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23 giugno 2015

Rigoni di Asiago apre il concept store Naturalmente a Milano

Cultura del cibo e gusto, amore per la natura, rispetto per la tradizione e un occhio attento all'ideale di modernità ecosostenibile. Apre lunedì 29 giugno, in via Buonarroti 15, Naturalmente a Milano. Un'insegna di ristorazione non convenzionale, quella firmata Rigoni di Asiago, che ha tante anime: si presenta come un bar, una gelateria e una pasticceria, ma è nel contempo un bistrot dove poter consumare un pranzo veloce gustando le ricette dolci e salate a base dei prodotti dell'azienda leader nel biologico, ricette preparate ad Asiago e finalizzate nel locale meneghino.
Alla guida della cucina lo chef Alessandro Dal Degan
Il concept store, che si snoda su due piani per una superficie complessiva di 250 mq, ha richiesto un lungo e complesso lavoro di progettazione, come spiega a GoldenBackstage Alessandro Dal Degan, cui è affidata la gestione della cucina: "Naturalmente a Milano, un inedito store nato dopo una gestazione di tre anni, declina in maniera creativa i prodotti Rigoni per mostrare al pubblico come non si usino solo da spalmati", dichiara lo chef, anticipando che la location farà anche da cornice a corsi di cucina. Con il locale, indicato come progetto-pilota di una possibile serie di store, debutta ufficialmente anche la linea di 12 gelati Rigoni (8 di frutta e 4 creme). Quanto al design dell'ambiente, comunica solidità e buon gusto a partire dalla struttura architettonica e dagli arredi, sobri ed eleganti sia nelle linee sia nelle sfumature, con una concessione al verde del bellissimo giardino verticale (con sistema d'irrigazione autonomo e aerazione) creato dall'agronomo Paolo Pignataro in omaggio ai valori dell'azienda veneta. Anche la scelta dei materiali, dal rovere sbiancato al marmo botticino, alla luminosità che filtra dalle teche in vetro, è stata studiata pensando alla natura e al territorio del brand, che è nato e continua a produrre nell’Altopiano di Asiago. Al concept del progetto lo Studio Gino Carollo, mentre progettista dell’intervento è lo Studio Architetti Ruggero Ginelli e Massimo Perego, con il coordinamento di Laura Adami. Il locale è aperto dal lunedì al sabato, dalle 7.30 alle 19.30.

02 febbraio 2015

La cucina di montagna 'riletta' da Alessandro Dal Degan

Lo chef dell'Altopiano Alessandro Dal Degan
Ci sarà anche lo chef Alessandro Dal Degan all'imminente edizione di Identità Golose 2015 'Una sana intelligenza', manifestazione in programma da domenica 8 a martedì 10 febbraio. Proprio il giorno di apertura, alle 15 presso la Sala Blu del Mico di Milano, il noto cuoco de La Tana Gourmet di Asiago, noto anche come 'lo chef dell'Altipiano', si soffermerà su due delle sue tante ricette legate al territorio che ama e che tanto ha da offrire. Dal Degan è uno strenuo sostenitore della tradizione, dei valori dei prodotti della sua terra, spesso dimenticati, se non addirittura sconosciuti, e ama farli rivivere in modo innovativo, tanto che è riuscito a rivoluzionare gli stereotipi legati alla cucina di montagna trasformandola, senza tuttavia stravolgere la sua identità. La sua partecipazione a Identità Golose 2015 è dunque un appuntamento con la montagna, con le sue ricchezze, i suoi sapori capaci di reinventarsi in modo fantasioso e, soprattutto, in grado di tenere fede a una filosofia che pone salute e benessere in primo piano. Un incontro dedicato interamente alla cultura gastronomica d’alta quota, dunque, che Dal Degan racconterà in due piatti dall’interpretazione sorprendente.

07 maggio 2014

Top chef, testimonial, food show: il Cibus 2014 fa spettacolo


Da sinistra, Giuseppe Ferrarini e Davide Oldani
Pioggia di lanci di prodotto, restyling d’immagine, allestimenti curiosi e appuntamenti gastronomici senza soluzione di continuità, dagli showcooking alle degustazioni agli aperitivi tematici. E anche un'abbondante spruzzata di divismo nazionalpopolare con la presenza di top chef mediatici, come l’apripista Gianfranco Vissani (per le novità di Gastronomia Toscana) l’impegnatissimo Davide Oldani (avvistato ai fornelli per Viazzo), l’onnipresente Carlo Cracco (che ai fornelli si vede invece sempre meno ed è ormai identificato con le patatine San Carlo di cui è testimonial), Rocco Siffredi, il divo del porno sdoganato e 'reloaded', scelto nel 2010 per Amica Chips e da qualche giorno di nuovo in onda per l’allusiva campagna del marchio di patatine al fianco di una giovanissima Ornella Muti, e centauri del calibro di Jorge Lorenzo e Max Biaggi, che prestano il volto a Sterilgarda. La 17esima edizione di Cibus, che ha aperto i battenti lunedì 5 maggio a Parma portando in scena 2.700 aziende dell'alimentare e che chiuderà domani 8 maggio, ha mantenuto le promesse con una nutrita rassegna di iniziative, più o meno spettacolari, in grado di soddisfare tutti i palati, per usare una metafora culinaria. Non sono mancati anche convegni per fare il punto su lotta agli sprechi, contraffazione, sostenibilità, sicurezza. In queste foto alcuni dei nostri avvistamenti: lo chef Davide Oldani con il vice president sales advertising services di Alitalia Giuseppe Ferrarini (intervenuti insieme allo stand Sterilgarda); lo chef Alessandro Dal Degan da Rigoni di Asiago; gli chef televisivi Mattia Poggi e Monica Bianchessi da Pomì, il giornalista e critico gastronomico Edoardo Raspelli.
(Foto copyright Golden Backstage)
Mattia Poggi e Monica Bianchessi
Showcooking e degustazioni con Igor, La Molisana, Alma Caseus
Alessandro Dal Degan
Al Cibus 2014 anche tanti autoveicoli pittoreschi
Edoardo Raspelli

19 aprile 2014

Serata bionda il 25 aprile con il menu dello chef Dal Degan

Alessandro Dal Degan
Un menu d'autore con la birra come ingrediente principe e in accompagnamento alle portate quello in programma il 25 aprile all'Arquade, ristorante di San Pietro in Cariano Pedemonte (Verona) dove da questo mese Alessandro Dal Degan è in carica come chef executive. In scena uno speciale menu creato ad hoc per la cena che dalle 20.30 accenderà i riflettori sulla birra artigianale Five to Six. "Uno dei compiti principali del birraio è, come per un direttore d’orchestra, riuscire ad amalgamare e valorizzare l’apporto di ogni ingrediente, curando l’armonia e allo stesso tempo esaltando ogni sensazione", spiegano i produttori della birra, che aspira all’eccellenza e che per tale ragione ha pensato al connubio con le creazioni di Dal Degan per il quale l’eccellenza in cucina è una filosofia di vita. Il menu? Pane di birra, lardo affumicato, salsa pizzaiola e mozzarella, risotto al luppolo, costine di maialino alla birra e camomilla, pan di spagna caramellato di birra e miele con crema dolce all’anice, menta e fragole.

11 febbraio 2014

Star del food intelligente all’edizione n°10 di Identità Golose

Da sinistra, gli chef Niko Romito, Marco Iachetta, Denny Imbroisi
All'ingresso, pannelli fotografici con le tappe del congresso dal 2005
È in corso di svolgimento a Milano la decima edizione di Identità Golose. ‘The International Chef Congress’, creato nel 2005 dal giornalista Paolo Marchi, che ne è anche il curatore in partnership con la società MagentaBureau, quest’anno ha scelto come tema portante ‘Una golosa intelligenza’, perché, spiega l’ideatore, “i clienti non sono dei contenitori da riempire o dei polli da spennare. Intelligenza a 360° perché la salute e il piacere nascono a tavola e procedono a braccetto”. I grandi protagonisti della cucina sono insomma chiamati a coniugare con intelligenza il sapore (che guarda a memoria e innovazione, tradizione e creatività) con il piacere fisico e la salute. Senza dimenticare l’attenzione ai costi, altrettanto importanti in questi tempi di profonda crisi economica. Tanti i personaggi del mondo della cucina e dell’industria che abbiamo incontrato nel corso della seconda giornata del congresso, caratterizzato da attività che spaziano dagli incontri con i migliori chef del panorama italiano e internazionale agli showcooking, dalle degustazioni di eccellenze ai corsi di cucina. La manifestazione ha anche dato risalto all'iniziativa solidale 'Buone Forchette per AIL' (ne abbiamo parlato qui). Tra i top chef segnaliamo Davide Oldani, intervenuto allo stand di Pasta di Riso Viazzo con le sue specialità, Niko Romito, Matteo Torretta. Nell'area dedicata a Grana Padano, che ha deliziato gli ospiti con creazioni a base del re dei formaggi, ci siamo invece imbattuti nei fratelli chef Christian e Manuel Costardi, in Marco Iachetta, professionista di stanza in Russia, e Denny Imbroisi, che lavora nel ristorante parigino di Alain Ducasse sulla Tour Eiffel.
Non solo i sovrani dei fornelli: il belmondo dell'enogastronomia, che si è dato appuntamento a Identità Golose, è popolato da apprezzati professionisti dei media e dell'industria. Noi abbiamo avvistato Laura Maragliano, direttore del magazine di Mondadori Sale&Pepe, il critico gastronomico Davide Oltolini, gli imprenditori Carlotta del Nero, responsabile immagine di Viazzo, Cristina Ziliani, head of communications di Berlucchi. E sempre a proposito di intelligenza, un plauso va all'iniziativa, a metà tra sostenibilità sociale e ambientale, che i coniugi Maria Nava e Piero Rondolino, fondatori di riso Acquerello, ci hanno illustrato: le confezioni sottovuoto bucate vengono destinate a nuova vita grazie all'associazione no profit Made in Carcere, che provvede a trasformarle in originali borse.
Da sinistra, la giornalista Laura Maragliano, il critico Davide Oltolini, la manager Cristina Ziliani di Berlucchi
In alto, lo chef Davide Oldani e Carlotta del Nero di Viazzo
Sotto, Piero e Maria Nava Rondolino di Acquerello
Le creazioni dello chef Alessandro Dal Degan allo stand Alaska Seafood
Dall'alto, lo chef Matteo Torretta e la coppia di chef Costardi Bros
Da sinistra, lo stand Sanbittèr, un vino Zenato, Mauro Discepolo, addetto beer culture di Birra Moretti

(Copyright foto Golden Backstage)