Il progetto di Fipe e Anm si rivolge soprattutto ai giovani promuovendo la cultura del divertimento responsabile |
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08 novembre 2021
Parte dalla città di Milano il progetto 'Bevi responsabilmente'
Prende il via da Milano, città simbolo delle attività d'intrattenimento e dei locali serali, il progetto 'Bevi responsabilmente' dedicato alla cultura del divertimento responsabile, promosso dalla Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi e sottoscritto dall'Associazione Nazionale Magistrati.
Il progetto è stato presentato oggi a Palazzo Bovara da Lino Enrico Stoppani, Presidente Fipe-Confcommercio, insieme ai sostituti procuratori della Repubblica di Lodi e Bergamo Sara Zinone ed Emma Vittorio, alla presenza del prefetto Renato Saccone, del questore Giuseppe Petronzi, di Marco Granelli, assessore alla Sicurezza del Comune di Milano e di Micaela Pallini, presidente di Federvini. Un parterre istituzionale non casuale: punto di partenza dell’iniziativa è, infatti, l'alleanza tra associazioni, istituzioni e imprese per promuovere consapevolezza e buone pratiche sul territorio, rivolgendosi ai clienti, in particolare ai più giovani, ai gestori dei locali e ai futuri dipendenti delle attività di somministrazione attraverso attività di formazione e informazione. Secondo l’ultimo rapporto condotto dall’Osservatorio su Giovani e Alcol a Milano, i ragazzi tra i 20 e i 29 anni sono la fascia principale degli avventori nei locali notturni, con una capacità di spesa media tra i 10 e 20 euro a serata per l’acquisto di cocktail o super alcolici. Le regole non bastano per ottenere i comportamenti corretti: il 30% di questo campione ritiene inutili e aggirabili le ordinanze proibizioniste, solo il 30% le ritiene giuste ed efficaci.
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05 luglio 2021
Fipe contro la violenza di genere con il progetto #SicurezzaVera
Il contrasto alla violenza di genere passa dai pubblici esercizi, che si apprestano a diventare presìdi di sicurezza a difesa delle donne e promotori della cultura di genere.
Entra nel vivo il progetto #sicurezzaVera, partito ufficialmente il 28 aprile scorso con la firma di un protocollo tra Fipe-Confcommercio, la Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi, il Gruppo Donne Imprenditrici della Federazione e la Polizia di Stato. A luglio il progetto viene presentato in cinque città (oggi a Pisa; lunedì 12 a Matera; giovedì 15 a Latina; martedì 20 a Rimini; mercoledì 28 a Gorizia) con l'obiettivo d'incrementare i livelli di sicurezza delle persone e degli stessi esercizi, nel quadro di aggiornate strategie di prevenzione di eventi illegali o pericolosi, connessi a forme di violenza di genere. Spesso i pubblici esercizi vengono dipinti come luoghi pericolosi, dove si crede lecito fare avances spinte alle ragazze che servono ai tavoli. Luoghi in cui si lavora fino a notte fonda e, spesso le donne, titolari o dipendenti che siano, chiudono le saracinesche rimanendo sole nelle città ormai quasi deserte. La campagna mira a ribaltare questo stereotipo e rafforzare i locali in presìdi di legalità e sicurezza, nonché, creare una rete per promuovere e diffondere la cultura di genere. La fase sperimentale, nel suo complesso, arriverà ad interessare 20 città entro il 2021, dopodiché il modello verrà esteso a tutti gli esercizi pubblici che rappresentano da sempre la più ampia rete di presidio territoriale di cultura, socialità e tradizione presenti in Italia: 1 esercizio pubblico ogni 250 abitanti, 1 bar ogni 400 abitanti. Vera, dal germanico 'protezione', è il nome di una donna. Nome in cui ogni donna potrà identificarsi.
Questo mese l'iniziativa viene presentata in cinque città |
18 maggio 2021
'Riprendiamoci #ilSolito', lo spot che esorta a consumare nei locali
Fipe-Confcommercio si è affidata all'agenzia creativa Yam112003 per la realizzazione della campagna di comunicazione #ilSolito, promossa in collaborazione con i colossi alimentari Coca-Cola, Lavazza, i brand Golia e Vivident di Perfetti Van Melle e S.Pellegrino. Mostrando situazioni di rilassata normalità con una ragazza che torna soddisfatta nel solito bar per fare la solita prima colazione, di due colleghi seduti al tavolo nel solito ristorante e di due amiche felici in pizzeria, lo spot, che si chiude con l'esortazione 'Riprendiamoci #ilSolito', mira a far riapprezzare al pubblico il consumo nei locali nel rispetto delle condizioni di sicurezza.
Oggi a Roma la campagna #IlSolito sarà presentata ufficialmente alla stampa nell'ambito della presentazione del Rapporto ristorazione 2020, curato dalla Federazione italiana dei Pubblici esercizi. Un rapporto che, dati alla mano, farà il punto sul grave impatto della pandemia sul settore della ristorazione in quest'ultimo anno e sulle evidenze di un'indagine condotta tra gli operatori del comparto sulle prospettive per il 2021. Prenderanno parte all'incontro Lino Enrico Stoppani, presidente Fipe-Confcommercio, Giancarlo Giorgetti, ministro per lo Sviluppo economico, Raluca Vlad, direttore marketing Coca-Cola Italia, Igor Nuzzi, regional director Italia-Svizzera Lavazza, Corrado Bianchi, amministratore delegato Perfetti Van Melle, Stefano Marini, amministratore delegato Gruppo Sanpellegrino, Laura Corbetta, ceo Yam112003, Roberto Calugi, direttore generale Fipe-Confcommercio, e Luciano Sbraga, direttore centro Studi Fipe-Confcommercio.
Lo spot è stato realizzato in collaborazione con Coca-Cola Lavazza, Perfetti Van Melle e S.Pellegrino |
13 giugno 2020
Dalla birra Nastro Azzurro un'ode alla riapertura dei locali
La voce narrante dello spot è quella dell'attore Claudio Santamaria |
Guest star dello spot il pizzaiolo Gino Sorbillo |
Con questo film Nastro Azzurro conferma l’impegno e la vicinanza al settore ristorazione, particolarmente danneggiato a causa della diffusione del Covid-19. Infatti, dopo l’iniziativa #UnaBirraperDomani, lanciata a marzo, in cui Nastro Azzurro insieme agli utenti del web ha donato 500mila euro alla Fipe - Federazione Italiana Pubblici Esercizi - per sostenere la ripartenza del canale con una fornitura straordinaria di dispositivi di sicurezza individuali. Lo spot, realizzato dalla casa di produzione Mercurio Cinematografica con supporto creativo e regia a cura di Federico Brugia, è stato girato all'interno di alcuni locali e in una selezione di pizzerie di Gino Sorbillo, celebre pizzaiolo, guest star dello spot e da anni testimonial di Nastro Azzurro. La pianificazione è a cura di Wavemaker e sarà on air per tutta la stagione 2020 sulle reti tv Rai e Mediaset, sui canali della piattaforma Sky e su quelli principali del digitale terrestre. Lo spot sarà realizzato anche in un formato ad hoc per web e social.
12 maggio 2020
Mezzo milione di euro ai ristoratori con #Unabirraperdomani
Nastro Azzurro sostiene la ripartenza delle piccole e medie imprese italiane della ristorazione, donando 500mila euro: un fondo straordinario, raccolto grazie anche al contributo di tanti italiani che hanno aderito all'iniziativa #Unabirraperdomani attraverso la piattaforma Nastro Azzurro Crowd su Eppela.
I fondi raccolti grazie al crowdfunding saranno devoluti alla Fipe |
Alla campagna del marchio birrario hanno aderito centinaia di sostenitori, tra cui influencer e personalità di spicco del mondo dello spettacolo e del panorama musicale, per rendere virale la solidarietà e il piacere di brindare insieme con una birra in mano, virtualmente e a distanza. Al lancio della piattaforma di crowdfunding, lo scorso 26 marzo, Nastro Azzurro ha versato un contributo iniziale di 250mila euro, andando poi a raddoppiare le donazioni delle persone, fino a raggiungere l’obiettivo di mezzo milione di euro, che sarà devoluto alla Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) per l'acquisto di una fornitura straordinaria dei dispositivi di sicurezza individuali necessari a garantire la sicurezza dei lavoratori e dei clienti nei singoli spazi commerciali. Da giovedì 14 maggio sarà possibile candidarsi per ricevere i kit con i dispositivi di sicurezza individuali: ne sono stati messi a disposizione 250, che saranno assegnati ad altrettante imprese associate, gestite da giovani imprenditori italiani (il rappresentante legale non deve aver compiuto 39 anni al momento della richiesta). La selezione delle imprese avverrà sulla base dell'ordine cronologico di registrazione.
27 agosto 2017
Sette falsi miti sui cocktail: i consigli di Campari Academy
Campari Academy fornisce qualche consiglio su come riconoscere un buon cocktail, come scegliere il cocktail giusto, come degustare un cocktail senza esagerare con le quantità. Questi e altri contenuti legati al bartending saranno oggetto del viaggio per l'Italia, in 23 tappe, per fare formazione sui barman, figura professionale sempre più centrale e sempre più vicina ad un ruolo educativo dei consumatori. Il tour, realizzato da Campari Academy, è reso possibile grazie a un truck allestito e s'inserisce nell'ambito del progetto #Beremeglio lanciato da Federvini e Fipe a sostegno del consumo responsabile e della qualità del servizio nei pubblici esercizi italiani.
Sette miti da sfatare
Un Cocktail con poco ghiaccio, please
Un cocktail con tanto ghiaccio non si annacqua, anzi è esattamente il contrario: un’abbondante quantità di ghiaccio crea 'l’effetto iceberg' necessario per tenere il cocktail fresco più a lungo e rallentare la diluizione dei liquidi.
Il cocktail è ristretto se il bicchiere è piccolo
Il bicchiere è parte integrante della ricetta. Ogni cocktail ha i suoi ingredienti, le sue dosi corrette e il suo bicchiere per essere all’altezza del proprio nome. Ad esempio, per il Cosmopolitan e il Manhattan è necessaria la coppa.
Il cocktail non è cool se ha pochi ingredienti
Less is more: come dimostrano molti dei cocktail che hanno scritto la storia della Mixology (Negroni, Aperol Spritz e Gin Tonic), il mix perfetto è spesso composto da solo due o tre ingredienti, sapientemente combinati.
Sette miti da sfatare
Un Cocktail con poco ghiaccio, please
Un cocktail con tanto ghiaccio non si annacqua, anzi è esattamente il contrario: un’abbondante quantità di ghiaccio crea 'l’effetto iceberg' necessario per tenere il cocktail fresco più a lungo e rallentare la diluizione dei liquidi.
Il cocktail è ristretto se il bicchiere è piccolo
Il bicchiere è parte integrante della ricetta. Ogni cocktail ha i suoi ingredienti, le sue dosi corrette e il suo bicchiere per essere all’altezza del proprio nome. Ad esempio, per il Cosmopolitan e il Manhattan è necessaria la coppa.
Il cocktail non è cool se ha pochi ingredienti
Less is more: come dimostrano molti dei cocktail che hanno scritto la storia della Mixology (Negroni, Aperol Spritz e Gin Tonic), il mix perfetto è spesso composto da solo due o tre ingredienti, sapientemente combinati.
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