Visualizzazione post con etichetta violenza. Mostra tutti i post
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24 novembre 2024

Campagna #LoveStrong di Avon contro l'abuso in una relazione

Un portale informativo rivolto alle giovani donne per aiutarle a
riconoscere il controllo coercitivo, troppo spesso scambiato per amore
In occasione della Giornata mondiale per l'eliminazione della violenza sulle donne del 25 novembre, Avon lancia la campagna di sensibilizzazione #LoveStrong con l'obiettivo di aiutare le donne a riconoscere quella forma di possesso che, troppo spesso, è scambiata per vero amore. LoveStrong è un portale informativo, rivolto alle giovani donne, che accende un potente riflettore sui modi, spesso nascosti, in cui il controllo coercitivo può essere mascherato da amore. Essere LoveStrong significa sapere cosa è e cosa non è amore. Sviluppato in collaborazione con esperti e Ong di tutto il mondo, il centro di risorse aperto a tutti mette in evidenza i primi segnali comuni di allarme di un abuso, fornisce informazioni per aiutare le persone a individuare i modelli prima che si aggravino e fornisce loro indicazioni su come e dove accedere all'aiuto in modo sicuro. Al centro della campagna, un filmato mette in evidenza i primi tre segnali d'allarme di un abuso: mettere a repentaglio la fiducia in sé stessi, controllare ciò che si indossa, controllare il denaro. Avon invita tutte le donne, la sera del 25 novembre, a condividere sui propri social una foto o un video usando l'hashtag #LoveStrong o #AmoreNonAmore, esprimendo cosa per loro rappresenta l'amore autentico e cosa invece no.

19 novembre 2024

NonMiViolare, la campagna di Motorola contro il revenge porn

Motorola, azienda leader del settore mobile, presenta NonMiViolare, importante progetto educational sull'uso responsabile dello smartphone contro il revenge porn, in collaborazione con Telefono Rosa, la prima associazione italiana al fianco delle donne che, dal 1988, offre supporto alle vittime di violenza, e con il supporto di AC Monza, Pallacanestro Varese e Uyba Volley.
L'iniziativa educational è in collaborazione con Telefono Rosa
Il revenge porn, che consiste nella divulgazione non autorizzata di immagini o video intimi, tra cui quelli manipolati attraverso tecnologie deepfake che inseriscono il volto di una persona in contenuti pornografici senza il suo consenso, è una grave forma di violenza e può portare a gravi conseguenze psicologiche. In vista del 25 nove,mbre, Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Motorola e i partner coinvolti stanno portando avanti una serie di iniziative volte alla sensibilizzazione contro questo fenomeno. Telefono Rosa e Motorola hanno rilevato un gap di comunicazione nei confronti dei giovani su questi temi e da qui nasce l’esigenza di una campagna che possa raggiungere i ragazzi in modo efficace, studiata insieme alle squadre sportive, di cui Motorola è sponsor. Le tre squadre sportive di Serie A di calcio, pallavolo e pallacanestro, unite dalla sponsorizzazione del brand di smartphone che ha voluto coinvolgerle, hanno avuto l’opportunità di mettere insieme le forze e costituire un unico, grande, team con l'obiettivo di mandare un messaggio ancora più d’impatto e a un numero sempre maggiore di giovani. L'iniziativa si inserisce in un progetto che prosegue il percorso avviato lo scorso anno da Motorola e Telefono Rosa per contrastare la violenza di genere. La campagna di sensibilizzazione NonMiViolare avrà il suo momento clou nel corso di un evento che si terrà domani, alle 11, in Spazio Lenovo, il flagship store del brand. Durante l'incontro, saranno presentati i risultati di un'indagine che ha approfondito e analizzato il fenomeno del revenge porn, rivolta a ragazzi tra i 18 e i 27 anni. Proprio sulla base di questa indagine, Motorola e Telefono Rosa stanno realizzando una guida pratica, un booklet, digitale e smart, che offre ai giovani in un linguaggio semplice gli strumenti concreti per: comprendere cos'è il revenge porn, quali sono le sue implicazioni legali, fisiche e psicologiche; prevenirlo, promuovendo una cultura del rispetto e della consapevolezza online; reagire in caso di diffusione di immagini intime, indicando a chi rivolgersi e quali passi intraprendere per tutelarsi. Il materiale dell'indagine e della guida pratica sarà disponibile su NonMiViolare.it, e verrà distribuito nelle scuole grazie alle attività formative di Telefono Rosa.

25 novembre 2023

'Abuse is not love', la campagna di YSL Beauty contro la violenza

Nove segnali di avvertimento per non scambiare gli abusi per atti d'amore
In occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne, YSL Beauty porta avanti il suo impegno sul fronte dell'empowerment femminile con il programma globale 'Abuse is not love' contro la violenza sulle donne da parte del partner. Il programma mira a sensibilizzare almeno due milioni di persone in tutto il mondo entro il 2030 sui nove segnali di allarme di abusi che spesso vengono scambiati per amore. La campagna di sensibilizzazione ha finora ottenuto un enorme successo in 25 Paesi, riuscendo a coinvolgere 630mila persone, 9mila dipendenti di YSL Beauty e L'Oréal. Consultabile sul sito abuseisnotlove.com, il programma, che insegna a identificare i nove segnali di allarme di un abuso, fornisce anche una lista di numeri verdi che offrono assistenza alle vittime di violenza domestica. In Italia YSL Beauty sostiene il partner locale non profit D.i.Re - Donne in rete contro la violenza per diffondere consapevolezza sulla violenza nelle relazioni intime, i segnali di attenzione e le conseguenze che la violenza produce sulle donne che ne sono coinvolte.

27 luglio 2023

L'azienda Parlux affianca Cadmi nella lotta alla violenza di genere

Parlux, azienda leader mondiale nella produzione di asciugacapelli professionali, scende in campo al fianco di Cadmi nella lotta alla violenza contro le donne.
Il centro antiviolenza dal 1986 ha aiutato oltre 36mila donne 
La società con sede a Trezzano sul Naviglio ha deciso di sostenere i prossimi progetti dell'associazione milanese con una donazione volontaria. La Casa di Accoglienza delle Donne Maltrattate è il primo centro antiviolenza nato in Italia nel 1986, luogo di ascolto e accoglienza per donne vittime di violenza fisica, psicologica, sessuale, economica o stalking. Da allora ha supportato oltre 36mila donne nei loro percorsi di uscita dalla violenza, offrendo ospitalità all'interno delle case rifugio, abitazioni a indirizzo segreto per le donne in pericolo di vita, consulenza legale, supporto psicologico, arte terapia. Non solo, per una piena autonomia delle donne, l’associazione offre anche supporto nell'area professionale, per permettere loro di entrare o ricollocarsi nel mondo del lavoro. L'accordo di collaborazione appena firmato prevede anche campagne di comunicazione per promuovere l’attività dell'associazione sui canali social dell’azienda. Inoltre, sul sito parlux.it sarà dedicata un'intera sezione alla collaborazione con Cadmi anche con link alla pagina dedicata alla raccolta fondi. "Siamo molto felici di iniziare a collaborare con l’associazione e speriamo di poter contribuire in maniera efficace a questa importante mission, che condividiamo al cento per cento - dichiara Elisa Parodi, consigliera di amministrazione di Parlux -. Conosciamo molto bene il lavoro che quotidianamente svolgono sul territorio: la campagna di comunicazione che partirà grazie a questa collaborazione sarà d'aiuto per tante donne vittime di violenza".

18 novembre 2022

Un treno della metro M5 di Milano contro la violenza di genere

Quest'anno, il 25 di ogni mese, la campionessa Bebe Vio in radio ci ha ricordato che ogni giorno è il 25 novembre (Giornata dell'eliminazione contro ogni violenza), che il problema degli abusi sulle donne riguardano tutti e che nessuno si deve voltare dall'altra parte. Per un anno, Sorgenia ha raccolto in podcast storie di donne e violenza raccontate da chi era loro vicino. Da questo impegno sono scaturiti un ebook scaricabile gratuitamente e l'evento intitolato 'Non ti voltare', in programma al cinema Odeon la sera dei giovedì 24 novembre. In vista di quella data, Sorgenia utilizza tutti gli spazi di un intero treno della metropolitana milanese M5, la Lilla, per sensibilizzare, coinvolgere e raccogliere fondi a favore della causa. Una campagna lunga un anno che, ancora una volta, ha fatto perno sul concetto #sempre25novembre che distingue ormai da quattro anni le tante iniziative di Sorgenia contro la violenza di genere e ogni altra forma di discriminazione. La campagna sarà pianificata anche sul digital, sui social e in tv. Per l'agenzia Red Robiglio&Dematteis hanno collaborato Laura Petillo, Giorgia Dalbon, Laura Sironi.

16 novembre 2022

Live show ed ebook per la nuova edizione di #Sempre25novembre


Dieci podcast
che raccontano le storie di chi è stato testimone di violenza, un ebook che le raccoglie e una performance teatrale, aperta al pubblico, che porta in scena i racconti, il 24 novembre, alla vigilia della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza di genere
Il progetto 'Non ti voltare' ha coinvolto noti
influencer e attivisti impegnati contro ogni violenza
La nuova edizione della campagna #sempre25novembre invita tutti a non voltare la testa, ad agire perché la violenza contro le donne riguarda tutti. La novità consiste nel punto di vista: non più quello di chi l'ha vissuta in prima persona, ma di chi è stato testimone di storie di maltrattamento su familiari, amiche, colleghe. Il progetto include racconti in cui si parla di violenza fisica, economica, psicologica, di quella assistita da parte dei bambini attraverso le voci di insegnanti, educatori, genitori, colleghi e amici. Protagonisti persone comuni e alcuni nomi noti, come l'avvocata Cathy La Torre, la coppia di influencer Raissa e Momo, la fashion e beauty blogger transessuale Enrica Scielzo, Silvia Regolo di Fondazione Pangea Onlus. Da quest'anno le storie di #Sempre25novembre diventano inoltre spunti per approfondimenti sulle leggi italiane grazie a La Torre, specializzata in diritto antidiscriminatorio, che racconta, parallelamente al podcast, il percorso di alcune norme del nostro Paese, offre approfondimenti e consigli legali su situazioni di violenza che spesso si ripetono come schemi nella nostra società. In chiusa dell'ebook anche una serie di consigli a cura de La Grande Casa scs, per fornire strumenti concreti che consentano di agire e non voltare la testa di fronte a situazioni di violenza. L'iniziativa di sensibilizzazione è promossa da Sorgenia per tenere alta l'attenzione sull'emergenza sociale della violenza di genere. I dieci podcast sono raccolti in un ebook: per ogni download l'azienda donerà 1 euro per sostenere il progetto Reama della Fondazione Pangea Onlus, una rete di sostegno e supporto composta da professionisti, centri antiviolenza, case rifugio, associazioni che operano per il contrasto della violenza. Insieme all'ebook è possibile scaricare anche il link per seguire in streaming l'evento teatrale 'Non ti voltare! È tempo di agire. La violenza contro le donne riguarda tutti' in scena il 24 novembre alle ore 21 al The Space Cinema Odeon di Milano (ingresso gratuito, previa prenotazione), con un'anteprima in sala alle 19, sold out a pochi giorni dall'annuncio. Dalla performance teatrale, Sorgenia produrrà materiale didattico digitale che sarà distribuito nelle scuole d'Italia, grazie alla collaborazione con Parole O_Stili per attività di educazione e prevenzione rivolte agli studenti.

19 luglio 2022

Raissa e Momo nel nuovo podcast di Sorgenia #sempre25novembre

Il 25 luglio sarà online un nuovo podcast con una testimonianza inedita, raccolta da Sorgenia nell'ambito dell'iniziativa #sempre25novembre per contribuire a contrastare la violenza di genere.
La coppia di fidanzati influencer Raissa e Momo
L'episodio, che vede protagonista la coppia Raissa e Momo, nota sui social per la lotta al razzismo, è il quarto dell’edizione 2022. Tratta della paura delle donne, della loro sicurezza messa a rischio nella vita di ogni giorno, di intimidazioni e catcalling. Si proseguirà con un appuntamento mensile fino al 25 novembre, Giornata internazionale che le Nazioni Unite hanno dedicato all'eliminazione della violenza contro le donne. Il format si compone di dieci storie di donne che hanno vissuto esperienze di violenza. La serie di podcast sarà raccolta in forma scritta in un ebook. Quello che cambia, rispetto all'edizione 2021, è il punto di vista del racconto: non più quello delle donne, ma delle persone vicine, testimoni di episodi di maltrattamenti su familiari, colleghe, amiche. Da quest'anno le storie di #sempre25novembre diventano inoltre spunti interessanti per approfondimenti sulle leggi italiane grazie all'avvocata Cathy La Torre. Specializzata in diritto antidiscriminatorio, nello specifico in discriminazioni basate sull'orientamento sessuale, sull'identità di genere e in diritti della comunità Lgbt+, La Torre racconta parallelamente ai podcast il percorso di alcune leggi del nostro Paese, offre approfondimenti e consigli legali su situazioni di violenza che spesso si ripetono come schemi nella nostra società.  Ad accompagnare Sorgenia in quest'edizione, ci sono sempre Parole O_Stili, al cui Manifesto della comunicazione non ostile si ispirano le narrazioni dei podcast, e La Grande Casa scs onlus, che da oltre trent'anni è impegnata a sostenere donne in uscita da situazioni di violenza e dal 2018 è al fianco dell'azienda per garantire la corretta rappresentazione del tema. Una delle storie sarà fornita da Fondazione Pangea onlus. Per supportare l'iniziativa, enfatizzando l'idea che ogni giorno si debba eliminare la violenza di genere, Sorgenia ha realizzato un'originale campagna di comunicazione radio con la voce di Bebe Vio, testimonial dell'azienda e da sempre al suo fianco in questa battaglia. Da aprile a novembre, tra il 23 e il 25 di ogni mese, sulle principali emittenti nazionali andranno in onda messaggi in cui la campionessa invita tutti a non voltarsi dall'altra parte ma, anzi, a parlare apertamente della violenza sulle donne per contrastare questo fenomeno ormai dilagante.

08 luglio 2022

Il controllo coercitivo è una forma di violenza psicologica

Fondazione Vodafone lancia la campagna social 'Non è ok' per sensibilizzare l'opinione pubblica sul controllo coercitivo, una forma di violenza psicologica che spesso risulta meno visibile e più difficile da riconoscere.
La campagna social della Fondazione Vodafone
La campagna simula una chat tra amici, in cui la vittima del controllo coercitivo inizialmente prova a confidarsi e a condividere quello che sta realmente succedendo - intimidazioni, controllo, umiliazioni e limitazione della libertà da parte del proprio partner - ma alla fine si limita solamente a scrivere 'però è tutto ok'. Spesso, infatti, la difficoltà nel riconoscere questa forma di abuso porta a ridimensionare e a normalizzare la situazione e a non voler quindi far preoccupare i propri cari e amici per episodi che non vengono riconosciuti come gravi. La campagna intende accrescere la consapevolezza sulle varie forme di violenza psicologica e promuovere la diffusione e l'utilizzo dell'app di Fondazione Vodafone 'Bright Sky', che mette a disposizione della comunità un aiuto e un sostegno concreto grazie alla tecnologia. Sviluppata in collaborazione con Cadmi – Casa delle Donne Maltrattate e Polizia di Stato, Bright Sky è un'app gratuita che fornisce risorse e strumenti concreti alle donne che subiscono violenze e maltrattamenti, tra cui la mappatura dei servizi di supporto su tutto il territorio nazionale, la chiamata rapida al 112 attivabile con un singolo tocco su ogni pagina dell'app, oltre a questionari per valutare il rischio di una relazione e per sfatare stereotipi e luoghi comuni sul fenomeno della violenza. L'app può essere utilizzata anche da parenti, amici, colleghi di lavoro, associazioni e da tutti coloro che sono vicini a donne maltrattate. 

05 luglio 2021

Fipe contro la violenza di genere con il progetto #SicurezzaVera

Il contrasto alla violenza di genere passa dai pubblici esercizi, che si apprestano a diventare presìdi di sicurezza a difesa delle donne e promotori della cultura di genere.
Questo mese l'iniziativa viene presentata in cinque città
Entra nel vivo il progetto #sicurezzaVera, partito ufficialmente il 28 aprile scorso con la firma di un protocollo tra Fipe-Confcommercio, la Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi, il Gruppo Donne Imprenditrici della Federazione e la Polizia di Stato. A luglio il progetto viene presentato in cinque città (oggi a Pisa; lunedì 12 a Matera; giovedì 15 a Latina; martedì 20 a Rimini; mercoledì 28 a Gorizia) con l'obiettivo d'incrementare i livelli di sicurezza delle persone e degli stessi esercizi, nel quadro di aggiornate strategie di prevenzione di eventi illegali o pericolosi, connessi a forme di violenza di genere. Spesso i pubblici esercizi vengono dipinti come luoghi pericolosi, dove si crede lecito fare avances spinte alle ragazze che servono ai tavoli. Luoghi in cui si lavora fino a notte fonda e, spesso le donne, titolari o dipendenti che siano, chiudono le saracinesche rimanendo sole nelle città ormai quasi deserte. La campagna mira a ribaltare questo stereotipo e rafforzare i locali in presìdi di legalità e sicurezza, nonché, creare una rete per promuovere e diffondere la cultura di genere. La fase sperimentale, nel suo complesso, arriverà ad interessare 20 città entro il 2021, dopodiché il modello verrà esteso a tutti gli esercizi pubblici che rappresentano da sempre la più ampia rete di presidio territoriale di cultura, socialità e tradizione presenti in Italia: 1 esercizio pubblico ogni 250 abitanti, 1 bar ogni 400 abitanti. Vera, dal germanico 'protezione', è il nome di una donna. Nome in cui ogni donna potrà identificarsi.

30 maggio 2020

Le riflessioni di Nike in risposta all'uccisione di George Floyd

La pluripremiata agenzia Wieden + Kennedy Portland ha realizzato per Nike un instant adv, come sono chiamati in gergo quegli annunci che cavalcano temi caldi di cronaca.
Si tratta di un toccante video contro il razzismo e la violenza in risposta ai recenti accadimenti di Minneapolis, relativi all'uccisione dell'afroamericano George Floyd ad opera di un poliziotto bianco che gli ha premuto un ginocchio sul collo soffocandolo. Un omicidio che ha indignato la popolazione infiammando diverse città degli Stati Uniti.  La campagna in questione - una sequenza di riflessioni che si stagliano su sfondo nero - converte il celeberrimo claim di Nike 'Just do it'  in 'For once, don't do it'. Il colosso di abbigliamento e calzature sportive esorta a non voltare le spalle fingendo che vada tutto bene: "Non fingere che non esista un problema in America. Non girarti dall'altra parte davanti al razzismo. Non accettare che vengano strappate vite innocenti. Non accampare più scuse. Non credere che non ti riguardi. Non restartene seduto in silenzio. Non pensare di non far parte del cambiamento. Tutti concorriamo al cambiamento".

08 marzo 2019

Cofidis e Pallacanestro Crema stanno dalla parte delle donne

Cofidis, leader nel settore del credito al consumo e delle facilitazioni di pagamento, ha avviato una sponsorship con la Pallacanestro Crema (squadra che dal 2014 milita in serie B) per sostenere la campagna #NoViolenzaControLeDonne 'Schiacciamo la violenza. Un canestro per lei' tesa a contrastare attivamente questa piaga sociale mettendo in atto azioni di prevenzione, sensibilizzazione e sostegno delle donne coinvolte in episodi di violenza. Sulla scia del progetto che prevede l'organizzazione di incontri nelle scuole per sensibilizzare gli studenti e la presenza del logo sulle maglie rosa della squadra, anche Cofidis si adopererà, oltre a fornire la visibilità necessaria, per sviluppare una serie di attività congiunte di sensibilizzazione come una serie di incontri propedeutici per incoraggiare la cultura del rispetto e della non violenza nei confronti del genere femminile.

05 marzo 2019

Sorgenia promuove un percorso artistico con potere terapeutico

Per la festa della donna e per tutti i weekend di marzo, Sorgenia - in collaborazione con La Grande Casa scs onlus - ospiterà presso la propria sede (via Algardi 4, Milano) la mostra a ingresso gratuito Ri-belle, patrocinata dall'Ordine dei Giornalisti.
La mostra aprirà al pubblico dall'8 marzo per tutti i weekend del mese
Si tratta di una serie di autoritratti realizzati da alcune donne in uscita da situazioni di violenza e maltrattamento che hanno messo su tela ricordi, emozioni, paure, desideri, speranze. Le donne hanno lavorato insieme alle loro educatrici coordinate dall'artista Elisabetta Reicher in collaborazione con l'associazione TamTam. Le protagoniste degli autoritratti hanno affrontato un mondo nuovo - fatto di colori e collage - e uno conosciuto - ricordi, pensieri, timori e gioie - per arrivare a comporre un'opera realizzata con le proprie mani. Un lavoro sul sé con mille sfumature: leggero e fragile, intimo e sfacciato, vitale e inevitabile; lavoro che assume un’importanza straordinaria per queste donne, che hanno chiesto aiuto per riappropriarsi della propria identità e liberarsi da relazioni violente che hanno minato profondamente la percezione di sé e del proprio corpo. Il progetto mira a stimolare processi immaginativi e creativi attraverso un percorso artistico, nella comune convinzione che l'arte e la bellezza abbiano un importante potere terapeutico.  L'esposizione consta di 21 opere: 15 di donne seguite dalla cooperativa sociale La Grande Casa scs onlus, cinque di operatrici e una dell'artista. L’iniziativa si inserisce nell’ambito della campagna #sempre25novembre che Sorgenia ha lanciato lo scorso novembre per dare un contributo concreto sul drammatico tema della violenza sulle donne. La mostra Ri-belle apre al pubblico l'8 marzo, dalle 10 alle 13. A seguire, la mostra sarà aperta solo nei weekend di marzo, dalle ore 15 alle 20.

13 febbraio 2019

Prìa de Mä di Gismondi 1754 aiuta i bambini testimoni di violenza

C'è un grande cuore al centro dell'edizione limitata di gioielli Prìa de Mä ('pietre di mare') che Massimo Gismondi, ceo e direttore creativo della storica casa gioielliera Gismondi 1754, ha realizzato con finalità benefiche.
Il ricavato della vendita andrà al progetto Piccoli Ospiti di Fondazione Pangea
Una collezione charity il cui ricavato sarà devoluto al progetto Piccoli Ospiti di Pangea Onlus a favore dei bambini che hanno assistito alla violenza. "Il tema dell'infanzia ci sta molto a cuore - dichiara Gismondi -. Proprio per questo motivo abbiamo creato la linea Prìa de Mä: un progetto che ha visto coinvolti proprio i bambini nella prima fase della creazione dei gioielli e che da anni sostiene progetti a favore dei più piccoli in difficoltà. Da quest'anno abbiamo scelto di devolvere il ricavato delle vendite dei gioielli Prìa de Mä delle boutique di Milano e Sankt Moritz a Fondazione Pangea Onlus, a favore di un nobile progetto che vuole restituire il futuro ai bambini che son stati testimoni degli abusi subiti dalle loro mamme".
Luca Lo Presti, presidente di Fondazione Pangea Onlus, spiega che il progetto finanzierà un posto sicuro e protetto in Lombardia, vicino a Milano, dove i piccoli e le loro madri rielaboreranno le violenze subite insieme. La collaborazione tra le due realtà sarà ufficializzata il 14 febbraio, giorno di San Valentino, per questo motivo Gismondi ha deciso di allargare la già esistente collezione, realizzando una variante in cui la parte centrale è a forma di cuore.

12 febbraio 2019

#Guardabenechiami, una campagna contro la violenza di genere

'Il 14 febbraio è la festa degli innamorati e Miss Italia vuole lanciare un messaggio a tutte le donne': inizia così il video postato da Patrizia Mirigliani sui suoi profili social in cui annuncia il lancio di #Guardabenechiami, un'iniziativa contro la violenza di genere.
Chiara Bordi è la testimonial della campagna voluta da Patrizia Mirigliani
La patron di Miss Italia coglie l'occasione della ricorrenza di San Valentino per affrontare il tema delle insidie che si nascondono nelle relazioni sentimentali e avverte: "Nonostante per molte donne, oggi, sia difficile avere fiducia nell'amore, bisogna continuare a celebrarlo. L'importante è capire se è l’amore giusto perché l'amore non deve mai fare male". Un invito a non trascurare i segnali di una situazione di sopraffazione e la pericolosità di certi uomini. Chiara Bordi, esempio di resilienza femminile (ha una protesi a una gamba), è la testimonial scelta per promuovere l'iniziativa. Insieme a lei, nelle foto realizzate da Gianmarco Chieregato, compaiono altre Miss titolate del concorso: Nicole Ceretta, Martina Iacomelli e Gloria Tonin. Tutti sono invitati a partecipare postando sui social, in occasione della festa di San Valentino, una foto o un video con indosso degli occhiali da vista (o qualunque altro oggetto o azione che rimandi al senso della campagna) con gli hashtag #Guardabenechiami e #MissItalia.

19 novembre 2017

Il bracciale Opsobjects Nodi contro la violenza sulle donne

Opsobjects accanto alle donne, in occasione del 25 novembre, la Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza di genere istituita dalle Nazioni Unite. Per l'occasione, il brand di fashion jewellery designed in Italy, lancia una campagna di sensibilizzazione a favore dei diritti delle donne: 'Be together, Contro la violenza restiamo uniti'.
Simbolo di questa campagna il bracciale Nodi, un bestseller di Opsobjects che per il progetto è stato ripensato nei materiali e nei colori: il cordino si tinge di rosso e un nodo simboleggia il legame che unisce le donne, ma non solo, in una rete di forza e fiducia, necessaria per sconfiggere le violenze di genere. Un dettaglio di stile custodito in un pack di design che, richiamando il claim dell'iniziativa, ritrae con un segno grafico stilizzato un bambino e una bambina che si tengono la mano, per sottolineare ancora una volta l’unione fra maschi e femmine contro la violenza. Così, Opsobjects riconferma la propria di mission che va oltre la pura commercializzazione delle sue collezioni e sostiene lo sviluppo di attività etiche e solidali che migliorino la vita delle donne. A WeWorld Onlus l'azienda donerà 500 bracciali per gli ospiti e i partecipanti dell'8a edizione del WeWorld Festival: kermesse di film, talk, performance teatrali e artistiche sui diritti delle donne, sulla parità di genere e sull'empowerment femminile, che si terrà dal 24 al 26 novembre prossimi all'UniCredit Pavilion di piazza Gae Aulenti, a Milano. Gli ospiti, facendo una donazione, potranno ricevere in dono il braccialetto Nodi, il cui ricavato sarà devoluto alle attività degli Spazi Donna WeWorld Onlus. WeWorld Festival è aperto a tutti e gratuito, previa registrazione sul sito Weworld.it/weworldfestival.

02 novembre 2017

Cotril dalla parte delle donne con il sostegno a Doppia Difesa

Cotril rinnova per la terza volta il suo sostegno a favore di Doppia Difesa, la fondazione creata da Michelle Hunziker e dall'avvocato Giulia Bongiorno, con l'obiettivo di aiutare chi ha subìto discriminazioni, violenze e abusi, ma non ha il coraggio o le capacità d'intraprendere un percorso di denuncia. La Fondazione Doppia Difesa, impegnata contro la violenza sulle donne, presenta all'interno della Festa del Cinema di Roma il cortometraggio, prodotto da Camaleo/Rhino di Roberto Cipullo, Mario Pezzi e Alberto Salerno, 'Uccisa in attesa di Giudizio', di Andrea Costantini, con protagonisti Ambra Angiolini e Alessio Boni (nella foto, con Hunziker), ispirato alla campagna lanciata da Doppia Difesa 'Aspettando si rischia la vita - Mai più donne che muoiono in attesa di giustizia'. Cotril ha sostenuto la realizzazione del corto, ha curato hair styling e make up degli artisti coinvolti durante le riprese e anche di alcuni ospiti della cena di gala che si è tenuta ieri a Roma. Tra gli ospiti anche l'attrice Giulia Elettra Gorietti, testimonial del brand.

30 marzo 2017

L'opera di Gaetano Pesce contro la violenza sulle donne

Presentata oggi a Palazzo Marino 'Maestà Tradita', installazione che l'artista di fama Gaetano Pesce dedica alle vittime di violenza di genere. L'opera si potrà vedere a Brera durante la Milano Design Week dal 4 al 9 marzo: si tratta di una versione gigantesca della famosa UP chair di Pesce. Di ben 4 metri, verrà posizionata all’incrocio tra via Fiori Chiari e via Brera mentre altre sei più piccole 'UP Galeotte' dall’inconfondibile livrea a strisce, verranno collocate lungo le vie limitrofe in un simbolico percorso alla scoperta del quartiere. La celebre poltrona dalle forme femminili, icona del design internazionale, sarà ricoperta di indumenti femminili impregnati di resina, in precedenza indossati e vissuti da donne provenienti da ogni angolo della terra, a simboleggiare un messaggio di denuncia universalmente riconosciuto. I dettagli del progetto sono stati illustrati dall'artista, affiancato dal critico d'arte Vittorio Sgarbi, dal curatore dell’iniziativa Mattia Martinelli di Robertaebasta e Clarissa Gobbetto di Gobbetto Resine. Un'installazione che l'amministrazione del Comune di Milano ha sostenuto con convinzione perché conferma la dimensione sociale del design e della cultura del progetto: portare al centro della settimana più creativa e impegnativa dell'anno un messaggio contro la violenza e le discriminazioni di genere è in sintonia con lo spirito della città. L'iniziativa, patrocinata dal Comune di Milano, è realizzata in collaborazione con il centro antiviolenza Artemisia Onlus, con il supporto di Gobbetto Resine e dell'Associazione Commercianti di Via Fiori Chiari.

07 marzo 2017

Un selfie in barba alla violenza: la campagna di Pangea

Un video di Albertino mostra come prendere parte alla campagna
In occasione dell'8 marzo Pangea affronta l’argomento con gli uomini e chiede loro di metterci la faccia coinvolgendoli in una campagna virale di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne utilizzando come simbolo un tratto propriamente maschile: la barba. Perché non è la barba e non sono i muscoli a fare un uomo forte: la vera forza sta nel rispetto. Alla campagna sono invitate anche le donne, per farla in barba all'ignoranza, ai falsi amori, alle distanze tra i generi e, soprattutto, per farla in barba alla violenza. Sono invitate a indossare una barba finta e sorridere di quegli uomini che nascondono le loro debolezze dietro una maschera e usano la violenza per sentirsi forti. Partecipare alla campagna, come mostra questo videotutorial con testimonial Albertino, è semplice: scattare un selfie barbuto. La barba può essere disegnata, aggiunta con uno sticker, finta o naturale (si può trovare una barba su Pangeaonlus.org/inbarbaallaviolenza). Pubblicare quindi la foto sul profilo Facebook e Instagram con gli hashtag #InBarbaAllaViolenza e #siamotuttiPangea. Infine, taggare tre amici invitandoli ad aderire alla campagna. 

10 febbraio 2017

L'8 marzo BioNike invita alla performance di Pagina Bianca

L'operazione di sensibilizzazione avrà luogo in piazza Duomo, a Milano
Ogni anno la Festa della donna, che ricorre l'8 marzo, invita a riflettere sulla condizione della donna di ieri e oggi in tutto il mondo. Una data importante per ricordare le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, ma anche le discriminazioni e le violenze cui sono soggette. Non è dunque casuale la scelta di questa data per la penultima tappa del Tour Pagina Bianca & BioNike: a Milano, per il secondo anno di seguito, quel giorno un enorme telo bianco ricoprirà piazza Duomo, raccogliendo testimonianze e messaggi di solidarietà contro la violenza di genere. Il sostegno dell’azienda dermocosmetica italiana BioNike verso Fare X Bene Onlus, associazione che lotta quotidianamente contro le discriminazioni, non accenna a fermarsi. BioNike da sempre si muove in una duplice direzione: garantire non solo bellezza, ma soprattutto benessere, della pelle e non solo. Per questo non può che condividere lo spirito di Pagina Bianca, che realizzerà come di consueto una performance pubblica di sensibilizzazione contro ogni forma di abuso e violenza di genere, nonché bullismo e cyberbullismo.

30 novembre 2016

Varta e Women in Run contro le aggressioni alle donne


Con l'evento 'Libere di correre', organizzato ieri sera a Milano da Varta (Spectrum Brands), lo specialista nel settore delle batterie ha inteso esprimere la sua vicinanza alle donne presentando un innovativo prodotto anti-aggressione, testato direttamente da Women in Run, gruppo femminile di allenamento.
Durante la loro corsa nottura nei pressi del Castello Sforzesco, le runner della comunità, sensibile al tema della sicurezza, hanno infatti tenuto alla mano il Safety Power Bank di Varta, un caricatore per smartphone poco più grande di un rossetto che incorpora un allarme di emergenza da 100 dB: in caso di molestie basta tirare l'anello metallizzato per attivare l'allarme (un potente segnale acustico) e mettere in fuga i malintenzionati. Un utile strumento per tutte le donne - e in particolare per le atlete che si allenano all'aperto da sole e spesso anche di notte - per evitare d'incrementare le allarmanti statistiche sulla violenza, di cui è vittima una donna su tre. Oltre a questo device, Nicoletta Mastromauro, trade marketing manager di Varta, ha anche presentato la Outdoor Sports Reflective Led Band, fascia in tessuto catarifrangente, dotata di due Led rossi da 5 mm, che consente di essere ben visibili già da 35 metri, anche in caso di condizioni metereologiche avverse (pioggia) e scarsa visibilità (nebbia, oscurità). La sportband luminosa è resistente all'acqua e può essere indossata sulle braccia o sulle gambe.