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24 febbraio 2025

Presentato ScentDia, il robot sociale con una dimensione olfattiva

Si può vedere al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci (via San Vittore, 21) all'interno del padiglione Aeronavale fino al 2 marzo 2025, negli orari di apertura del Museo, il progetto ScentDia – A novel robotic prEs[s]ence, che unisce robotica sociale, filosofia e arte. 

Il robot apre nuove prospettive come supporto in attività mediche e
infermieristiche, assistenza ad personam, mediazione sociale
coaching, ristorazione, marketing, intrattenimento
Presentato in anteprima mondiale dall'Università Iulm e il suo Centro di ricerca sui Sistemi Complessi (CRiSiCo), è un robot unico nel suo genere: non è solo una 'scultura' robotica, ma anche un robot sociale che, per la prima volta al mondo, integra una dimensione olfattiva, rendendo l'interazione umano-robot più intuitiva e coinvolgente. Grazie all'innovazione tecnologica di ScentDia, la nuova concezione del 'robot sociale', inteso come connettore sociale, proposta dalla filosofa della scienza e professoressa dell'Università Iulm Luisa Damiano, apre nuove prospettive nei contesti in cui tale tecnologia trova applicazione, come assistenza sanitaria, educazione, supporto ad personam, marketing, intrattenimento. Secondo quanto affermato da Valentina Garavaglia, rettrice Iulm, "Pur non essendo un ateneo Stem, accanto alle discipline che storicamente definiscono la nostra identità, abbiamo scelto d'investire in ambiti di ricerca come la filosofia del digitale, l'intelligenza artificiale, la teoria dei sistemi complessi. Questi nuovi saperi – prosegue la rettrice – dialogano con le materie umanistiche e le arricchiscono, generando nuove prospettive e opportunità. Questo progetto transdisciplinare rappresenta questa nostra visione: un robot sociale che combina tecnologia e scienze umane, innovazione e sensibilità comunicativa. Non è solo un passo avanti dal punto di vista scientifico, tecnologico e filosofico, ma anche la dimostrazione concreta di come Iulm rappresenti un polo di eccellenza per la formazione di professionisti capaci di comprendere la complessità contemporanea, coniugando sapere umanistico e innovazione scientifico-tecnologica: stare al passo con i tempi significa non solo adattarsi al futuro, bensì contribuire a plasmarlo, con visione, consapevolezza e sviluppando un solido pensiero critico". In occasione dell'arrivo di ScentDia, il museo milanese organizza un weekend dedicato alla robotica e all'intelligenza artificiale in programma sabato 1 e domenica 2 marzo. Due giorni di attività pensate per sperimentare in prima persona e sviluppare interesse verso la scienza, il pensiero creativo e l'innovazione.

05 marzo 2024

L'ateneo Iulm conferisce a Bruno Bozzetto un Master ad honorem

Oggi l'Università di Lingue e Comunicazione Iulm di Milano, in occasione della cerimonia inaugurale del nuovo anno accademico, ha conferito al grande Bruno Bozzetto il Master ad honorem in Arti del Racconto
L'86enne maestro dell'animazione e fumettista ha ricevuto il Master
ad honorem in Arti del Racconto dalle mani del rettore Gianni Canova
L'86enne animatore e fumettista - creatore, fra l'altro, del personaggio del Signor Rossi - ha ricevuto il prestigioso riconoscimento direttamente dalle mani del rettore Gianni Canova con la seguente motivazione: "Attento e arguto osservatore degli esseri umani, dei loro comportamenti e delle loro contraddizioni, lucido interprete delle dinamiche e delle trasformazioni sociali, capace di humour tagliente, di ironia sottile ma anche di fervida e poetica fantasia, Bruno Bozzetto ha usato il linguaggio dell'animazione per raccontare il mondo e restituircelo in forma di immagine. Con il suo lavoro, il cinema d'animazione italiano è diventato adulto e si è fatto apprezzare in tutto il mondo, tanto che molti dei talenti più visionari dell'animazione mondiale, a cominciare da John Lasseter e dai disegnatori della Pixar, lo considerano un maestro. La stessa figlia di Disney, Diane, nel 2013 ha voluto dedicargli una prestigiosa mostra al Walt Disney Family Museum di San Francisco. Rispetto ai canoni tradizionali, Bozzetto ha esplorato tecniche del racconto sempre segnate da tratti di evidente innovazione, sperimentando forme brevi, rovesciamenti inattesi del punto di vista e fulminee connessioni analogiche nello sviluppo narrativo". Il pubblico intervenuto all'Auditorium dell'ateneo ha inoltre potuto assistere alla proiezione del nuovo cortometraggio autorale Sapiens?, ideato da Bruno Bozzetto e prodotto da Studio Bozzetto in collaborazione con Rai Kids. Il corto è in animazione 2D/3D Cgi: sulle note di musiche di Beethoven, Chopin e di Verdi si susseguono tre storie che hanno come protagonista l'uomo e il suo comportamento verso la natura e la società, in particolare i suoi atteggiamenti di violenza e intolleranza nei confronti del diverso.

18 gennaio 2024

Influencer marketing, Iulm lancia un corso formativo con Stardust

Nasce in collaborazione con la creative media company italiana Stardust (parte del gruppo Gedi), che nella sua Stardust House forma giovani talent in accademia, l'Executive Master Influencer media marketing, un nuovo percorso formativo dell'Università Iulm, che prenderà il via il prossimo marzo e avrà la durata di 9 mesi con possibilità di stage opzionale di 3/6 mesi.
L'incontro di presentazione si è focalizzato sulla necessità
di professionalizzare la figura dell'influencer/content creator
L'obiettivo del Master, cui possono iscriversi laureati e diplomati, è formare nuove figure professionali in grado di progettare e gestire iniziative di influencer marketing per aziende operanti in ambiti business e consumer. Il corso è stato presentato oggi nell'ateneo milanese da Guido Di Fraia (a sinistra, al centro), prorettore innovazione e AI, nell'ambito di un incontro in cui si è discusso dell'evoluzione della figura dell'influencer, anche alla luce delle recenti linee guida stabilite dall'AgCom a seguito del pandoro-gate che ha travolto Chiara Ferragni. Un settore, quello dell'influencer marketing, dall'enorme potenziale e che oggi, a livello mondiale, vale oltre 21 miliardi di dollari e in Italia si aggira intorno ai 300 milioni di euro. Come ha sottolineato Alan Tonetti (a sinistra, in basso), fondatore di Stardust, la comunicazione aziendale è sempre più presidiata dalle figure degli influencer verso cui si orientano i budget inserzionistici. Nella sua accademia alcuni teenager di talento vivono a stretto contatto tra loro, imparando non solo a ideare e produrre contenuti creativi originali e format editoriali per le differenti categorie merceologiche, ma anche a leggere le metriche, a sfruttare sinergie di gruppo sui social network e a gestire, attraverso le corrette procedure, le eventuali gogne mediatiche (in gergo 'shitstorm') e le crisi reputazionali.
In Italia il mercato dell'influencer marketing oggi vale 300 milioni di euro
Secondo Tonetti, mancano però figure professionali adeguate ad affiancare i talent interloquendo con le aziende ed è per tale ragione che si è rivolto all'Università milanese di comunicazione affinché attivasse un corso di formazione dedicato all'influencer marketing, che "è più veloce, più efficiente, più credibile e meno costoso di tutti gli altri altri media". Nel suo intervento, anche il giornalista Emanuele Farneti (nella prima foto, a destra), direttore D - La Repubblica, ha sottolineato l'importanza di professionalizzare la figura dell'influencer, che dovrà comunque imparare a confrontarsi con una pluralità di canali della comunicazione integrata, non rimanendo relegato al mondo digital. All'incontro hanno preso parte anche Samara Tramontana (in alto, al centro), influencer e content creator ventenne, che nell'occasione ha raccontato la sua positiva esperienza di formazione biennale nella Stardust House, e Michele Wad Caporosso (in alto, a sinistra), speaker radiofonico Radio Deejay e m2o radio, molto seguito dai giovani e in prima linea anche nel mondo dell'influencer marketing.

23 ottobre 2023

Un'installazione di Nespolo per il Museo della comunicazione Iulm

Questa sera l'Università Iulm di Milano ha conferito il Master ad honorem in Management delle risorse artistiche e culturali al celebre pittore e scultore Ugo Nespolo, uno dei massimi esponenti della Pop Art italiana nel mondo.
All'artista Ugo Nespolo l'ateneo milanese ha conferito il Master ad honorem 
in 
Management delle risorse artistiche e culturali
L'artista biellese ha ricevuto il prestigioso riconoscimento dalle mani del rettore Gianni Canova, dal presidente del consiglio di amministrazione Giovanni Puglisi e dal critico d'arte Vincenzo Trione, che fa parte del senato accademico. La motivazione del Master honoris causa conferito a Nespolo è la seguente: "Tra gli eretici animatori dell'Arte Povera, tra i protagonisti più originali della Pop Art italiana, ma anche cineasta e teorico, Ugo Nespolo è tra gli ultimi eredi di quella che è stata definita 'avanguardia di massa'. Erede consapevole del futurismo, capace di muoversi su registri, media e territori non contigui (pittura, scultura, grafica, design, cinema, televisione), impegnato a intrecciare, sulle orme di una nobile tradizione novecentesca, l'esperienza del fare con la pratica della scrittura critica, Nespolo ha compiuto continue scorribande tra pratiche e linguaggi, senza mai tradire il suo stile inconfondibile, fondato su cromie luminose e sgargianti, sul rispetto della riconoscibilità, sulla volontà di risolvere ogni figura in una chiave popolare e infantile. Ma, soprattutto, sulla sapienza nel costruire divertite narrazioni visive". A seguire è stata inaugurata l'installazione Tam Tam - Teatro delle Arti Mediali, prima di una serie di opere che andranno a comporre il Museo diffuso della comunicazione Iulm con allestimento a cura della società Giovanardi e illuminazione di Lucenova. L'ateneo intende infatti trasformare l'interno e l'esterno dell'ultra moderno campus in un museo formato da diverse opere artistiche in grado di raccontare i modi e le forme con cui gli esseri umani hanno comunicato fra loro. Situata all'ingresso dell'edificio principale dell'Università, l'opera ideata e progettata da Nespolo per il Museo diffuso Tam Tam, è formata da diverse sagome che potranno periodicamente essere sostituite con altre analoghe per mantenere sempre alto l'impatto visivo ed emotivo di chi varca la soglia dell'edificio. 

13 aprile 2023

Iulm ospita le Visioni Tattili di Alcantara, tra arte e materia

Si terrà questa sera alle 18, nel cortile dell'edificio 6 dell'Università Iulm, l'inaugurazione di Visioni Tattili - Arte e Materia, la nuova mostra dell'Ateneo milanese dedicata ad Alcantara, materiale che da anni è un simbolo d'innovazione e versatilità nel design, nella moda e nell'industria.
Dettagli delle opere in mostra nell'Ateneo milanese nell'ambito del FuoriSalone
Al vernissage della mostra Visioni Tattili parteciperanno il rettore dell'Università Iulm Gianni Canova, e il presidente e ad di Alcantara Andrea Boragno. Visioni Tattili propone alcune esclusive opere d’arte parte dell’archivio artistico di Alcantara e ripercorre alcune delle tappe che da oltre dieci anni vedono l'azienda impegnata nella coproduzione di eventi artistici in tutto il mondo, in un dialogo continuo con autori, curatori e istituzioni museali. "Alcantara è una materia duttile e ha una sua precisa destinazione funzionale, ma poi si presta anche a farsi medium di linguaggi espressivi diversi - dichiara Canova -. Per questo il nostro Ateneo l'ha scelta e la offre in mostra in concomitanza con il Salone del Mobile 2023: perché è un esempio di ibridazione e di sinergia fra le esigenze dell'industria e quelle dell'estetica e perché vuole trasmettere alle nuove generazioni il messaggio che non esiste l'utile se non dialoga con il bello". Due delle quattro opere protagoniste nella sala delle esposizioni dell'Università sono state presentate per la prima volta nel 2019 in occasione della mostra De Coding, a cura di Domitilla Dardi e Angela Rui, che esplorava le qualità di Alcantara come materiale per l'arte e il design. Scylla, installazione immersiva di Constance Guisset, accoglie i visitatori offrendosi come estemporanea seduta. Gli arazzi sembrano prendere vita e invadere lo spazio con pinne e tentacoli e le appendici paiono appartenere a incredibili chimere.

24 gennaio 2023

Iulm inaugura un laboratorio dedicato all'Intelligenza Artificiale

Sarà presentato domani a Milano, alle ore 11, nel Campus dell'Università Iulm, il nuovo laboratorio Iulm AI Lab, nato da un'intuizione di Guido Di Fraia (nella foto), prorettore all'Innovazione e all'Intelligenza Artificiale dell'Ateneo e presidente della struttura. Un laboratorio tecnologico in grado di combinare competenze tecniche e saperi umanistici secondo un approccio multidisciplinare. Oltre a svolgere attività di ricerca accademica e formazione, il laboratorio offre il proprio know-how di consulenza al mondo delle imprese e della pubblica amministrazione per la progettazione e la realizzazione di soluzioni di AI per attività di business, marketing e comunicazione. Tra le attività anche quella dedicata alle applicazioni dell'Intelligenza Artificiale e delle nuove tecnologie collegate al mondo dell'arte. In quest'ottica, l'inaugurazione dello spazio fisico del laboratorio avverrà con un evento di grande impatto emozionale, finalizzato a mostrare i risultati che si possono ottenere dalla collaborazione tra creatività umana e 'creatività' delle macchine. Fulcro dell'evento una performance teatrale della compagnia Naufraghi inVersi: l'attore Eugenio Di Fraia, accompagnato dalla musica di Angelo Marrone, reciterà alcuni frammenti della Divina Commedia; frammenti che un'Intelligenza Artificiale generativa di ultima generazione (addestrata grazie alla collaborazione del team di Iulm AI Lab con quello di Ntt Data) ha trasformato negli audiovisivi che saranno mostrati al pubblico in sala.
Aggiornamento del 25 gennaio: alcuni momenti dell'inaugurazione e della performance dei Naufrghi inVersi
(Ph. GoldenBackstage.com)

09 gennaio 2019

Il guardaroba da star di Rosanna Schiaffino a Palazzo Morando

Si può ammirare a Palazzo Morando |Costume Moda Immagine il prezioso guardaroba dell'attrice Rosanna Schiaffino, entrato di recente a far parte delle collezioni del Museo.
Il catalogo è pubblicato da Silvana Editoriale
Il progetto espositivo, promosso dal Comune di Milano-Cultura e curato da Enrica Morini e Ilaria De Palma, racconta non solo i momenti più significativi della recente storia della moda, ma anche il modo di presentarsi al pubblico di una star del cinema degli anni Sessanta e quello privato di una signora dell'alta società milanese degli anni Ottanta e Novanta. In programma nelle sale del Palazzo fino al 29 settembre 2019, con ingresso libero, 'Rosanna Schiaffino e la moda. Abiti da star' espone oltre 40 abiti di alta moda e prêt-à-porter delle più importanti firme del secondo Novecento. Abiti, tessuti, ricami, grandi firme e film s'intrecciano con la vita privata dell'attrice in un racconto che si dipana dalla fine degli anni Cinquanta per arrivare al Duemila, ripercorrendo non solo le sue scelte in fatto di moda, ma anche la sua carriera di attrice, segnata da collaborazioni con registi come Rossellini, Lattuada, Rosi, Minnelli e tanti altri. Fotografie di scena e di backstage, oltre che immagini tratte dai suoi album personali, messe a disposizione dalla famiglia, contribuiscono a ricrearne la figura. La sezione cinema, curata da Elena Gipponi, è stata realizzata grazie al supporto dell'Università Iulm. Il catalogo, pubblicato da Silvana Editoriale, esplora il rapporto di Rosanna Schiaffino con la moda e la sua carriera cinematografica ed è l'occasione per studiare tessili e ricami di un trentennio di eccellenze industriali e artigianali italiane.

05 novembre 2014

La cultura del cibo a tutto tondo nel Master in Food Design

Formare i futuri progettisti dell’alimentare, ossia designer e manager in grado di coniugare le competenze di marketing e comunicazione con la metodologia progettuale e la sensibilità del design. Questo l’obiettivo del MasterUniversitario in Food Design organizzato dalla Libera Università di Lingue e Comunicazione Iulm e dalla SPD Scuola Politecnica di Design.
Al lancio del Master in Food Design anche Oldani (il secondo, da destra)
Un percorso formativo unico a livello internazionale, la cui prima edizione prenderà il via il 30 marzo e si concluderà il 21 ottobre 2015, per un totale di 580 ore. Dai processi di produzione, distribuzione e consumo dei prodotti alimentari ai luoghi della distribuzione e del consumo del cibo, dal food considerato dal punto di vista estetico, comunicativo e rappresentativo alle attrezzature per la sua preparazione e fruizione, fino delle attività di comunicazione dei prodotti alimentari: il corso prevede un approccio multidisciplinare contemplando lezioni teoriche, laboratori di progettazione, testimonianze e visite. In lingua inglese, il Master è riservato a laureati italiani e internazionali che avranno per docenti designer, professori universitari, giornalisti, chef, manager e imprenditori. A coronamento delle lezioni è poi previsto uno stage in autorevoli realtà dell’alimentare e del design.
Mauro Porcini
Alla direzione del Master Vincenzo Russo, docente di Psicologia dei Consumi Università Iulm, e Antonello Fusetti, direttore SPD Scuola Politecnica di Design. Partner del progetto Gruppo PepsiCo, che mette a disposizione due borse di studio: una a copertura totale e un’altra del 50% del costo del corso. Il colosso del beverage sarà anche parte attiva del Master affidando agli studenti brief volti allo sviluppo di progetti innovativi. Ai più meritevoli sarà inoltre offerto uno stage in PespiCo e in aziende di design e comunicazione che vi collaborano. Supervisore dell’operazione Mauro Porcini, chief designer officer PepsiCo, secondo cui il Master Universitario in Food Design “unirà giovani creativi provenienti da tutto il mondo in un dialogo sull’innovazione”. Alla presentazione del corso, che si è tenuta stamattina a Milano, erano presenti anche 'il Gastronauta' Davide Paolini e lo chef di fama mondiale Davide Oldani.

28 giugno 2014

All'Università Iulm una mostra dedicata al regista Tinto Brass

Una foto storica di Tinto Brass sul set
Elisabetta Sgarbi (foto Golden Backstage)
Stasera alle 18 presso l’Università Iulm di Milano sarà inaugurata la mostra 'Tinto Brass. Tra popolarità e arte'. In esposizione 26 scatti delle creazioni cinematografiche più importanti del regista veneziano, entrato in contatto con i maggiori artisti del cinema degli ultimi 50 anni, italiani internazionali, da Alberto Sordi a Gigi Proietti, da Giancarlo Giannini a Jean‐Luc Trintignant, da Vanessa Redgrave a Peter O’Toole (formatosi alla scuola di Joris Ivens, è stato in seguito aiuto regista di Roberto Rossellini). Si potrà ammirare anche il dietro le quinte di un mestiere, che dalla fase di protesta dei primi anni fino alle opere più recenti, è sempre stato connotato dal gusto della sperimentazione. All'inaugurazione sarà presente Vincenzo Trione, saggista e docente di Storia dell'arte contemporanea e Arte e nuovi media all’Università Iulm. La mostra, curata da Tinto Brass e Caterina Varzi e allestita da Luca Volpatti, s'inserisce nell'ambito delle iniziative della 15esima edizione del Festival La Milanesiana Letteratura Musica Cinema e Scienza, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi.
'Tinto Brass. Tra popolarità e arte', 28 giugno - 10 luglio, Iulm, 5° piano, Via Carlo Bo, 1

Tinto Brass sarà ospite della Milanesiana il 5 luglio:
- presso la Sala Buzzati della Fondazione Corriere della  Sera dalle ore 15 prevista la proiezione dei suoi film: La Vacanza (1972, 90’); L’urlo (1968, 93’); Col cuore in gola (1967; 107’). Interverranno Tinto Brass, Caterina Varzi, Gianni Canova.
- Alle ore 21 Brass leggerà un suo testo inedito, La fortuna e il destino, e verranno proiettati i suoi film Tempo Libero (1964, 8’); Tempo lavorativo (1964, 8’) e, al termine del concerto per piano di Antonio Ballista, il lungometraggio Chi lavora è perduto (1963, 85’).

28 giugno 2013

Torna Subway-Letteratura. Da quest'anno in versione digitale

Il racconto vincitore Under19
Vi piace leggere? E siete a caccia di brillanti ‘penne’ inedite? Si può scaricare gratuitamente tramite QrCode il racconto vincitore del Premio Speciale promosso da Iulm per scoprire e valorizzare il talento letterario dei giovanissimi.
Gli ebook scaricabili tramite QR Code
Prima classificata della nona edizione Under19 con il racconto ‘Il Matrimonio’ è Clelia Attanasio, classe 1995, liceale salernitana. Pubblicato in formato ebook, il racconto vincitore - cui è dedicato il libretto n°11 della collana Subway-Letteratura che, da questa edizione, sperimenta l’uso del digitale - è distribuito in tutta Italia dal 27 giugno fino al prossimo autunno. La sua copertina, identificabile da un QrCode, sarà pubblicata - insieme a quelle delle opere vincitrici del concorso Subway 2013 - sui QrBox, manifesti letterari tramite i quali i lettori potranno scaricare gratuitamente e in pochi secondi su smartphone o tablet il libretto. I QrBox saranno affissi in luoghi pubblici e mezzi di trasporto di numerose città italiane - tra cui Milano, Roma, Brescia, Venezia, Treviso, Bologna e Palermo - garantendo una diffusione ancora più vasta e capillare del racconto vincitore (scaricabile anche dal sito Iulm). L’opera vincitrice e gli altri nove racconti finalisti saranno quindi raccolti in un’antologia in formato ebook curata dall'Università Iulm, che in autunno sarà scaricabile dal sito dell’ateneo e verrà inviata a tutti i partecipanti, alle scuole secondarie italiane coinvolte nell’iniziativa e alle biblioteche del territorio.