05 marzo 2022

Anche la catena danese Jysk si mobilita a favore dell'Ucraina

In Ucraina la situazione cambia di ora in ora. Oltre ad aiutare i rifugiati dentro e fuori del Paese sotto attacco, l'obiettivo primario della catena danese di mobili e complementi d'arredo Jysk è proteggere i suoi collaboratori e i loro cari.
Jysk sta attivando una raccolta fondi per i rifugiati
Così, lo scorso 24 febbraio, ha deciso di chiudere temporaneamente tutti gli 86 negozi in Ucraina. Da allora, alcuni negozi sono stati riaperti, perché i collaboratori ucraini hanno espresso il desiderio di poter fare una differenza positiva a livello locale. Per dare il suo contributo nei Paesi vicini - Polonia, Slovacchia, Romania e Ungheria - i country management team di Jysk si stanno adoperando per assicurare donazioni di prodotti di prima necessità alle grandi organizzazioni umanitarie che hanno la conoscenza e l'esperienza per portare gli aiuti nel modo più efficiente possibile. E dei team dedicati stanno aiutando i colleghi che fuggono dall'Ucraina a trovare alloggio e lavoro. Jysk sta anche creando un fondo dove tutti i dipendenti possono donare e che sarà gestito dal management team ucraino. Come importo iniziale Jysk ha donato 1 milione di corone danesi, pari a circa 135mila euro.