Nel primo spot 
Carlo Cracco ci ha fatto sapere che non 'vive' solo in cucina, ma anche nel 
bagno e nel 
living Scavolini. Anche nel secondo 
spot del marchio, da poco in onda, lo 
chef è stato scelto per raccontare la nuova architettura della marca: non più solo naturale identificazione della 
cucina, ma anche protagonista degli altri 
ambienti. In questo nuovo spot Cracco al termine di una giornata di lavoro rientra a 
casa. Abbandona così la sua veste pubblica e torna ad essere '
semplicemente Carlo'. Muovendosi all’interno degli ambienti 
Scavolini, ritrova la 
sfera più intima, tra i profumi, gli oggetti e gli affetti familiari. Il tutto è raccontato con un approccio informale, con l’obiettivo di avvicinare il più possibile il testimonial al pubblico e quindi alla 
marca. La 
campagna televisiva è stata realizzata su progetto dell'agenzia 
Komma, sotto la direzione di Marco 
Pareschi, regia di Fabrizio Mari e 
Mercurio Cinematografica come casa di produzione. Il primo flight della campagna televisiva di Scavolini, che quest'anno ha incrementato gli 
investimenti in 
comunicazione del 25%, sarà on air sino al 15 ottobre , con circa 10mila spot in onda su Rai, Sky, Discovery e La7. Lo spot sarà inoltre trasmesso al cinema e la campagna declinata anche sul web.