13 febbraio 2019

Prìa de Mä di Gismondi 1754 aiuta i bambini testimoni di violenza

C'è un grande cuore al centro dell'edizione limitata di gioielli Prìa de Mä ('pietre di mare') che Massimo Gismondi, ceo e direttore creativo della storica casa gioielliera Gismondi 1754, ha realizzato con finalità benefiche.
Il ricavato della vendita andrà al progetto Piccoli Ospiti di Fondazione Pangea
Una collezione charity il cui ricavato sarà devoluto al progetto Piccoli Ospiti di Pangea Onlus a favore dei bambini che hanno assistito alla violenza. "Il tema dell'infanzia ci sta molto a cuore - dichiara Gismondi -. Proprio per questo motivo abbiamo creato la linea Prìa de Mä: un progetto che ha visto coinvolti proprio i bambini nella prima fase della creazione dei gioielli e che da anni sostiene progetti a favore dei più piccoli in difficoltà. Da quest'anno abbiamo scelto di devolvere il ricavato delle vendite dei gioielli Prìa de Mä delle boutique di Milano e Sankt Moritz a Fondazione Pangea Onlus, a favore di un nobile progetto che vuole restituire il futuro ai bambini che son stati testimoni degli abusi subiti dalle loro mamme".
Luca Lo Presti, presidente di Fondazione Pangea Onlus, spiega che il progetto finanzierà un posto sicuro e protetto in Lombardia, vicino a Milano, dove i piccoli e le loro madri rielaboreranno le violenze subite insieme. La collaborazione tra le due realtà sarà ufficializzata il 14 febbraio, giorno di San Valentino, per questo motivo Gismondi ha deciso di allargare la già esistente collezione, realizzando una variante in cui la parte centrale è a forma di cuore.