23 settembre 2013
Arte e scienza s'incontrano con la pittura di Ugo Nespolo
La copertina del numero speciale dei 30 anni del Giornale Italiano di Nefrologia è stata realizzata dal pittore e scultore italiano Ugo Nespolo (sopra, nella foto, mentre autografa copie).
 “L’iniziativa di questa prestigiosa rivista di medicina - ha dichiarato l'artista, nome di spicco a livello internazionale - dimostra come arte e scienza non siano ambiti 
contrapposti, ma si possano coniugare bene poiché si fondano entrambe su
 principi di regolarità e di ordine e si concretizzano sulla costruzione
 di un progetto. Sono infatti convinto che l’arte non sia mai il 
prodotto di un caos istintuale, né un’esplosione improvvisa di estro 
creativo - ha aggiunto - ma l’esito di una continua contaminazione tra 
livelli e spazi di percezione e di coscienza. Interpretare realtà come 
la salute, la malattia, la cura e il benessere per me significa dar forma e colore a concetti che fanno parte della nostra umanità. E 
avvicinare di più l’arte alla vita”. Organizzato dalla Società Italiana di Nefrologia, l'evento di presentazione del progetto si è svolto a Torino, nel salone delle conferenze del Circolo dei Lettori al Palazzo Graneri Della Roccia. In platea un centinaio di invitati, tra i cui rappresentanti
 delle istituzioni, delle aziende farmaceutiche, medici e ricercatori, 
direttori sanitari, giornalisti, docenti e studenti dell’Istituto 
Europeo di Design di Torino.
“L’iniziativa di questa prestigiosa rivista di medicina - ha dichiarato l'artista, nome di spicco a livello internazionale - dimostra come arte e scienza non siano ambiti 
contrapposti, ma si possano coniugare bene poiché si fondano entrambe su
 principi di regolarità e di ordine e si concretizzano sulla costruzione
 di un progetto. Sono infatti convinto che l’arte non sia mai il 
prodotto di un caos istintuale, né un’esplosione improvvisa di estro 
creativo - ha aggiunto - ma l’esito di una continua contaminazione tra 
livelli e spazi di percezione e di coscienza. Interpretare realtà come 
la salute, la malattia, la cura e il benessere per me significa dar forma e colore a concetti che fanno parte della nostra umanità. E 
avvicinare di più l’arte alla vita”. Organizzato dalla Società Italiana di Nefrologia, l'evento di presentazione del progetto si è svolto a Torino, nel salone delle conferenze del Circolo dei Lettori al Palazzo Graneri Della Roccia. In platea un centinaio di invitati, tra i cui rappresentanti
 delle istituzioni, delle aziende farmaceutiche, medici e ricercatori, 
direttori sanitari, giornalisti, docenti e studenti dell’Istituto 
Europeo di Design di Torino.
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