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23 ottobre 2023

Un'installazione di Nespolo per il Museo della comunicazione Iulm

Questa sera l'Università Iulm di Milano ha conferito il Master ad honorem in Management delle risorse artistiche e culturali al celebre pittore e scultore Ugo Nespolo, uno dei massimi esponenti della Pop Art italiana nel mondo.
All'artista Ugo Nespolo l'ateneo milanese ha conferito il Master ad honorem 
in 
Management delle risorse artistiche e culturali
L'artista biellese ha ricevuto il prestigioso riconoscimento dalle mani del rettore Gianni Canova, dal presidente del consiglio di amministrazione Giovanni Puglisi e dal critico d'arte Vincenzo Trione, che fa parte del senato accademico. La motivazione del Master honoris causa conferito a Nespolo è la seguente: "Tra gli eretici animatori dell'Arte Povera, tra i protagonisti più originali della Pop Art italiana, ma anche cineasta e teorico, Ugo Nespolo è tra gli ultimi eredi di quella che è stata definita 'avanguardia di massa'. Erede consapevole del futurismo, capace di muoversi su registri, media e territori non contigui (pittura, scultura, grafica, design, cinema, televisione), impegnato a intrecciare, sulle orme di una nobile tradizione novecentesca, l'esperienza del fare con la pratica della scrittura critica, Nespolo ha compiuto continue scorribande tra pratiche e linguaggi, senza mai tradire il suo stile inconfondibile, fondato su cromie luminose e sgargianti, sul rispetto della riconoscibilità, sulla volontà di risolvere ogni figura in una chiave popolare e infantile. Ma, soprattutto, sulla sapienza nel costruire divertite narrazioni visive". A seguire è stata inaugurata l'installazione Tam Tam - Teatro delle Arti Mediali, prima di una serie di opere che andranno a comporre il Museo diffuso della comunicazione Iulm con allestimento a cura della società Giovanardi e illuminazione di Lucenova. L'ateneo intende infatti trasformare l'interno e l'esterno dell'ultra moderno campus in un museo formato da diverse opere artistiche in grado di raccontare i modi e le forme con cui gli esseri umani hanno comunicato fra loro. Situata all'ingresso dell'edificio principale dell'Università, l'opera ideata e progettata da Nespolo per il Museo diffuso Tam Tam, è formata da diverse sagome che potranno periodicamente essere sostituite con altre analoghe per mantenere sempre alto l'impatto visivo ed emotivo di chi varca la soglia dell'edificio. 

08 aprile 2020

Il Tricolore in omaggio con il Corriere della Sera il 9 aprile

'Il nostro Tricolore' è l'omaggio artistico che il Corriere della Sera il 9 aprile farà ai suoi lettori. L'originale interpretazione della bandiera italiana, in cartoncino plastificato, si deve a due grandi artisti contemporanei: Armando Milani e Ugo Nespolo.
Un tributo all'impegno di chi sta in prima linea durante l'emergenza:
la bandiera italiana reinterpretata da Ugo Nespolo e Armando Milani
Con questa iniziativa, il quotidiano diretto da Luciano Fontana intende rendere omaggio all'impegno profuso quotidianamente dai nostri connazionali in questo drammatico periodo di emergenza Coronavirus, a partire da medici, infermieri, personale sanitario e Protezione Civile fino a tutti coloro che, con il loro prezioso lavoro, condito di serietà e abnegazione, danno un contributo prezioso al Paese. Realizzata in collaborazione con Unicredit, la bandiera italiana da un lato vede, nell'interpretazione di Nespolo, un insieme di persone strette le une alle altre; dall'altro, sul lato curato da Milani, la Colomba delle Nazioni Unite con indosso una mascherina, tributo agli operatori sanitari e, nel contempo, augurio Pasquale.

05 luglio 2019

Duecento opere di Ugo Nespolo in esposizione a Palazzo Reale

Ugo Nespolo all'anteprima milanese della sua personale
allestita a Milano, nelle sale di Palazzo Reale
Si può vedere da domani al 15 settembre a Palazzo Reale di Milano, negli spazi dell'Appartamento del Principe, la mostra a ingresso gratuito 'Nespolo. Fuori dal coro' dedicata al poliedrico artista Ugo Nespolo, nato a Biella nel 1941. L'esposizione, che conta 200 opere, è curata da Maurizio Ferraris, promossa e prodotta dal Comune di Milano e da Studio Nespolo con la sponsorizzazione di Fondazione Bracco. Un viaggio non cronologico nella multiforme creatività di un artista che ha segnato tappe rilevanti nella storia dell'arte italiana, mostrando la sua particolare predilizione per i materiali, che spaziano dal legno ai metalli, dalle ceramiche ai vetri. Nespolo è stato protagonista di importanti mostre realizzate in tutto il mondo: da New York a Tokio, da Londra a Seoul, da Pechino a Mosca, sino a quella itinerante del 1997 nelle capitali del Sud America, in una esperienza di arte e vita unica. Insofferente verso gli obblighi del conformismo creativo, ha dato vita a una figura d'artista assolutamente inedita e originale, e per questo 'fuori dal coro', operando nei settori del design, del cinema, delle scenografie per il teatro, dei manifesti e dei volumi culturali, dei marchi commerciali.

04 aprile 2018

L'universo artistico di Ugo Nespolo in mostra fino all'8 aprile

C'è tempo fino a domenica 8 aprile per visitare la mostra 'A modo mio. Nespolo tra arte, cinema e teatro', dedicata all'esperienza dell'artista piemontese, al Centro Saint-Bénin di Aosta.
Oltre 80 le opere esposte al Centro Saint-Bénin di Aosta
L'esposizione interdisciplinare, organizzata dall'Assessorato Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d'Aosta, è curata dal critico Alberto Fiz in collaborazione con il filosofo Maurizio Ferraris. Un'occasione per conoscere l'eclettico universo artistico di Ugo Nespolo, attraverso le oltre 80 opere esposte al Centro Saint-Bénin: dipinti, disegni, maquettes per il teatro, sculture, ex libris, tappeti, fotografie e manifesti realizzati dal 1967 sino a oggi in un percorso spettacolare e coinvolgente, ideato per gli spazi dell’ex chiesa sconsacrata. Compare persino una barca da canottaggio di otto metri interamente decorata. Dall'arte al cinema, dai cartoon televisivi alla logica matematica sino al teatro, le opere, disposte in base a tracciati tematici, creano una costellazione all'interno del Centro Saint-Bénin da cui emerge la versatilità di uno dei più originali e trasgressivi interpreti della scena contemporanea italiana, che ha ripercorso stili e stilemi 'a modo suo', senza mai lasciarsi imbrigliare dalle convenzioni. Il catalogo della mostra, in italiano e francese, con la pubblicazione di tutte le opere esposte, è edito da Magonza. Insieme ai saggi di Maurizio Ferraris, Alberto Fiz, Daria Jorioz e a un’intervista di Nespolo con Pietro Bellasi, contiene una serie di scritti dell'artista e testimonianze, tra gli altri, di Renato Barilli, Gillo Dorfles, Vittorio Fagone, Gianni Rondolino, Francesco Poli e Tommaso Trini.

27 maggio 2015

L'arte di Ugo Nespolo incontra i valori di Inalpi a Expo 2015

Ugo Nespolo interpreta il mondo Inalpi e i suoi valori con un’opera che verrà esposta a Expo 2015, all’interno del padiglione Federalimentare a partire dal 25 giugno. Inalpi è un’azienda-lattiero casearia che produce burro, fettine e formaggini a base di latte italiano, seguendo i valori del 'giusto, buono, sicuro'. Nella sua opera, l'artista torinese evidenzia come il mondo Inalpi ruoti intorno alla mucca, elemento centrale della promessa Inalpi e produttrice dell’ingrediente principale di tutti i suoi prodotti, il latte. La lampadina, metafora dell’idea Inalpi di produrre formaggini e fettine con il 40% di latte e burro a base di panna fresca, sottolinea la peculiarità di Inalpi rispetto ai propri competitor. Ulteriore elemento chiave dell’opera di Nespolo, la lente d'ingrandimento, che richiama la completa tracciabilità di ogni prodotto Inalpi. L’opera di Nespolo sarà riprodotta in un pannello di 4x3 m, un formato imponente che valorizza la fantasia e la creatività dell’artista e rappresenta il connubio tra due eccellenze piemontesi: l’arte e l’industria s'incontrano nell’atmosfera dell’esposizione universale dedicata al food.

22 aprile 2015

Ugo Nespolo firma la magnum limited edition di Campari

E' firmata dal maestro di fama internazionale Ugo Nespolo e riproduce lo skyline milanese l'edizione limitata di etichette per la magnum da 3 litri  Campari. Una bottiglia che, in formato speciale e con la grafica d'autore, vuole rendere omaggio alla città di Milano come punto di riferimento del rito dell’aperitivo. Dal Duomo alla Torre Velasca, dall’Arco della Pace alla Unicredit Tower: i simboli del capoluogo lombardo diventano parti integranti di un contesto urbanistico che, ieri come oggi, pone l'aperitivo al centro delle attività. Se sullo sfondo troviamo quattro icone architettoniche della città meneghina, in primo piano, invece, figurano i quattro cocktail per eccellenza: Americano, Negroni, Campari Orange e Campari Spritz. Per tutto il periodo di Expo 2015, gli esemplari della limited edition magnum saranno disponibili con la firma autografa di Nespolo nel centinaio di locali milanesi del circuito Campari.

07 novembre 2014

L'arte di Ugo Nespolo per i 150 anni del Gianduiotto Caffarel


È firmata dall’artista di fama internazionale Ugo Nespolo la linea di confezioni in edizione limitata per il Gianduiotto Caffarel, che nel 2015 taglierà il traguardo dei 150 anni. Un prodotto unico, quello fatto con cacao, zucchero e nocciole del Piemonte, che ancora oggi è il fiore all’occhiello dell’azienda torinese produttrice di cioccolato di alta qualità dal 1826.
Ugo Nespolo
La latta celebrativa Caffarel
Creato nel 1865, lo storico Gianduiotto dall’incarto dorato per l’importante anniversario sfoggerà una coloratissima e ironica livrea, frutto del genio artistico del pittore e scultore torinese, ed entrerà in esclusive confezioni proposte in diversi formati. La gamma celebrativa completa è stata presentata ieri sera a Larte (ne abbiamo parlato qui), l'indirizzo di ristorazione milanese di cui il marchio è partner insieme ad altri brand portabandiera dell’eccellenza del ‘made in Italy’. “Per noi questa è una serata emozionate - ha detto Francesco Pastore, amministratore delegato di Caffarel -. Non capita tutti i giorni di spegnere 150 candeline con un prodotto straordinario come il Gianduiotto, che non tutti sanno che abbiamo inventato noi. Della nostra lunga storia facciamo un punto di orgoglio ed è per tale ragione che abbiamo voluto celebrare l’anniversario con un sodalizio d'eccezione con l’artista Ugo Nespolo”.
Ugo Nespolo e Francesco Pastore
E a proposito dell’operazione che lo ha visto coinvolto sulla vestizione dei pack del Gianduiotto, il maestro ha dichiarato di essere “orgoglioso, da torinese, di aver lavorato per un’azienda di estrazione nobile come Caffarel. Come accaduto in passato, è arrivato il momento che l’arte torni a sposare la vita incontrando gli oggetti d’uso”. Una serata scandita anche dalle raffinate creazioni culinarie dello chef Marcello Trentini, del ristorante Magorabin, che si è detto “onorato di essere stato scelto da Caffarel per l’evento celebrativo del 150esimo anniversario del Ganduiotto. Da torinese e 'torinofilo' ho voluto proporre una serie di piatti della cultura gastronomica sabauda rielaborando ingredienti che hanno in qualche modo a che fare con il Gianduiotto”. Tra gli ospiti e i giornalisti intervenuti al festeggiamento - che ha acceso i riflettori anche su uno straordinario Gianduiotto da 10 kg - anche il conduttore televisivo e radiofonico Marco Maccarini e il critico enogastronomico Davide Oltolini.
  Davide Oltolini                             Piatti dello chef Marcello Trentini                           Marco Maccarini

16 marzo 2014

Homo Ludens: la fiaba gioca con l’arte alle Gallerie d’Italia

C’è tempo fino al prossimo 30 marzo per visitare la bellissima mostra ‘Homo Ludens’, sottotitolo ‘Quando l’arte incontra il gioco’, allestita a Milano, alle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, nella centralissima Piazza Scala 6. In esposizione 32 opere legate al tema del gioco, considerato un fattore fondamentale della creazione artistica. Dalle realizzazioni futuriste e surrealiste di Fortunato Depero e Max Ernst ai lavori di autori della seconda metà del secolo scorso, come Grazia Varisco, Ugo Nespolo, Aldo Spoldi, fino a quelli della generazione di fine secolo realizzati da Grazia Toderi, Paola Pezzi, Maurizio Arcangeli. Spiccano, nelle sale dell’edificio di stile liberty, i magnifici scacchi di Enrico Baj, uno diverso dall’altro nella forma e nel colore e concepiti per dare spazio alla fantasia, senza richiami bellici. Pezzi, quelli provenienti da collezione privata, collocati su una scacchiera creata per l’occasione. Aleggia, sulla scacchiera, una fiabesca anarchia...
Ingresso gratuito, info@gallerieditalia.com
Alcune delle 32 opere della mostra milanese 'Homo Ludens'

23 settembre 2013

Arte e scienza s'incontrano con la pittura di Ugo Nespolo

La copertina del numero speciale dei 30 anni del Giornale Italiano di Nefrologia è stata realizzata dal pittore e scultore italiano Ugo Nespolo (sopra, nella foto, mentre autografa copie).
“L’iniziativa di questa prestigiosa rivista di medicina - ha dichiarato l'artista, nome di spicco a livello internazionale - dimostra come arte e scienza non siano ambiti contrapposti, ma si possano coniugare bene poiché si fondano entrambe su principi di regolarità e di ordine e si concretizzano sulla costruzione di un progetto. Sono infatti convinto che l’arte non sia mai il prodotto di un caos istintuale, né un’esplosione improvvisa di estro creativo - ha aggiunto - ma l’esito di una continua contaminazione tra livelli e spazi di percezione e di coscienza. Interpretare realtà come la salute, la malattia, la cura e il benessere per me significa dar forma e colore a concetti che fanno parte della nostra umanità. E avvicinare di più l’arte alla vita”. Organizzato dalla Società Italiana di Nefrologia, l'evento di presentazione del progetto si è svolto a Torino, nel salone delle conferenze del Circolo dei Lettori al Palazzo Graneri Della Roccia. In platea un centinaio di invitati, tra i cui rappresentanti delle istituzioni, delle aziende farmaceutiche, medici e ricercatori, direttori sanitari, giornalisti, docenti e studenti dell’Istituto Europeo di Design di Torino.