Nel suo percorso verso la sostenibilità, Aldi ha intrapreso una serie di azioni utili per limitare l'utilizzo di questi materiali e per educare i clienti ad uso responsabile della plastica. Dal 2019, l'azienda ha eliminato, infatti, la plastica monouso dai propri prodotti e si sta adoperando al fine di garantire che gli imballaggi utilizzati in Italia siano prodotti con una percentuale di plastica riciclata e siano il più possibile riciclabili. Lo scopo non è solo ridurre l'uso della plastica, ma anche garantire che gli imballaggi dei prodotti siano più responsabili e sostenibili e realizzati con materiali riciclati, rispettosi dell'ambiente. L’assortimento Aldi attualmente propone ai propri clienti numerosi prodotti a marchio privato, appartenenti a diverse categorie merceologiche, che già soddisfano i criteri di un packaging orientato alla sostenibilità: dalle insalate pronte Snack Time, agli shake proteici Whey, al latte fresco Bonlà, confezionato con oltre l’80% di materiale riciclato, al succo d'arancia Good Choice (nella foto), al pan carré La Cesta, alle mandorle Happy Harvest fino al detergente piatti e all'acqua demineralizzata, entrambi della linea Tandil, alle shopper riutilizzabili per la spesa: referenze caratterizzate da packaging realizzati con un'alta percentuale di materiali riciclati. Per il reparto ortofrutta, Aldi propone un'offerta equilibrata tra prodotti sfusi e confezionati, riducendo l’uso della plastica attraverso l’eliminazione dei vassoi in polistirene e aumentando significativamente l’impiego di imballaggi in r-Pet e Pet. Al contempo, per facilitare i clienti nel corretto conferimento dei packaging, Aldi ha introdotto l'etichettatura ambientale 'Io riciclo!', apposta su tutti i prodotti presenti in assortimento nell’intento di guidare i consumatori nel riciclo domestico. La Giornata mondiale contro i sacchetti di plastica è infine per l’azienda un’occasione preziosa per invitare i clienti a contribuire ad un futuro più verde, impegnandosi nei piccoli ma decisivi gesti quotidiani, come ad esempio l'utilizzo delle borse riutilizzabili per la spesa.
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12 settembre 2024
L'impegno di Aldi per un uso responsabile dei materiali plastici
Aldi, parte del Gruppo Aldi Süd, multinazionale di riferimento della Gdo, in occasione della Giornata mondiale senza i sacchetti di plastica, che si celebra oggi, 12 settembre, ribadisce il proprio impegno verso un futuro più sostenibile, invitando clienti e fornitori a un uso responsabile dei materiali plastici.
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26 ottobre 2022
LinkBuds S, gli auricolari Sony da resina dei boccioni in plastica
Saranno disponibili dal prossimo novembre gli auricolari LinkBuds S di Sony in versione 'Earth Blue'.
La curiosa peculiarità di questi tecnologici accessori che assicurano un'esperienza sonora ottimale? Il materiale con cui sono prodotti: alcune parti della loro struttura e della loro custodia sono infatti realizzate con una speciale resina riciclata, ricavata dai boccioni d'acqua in plastica. Materiale proprietario che era stato originariamente sviluppato da Sony per cercare una nuova espressione di design, con lo scopo di ampliare gli utilizzi potenziali dei materiali riciclati ottenuti dai distributori d'acqua, sfruttandone le proprietà adesive. Su LinkBuds S 'Earth Blue', il materiale ottenuto crea un motivo caratterizzato da un originale effetto marmo, che cambia di prodotto in prodotto. Non solo il modello 'Earth Blue', ma tutta la serie LinkBuds promuove la sostenibilità ambientale impiegando imballaggi privi di plastica e materiali riciclati provenienti da componenti automobilistici, a conferma dell’impegno di Sony a ridurre l'impatto ambientale dei propri prodotti. Per ogni unità di LinkBuds S venduta, 2 dollari saranno devoluti ad attività per la conservazione degli ecosistemi marini. Ogni acquisto contribuirà, di fatto, a proteggere quasi 58.824 mq di oceano, l'equivalente di 47 piscine olimpioniche, secondo i calcoli di Conservation International.
Ogni prodotto ha un effetto marmorizzato unico |
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17 ottobre 2022
Torna il programma di educazione ambientale di Wwf e Regina
Sono aperte le iscrizioni alla nuova edizione di 'Mi curo di te', il programma gratuito di educazione ambientale promosso da Wwf Italia e Regina (Gruppo Sofidel) rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo grado per scoprire, conoscere e amare il nostro Pianeta e imparare ad assumere comportamenti virtuosi che possono fare bene all'ambiente e alla società. Obiettivo: sensibilizzare le nuove generazioni sulle connessioni esistenti tra i gesti di ogni giorno e i grandi fenomeni globali, stimolare la curiosità e motivare all'adozione di comportamenti sostenibili. Il tutto con una mascotte d'eccezione: Milla, la formica protagonista degli spot della carta igienica Regina Cartacamomilla. Partendo dalla conoscenza dell’Agenda Onu 2030, la nona edizione di 'Mi Curo di Te' condurrà bambini e ragazzi a confrontarsi sul tema dell'acqua e dell’inquinamento da plastica. Il programma di quest'anno racconta quanto l'acqua sia indispensabile per la vita sulla Terra e approfondisce il suo ciclo naturale, creando consapevolezza sul perché, nonostante sia una risorsa rinnovabile, oggi è sempre più preziosa. Fotografa, poi, lo stato di salute di mari, oceani, fiumi e laghi, sempre più a rischio a causa dell’inquinamento da plastica, e suggerisce le buone pratiche che ciascuno di noi può adottare tutti i giorni per un uso responsabile dell’acqua. Propone, infine, un focus su chi, come Regina e il Gruppo Sofidel, produce carta impegnandosi a gestire in modo oculato la risorsa idrica e a ridurre l’impiego di plastica convenzionale nelle confezioni dei propri prodotti. Per partecipare, gli insegnanti possono scaricare dal sito micurodite.it il kit didattico con giochi interattivi, schede didattiche e quiz digitali per presentare il tema dell’acqua alla classe e organizzare le attività pratiche. Al termine del percorso, gli studenti daranno via libera alla loro creatività per realizzare un elaborato e partecipare al contest con tanti premi in palio. Oltre a una fornitura di prodotti Regina e all’accesso al portale formativo OnePlanetSchool (la piattaforma Wwf Italia di apprendimento, conoscenza e conservazione attiva della natura), le scuole sul podio riceveranno buoni spesa per l’acquisto di materiali didattici. I vincitori saranno comunicati entro il 12 maggio 2023. Per accumulare i punti vale anche l'aiuto delle famiglie e degli amici, che potranno a loro volta iscriversi al programma e partecipare a quiz e ai sondaggi a disposizione sul portale.
11 ottobre 2022
Garnier Ultra Dolce dalla parte delle tartarughe marine in Italia
Il brand Garnier Ultra Dolce celebra i suoi 40 anni e fa un regalo speciale all’ambiente, abbracciando la campagna Tartalove di Legambiente, che da anni opera per la salvaguardia delle tartarughe marine in Italia, fortemente minacciate da pesca professionale, traffico nautico e da inquinamento da plastica. Fino a dicembre, per ogni prodotto acquistato della linea haircare, Garnier Ultra Dolce donerà 1 euro a Tartalove, contribuendo all'acquisto di medicinali e cibo, alle spese veterinarie e alla manutenzione di vasche e strumenti di analisi del Centro di recupero delle tartarughe marine di Legambiente a Manfredonia: un vero e proprio ospedale, dove gli animali feriti vengono curati prima di essere restituiti al mare. La maggior parte delle tartarughe marine a cui viene prestato soccorso e di cui si prende cura il centro ha riscontrato gravi problemi a causa dei rifiuti da plastica abbandonati in mare: questi splendidi esemplari la confondono per cibo e finiscono per rimanerne soffocati.
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31 maggio 2022
Correre per ripulire litorali e isole soffocati da rifiuti in plastica
In vista della Giornata mondiale degli oceani, che cade l'8 giugno, Milano accoglie l’invito dell'iniziativa 'Run for the oceans', promossa da adidas e dal suo partner Parley for the Oceans, incoraggiando gli sportivi in città a trasformare i loro allenamenti in un contributo concreto per salvaguardare l’ambiente. La sfida di 'Run for the oceans', giunta alla quinta edizione, è globale. Fino al prossimo 8 giugno, in qualsiasi parte del mondo, per ogni 10 minuti di attività sportiva praticata dai registrati all'app adidas Running, adidas e Parley ripuliranno spiagge, isole remote e coste da rifiuti equivalenti al peso di una bottiglia di plastica, fino a un massimo di 250mila kg, prima che questi raggiungano gli oceani. A Milano, le azioni per l'ambiente previste da 'Run for the Oceans' culmineranno in Darsena: dal 31 maggio al 5 giugno, una 'presenza' di grande impatto permetterà a cittadini e turisti d'immergersi nella bellezza degli oceani e di riflettere su come ognuno di noi può contribuire a un futuro rispettoso della natura e dei suoi ecosistemi. Patrocinata dal Comune di Milano, l’installazione – che sarà svelata a fine mese - e il percorso esperienziale collegato sapranno coniugare in maniera coinvolgente la sostenibilità ambientale e la promozione di stili di vita sani e attivi.
12 maggio 2022
'È tempo di pensare all'ambiente', l'impegno green di Tempocasa
Tempocasa rinnova anche quest'anno il suo appuntamento con la sostenibilità attraverso l'iniziativa di volontariato ambientale 'È tempo di pensare all'ambiente', ideata dalla Onlus aziendale Un sogno per tutti e dall’associazione GreenNat21 nata in seno al franchising. Il 15 e il 22 maggio prossimi, centinaia di cittadini volontari e agenti immobiliari di diverse agenzie Tempocasa, dislocate lungo tutto lo Stivale, saranno protagoniste di una maxi raccolta di rifiuti gettati e abbandonati nelle aree pubbliche delle varie città, con l’intento di restituire la piena fruizione di un bene che appartiene a tutti. Il progetto ha l’obiettivo di sensibilizzare sempre di più i cittadini alla cura e al rispetto del proprio Comune, partendo da un gesto concreto di amore, che strizza l'occhio all'ambiente. Guanti, sacchetti, rastrelli e abbigliamento comodo: nel corso delle due giornate saranno ripuliti strade, piazze e parchi simbolo delle principali città italiane da migliaia di rifiuti - specialmente di plastica, ammassati sotto i cespugli - con l'intenzione di raccogliere centinaia di sacchi di spazzatura (com'è avvenuto per le passate edizioni) grazie al prezioso contributo delle singole comunità urbane, consapevoli che tutti, nel proprio piccolo, possono fare la differenza, rendendo grandi i piccoli gesti quotidiani. L’evento, che riguarda l’intero territorio nazionale, s'inserisce in un piano più ampio di attività aziendali avente come principio guida la sostenibilità.
09 settembre 2021
Il nuovo pack Galbani Santa Lucia ha il 15% di plastica in meno
La confezione più 'green' sarà lanciata a gennaio 2022 |
08 giugno 2021
Al via oggi da Roseto degli Abruzzi il tour ecosostenibile di due sub
Parte oggi dall'Italia, località Roseto degli Abruzzi, il primo Dan Sustainable Tour che vedrà i due sub Alana Alvarez e Manuel Bustelo, ambasciatori del Divers Alert Network (Dan) Europe, attraversare l'Europa nei prossimi sei mesi a bordo di un veicolo elettrico per sensibilizzare giovani, appassionati di subacquea e istituzioni, sulla grave minaccia rappresentata dalla plastica e dall'acidificazione degli oceani, e sull’urgenza di modificare i nostri stili di vita per salvaguardare il futuro del pianeta.
Il duo percorrerà un totale di 11.500 km facendo tappa in 15 Paesi europei per incontrare partner, associazioni ambientaliste, aziende, privati e anche decisori politici – inclusa la Commissione Ue a Bruxelles - al fine di promuovere una maggiore responsabilità sociale delle aziende, un quadro normativo adeguato e stili di vita e mobilità più sostenibili. Il tour nei prossimi mesi toccherà Genova, Portofino, Milano, Lago di Garda dove Alvarez e Bustelo presenteranno una barca per immersioni elettrica, e proseguirà poi in diverse città del continente, in cui si fermeranno non solo per incontri e dimostrazioni pubbliche di prodotti e veicoli ecocompatibili, ma anche per analisi delle acque, azioni di pulizia delle spiagge e documentazione dei fondali e dello stato di alcune specie marine. Tappe particolarmente importanti del viaggio saranno il Lago di Garda dove il team Dan promuoverà l’uso di una barca elettrica di supporto alle immersioni dei diving center, Bruxelles, dove il team Dan incontrerà alcuni membri della Commissione Europea, e i Paesi Baltici, habitat della Focena Baltica, un cetaceo di cui sono rimasti solo 500 esemplari e che il Tour ha adottato come mascotte. A rendere possibile quest'iniziativa numerosi partner, tra cui aziende che operano in abito subacqueo, case automobilistiche, Ong ambientaliste, centri di ricerca e società di consulenza per le aziende che vogliono operare in modo 'green'. E’ possibile seguire l’itinerario di viaggio in tempo reale, gli ultimi blog e gli aggiornamenti social su sustainabletour.eu.
L'itinerario semrstrale prevede tappe in 15 Paesi europei |
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19 maggio 2021
Caudalie pensa all'ambiente con il progetto 100% Plastic Collect
Con il progetto 100% Plastic Collect, Mathilde e Bertrand Thomas, fondatori di Caudalie, hanno intrapreso un percorso di sostenibilità insieme all'imprenditore del sociale Tristan Lecomte di Pur Projet. Obiettivo del progetto, che ha sede in Thailandia, uno dei Paesi del mondo con più inquinamento marino, è raccogliere e riciclare i rifiuti in plastica nella quantità pari a quella utilizzata per produrre le collezioni del brand cosmetico. Nello specifico, 100% Plastic Collect mira a fare da ponte tra le aziende di tutto il mondo e le comunità locali delle aree inquinate per raccogliere i rifiuti e trasformarli in risorse. La plastica raccolta viene riciclata in loco sotto forma di granuli riutilizzabili per produrre nuovi prodotti in plastica, mattoni o pavimentazioni urbane. Dal 2006, e con la creazione della sua carta Cosm-etica, Caudalie s'impegna a ridurre l’impatto ambientale dei suoi prodotti. Ogni scelta all’interno dell’azienda parte dal presupposto che un marchio clean debba essere rispettoso della pelle e del pianeta. Nel caso della pelle significa non utilizzare ingredienti nocivi (perturbatori ormonali o irritanti), mentre per il pianeta significa privilegiare ingredienti altamente biodegradabili, che non impattino sull'ambiente.
L'impegno di Caudalie in numeri
600 tonnellate di plastica raccolta e riciclata nel 2020
il 100% di imballaggi, tubetti e flaconi sarà riciclabile, riciclato o ricaricabile entro il 2022
dal 95% al 100% di ingredienti naturali nelle formule entro il 2022
60 sostanze nella black list Caudalie e bandite dalle proprie formule
9 milioni di alberi piantati con 1% for the Planet entro la fine del 2021, equivalenti a quattro volte le emissioni di CO2 dell'azienda
L'impegno di Caudalie in numeri
600 tonnellate di plastica raccolta e riciclata nel 2020
il 100% di imballaggi, tubetti e flaconi sarà riciclabile, riciclato o ricaricabile entro il 2022
dal 95% al 100% di ingredienti naturali nelle formule entro il 2022
60 sostanze nella black list Caudalie e bandite dalle proprie formule
9 milioni di alberi piantati con 1% for the Planet entro la fine del 2021, equivalenti a quattro volte le emissioni di CO2 dell'azienda
06 ottobre 2020
I flaconi Yves Rocher sono 100% in plastica riciclata e riciclabile
Yves Rocher non considera la bellezza come qualcosa di futile, ma un elemento fondamentale nella vita quotidiana di donne e uomini. Per questo, da sempre, l'obiettivo del brand è anche quello di promuovere consapevolezza impegnandosi su molteplici fronti, compreso quello della preservazione del pianeta. La marca è stata tra le prime a prendere a cuore la causa ambientale, oggi più importante e sentita che mai. Consapevole dell'utilizzo di plastica, da anni è impegnata e focalizzata a ripensare la produzione dei suoi flaconi in un'ottica di eco-design. Con cinque anni di anticipo rispetto alla Direttiva europea, Yves Rocher ha quindi lavorato per avere, entro questo mese, tutti i flaconi prodotti presso i suoi siti produttivi in plastica Pet 100% riciclata e riciclabile per migliorare il proprio impatto sul mondo e diventare parte attiva nella riduzione dell'inquinamento. Dal momento che Yves Rocher produce circa 135 milioni di flaconi all'anno, il risparmio di plastica vergine conseguente alla modernizzazione del sistema produttivo sarà di 2.700 tonnellate. Ed entro il 2025 il brand mira a ridurre al massimo l'utilizzo di plastica impiegata nei propri packaging.
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03 settembre 2020
Dole si dà obiettivi di sostenibilità ambientale nel breve termine
Nell'ambito delle iniziative legate alla riduzione degli impatti diretti sull'ambiente Dole Italia lancia il progetto Plastic Free.
Obiettivo: risparmiare una tonnellata di plastica all'anno |
Obiettivo: arrivare nel breve termine all'azzeramento delle plastiche usa e getta nei propri uffici di Milano e nei suoi due importanti Centri di Distribuzione di Calcio (BG) e Guidonia (RM). E così bicchieri e cucchiaini di plastica monouso sono stati già sostituiti da bicchierini e palette compostabili, per una pausa caffè completamente eco-friendly, bottiglie di plastica e serbatoi per distributori di acqua lasceranno gradualmente il posto a speciali erogatori d’acqua depurata. La sensibilizzazione parte anche dalle piccole abitudini quotidiane: l'azienda ha deciso di dotare tutti i propri dipendenti di mug e borraccia termica personalizzata, con l’obiettivo ambizioso, ma al tempo stesso necessario per la salvaguardia del pianeta, di risparmiare una tonnellata circa di plastica all’anno. Il progetto Plastic Free rispecchia la filosofia a livello globale di una delle più grandi aziende al mondo di produzione e distribuzione di frutta e verdure fresche premium quality: sostenibilità ambientale e responsabilità aziendale sono da sempre un impegno concreto per Dole Food Company.
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02 agosto 2020
In un libro i consigli per eliminare la plastica non necessaria
Gli oceani su scala planetaria stanno affrontando un disastro ambientale dovuto a rifiuti plastici non correttamente smaltiti. Rifiuti che rappresentano un pericolo per la salute dell'ecosistema marino, delle spiagge e, in ultima analisi, degli esseri umani. Ma non tutto è perduto: attuando dei semplici cambiamenti nella nostra routine quotidiana, potremmo infatti contribuire a invertire la rotta. Il volume 'Bye bye plastica', di Aboca Edizioni (pagg. 200, 14 euro), a cura di Luca Bonaccorsi, Clare Fischer e Richard Harrington per la Marine Conservation Society, la più importante associazione benefica per la salvaguardia dei mari del Regno Unito, insegna a ridurre l'uso della plastica nella vita di tutti i giorni. E lo fa accompagnandoci nel corso di una giornata e fornendoci i consigli giusti per eliminare la plastica non necessaria ogni volta che se ne presenterà l'occasione. Dal momento in cui ci svegliamo fino a quando ci prepariamo per andare a letto, impareremo quanto può essere facile usare cosmetici o consumare pasti senza plastica, cambiare le nostre abitudini di acquisto o riflettere sull'uso che facciamo degli oggetti di plastica al lavoro. Ma, soprattutto, ci renderemo conto di come un minimo cambiamento nel nostro stile di vita possa portare a un grande cambiamento per il futuro del pianeta.
08 giugno 2020
L'Occitane in autunno salperà con la nave Plastic Odyssey
Il marchio cosmetico multinazionale L'Occitane en Provence, produttore e distributore di prodotti naturali di bellezza e benessere, il prossimo autunno salperà per una spedizione di tre anni intorno al mondo con Plastic Odyssey, una nave-laboratorio che condividerà informazioni sulle tecniche accessibili di riciclaggio dei rifiuti in plastica e, nel contempo, mirerà a sensibilizzare le popolazioni incontrate lungo il suo viaggio. Utilizzando carburante derivato da rifiuti plastici convertiti per pirolisi, la Plastic Odyssey porterà il suo equipaggio, composto da venti tra ingegneri, marinai, antropologi, imprenditori, visual designer e volontari, in più di trenta porti di scalo lungo le coste più inquinate dell'Africa, dell'America Latina e dell'Asia. Durante ogni tappa del viaggio, i rifiuti di plastica saranno raccolti, selezionati e riciclati a bordo con l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica. Triplice l'obiettivo: attirare l'attenzione sul problema dell'inquinamento della plastica negli oceani, dimostrare il valore di questi rifiuti una volta trasformati in una nuova risorsa e condividere tecnologie di riciclaggio semplici e accessibili. L'Occitane en Provence finanzia la spedizione e le risorse educative che saranno utilizzate durante le tappe.
20 dicembre 2019
Regeneration, il progetto di Levissima teso alla sostenibilità
Levissima (Gruppo Sanpellegrino) presenta il progetto Regeneration per contribuire attivamente a un mondo in cui le risorse naturali vengono utilizzate in modo condiviso e responsabile. Un progetto che promuove stili di vita sostenibili, in una logica di economia circolare, a cominciare proprio dalla plastica delle bottiglie (Pet) di Levissima, che se gestita adeguatamente, diventa una vera e propria risorsa. Si tratta di un imballaggio leggero, sicuro e tra i migliori per conservare la purezza originale dell’acqua minerale; un materiale 100% riciclabile, che può tornare a essere una nuova bottiglia o essere rigenerato in nuovi oggetti per innumerevoli volte. Attraverso la promozione di stili di vita sostenibili, la plastica, se adeguatamente raccolta, può rappresentare una vera e propria risorsa per la società in cui viviamo. Il primo passo in ottica Regeneration è stato intrapreso in occasione della Generali Milano Marathon 2019 durante la quale Levissima, in collaborazione con Amsa, ha raccolto tutte le bottiglie di plastica lasciate lungo il percorso; con l’equivalente della plastica raccolta, Levissima ha realizzato la prima area fitness in plastica riciclata, situata all'interno del Parco Sempione di Milano, restituendo alla città un servizio usufruibile liberamente da tutti. La Coppa del Mondo di Sci Maschile, che si svolgerà a Bormio il 28 e 29 dicembre, sarà inoltre l’occasione per annunciare i nuovi progetti di rigenerazione: nel 2020 verrà ricostruito un bivacco di montagna, in plastica e materiali riciclati, nel Parco dello Stelvio. Le gare di Coppa, saranno anche teatro di attività di educazione al riciclo, fuori e dentro la manifestazione, responsabilizzando i consumatori a una corretta raccolta delle bottiglie.
29 novembre 2019
Sostenibilità, empowerment e relazioni le priorità di Lipton
Cosa c'è dietro una bustina di tè Lipton? La sostenibilità ambientale, il sostegno sociale ai coltivatori del Kenya e l'empowerment delle coltivatrici africane.
Di impegno per il pianeta si è discusso in un tea talk condotto da Licia Colò |
Temi di cui hanno discusso in un talk a Milano la conduttrice televisiva Licia Colò, la marketing manager Food and Beverage di Unilever Italia Barbara Cavicchia, l'ambassador di Rainforest Alliance Robbie Hogervorst e lo chef Maurizio Rosazza Prin. Com'è stato annunciato, Lipton, la più grande azienda produttrice di tè nel mondo, potenzia il suo impegno sul fronte della sostenibilità (il suo tè è certificato Rainforest Alliance) e lancia sul mercato italiano il nuovo Yellow Label, tè nero con solo foglie di tè, con un nuovo packaging senza involucro in plastica e con filtro adatto alla raccolta differenziata dell'umido perché ora privo della graffetta metallica. Un'innovazione che rende il packaging completamente riciclabile, riducendo l'impatto ambientale. Saranno così tolte dal mercato italiano circa 22 tonnellate di plastica, in linea con l'impegno globale di Unilever di eliminare, entro il 2025, più di 100mila tonnellate di confezioni in plastica e di raccogliere e trasformare più imballaggi in plastica di quelli che vende. L'impegno di Lipton si traduce anche nella promozione socio-culturale e nella crescita economica dei territori del Kenya in cui il tè viene coltivato. Dal 2015 la collaborazione ha permesso a circa 560mila agricoltori e loro famiglie, nelle piantagioni in Kericho, di usufruire dei programmi di educazione e di assistenza sanitaria, attraverso cui sono state anche costruite case, due ospedali e quattro centri medici.
La campagna You.Me.Tea.Now per combattere la solitudine
In parallelo, Lipton invita anche a riflettere sulle relazioni umane al tempo dei social e delle iperconnessioni, promuovendo la campagna You.Me.Tea.Now tesa a ricordare alle persone di tornare a fare una chiacchierata vis-a-vis con un amico e dedicare del tempo alle persone che si amano.
Il tè Lipton è certificato Rainforest Alliance |
La campagna è scaturita dalle evidenze di un'indagine internazionale, commissionata da Lipton a Dynata, effettuata lo scorso anno su un campione di 18mila persone di età superiore ai 18 anni. Indagine che ha indicato come un Millennial su tre si senta solo e abbia difficoltà a instaurare relazioni autentiche. La situazione in Italia non si discosta da quella internazionale: osservando le ricerche online effettuate dagli utenti pare evidente come il tema della solitudine sia molto sentito. In particolare, i termini più ricercati sono stati "Mi sento solo/a", "Sentirsi soli in mezzo alla gente", "Essere soli senza amici". Dunque nel contesto socioculturale attuale la comunicazione interpersonale risulta sempre di più la chiave per dar vita a connessioni umane di qualità. Lo studio internazionale di Lipton conferma l'impatto positivo di una vera relazione sul benessere mentale, per il 77% delle persone intervistate. I modi migliori per sviluppare delle connessioni e dei rapporti di qualità per combattere la solitudine? Secondo gli intervistati, fare progetti con chi si ama e chiacchierare davanti a una tazza di tè con un amico.
27 settembre 2019
'Il mare inizia in città' col Seabin a Milano di Whirlpool e LifeGate
E' uno dei 13 cestini cattura-plastica installati in Italia da Whirlpool Emea e LifeGate |
18 settembre 2019
Procter & Gamble ha a cuore l'ecosistema dei nostri mari
Nei mari italiani finiscono ogni giorno 90 tonnellate di plastica: rifiuti che rischiano di soffocare la flora e la fauna marina e di compromettere l'ecosistema. Procter & Gamble, in prima linea sul fronte della sostenibilità ambientale, aderisce a LifeGate PlasticLess, iniziativa ideata da LifeGate, volta a contribuire alla raccolta della plastica in mare.
L'azienda del largo consumo contribuisce alla raccolta dei rifiuti plastici
con due Seabin collocati nel porto di Sorrento e sul litorale romano
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A fronte di un acquisto su Amazon di prodotti P&G per un valore complessivo di almeno 30 euro, sarà raccolto tramite il dispositivo Seabin l'equivalente di 100 cannucce di plastica in mare. Il Seabin è un cestino di raccolta dei rifiuti che, una volta immerso in mare e fissato a un pontile, è in grado di catturare grazie all'azione del vento e delle correnti oltre 500 kg di rifiuti all'anno, incluse microplastiche da 5 a 2 mm di diametro e microfibre da 0,3 mm. Non solo, il Seabin può catturare molti altri rifiuti comuni che finiscono nei mari, come i mozziconi di sigaretta, cannucce o cotton fioc. Grazie alla collaborazione tra P&G e LifeGate verranno utilizzati due di questi dispositivi, uno nel porto di Sorrento, un altro sul litorale romano. "Procter & Gamble – spiega Riccardo Calvi, responsabile relazioni esterne dell'azienda - da tempo ha messo la sostenibilità ambientale al centro della propria strategia di sviluppo, per contribuire a risolvere due dei problemi ambientali più pressanti del nostro tempo: le risorse limitate e i consumi crescenti. Come produttori di beni di largo consumo vogliamo essere parte della soluzione del problema della plastica in mare. Per questo sosteniamo molte iniziative tra le quali il progetto LifeGate PlasticLess di LifeGate perché non soltanto rafforza ulteriormente il nostro impegno ma ci consente di sensibilizzare i consumatori verso tematiche come l'inquinamento del mare dando un contributo concreto per la salvaguardia dell'ambiente".
15 settembre 2019
Il Centro di Arese ospiterà la mostra sostenibile Green eArth
Anche Il Centro di Arese aderisce al concept della Milano Green Week. Da giovedì 19 settembre a giovedì 3 ottobre, il centro commerciale ospiterà, infatti, Green eArth, la mostra artistica incentrata sui temi ambientali.
Nell'occasione, Renault esporrà l'auto elettrica Zoe |
Green eArth, curata da Chiara Canali, è infatti una mostra creata con l'utilizzo esclusivo di materiali riciclati come plastica, cartone e metallo da un gruppo di selezionati curatori, artisti e designer che hanno realizzato installazioni di grande impatto ispirate all'albero come unico tema. Tre le opere presenti in galleria realizzate da giovani artisti con in più un'opera live, ossia una quarta realizzazione che prenderà vita man mano che i visitatori, interagendo direttamente durante i weekend del periodo della mostra, potranno apporre su uno speciale pannello un tappo di plastica. Le installazioni saranno realizzate a galleria aperta con il seguente programma: giovedì 19 settembre di scena l'opera Abete Esagerato (metallo) con la presenza dell'artista Emiliano Rubinacci, giovedì 19 settembre sarà la volta dell'opera Meduse (plastica) con la presenza dell'artista Enrica Borghi, da giovedì 19 a sabato 21 settembre si potrà ammirare l'opera Gears (cartone) di Michele Giangrande, installazione con la presenza della crew dell'artista e Opera Live. Per Il Centro, la mostra rappresenta una conferma della qualità del progetto del mall basato sulla forte attenzione verso la sostenibilità grazie alla combinazione materiali ed elementi, scelti e abbinati fra loro come il legno e la luce che entra dalle ampie vetrate luminose. La mostra aperta al pubblico e gratuita è possibile grazie anche al contributo di Renault che, nel periodo della mostra, esporrà l'auto elettrica a zero emissioni Zoe.
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01 agosto 2019
A Roma la prima edizione di Plasticad'A-Mare, festival plastic free
L'agenzia di eventi Doc Live (parte del network Doc Servizi) si è aggiudicata il quarto posto tra le oltre 70 proposte selezionate all'interno del programma Estate Romana 2019, promosso da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale e realizzato in collaborazione con Siae.
In programma attività, dibattiti, performance e concerti legati al riciclo creativo |
A conquistare l'interesse sono stati i contenuti del progetto Plasticad'A-Mare, il primo eco festival plastic free in programma al Porto Turistico di Roma dal 5 all'8 settembre. Ideato e organizzato con la collaborazione di Wwf Italia e PolarQuest, è il primo evento Doc Live che integra la musica all'attualità alla valorizzazione del territorio e a discipline artistiche differenti. Plasticad'A-Mare vuole essere un momento di sensibilizzazione e formazione sul tema dell'inquinamento massiccio della plastica a discapito dei mari, arricchito da un importante aspetto ludico, creativo e artistico. Per comprendere sia i danni che la plastica sta arrecando all'ambiente naturale sia come lo stesso materiale, opportunamente recuperato, possa essere portato a nuova vita, trasformandosi da plastica a mare in plastica d'amare. Attività e dibattiti si affiancheranno a performance, laboratori per adulti e bambini, esposizioni di artigiani, designer e artisti selezionati tramite una call for artists, workshop, live painting, installazioni site specific e concerti di esponenti della musica ecologica. Il tutto per imparare e diffondere nuove pratiche di raccolta e riciclo creativo. Location della manifestazione saranno il Porto Turistico di Roma e il territorio del X° Municipio con le sue aree naturali, il suo litorale, le riserve, ma anche la sua storia, con il suo borgo della suggestiva Ostia Antica: un contesto urbano da tempo impegnato a trovare una nuova identità schierata dalla parte della legalità e della voglia di rinascita.
10 luglio 2019
The Jackal firma un video per Ferrarelle sul riciclo della plastica
Un messaggio che arriva dal mare e raggiunge chi il mondo vuole salvare |
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