Visualizzazione post con etichetta Palazzo Reale. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Palazzo Reale. Mostra tutti i post

08 ottobre 2025

'Art from inside', a Palazzo Reale gli strati nascosti di otto dipinti

La mostra è ideata da Fondazione Bracco, leader nell'imaging diagnostico
Che cosa cela un'opera d'arte? Lo si scopre con la mostra multimediale 'Art from inside. Capolavori svelati tra arte e scienza', aperta gratuitamente al pubblico da domani al 6 gennaio 2026 a Palazzo Reale Milano. Otto capolavori artistici, realizzati tra Quattrocento e Settecento, sono stati analizzati con tecniche diagnostiche non invasive (raggi X, infrarossi, ultravioletti, imaging iperspettrale) da un team di esperti (la consulenza scientifica è stata affidata a Isabella Castiglioni e Stefano Zuffi) con il coordinamento di Fondazione Bracco, che ha anche ideato questo progetto culturale con la collaborazione di Palazzo Reale e 24 Ore Cultura. Mostrando dettagli nascosti, materiali e ripensamenti creativi, il percorso espositivo offre al pubblico uno sguardo inedito su alcune delle opere più rappresentative della storia dell'arte, realizzate da Beato Angelico, Piero della Francesca, Piero del Pollaiolo, Giovanni Antonio Boltraffio, Caravaggio, Giovanna Garzoni, e anche su un violino settecentesco di Lorenzo Storioni. Commenta Diana Bracco, presidente di Fondazione Bracco a proposito del progetto che coniuga arte, ricerca e divulgazione: "Con questa mostra a Palazzo Reale sottolineiamo egregiamente il valore delle tecniche di imaging diagnostico, di cui siamo leader nel mondo, per valorizzare il nostro straordinario patrimonio culturale. Il visitatore verificherà concretamente che le tecnologie per la cura del corpo umano sono anche preziosi strumenti per prendersi cura delle opere d'arte, del loro restauro e della loro conservazione". 

01 ottobre 2025

Sky Arte dedica un documentario alla mostra di Valerio Berruti

Fino al prossimo 2 novembre, a Palazzo Reale Milano si può vedere e interagire con la più grande mostra personale mai realizzata di Valerio Berruti, tra gli artisti più intensi del panorama contemporaneo. Esposizione cui Sky Arte ha dedicato un documentario, che giovedì 2 ottobre verrà presentato in anteprima alla presenza dell'artista, contestualmente alla presentazione del catalogo.
Iole Siena di Arthemisia e l'artista Valerio Berruti a Palazzo Reale Milano
(Ph. GoldenBackstage)
Con sculture monumentali, installazioni, video e una giostra su cui è possibile salire, Berruti conduce i visitatori, attraverso la meraviglia delle sue opere, in un percorso che partendo dall'infanzia – il momento in cui tutto può ancora succedere – tocca temi universali che generano spazi di riflessione profonda, capaci di parlare a grandi e piccoli. La mostra 'Valerio Berruti. More than kids', promossa da Comune di Milano – Cultura, è prodotta e organizzata da Palazzo Reale e Arthemisia, in collaborazione con Piuma e con il sostegno della Fondazione Ferrero. Il progetto espositivo, curato da Nicolas Ballario, è un viaggio all'interno della poetica dell'artista attraverso opere cardine della sua produzione – come la grande scultura-carosello con la musica appositamente realizzata da Ludovico Einaudi 'La giostra di Nina' – e opere del tutto inedite che vengono presentate per la prima volta a Milano come 'Don't let me be wrong', la grande scultura allestita nel cortile di Palazzo Reale musicata da Daddy G dei Massive Attack, ma anche due nuove video-animazioni 'Lilith', con la colonna sonora di Rodrigo D'Erasmo, e 'Cercare silenzio' con il suono di Samuel Romano, storica voce dei Subsonica. Con la tecnica dell'affresco, le sculture monumentali, i disegni, i video e le installazioni, l'artista dà vita a un universo popolato da figure infantili sospese nel tempo. Come si evince dal sottotitolo della mostra 'More than kids', i 'suoi bambini' non raccontano solo una storia personale, ma diventano simboli collettivi che mostrano l’infanzia come luogo di appartenenza, dove tutti siamo stati, ma anche di futuro possibile e ancora da scrivere. Le opere di Berruti non sono solo da guardare, bensì da attraversare, da abitare. La mostra vede come special partner Lavazza Group, media partner Sky Arte e mobility partner Frecciarossa Treno Ufficiale

19 settembre 2025

Il Surrealismo di Leonora Carrington per la prima volta in Italia

Da domani all'11 gennaio 2026, apre al pubblico Palazzo Reale Milano la mostra 'Leonora Carrington', la prima retrospettiva in Italia dedicata all'artista (Inghilterra, 1917 - Messico, 2011). Importante esponente del Surrealismo, è stata pittrice, scultrice, scrittrice, drammaturga, pioniera del pensiero femminista ed ecologista.
Sessanta opere in mostra a Palazzo Reale Milano fino all'11 gennaio 2026
Le oltre 60 opere in mostra testimoniano la straordinaria vita professionale e del percorso biografico della visionaria artista che, partendo dalla natia Lancashire, con le sue radici celtiche, visse a Firenze, Parigi, nel sud della Francia, in Spagna e a New York, infine in Messico. La mostra è promossa da Comune di Milano-Cultura, prodotta da Palazzo Reale, MondoMostre, Civita Mostre e Musei ed Electa, e realizzata grazie al Gruppo Unipol, main partner, e a Pirola Pennuto Zei & Associati, premium partner. L'iniziativa, che rientra nel programma dell'Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026, offre uno sguardo profondo sulla produzione artistica e sull’identità intellettuale di Leonora Carrington, una delle figure più singolari e visionarie del Novecento, attraverso un articolato percorso tra dipinti, disegni, fotografie e materiali d’archivio, che esplora l’intero arco della sua vita creativa, dalle origini in Europa fino al radicamento in Messico, sua seconda patria, cercando di restituirle lo spazio che merita all'interno della storia dell'arte moderna e contemporanea. Il progetto, a cura di Tere Arcq e Carlos Martín, è in continuità con la retrospettiva dedicata a Leonor Fini che, sempre a Palazzo Reale di Milano con la curatela dei due studiosi, si è chiusa a luglio. La mostra 'Leonora Carrington' riunisce un nucleo straordinario di opere provenienti da importanti istituzioni internazionali e collezioni private.

31 marzo 2025

La rigenerazione attraverso l'arte nell'opera 'Pastorale' di Vascellari

La mostra site-specific 'Pastorale' di Nico Vascellari a Palazzo Reale dall'1 aprile al 2 giugno
(Ph. Melania Dalle Grave DSL Studio)
S'intitola 'Pastorale', ed è stata preceduta da una campagna teaser 3D nel centro di Milano, la nuova mostra site specific di Nico Vascellari in occasione della Milano Art Week 2025. Curata da Sergio Risaliti, è aperta a ingresso libero in Sala delle Cariatidi a Palazzo Reale Milano, da domani al prossimo 2 giugno. Il progetto è promosso da Comune di Milano – Cultura, prodotto da Palazzo Reale e Codalunga e sponsorizzato da Banca Ifis.
L'artista Nico Vascellari all'opening della sua installazione site-specific
(Ph. GoldenBackstage)
Con sguardo antropologico, l'artista analizza temi legati al rapporto uomo-natura, fenomeni ancestrali e rituali, folklore e tradizioni, contaminandole con una dimensione underground. Al centro della sala una grande scultura ambientale, con un corpo meccanico circolare in acciaio, è adagiata su uno strato di terreno che ricopre il pavimento. A intervalli regolari, tramite un impianto a pressione, la scultura emette uno scoppio fragoroso per poi rilasciare una pioggia di semi di piante: erbacce infestanti, che abitualmente vengono estirpate. Attecchendo nel suolo, giorno dopo giorno, i semi danno origine a un ecosistema vivo e autosufficiente, resistente e tenace che fiorisce e si trasforma nel tempo. 'Pastorale' parte infatti dalla storia della Sala delle Cariatidi, segnata dalla guerra ma anche dalla volontà di rinascita, come quando, nel 1953, si decise di esporre proprio qui 'Guernica' di Pablo Picasso. Spiega Vascellari: "Pastorale arriva al presente, a un'attualità segnata da nuove guerre, rovine e divisioni, in cui il rapporto rassicurante con la natura sembra essersi rotto. 'Pastorale' racconta anche di evoluzioni possibili e inaspettate di questo rapporto: ricordo che da bambino inghiottii il nocciolo di una ciliegia. Cercai lo sguardo dei miei genitori, terrorizzato, perché temevo che quel nocciolo sarebbe germogliato nel mio stomaco e il fusto di quella pianta si sarebbe fatto strada verso la mia bocca per poi uscire. Ora questa visione mi sembra un idillio e piuttosto che spaventarmi mi sembra un ideale cui ambire". L'immersione nella natura, rappresentata dalle montagne e dai boschi dov'è cresciuto, a Vittorio Veneto, è sempre stata per Vascellari una fonte d'ispirazione: se la violenza umana e la sua capacità distruttiva s'infrangono contro il potere superiore della natura, è sempre nella natura che si può ritrovare un senso di rigenerazione e resistenza, senza astrarsi dalla storia che ereditiamo, né dall’urgenza di assumere posizioni morali, politiche e artistiche. Tutti i materiali utilizzati per l'installazione saranno riutilizzati o riconvertiti al termine della mostra.

29 marzo 2025

'Pastorale', la mostra di Nico Vascellari in Sala delle Cariatidi

Avrà per cornice primaria la suggestiva Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale Milano la grande mostra 'Pastorale', nuova personale di Nico Vascellari, che sarà aperta al pubblico, con ingresso libero, dall'1 aprile al 2 giugno 2025.
Colorati boop, comparsi su maxi-led di Urban Vision, anticipano la mostra 
(Ph. GoldenBackstage)
In esposizione opere recenti e inedite dell'artista veneto, classe 1976, indicato tra i massimi performer a livello internazionale. A ispirare Vascellari per il suo nuovo progetto site-specific, che esplora il legame tra uomo e natura, è stata la storia della Sala delle Cariatidi, in particolare dagli eventi del Ventesimo secolo che, durante il bombardamento di Milano del 1943, ne causarono la quasi totale distruzione, e dalla successiva esposizione nel 1953 del dipinto 'Guernica' di Pablo Picasso. 'Pastorale', inserita nell'ambito della rassegna Milano Art Week, prevede anche altre location in città, includendo performance, sculture, installazioni e opere sonore. Curata da Sergio Risaliti, la mostra è un progetto di Comune di Milano - Cultura, Palazzo Reale e Codalunga. L'avvio di 'Pastorale' da qualche giorno è anticipato da una campagna teaser 3D, realizzata con Urban Vision su maxi-led in punti strategici del cuore di Milano: ad attrarre l'attenzione dei passanti delle stravaganti e coloratissime creature - i boop - che saranno visibili fino al 31 marzo.

18 marzo 2025

Una mostra a Palazzo Reale a Napoli celebra il grande Pino Daniele

Dal 20 marzo al 6 luglio prossimi, la Sala Plebiscito e la Sala Belvedere di Palazzo Reale a Napoli ospiteranno 'Pino Daniele. Spiritual', esposizione che celebra il grande musicista a 70 anni dalla sua nascita e a un decennio dalla sua scomparsa.
'Pino Daniele. Spiritual' è aperta dal 20 marzo al 6 luglio
La mostra è un progetto culturale che intende rievocare le origini del mondo artistico di Pino Daniele e il suo lascito socio-culturale. Per la prima volta, la storia di uno degli artisti più amati della musica italiana è raccontata attraverso un ricco mosaico di contenuti audiovisivi, pubblici e privati, materiali d’autore e amatoriali, documenti inediti, oggetti personali e strumenti che lo hanno accompagnato nel suo percorso creativo. Ogni elemento esposto è una tessera che contribuisce a delineare il ritratto di un artista e di un uomo, la cui eredità va ben oltre la musica. Un'esposizione inedita con installazioni scenografiche, tante rarità concesse per l'occasione dalla Fondazione Pino Daniele e materiali originali, molti dei quali esposti per la prima volta, che documentano l'intera esperienza musicale ed umana dell’artista. La mostra è suddivisa in due parti e in nove aree tematiche. La prima parte ripercorre la storia di Pino Daniele dal 1955 al 1977, anno di pubblicazione del suo primo album, 'Terra mia', impreziosita dalle ricostruzioni scenografiche della sala prove (la 'Grotta' di tufo, punto di riferimento per suonare e fare ricerca musicale) e di un tipico live club notturno di Napoli degli anni Settanta, luoghi che contestualizzano gli esordi del musicista, consentendo ai visitatori di attraversare varie epoche e di interagire con la sua magia. La seconda parte, invece, narra la sua vita e la sua carriera dal 1977 al 2014 attraverso un percorso cronologico che intreccia la sua evoluzione musicale e personale con un focus su incontri, collaborazioni e produzioni musicali. La mostra 'Pino Daniele. Spiritual' è promossa dalla Fondazione Pino Daniele, presieduta da Alessandro Daniele, con il Ministero della Cultura, Palazzo Reale, Regione Campania, Comune di Napoli, prodotta da C.O.R. Creare Organizzare Realizzare, con la media partner di Rai, con la collaborazione di Rai Teche, Archivio Luce e con Fondazione Campania dei Festival, curata da Alessandro Daniele e Alessandro Nicosia.

06 marzo 2025

L'animo umano nelle opere di 80 artisti, da Sherman a Vezzoli

Da Cindy Sherman a Lynette Yiadom-Boakye, da Nan Goldin a Nicole Eisenman, da Kiki Smith a Marc Quinn, da Lisetta Carmi a Francesco Vezzoli.
La mostra apre fino al prossimo 4 maggio a Palazzo Reale Milano
(Ph. GoldenBackstage)
Sono ben 80 i nomi della scena artistica internazionale contemporanea che, da domani al 4 maggio 2025, i visitatori di Palazzo Reale a Milano potranno conoscere attraverso le loro opere - coraggiose, dissacranti, impegnate, provocatorie - grazie alla mostra 'Da Cindy Sherman a Francesco Vezzoli. 80 artisti contemporanei'. Quasi 150 le opere, radunate per la prima volta in unico spazio espositivo, con l'obiettivo di raccontare l'animo umano. Curata da Daniele Fenaroli con il supporto scientifico di Vincenzo De Bellis, la mostra è prodotta da Arthemisia e dalla Fondazione Giuseppe Iannaccone (dalla cui collezione provengono le opere) in collaborazione con Palazzo Reale e il patrocinio del Comune di Milano | Cultura. Diversi i temi sociali affrontati con questo progetto, tra cui il rapporto con il corpo, l'identità in continua evoluzione, il multiculturalismo, le complesse interazioni tra Oriente e Occidente, l'interazione con il mondo animale. Un'occasione unica per esplorare, attraverso gli occhi degli artisti che hanno sempre dimostrato di saper vedere oltre, i cambiamenti socio-culturali che plasmano il nostro presente. La mostra è parte del programma dell'edizione 2025 della rassegna Milano Art Week. Per chi possiede l'abbonamento Milano Museo Card l'ingresso alla mostra è gratuito.

27 febbraio 2025

L'universo poetico di Casorati in mostra a Palazzo Reale a Milano

A 36 anni dalla mostra del 1989, torna a Milano a Palazzo Reale l'arte di Felice Casorati (Novara, 1883 – Torino, 1963).
Aperta fino al 29 giugno 2025, la mostra è prodotta da
Palazzo Reale e Marsilio Arte con l'Archivio Casorati
Allestita fino al prossimo 29 giugno, la mostra 'Casorati', propone oltre cento opere di uno dei grandi dell'arte italiana del Novecento, tra dipinti su tela e tavola, sculture, opere grafiche della stagione simbolista, bozzetti per scenografie di opere realizzate per il Teatro alla Scala. Promossa da Comune di Milano-Cultura e prodotta da Palazzo Reale e Marsilio Arte in collaborazione con l'Archivio Casorati, la mostra è curata da Giorgina Bertolino, Fernando Mazzocca e Francesco Poli, tra i maggiori studiosi dell'opera dell'artista. 'Casorati' a Palazzo Reale ripercorre in ordine cronologico le diverse stagioni della sua produzione, dagli esordi nei primi anni del Novecento fino agli anni Cinquanta. Il legame tra l'artista e la città di Milano è uno dei temi della retrospettiva e anche dell'ampio catalogo edito da Marsilio Arte. Nel corso della sua lunga carriera, Casorati ha attribuito una funzione strategica alla città, la città in Italia a dotarsi di un moderno sistema e mercato dell'arte. I prestiti provengono da prestigiose raccolte private e da importanti collezioni pubbliche, tra cui la Gam - Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea di Torino, dov'è conservata la più importante e ricca collezione museale di opere di Casorati. La partnership con l'Archivio Casorati ha assicurato il supporto scientifico e la consultazione e condivisione dei documenti storici. 

26 febbraio 2025

Evoca gusto e stile dell'Europa degli anni Venti la mostra 'Art Déco'

Arte, società e storia s'intrecciano in un viaggio nel tempo alla scoperta di un'epoca, tanto bella esteticamente quanto fragile dal punto di vista socio-politico. Apre al pubblico da domani al prossimo 29 giugno nelle sale di Palazzo Reale a Milano la mostra 'Art Déco. Il trionfo della modernità', a cento anni esatti dall'Exposition internationale des arts décoratifs et industriels modernes di Parigi, grande evento internazionale che vide affermarsi lo Stile 1925 alias Art Déco.
Aperta a Palazzo Reale a Milano fino al prossimo 29 giugno,
l'esposizione è prodotta da 24 Ore cultura-Gruppo 24 ore
Corredato da materiali cinematografici, riproduzioni di manifesti e riviste, fotografie storiche e installazioni multimediali, il percorso espositivo, curato da Valerio Terraroli, presenta circa 250 opere fra vetri, porcellane, maioliche, centrotavola, dipinti, sculture decorative, disegni, tessuti, arredi, abiti, accessori, gioielli, ma anche vetrate e mosaici che rimandano agli ambienti lussuosi di hotel, stazioni e mezzi di trasporto di lusso. L'allestimento rievoca le atmosfere dell'Europa degli anni Venti: un viaggio nel tempo per riscoprire il gusto e lo stile di un'epoca sospesa tra corsa alla modernità e fragilità politiche e sociali che sarebbero esplose di lì a poco, cambiando per sempre il volto dell'Europa. Con il linguaggio della multimedialità, l'allestimento intende far vivere al visitatore l'esperienza di un'epoca di straordinaria bellezza, ma anche di inquietante incertezza, che ha profondamente unito arte, design, storia e tecnologia. Il progetto, promosso dal Comune di Milano-Cultura e prodotto da Palazzo Reale e 24 Ore Cultura-Gruppo 24 Ore, vede come istituzione partner Fondazione Museo Archivio Richard Ginori della manifattura di Doccia ed è reso possibile anche grazie alla collaborazione con Iris Ceramica Group, main sponsor della mostra, e Bper Banca Private Cesare Ponti, sponsor della mostra. La mostra prevede una serie di iniziative collaterali che spaziano da rassegne cinematografiche a percorsi in città, dal Padiglione Reale della Stazione Centrale di Milano, oggetto di un focus nelle sale del primo piano nobile accanto alla mostra, alle videopillole sulla ceramica ieri e oggi, a cura di Terraroli e della storica del design Domitilla Dardi.
Alcuni scatti realizzati da GoldenBackstage durante la visita in anteprima della mostra sotto la guida di
Tommaso Sacchi, assessore alla Cultura, e Annalisa Scandroglio, education specialist 24 Ore Cultura

09 dicembre 2024

'SalvArti', l'arte confiscata alla criminalità e resa alla collettività

Alcune delle opere d'arte esposte a Palazzo Reale Milano
Da Schifano a Dalì, da Andy Warhol a Ligabue, da Sironi a Fontana: in mostra, gratuitamente, fino al 26 gennaio 2025 a Palazzo Reale Milano, più di 80 opere confiscate alla criminalità organizzata e restituite alla collettività. L'esposizione 'SalvArti. Dalle confische alle collezioni pubbliche' comprende dipinti, grafiche e sculture di grandi artisti. Una mostra di grande portata culturale e sociale tesa a riaffermare, soprattutto tra le giovani generazioni, il valore della legalità. L'esposizione è parte del progetto 'Arte per la cultura della legalità', a cura della Direzione generale Musei del Ministero della Cultura, dell'Agenzia Nazionale Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità organizzata (Anbsc), del Comune di Milano e della Città Metropolitana di Reggio Calabria, in collaborazione con il Ministero dell'Interno, in attuazione della convenzione siglata dal Ministero della Cultura con l'Agenzia Nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità.

07 ottobre 2024

A Palazzo Reale una grande retrospettiva dedicata a Enrico Baj

Le Dame, i Generali, gli Ultracorpi, gli Specchi, i Mobili, i mostri dell'Apocalisse: tante le creature immaginifiche della mostra 'Baj. Baj chez Baj', la magnifica retrospettiva dedicata al lungo e poliedrico percorso artistico di Enrico Baj (Milano, 1924 - Vergiate, 2003), uno dei massimi esponenti della neoavanguardia italiana, a cent'anni esatti dalla sua nascita.
All'ingresso della mostra i visitatori sono accolti da
un monumentale polittico di 100 mq raffigurante l'Apocalisse
(Ph. GoldenBackstage)
In esposizione, da domani al 9 febbraio 2025 nella suggestiva Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale Milano, cinquanta opere che spaziano dai primi anni Cinquanta agli inizi del Duemila, attraversando le fasi di ricerca e adesione dell'artista a diversi movimenti nel tempo. Dieci le sezioni tematiche con allestimento progettato da Umberto Zanetti, Zda Zanetti Design Architettura con la sponsorizzazione tecnica di UniFor, pensato per armonizzare le opere dell'artista e il suggestivo contesto storico di una delle sale più iconiche del Palazzo: con un gioco di specchi esaltato dai colori e dagli  specchi stessi realizzati dal maestro, si dipana nello spazio in un crescendo di forme e dimensioni  fisiche delle opere monumentali, con soluzioni site-specific, come nel caso delle trecento sagome dell'Apocalisse o delle otto sculture della serie Meccano, disposte come un reggimento in parata. Il viaggio nel mondo di Enrico Baj è arricchito da una geografia personale, fatta di luoghi, episodi, incontri, ambientati sullo sfondo di una Milano passata dal boom economico agli anni di piombo, dai capricci della 'Milano da bere' al nuovo millennio. Gli affondi intrecciano vita e arte; dalle strade di casa, in via Teullié e nello studio in via Bertini, agli anni della formazione in Brera, dagli spazi  culturali, come il San Fedele che vide la nascita delle pittura nucleare, fino alla galleria Marconi, cenacolo  fervido di stimoli e relazioni. Ad accogliere i visitatori nella sala del Lucernario, la ricostruzione scenografica dell'Apocalisse,  un assemblaggio di figure oniriche in un polittico di quasi 100 metri quadrati, allestito in altezza, a evocare un'abside, ispirato idealmente al Giudizio Universale michelangiolesco, qui popolato di demoni goffi e beffardi, arrampicati e urlanti fino al soffitto. Dopo questa introduzione si susseguono le Opere nucleari, gli Ultracorpi, le Parate, I funerali dell’anarchico Pinelli (nella foto d'apertura), i Generali, i Meccano, i Mobili, gli Specchi e le Dame. L'esposizione, prodotta da Electa e promossa da Comune di Milano-Cultura, è curata da Roberta Cerini Baj e Chiara Gatti.

16 settembre 2024

Una mostra a Palazzo Reale per il centenario di Mike Bongiorno

Apre domani al pubblico a Palazzo Reale a Milano fino al prossimo 17 novembre la mostra commemorativa 'Mike Bongiorno 1924-2024' dedicata al centenario del personaggio leggendario della televisione italiana, scomparso nel 2009 all'improvviso all'età di 85 anni.
Alcuni momenti della conferenza stampa e anteprima
della mostra che aprirà al pubblico da domani al 17 novembre
Un presentatore che, con il suo carattere estroverso e il suo linguaggio distintivo (dovuto anche al fatto che, essendo nato a New York, aveva cittadinanza statunitense), non ha fatto solo la storia della tv, ma anche quella del Bel Paese, avendo infatti contribuito alla costruzione della nostra identità nazionale con la diffusione della lingua italiana e suscitando per questo l'interesse di sociologi, esperti di comunicazione e critici televisivi. Ripercorrendo le tappe salienti della sua carriera professionale prima di cronista e poi di re dei quiz, come pure della sua vita personale, di partigiano, di marito e padre premuroso, la mostra 'Mike Bongiorno 1924-2024', curata dal figlio Nicolò Bongiorno e Alessandro Nicosia, con la consulenza di Daniela Zuccoli Bongiorno, si focalizza quindi sul ruolo della televisione pubblica nella società italiana a partire dal secondo Dopoguerra e sul ruolo di 'SuperMike' anche nella tv commerciale dopo il suo passaggio alla Fininvest di Berlusconi. In esposizione, oltre a foto e filmati messi a disposizione dalla Fondazione Mike Bongiorno, anche ricostruzioni scenografiche, come uno studio radiofonico in stile anni Quaranta e il set di 'Rischiatutto', il celebre telequiz trasmesso dalla Rai nei primi anni Settanta. Non mancano ricordi di Mike alla conduzione di ben 11 edizioni del Festival di Sanremo. L'organizzazione e la produzione della mostra, alla cui anteprima questa mattina hanno preso pare tanti ospiti d'eccezione (come Ludovico Peregrini, Sabina Ciuffini, Susanna Messaggio, Stefano Coletta, Giorgio Restelli) è affidata a C.O.R. Creare Organizzare Realizzare con la collaborazione di Allegria!.

13 settembre 2024

'Il grido interiore' di Edvard Munch in mostra a Palazzo Reale

Volti senza sguardo, paesaggi stralunati, uso potente del colore. A 40 anni dall'ultima mostra di Edvard Munch a Milano, e in occasione dell'80esimo anniversario dalla sua morte, 
La curatrice della mostra Patricia G. Berman
Arthemisia
e Palazzo Reale dal 14 settembre 2024 al 26 gennaio 2025 celebrano il protagonista della storia dell'arte moderna, tra i pittori più iconici del Novecento, con la grande retrospettiva 'Munch. Il grido interiore', promossa da Comune di Milano-Cultura, con il patrocinio della Reale Ambasciata di Norvegia a Roma e in collaborazione con il Museo Munch di Oslo. Precursore dell’Espressionismo e uno dei più grandi esponenti simbolisti dell'Ottocento, nonché interprete delle più profonde inquietudini dell’animo umano, Munch ha avuto una vita segnata da grandi dolori che lo hanno trascinato ai limiti della follia: la perdita prematura della madre e della sorella, la tragica morte del padre, la tormentata relazione con la fidanzata Tulla Larsen. Dolore che ha contribuito a formare la poetica di Munch, e che, grazie al suo eccezionale talento, si è tramutato in opere d'arte. Le sue opere racchiudono il malessere esistenziale di ogni essere umano. È questo che ha determinato la grandezza di Munch. Curata da Patricia G. Berman, una delle più grandi studiose al mondo di Munch, la mostra ripercorre l'universo dell'artista, il suo percorso umano e la sua produzione, e lo fa attraverso 100 opere, tra cui una delle versioni litografiche custodite a Oslo de 'L'Urlo' (1895), ma anche 'La morte di Marat' (1907), Notte stellata (1922–19249), 'Le ragazze sul ponte' (1927), 'Malinconia' (1900–1901) e 'Danza sulla spiaggia' (1904).

09 maggio 2024

A Palazzo Reale una mostra-performance di Ercole Pignatelli

Con una live performance di 12 giorni nella Sala delle Cariatidi a Palazzo Reale Milano, l'artista Ercole Pignatelli, rende omaggio al capolavoro 'Guernica' di Pablo Picasso, la cui arte lo folgorò nel 1953.
L'artista Ercole Pignatelli rende omaggio all'opera
 'Guernica' di Picasso, la cui arte lo folgorò nel 1953
(Ph. GoldenBackstage)
Sta prendendo vita, dunque, una grande tela (alta 3,49 metri e lunga 7,70 metri), che svela al pubblico la magia della creazione di un'opera d'arte. Dal 4 al 16 maggio i visitatori possono infatti assistere dal vivo alla realizzazione dell'opera da parte dell'89enne maestro leccese, come se fossero ammessi nel suo atelier, osservandolo nell'atto creativo della pittura gestuale e dell'energia visionaria che lo hanno reso celebre. "Io appartengo alla razza più distintiva che ci possa essere sulla faccia della terra, che piaccia o no, quella animale: sono istinto e innocenza - dichiara l'artista-. Davanti a una tela mi avvicino con innocenza e con un poco di anarchia e così faccio con la mia performance dedicata a Guernica". Nello spazio adiacente, la Sala del Piccolo Lucernario, si possono anche ammirare 15 opere realizzate da Pignatelli dal 1954 a oggi. La mostra-performance 'Memento amare semper', curata da Francesca Alfano Miglietti, è promossa da Comune di Milano Cultura e prodotta da Palazzo Reale con il supporto organizzativo di Marsilio Arte. L'allestimento a cura dell'architetto e designer Fabio Novembre è realizzato grazie a Natuzzi Italia, tra i player mondiale nella produzione e nella distribuzione di arredi di lusso e design. Una volta conclusa la performance artistica, mercoledì 16 maggio l'opera verrà divisa e le varie parti saranno donate dall'artista alle scuole di nove municipi milanesi per invitare gli studenti a riflettere sui temi della guerra e della pace.

07 aprile 2024

A Palazzo Reale la mostra 'Dal cuore alle mani: Dolce&Gabbana'

Ph. Michael Adair
L'alta moda, l'alta sartoria e l'alta gioielleria di una delle delle maison italiane di moda tra le più importanti su scala mondiale sono celebrate con installazioni immersive e d'arte digitale, dipinti, sontuosi abiti cinematografici, opere in vetro veneziano e abiti che sembrano stucchi.
Milano è la prima tappa del tour mondiale della mostra che ripercorre
la storia della maison fondata da Domenico Dolce e Stefano Gabbana
(Ph. Michael Adair) 
Traendo ispirazione dall'arte all'architettura, dalla musica al teatro, fino al cinema. Apre al pubblico da oggi al prossimo 31 luglio nelle sale del Palazzo Reale a Milano 'Dal cuore alle mani: Dolce&Gabbana', la mostra dedicata alle creazioni di Domenico Dolce e Stefano Gabbana che ripercorre il processo creativo dei suoi fondatori: dal cuore, da cui scaturiscono le idee, alle mani, mezzo attraverso cui prendono forma. La devozione che la casa di moda da sempre riserva al fatto a mano si traduce in un dialogo unico tra tradizione artigianale e contemporaneità. Promossa da Comune di Milano – Cultura e prodotta da Palazzo Reale e Img, l'esposizione è curata da Florence Müller, docente e autrice di fama internazionale, e sceglie Milano come prima tappa di un itinerario internazionale che includerà alcuni dei centri culturali più importanti al mondo.

Il percorso espositivo
Il racconto prende avvio dagli spazi esterni di Palazzo Reale con una serie di opere d’arte digitale realizzate da rinomati visual artist della scena contemporanea, che hanno fornito la loro interpretazione delle creazioni di Dolce&Gabbana. Tra questi Felice Limosani, Obvious Art, Alberto Maria Colombo, Quayola, Vittorio Bonapace e Catelloo.

27 marzo 2024

Nelle foto di Alex Trusty lo spettatore è parte integrante del quadro

Sono i visitatori in contemplazione di opere artistiche in musei e gallerie di tutto il mondo i protagonisti dei 62 scatti di Alex Trusty (nome d'arte del fotografo romano Alessandro Fidato), in mostra a Palazzo Reale Milano fino al prossimo 1 aprile.
La mostra 'Contemporary museum watching' è a Palazzo Reale Milano
(Ph. GoldenBackstage)
La monografica 'Contemporary museum watching', curata da Luciano Bolzoni, mira a immortalare il rapporto uomo-opera d'arte e il suo curioso processo d'integrazione grazie ad analogie e contrasti di forme e colori tra dipinti e osservatori. Gli scatti di Alex Trusty sono una selezione delle circa 25mila fotografie da lui realizzate dal 2015 al 2023 in oltre 80 musei in tutto il mondo, dalla Pinacoteca di Brera di Milano alla Galleria Borghese di Roma, dal Mudec di Milano ai Musei Vaticani, dal Museo Archeologico di Napoli al Museo del Novecento che con le sue grandi vetrate affaccia sul Duomo di Milano, passando per numerose istituzioni internazionali, tra cui la National Gallery di Londra, il Moma di New York, il Musée d'Orsay di Parigi, il Musée Magritte di Bruxelles e il Museum Palace di Taiwan. Trusty è sempre stato affascinato dalle reazioni soggettive di ciascun visitatore di fronte alle opere: ognuno è attirato dagli elementi più disparati ed è spesso impossibile comprendere quali, perché suggeriti anche da motivazioni intime e personali. Per questo il fotografo si aggira per le sale dei musei a caccia di scatti furtivi, praticando una sorta di art watchers watching, come lo definiva il grande Elliott Erwitt. 'Contemporary museum watching' ha il patrocinio di Fondazione Cariplo ed è stata realizzata grazie al contributo di Accuracy, Viride Group e Norqain. Ingresso libero.

18 marzo 2024

Cézanne/Renoir, in dialogo le opere dei due maestri impressionisti

Due maestri dell'Impressionismo a confronto, nel 150esimo anniversario dalla nascita del movimento artistico. Da domani al 30 giugno 2024, apre al pubblico nelle sale di Palazzo Reale a Milano la mostra 'Cézanne/Renoir', curata da Cécile Girardeau e Stefano Zuffi. Sono 52 i capolavori dei due pittori francesi Paul Cézanne e Pierre-Auguste Renoir che si possono ammirare in quest'importante progetto espositivo prodotto da Palazzo Reale, Skira Arte e Museum Studio in collaborazione con i musei di Parigi Musée de L'Orangerie e Musée d'Orsay. A partire dai loro dipinti più conosciuti, la rassegna sottolinea le differenti traiettorie che i due autori seguirono nelle rispettive carriere: Cézanne focalizzava l'attenzione sulla struttura compositiva più rigorosa e geometrica e sulla forza della pennellata, Renoir si concentrava sull'armonia, sulle atmosfere delicate, sulla resa delle forme tramite il colore. Il percorso espositivo segnala i punti d'incontro di questi due itinerari artistici, sviluppati in parallelo alla nascita di una sincera amicizia, iniziata già nel 1860, che sfociò in un’ammirazione reciproca, portando i due maestri a porsi interrogativi comuni e a coltivare un interesse condiviso per alcuni generi, come la natura morta, il paesaggio, il ritratto e il nudo. L'allestimento, che segue un criterio tematico, consente di apprezzare la loro evoluzione stilistica, che li porterà a soluzioni estetiche diverse: un dialogo in cui la calda espressività di Renoir si contrappone alla precisione analitica di Cézanne. La mostra, che espone anche due tele di Picasso, è patrocinata da Comune di Milano, Ministero della Cultura e Ambasciata di Francia in Italia. Main partner Enel, premium partner Fineco, partner Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.

04 ottobre 2023

A Palazzo Reale una retrospettiva dedicata a Giorgio Morandi

In mostra a Palazzo Reale Milano da domani al 4 febbraio 2024  'Morandi 1890-1964', una delle più importanti e complete retrospettive mai dedicate al pittore bolognese. Ideata e curata da Maria Cristina Bandera, promossa da Comune di Milano, prodotta da Palazzo Reale, Civita Mostre e Musei e 24 Ore Cultura – Gruppo 24 Ore, in collaborazione con Settore Musei Civici Bologna | Museo Morandi, la mostra è realizzata grazie al main sponsor Gruppo Unipol e allo sponsor Bper banca. A trent’anni dall’ultima rassegna sul pittore delle nature morte e dei paesaggi, considerato uno dei massimi artisti italiani del secolo scorso, Milano propone ai visitatori 120 opere ripercorrendo l'intera opera dell'artista - cinquant’anni di attività, dal 1913 al 1963 - attraverso prestiti eccezionali da importanti istituzioni pubbliche e da prestigiose collezioni private, a partire da quelli fondamentali del Museo Morandi di Bologna e delle raccolte milanesi. Tra i prestiti internazionali quelli dei Musei Vaticani, del Musée Jenisch di Vevey e delle collezioni pubbliche di Winterthur e Siegen. A metà percorso una suggestiva installazione video, realizzata in collaborazione con il Museo Morandi del Settore Musei Civici Bologna, presenta al visitatore la camera-studio di via Fondazza a Bologna, oggi museo, dove Morandi visse e lavorò fino ai suoi ultimi giorni.

20 giugno 2023

A Palazzo Reale Milano i lavori del fotografo Mario Dondero

'Mario Dondero. La libertà e l'impegno'. S'intitola così la mostra antologica aperta al pubblico da domani al prossimo 6 settembre nell'Appartamento dei Principi a Palazzo Reale Milano.
Dal 21 giugno al 6 settembre 2023 nell'Appartamento dei Principi
Un'ampia panoramica sull'opera del fotoreporter Dondero (1928-2015), tra i protagonisti della fotografia italiana e internazionale della seconda metà del Novecento. In esposizione, in un percorso che segue il duplice criterio cronologico e tematico, una selezione di celebri scatti di Dondero e anche fotografie inedite dall'archivio dell'autore, tra cui figurano ritratti di Pier Paolo Pasolini, Laura Betti, Carla Fracci, Enzo Jannacci, Giorgio Gaber, Vittorio Gassman. Il progetto espositivo, curato da Raffella Perna, è promosso da Comune di Milano – Cultura, e prodotta da Palazzo Reale e Silvana Editoriale (che edita anche il catalogo) in collaborazione con l'archivio Mario Dondero.

04 giugno 2023

Sky compie 20 anni e li celebra con una due giorni di eventi

Aggiornamento del 12 giugno in merito ai festeggiamenti per i 20 anni di Sky
In segno di cordoglio per Silvio Berlusconi, Sky con una nota annuncia di aver deciso di cancellare le celebrazioni per i suoi vent'anni, previste da domani a Palazzo Reale Milano

Evento cancellato
Sky celebra i primi 20 anni in Italia all'insegna di innovazioni, di storie uniche, di grande sport. 
Ancora oggi, s'impegna a innovare e sperimentare nuove tecnologie e nuovi linguaggi, con lo sguardo rivolto al futuro. Per questo, Sky ha deciso di celebrare questo traguardo con una due giorni di incontri aperti a tutti, in cui ospiti italiani e internazionali si confronteranno sulle prossime sfide dell’industria creativa e televisiva. Il 14 e il 15 giugno a Milano, nella prestigiosa cornice di Palazzo Reale, la Sala delle Cariatidi si trasformerà in uno studio televisivo d'eccezione. Tra interviste e approfondimenti, si alterneranno personalità provenienti dal mondo della politica, dell’economia, dello sport, della cultura, dell'industria, della scienza, dello spettacolo, che dialogheranno e si racconteranno immaginando prospettive nuove e scenari futuri. L'evento 'Sky 20 anni', in collaborazione con il Comune di Milano, sarà gratuito e aperto al pubblico. Per partecipare in presenza, info e iscrizioni su SKY Tg24.it e skysport.it, l’accesso sarà garantito fino a esaurimento posti e sarà inoltre visibile in diretta sui canali tv e digital di Sky Tg24 e Sky Sport. L'hashtag ufficiale è #Sky20anni.

Gli ospiti
Il trio comico Aldo Giovanni e Giacomo, Paolo Banchero, stella del basket Nba, Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli, chef stellati e giudici di MasterChef Italia, Margherita Cassano, presidente della Corte di Cassazione, la Gialappa’s Band Marco Santin e Giorgio Gherarducci, Matteo Garrone, regista, Sofia Goggia, campionessa olimpica di sci, Carlo Lucarelli, scrittore e presentatore televisivo, Giovanni Malagò, Presidente del Coni, Matteo Piantedosi, ministro dell'Interno, Elly Schlein, segretaria del Pd, Silvana Sciarra, presidente della Corte Costituzionale, Sara Simeoni, campionessa olimpica di salto in alto a Mosca 1980, Stefano Sollima, regista, Giuseppe Valditara, ministro dell'Istruzione e del Merito, Valentina Vezzali, campionessa olimpica di scherma già sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport, Bebe Vio, campionessa paralimpica di fioretto. A questa lista si aggiungeranno altri personaggi.