestrale
Da questa settimana è anche online con il sito rivolto al mercato americano. Sette canali interamente dedicati al mondo enogastronomico: dai trend in cucina agli eventi sul territorio, dai viaggi alla scoperta dei sapori regionali ai segreti degli chef. Più di 25mila ricette che spaziano dalla cucina tradizionale a quella contemporanea, video tutorial, schede personalizzate e tantissime news. Il prossimo 10 ottobre verrà presentato in anteprima da Eataly Flatiron a New York il magazine trimestrale de La Cucina Italiana. Più di 100 ricette pensate per il mercato americano: da quelle della nonna, reinterpretate in chiave contemporanea, ai dolci regionali. Dai piatti tradizionali made in Italy ai viaggi enogastronomici. Dagli abbinamenti inaspettati, come quello tra vino e pizza, fino ai panettoni gastronomici pensati per le feste, ma in versione vegan. A tutto questo si aggiunge una newsletter geolocalizzata settimanale per essere sempre aggiornati sulle aperture di nuovi ristoranti italiani, sugli eventi di food e wine tasting, e sulle ricette dei piatti tipici della cucina italiana preparati da famosi chef americani. La Cucina Italiana, acquisita da Condé Nast nel 2013, è cresciuta rapidamente grazie all'evoluzione del brand. Per la prima volta nella sua storia Condé Nast Italia, diretta dall'amministratore delegato Fedele Usai, esporta un brand italiano all'estero con un piano di internazionalizzazione sviluppato dal business director Alessandro Belloni.

29 aprile 2019

Dieci anni, dieci temi e cento eventi per la Milano Food Week

Celebra il suo decimo anniversario con un calendario sempre più ricco di eventi la Milano Food Week, che torna nel capoluogo meneghino dal 2 all'8 maggio 201940 chef coinvolti, quattro cucine disseminate in città, dieci tematiche per mostrare il cambiamento del settore nell'ultimo decennio e tanti incontri aperti al pubblico.
Quest'anno la kermesse, che festeggia 10 anni, si svolgerà dal 2 all'8 maggio
Il food come il rouge di un racconto collettivo che toccherà ogni angolo della città, da piazza Duomo alle periferie, e che parlerà anche attraverso altre forme di linguaggio, quali il cinema, la musica, la fotografia, la moda, la tecnologia. Contaminazioni che daranno vita a oltre 100 eventi tra showcooking, aperitivi, proiezioni, dj set, forum e charity. Le cucine saranno Stage Kitchen (in piazza Duomo), dedicata agli eventi più spettacolari della settimana; Lifestyle Kitchen (a CityLife) dove confluiranno i trend gastronomici e si analizzeranno le reciproche influenze tra stili di vita e abitudini di consumo; Fashion Kitchen (al Brian & Barry Building a San Babila), hub dove la moda incontrerà il cibo, e Young Kitchen (all'Università Iulm), teatro di dibattiti, esperienze e laboratori in università. Dieci anni rappresentati da altrettanti temi che animeranno la settimana per offrire un quadro completo di un settore in continua evoluzione: Milano e il food, Stage food, Sound Design food, Health & wellness food, International food, Millennials e Gen-z food, Fashion & lifestyle food, Food Business, Sostenibilità e Aperitivo.
Carlo Cracco, Fabiana Scavolini, Federico Gordini, Maddalena Fossati e
 Davide Oldani alla conferenza stampa della manifestazione
La manifestazione vivrà in anteprima con una mostra fotografica che, dal 27 aprile al 5 maggio, 'vestirà' corso Vittorio Emanuele di immagini e ricordi. Due percorsi visivi che disegneranno l'evoluzione del food - a cura de La Cucina Italiana - e di Milano - con Luca Binetti - negli ultimi dieci anni, raccontando il cambiamento e il rinnovamento del settore e della città. La mostra accompagnerà il pubblico in Piazza Duomo, cuore pulsante della kermesse, che vedrà l'opening giovedì 2 maggio, con la performance di Viviana Varese. Venerdì 3 maggio sarà la volta di Andrea Berton, Davide Oldani e Daniel Canzian, che renderanno omaggio al loro maestro Gualtiero Marchesi realizzando ciascuno una ricetta in suo onore. Fino al 5 maggio la cucina Scavolini, in piazza Duomo, vedrà esibirsi importanti cuochi italiani, che condivideranno col pubblico la loro ricetta-tributo alla città. La conferenza stampa della Milano Food Week - format di proprietà di Lievita, società del gruppo SG Company - ha visto la partecipazione dello chef Carlo Cracco, dell'imprenditrice Fabiana Scavolini, del presidente della rassegna Federico Gordini, della giornalista Maddalena Fossati, direttrice de La Cucina Italia, e dello chef Davide Oldani.

19 marzo 2019

Cosa cucino oggi? Alexa propone le ricette de La Cucina Italiana

"Cosa cucino oggi?" è la domanda che la gran parte di noi si pone quasi ogni giorno, ma la fantasia non sempre ci aiuta a risolvere il problema una volta ai fornelli. La Cucina Italiana, storica rivista di cultura gastronomica che nel 2019 compie 90 anni, sbarca anche su Alexa, l'assistente vocale che Amazon ha da poco lanciato in Italia. Al comando "Alexa, apri La Cucina Italiana e dammi il menù del giorno", il device Amazon elenca cinque ricette quotidianamente aggiornate. Leggere dopo le festività, golose per il weekend e ideali nei giorni più freddi. Alexa elenca le ricette, declina gli ingredienti e racconta le preparazioni, da ascoltare e riascoltare (ma anche da vedere, se si possiede l'altoparlante dotato di schermo Amazon Echo Spot) per prendere ispirazione, mettersi alla prova, sperimentare e portare in tavola ogni giorno un menù diverso. Amazon Alexa è stata lanciata dalla società americana per consentire alle persone di controllare con la voce i suoi smart speaker della serie Echo. Grazie ad Alexa, ad esempio, si possono ottenere informazioni (come appunto delle ricette), comunicare, giocare, riprodurre musica.

05 maggio 2018

Nella settimana del food si aprono le porte de La Cucina Italiana

La Cucina Italiana settimana prossima organizzerà una serie di incontri ed eventi patrocinati dal Comune di Milano e, per la prima volta nella sua storia, aprirà le porte della redazione al pubblico. Il direttore Maddalena Fossati Dondero, insieme ai giornalisti e ai grafici della rivista - unica in Italia con la cucina in redazione - accoglierà il pubblico negli spazi de La Scuola de La Cucina in via San Nicolao 7, angolo Piazzale Luigi Cadorna 5, dal 7 al 12 maggio. Si lavorerà alla preparazione dei piatti e alla realizzazione degli scatti fotografici per il nuovo numero del giornale e si elaboreranno nuovi abbinamenti di sapore. I partecipanti potranno assistere alla preparazione dei piatti del ricettario e delle rubriche, assaggiare, aggiungere idee, scattare e postare le foto utilizzando gli hashtag #lacucinaitalianafelice e #daichesimangia.
Per raccontare La Cucina Italiana verrà allestita una mostra con le immagini più appetitose scattate dai suoi fotografi. Tutti i corsi e gli appuntamenti sono gratuiti. Informazioni e iscrizioni sul sito del magazine.

24 novembre 2017

Si gusta con tutti i sensi il rinnovato mensile La Cucina Italiana

È tutta nuova e multisensoriale la 'ricetta' dello storico mensile gastronomico La Cucina Italiana, fondato nel 1929. Anzitutto è cambiata, per rimanere nella metafora culinaria, 'la cuoca': dallo scorso settembre il magazine è infatti diretto dalla giornalista Maddalena Fossati Dondero, già firma esperta di food di Vanity Fair, altro prodotto del gruppo editoriale internazionale Condé Nast.
Maddalena Fossati e Luca Dini alla conferenza stampa di presentazione
Con l'insediamento di Fossati alla direzione, la rivista guarda al futuro puntanto in maniera moderna e leggera sul convivio in tutte le declinazioni (quindi non solo ricette), e attingendo preziosi spunti dal suo quasi novantennale passato per fare cultura del cibo, rivolgendosi anche al sempre più nutrito target degli uomini, oggi pari al 40% dei lettori. Nello specifico, oltre al ricettario diviso in sezioni, dagli antipasti ai dolci, dalle specialità natalizie regionali al cenone vegano, trovano spazio anche storie di ampio respiro, dalle nuove mete gourmet di Milano e Roma a uno speciale bollicine che abbina ogni bottiglia a un cibo e a una musica, e rubriche originali, dalle 'belle maniere' (rubrica di galateo curata dalla grande Fiammetta Fadda) al ricordo di Natale firmato da una lettrice speciale (Cristina Donadio, la Scianel di 'Gomorra'), dalla ricetta per 'absolute beginners' (il cui titolo è mutuato da un successo di David Bowie) a quella per l'amico a quattro zampe. Con il nuovo numero, in edicola da dicembre con una copertina d'impatto (una rossa ciambella natalizia, creata dal pastry chef bistellato Nicola Di Lena del ristorante Seta), La Cucina Italiana si presenta rinnovata anche sul fronte dell'immagine: il restyling grafico e il nuovo logo della rivista sono stati curati dallo studio newyorchese Mucca Design, fondato da Matteo Bologna. Alla presentazione stampa, che si è tenuta ieri a Milano, nella cucina della redazione, Luca Dini, direttore editoriale di Condé Nast Italia, ha sottolineato che La Cucina Italiana è un giornale (con diffusione media di 61mila copie e una readership media di 752mila lettori) parte di un sistema che poggia su altri due pilastri: il sito e i social, che raggiungono ogni mese un'audience di oltre 4 milioni di contatti, e un luogo fisico rappresentato da La Scuola de La Cucina Italiana.

19 luglio 2016

Con La Cucina Italiana si fa un 'Grand Tour del Gusto'

Il magazine è diretto da Maria Vittoria Dalla Cia
E' in edicola 'Grand Tour del Gusto', speciale monografico da collezione de La Cucina Italiana, mensile Condé Nast punto di riferimento per gli appassionati di cucina e di buona tavola. Interamente bilingue - italiano e inglese - il magazine è dedicato al patrimonio enogastronomico italiano ed è sviluppato come un itinerario alla scoperta delle eccellenze gastronomiche regionali e locali, coinvolgendo le regioni, i consorzi di rappresentanza e le realtà di promozione territoriale. Ad arricchire il volume anche 80 grandi ricette e un'ampia sezione dedicata a 'L’Italia delle eccellenze', dove uomini e donne d'azienda raccontano la loro realtà e il loro prodotto, legandolo al loro territorio di elezione, l'enogastronomia che li entusiasma, i piatti preferiti e gli indirizzi segreti. La sezione coinvolge anche istituzioni, consorzi, agenzie di promozione, mete di gusto e destinazioni turistiche, che raccontano la propria realtà all’interno di un volume celebrativo alla scoperta delle mete e dei prodotti che rendono unica ed inimitabile l’offerta enogastronomica italiana. Per Maria Vittoria Dalla Cia, direttore responsabile de La Cucina Italiana, il magazine rappresenta "un viaggio emozionante che mostra come l’armonia del paesaggio e le meraviglie dell’arte siano tutt’uno con la grande qualità e la varietà dei prodotti e delle cucine locali, in una sintesi di bellezza e bontà che dà forma al carattere unico dell'Italia".

20 giugno 2016

La Scuola de La Cucina Italiana ha una nuova sede milanese

Da pochi giorni La Scuola de La Cucina Italiana si è trasferita nella nuova sede situata in via San Nicolao 7, angolo piazza Cadorna 5, sempre a Milano. Quella nata nel 1987 come costola della gloriosa rivista La Cucina Italiana (edita da Condé Nast), ha negli anni assunto una sua centralità divenendo riferimento per i food lover desiderosi di apprendere le migliori tecniche legate alla gastronomia, tanto da poter oggi essere considerata 'la cucina con la rivista intorno'.
In alto, il nuovo direttore Emanuele Gnemmi
Come ha spiegato durante la conferenza stampa di presentazione il neo direttore Emanuele Gnemmi - un passato da chef e già direttore del Corso di manager della ristorazione di Alma - pilastri della nuova scuola sono tecnica, prodotto, gusto, design, ovvero quattro elementi in grado di generare esperienza e condivisione, non solo mero apprendimento di ricette. Moderna, elegante e spaziosa, la nuova sede presenta un salone con un lungo banco bar, ideale per organizzare attività di showcooking, degustazioni e cene a tema, insieme ai nuovi corsi di food design, food photography, food pairing e attività di team building. L’attezzata cucina centrale, dedicata ai corsi professionali e avanzati, mette a disposizione dei partecipanti il top di gamma di alcune delle migliori aziende, come Gruppo De'Longhi, Electrolux Professional, Forni Rational e Pentole Agnelli, olio Zucchi, aceto balsamico Monari Federzoni. Per i corsi base è stata studiata una 'cucina ad albero' con struttura flessibile, senza postazioni fisse, ideale per tutte le attività di formazione, mentre gli appassionati di dolci operano in un uno spazio unicamente dedicato alla pasticceria, con materie prime e gli strumenti del settore. Sul sito de La Scuola, anch’esso completamente rinnovato, si trova la programmazione aggiornata dei corsi con tanto di piani didattici e informazioni tecniche. Il nuovo sito va a completare l’offerta digitale del sito La Cucina Italiana, che conta un’audience di 1,3 milioni di utenti mensili e una social base di altrettanti fan e follower.

22 novembre 2015

Workshop gratuito per realizzare un blend con gli oli Zucchi

La 'blending experience' si svolgerà sotto la guida di Giovanni Zucchi
Mercoledì 25 novembre, dalle 19 alle 21, presso La Scuola de La Cucina Italiana si terrà una blending experience organizzata da Oleificio Zucchi, azienda olearia di Cremona dal 1810, durante la quale verranno svelati i segreti dei vari tipi di olio extra vergine e l’arte del blending. Giovanni Zucchi, amministratore delegato di Oleificio Zucchi, nel suo ruolo di blendmaster, condividerà con i partecipanti la coinvolgente esperienza sensoriale e creativa che fa di ogni blend un prodotto quasi sartoriale, realizzando una blending experience, unendo cioè oli da cultivar e provenienze diverse per creare accostamenti unici. Il workshop darà ai partecipanti la possibilità d'imparare a creare un proprio blend con oli extra vergini di oliva, mettendo alla prova il proprio gusto e creatività secondo un approccio sorprendente. A seguire, una degustazione di piatti a cura de La Scuola de La Cucina Italiana in abbinamento agli oli Zucchi e ai blend creati. La partecipazione è gratuita su prenotazione con posti limitati. Questa la mail per iscriversi. 

07 luglio 2015

Incontro con Davide Oldani alla Scuola de La Cucina Italiana


Sempre più nutrito e variegato il calendario dei corsi organizzati a Milano, in piazza Aspromonte 15, dalla Scuola de La Cucina Italiana, il mensile di gastronomia (oggi di Condé Nast) fondato nel 1929 e considerato una bibbia del panorama gastronomico tricolore. Con l’arrivo, nove mesi fa, del nuovo direttore Scuola ed Eventi Nerina Di Nunzio, i 'corsi di tutti i livelli e per tutti i palati' sono passati da una sessantina a oltre un centinaio.
Davide Oldani e Nerina Di Nunzio
Tra i tanti appuntamenti, si segnalano anche eventi speciali che danno modo al pubblico di conoscere da vicino grandi personalità della cucina: s’inquadra in queste iniziative l’incontro 'Libri&Aperitivo' di venerdì scorso che ha visto protagonista Davide Oldani. Nell’occasione, il popolare top chef, ambassador designato di Expo, ha prima fatto degustare agli iscritti 'Zafferano e riso alla milanese', la ricetta a base di riso Scotti che ha ideato per il grande evento espositivo internazionale, e poi, rispondendo alle domande di Di Nunzio, ha presentato 'Pop Food - La cucina non regionale italiana'. Un nuovo volume, quello firmato dallo chef lombardo ed edito da Red Feltrinelli, che - come scrive nella prefazione l'amico Andrea Bocelli - "zeppo di aforismi fulminanti, d’ironia e saggezza, è un libro molto divertente che propone considerazioni molto serie". Riflessioni su equità, ecosostenibilità e sopravvivenza, temi caldi che si alternano a ricette di buona cucina italiana realizzate con i migliori ingredienti di stagione.
Affermatosi grazie al D'O, ristorante di grande successo che ha aperto a Cornaredo nel 2003 e che fra qualche mese trasferirà in una nuova e più ariosa sede, senza però spostarsi dal comune del milanese, l’inventore della cucina Pop si è quindi concesso a cuore aperto al pubblico dei fan.
'Zafferano e riso alla milanese': il piatto di Oldani per Expo
Nei suoi racconti anche dettagli di vita privati, dal legame profondo con i suoi genitori (che lo hanno sostenuto e responsabilizzato nei momenti in cui, passato da mancato calciatore ad aspirante chef, era sconfortato dalle fatiche della cucina) al suo inedito ruolo di genitore (da poco è diventato papà di una bambina), dal rapporto con i suoi grandi maestri (da Gualtiero Marchesi ad Albert Roux, da Alain Ducasse a Pierre Hermé) a spiritosi aneddoti legati agli alimenti che impiega per le sue creazioni culinarie. Anticipiamo che, sempre per il ciclo 'Libri&Aperitivo', con date da definire, dal prossimo settembre alla Scuola de La Cucina Italiana sono previsti gli incontri con lo chef abruzzese tristellato Niko Romito, autore del libro ‘10 lezioni di cucina’, e con il pizzaiolo Enzo Coccia, coautore di 'La pizza napoletana'. Di nuova concezione anche 'Cooking fondamentals', in programma dall'1 al 7 agosto 2015: "Si tratta - spiega Di Nunzio - di un corso in lingua inglese, che sarà tenuto dallo chef Davide 'Dave' Negri sui fondamentali regionali della cucina italiana, aperto sia agli stranieri in visita a Milano per Expo sia agli italiani che vogliano migliorare il loro inglese in cucina".
Per informazioni: scuola@lacucinaitaliana.it; tel. 0249748004

18 marzo 2015

Occhio alle risorse alimentari con ‘In cucina io non spreco’


Dalle bruschette con breasola e funghi al raviolo con cuore carbonaro, dai mini hamburger alle fave fino al clafoutis di uva nera. È scaricabile da qui, qui e anche da qui il ricettario 'In cucina io non spreco'. Obiettivo dell’iniziativa editoriale, nata dal sodalizio tra Syngenta, Fondazione Banco Alimentare Onlus e La Cucina Italiana, è promuovere una cucina attenta ai valori di risparmio domestico e sostenibilità ambientale con 34 ricette appetitose (suddivide tra antipasti, primi, secondi e dessert), studiate da chef e corredate dai consigli di agricoltori in materia di risorse alimentari.
Dolci e salate le ricette antispreco proposte
Rendere i consumatori più consapevoli è del resto nel dna di Syngenta e Banco Alimentare, due player rispettivamente attivi nello sviluppo di un’agricoltura sostenibile e nella raccolta e redistribuzione delle eccedenze alimentari a scopo solidaristico. "Abbiamo scelto di impegnarci in questo progetto - dichiara Paolo di Lernia, corporate affairs communication manager di Syngenta - perché siamo convinti che la chiave per perseguire concretamente il dimezzamento dello spreco alimentare entro i prossimi anni risieda nella capacità di stimolare cambiamenti virtuosi in tutti i protagonisti della filiera agroalimentare". Come spiega invece Andrea Giussani, presidente di Fondazione Banco Alimentare Onlus, "nonostante il ricettario si concentri sullo spreco generato tra le mura di casa, ambiente di cui non ci occupiamo direttamente, trattandosi più di tematiche educative per le persone che non di iniziative di ‘logistica etica’, non potevamo che accettare con entusiasmo l’invito al progetto. Mi auguro, quindi, che si dimostri uno strumento utile sia per ridurre lo spreco nelle case degli italiani sia per far conoscere al maggior numero di persone la nostra opera". Alla presentazione, questa mattina a Milano, era presente anche Fabio Zago, chef de La Cucina Italiana (nella foto, in alto), che si è esibito in uno showcooking realizzando alcune delle ricette antispreco raccolte nell’opera.

20 luglio 2013

Il 23 luglio nuovi corsi di cucina al De'Longhi Store

È in programma il 23 luglio il nuovo appuntamento con le ricette e le dimostrazioni de La Cucina Italiana a Milano, presso il moderno De'Longhi Group Official Store. Lo ‘Spazio Cucina’ di via Borgogna 8 ospiterà corsi dedicati alla cucina di qualità con animazioni gastronomiche per appassionati e neofiti a cura dei docenti de La Cucina Italiana. Protagonisti saranno anche gli elettrodomestici del Gruppo De’Longhi. I corsi sono previsti dalle ore 16.00 alle 17.00, dalle 17.30 alle 18.30, dalle 19.00 alle 20.00. La partecipazione, che prevede un massimo di 18 persone, è gratuita.