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06 aprile 2019

In piazza Duomo l'opera 'Maestà soffrente' di Gaetano Pesce

Un'opera simbolica per riflettere sulla violenza subita dalle donne
Domani, alle 17 in piazza Duomo, a Milano, il maestro Gaetano Pesce presenzierà all'inaugurazione dell'installazione ispirata alla poltrona Up 5&6 da lui realizzata nel 1969. Un oggetto di design iconico, dalla silhouette femminile, che celebra 50 anni e che da qualche anno viene mostrato ai visitatori durante la Milano Design Week con originali reinterpretazioni volte a far riflettere l'opinione pubblica sulla violenza di genere. Anche questa versione 'nuda' in poliuretano espanso, con rivestimento in vetroresina, trafitta da centinaia di frecce e che per tale motivo è stata battezzata 'Maestà soffrente', intende simboleggiare gli abusi sulla donna che sfociano in vere e proprie violenze. Non a caso, il monumento simbolico del corpo di donna martoriato è circondato da teste di animali feroci, metafora della crudeltà dell'uomo.

30 marzo 2017

L'opera di Gaetano Pesce contro la violenza sulle donne

Presentata oggi a Palazzo Marino 'Maestà Tradita', installazione che l'artista di fama Gaetano Pesce dedica alle vittime di violenza di genere. L'opera si potrà vedere a Brera durante la Milano Design Week dal 4 al 9 marzo: si tratta di una versione gigantesca della famosa UP chair di Pesce. Di ben 4 metri, verrà posizionata all’incrocio tra via Fiori Chiari e via Brera mentre altre sei più piccole 'UP Galeotte' dall’inconfondibile livrea a strisce, verranno collocate lungo le vie limitrofe in un simbolico percorso alla scoperta del quartiere. La celebre poltrona dalle forme femminili, icona del design internazionale, sarà ricoperta di indumenti femminili impregnati di resina, in precedenza indossati e vissuti da donne provenienti da ogni angolo della terra, a simboleggiare un messaggio di denuncia universalmente riconosciuto. I dettagli del progetto sono stati illustrati dall'artista, affiancato dal critico d'arte Vittorio Sgarbi, dal curatore dell’iniziativa Mattia Martinelli di Robertaebasta e Clarissa Gobbetto di Gobbetto Resine. Un'installazione che l'amministrazione del Comune di Milano ha sostenuto con convinzione perché conferma la dimensione sociale del design e della cultura del progetto: portare al centro della settimana più creativa e impegnativa dell'anno un messaggio contro la violenza e le discriminazioni di genere è in sintonia con lo spirito della città. L'iniziativa, patrocinata dal Comune di Milano, è realizzata in collaborazione con il centro antiviolenza Artemisia Onlus, con il supporto di Gobbetto Resine e dell'Associazione Commercianti di Via Fiori Chiari.