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13 maggio 2019

Angelo Poretti torna alle origini con la 3 Luppoli non filtrata

Birrificio Angelo Poretti presenta #RitornoalleOrigini, progetto volto a riscoprire e valorizzare i mestieri di una volta che costituiscono parte integrante della nostra identità e del nostro patrimonio artistico-culturale.
La lager 'fatta come una volta' si lega a un progetto fotografico
che ci porterà alla scoperta di antichi mestieri
Punto di partenza del progetto è la nuova birra 3 Luppoli non filtrata con cui il Birrificio riscopre e valorizza l'antica ricetta tradizionale, recuperando il sapore di una 'birra fatta come una volta'. Per raccontare al meglio questa nuova birra, una lager dalla frizzantezza decisa e dal corpo leggero, che esalta il bouquet fragrante ed equilibrato dei tre luppoli con cui è prodotta,  l'azienda della Valganna realizzerà un viaggio fotografico alla scoperta di alcuni mestieri tradizionali che vivono in Italia nell'epoca della globalizzazione: il Birrificio Angelo Poretti, l'Antica Barberia Peppino, l'Antica Cappelleria Malaguti, la Fornace Mian, la Liuteria Trabucchi, l'Ombrelleria Maglia Francesco e Meda Orafi dal 1916. Da metà maggio e per tutta l'estate, sette igers racconteranno le suddette sette diverse realtà artigiane dislocate in differenti città italiane, con contenuti fotografici e video su Instagram. Ognuno di loro farà conoscere al un sapere antico, una passione e un saper fare che si tramanda nel tempo e che sa rinnovarsi, custodendo i valori tradizionali. #RitornoalleOrigini è, in pratica, uno storytelling all'insegna dell'autenticità e dell'artigianalità, che vivrà sui canali social del brand.

05 luglio 2016

A Bormio tre eventi speciali tra sapori e intrattenimento

Tre serate speciali a Bormio: anche quest’estate la manifestazione 'Tradizioni e mestieri in piazza' celebrerà il patrimonio storico ed enogastronomico del territorio.
Il via ufficiale alla kermesse sabato 9 luglio con la 'Serata dei dolci' in programma nelle suggestive corti tra via Pedranzini e via Bardea: dalle 21 degustazioni di dolci tipici, torte e antiche ricette a base di frutta di stagione, miele e latte di montagna, da assaporare con le note della Filarmonica Bormiese in sottofondo. Si prosegue il 6 agosto, sempre di sabato, con la 'Serata dei vini': appuntamento in questo caso in via De Simoni e nel reparto Dossorovina, dalle 18, per incontrare i protagonisti delle case vitivinicole valtellinesi e conoscere i dettagli e le particolarità delle loro produzioni. Si potranno degustare vini, come il Sassella, il Grumello, lo Sforzato, e concludere con assaggi di grappe, amari locali (come il Braulio e la Taneda) e tisane della tradizione. Gran finale sabato 20 agosto con la serata 'Al scur' (al buio, in dialetto bormino): dalle 21 le luci di piazza del Kuerc e via De Simoni si spegneranno, mentre fiaccole, candele e lanterne riveleranno il fascino del borgo antico, in un itinerario guidato alla scoperta di portali, affreschi, corti della tradizione, attraverso giochi di ombre, degustazioni e intrattenimento musicale.

14 marzo 2016

Una mostra sulle migliori scuole italiane di arti e mestieri

Da sabato 19 marzo a domenica 1 maggio 2016 la Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte e la Scuola Mosaicisti del Friuli - con l'appoggio del Comune di Spilimbergo e il sostegno della Fondazione Bracco - organizzano la mostra fotografica 'La regola del talento' (qui l'omonimo libro). Attraverso gli scatti di Laila Pozzo, i visitatori faranno un viaggio affascinante all’interno del saper fare di eccellenza nel nostro Paese. La fotografa ha esplorato e ritratto alcune delle più importanti scuole italiane di arti e mestieri. Gli scatti saranno esposti presso Palazzo Tadea, in piazza Castello a Spilimbergo (in provincia di Pordenone), città che ospita una delle scuole protagoniste della mostra: la Scuola Mosaicisti del Friuli. Venerdì 18 marzo, in occasione dell’inaugurazione, è in programma la tavola rotonda dal titolo 'Promuovere il talento. Prospettive dell’alto artigianato contemporaneo', sul tema della divulgazione e della trasmissione del sapere.
19 marzo-1 maggio 2016, ingresso libero, martedì-domenica, orari 10-13 e 15-18

18 marzo 2014

‘La regola del talento’: 17 mestieri d’arte illustrati in un libro

Dall'alto, in senso orario, Valeri, Vercesi, Puglisi e Cologni




A Milano l’Accademia Teatro alla Scala forma professionisti dello spettacolo dal vivo; a Venezia la Scuola del Vetro insegna a creare capolavori con questo splendido e versatile materiale; a Padova, nel Laboratorio di Scuola Orafa, nascono gioielli fatti a regola d’arte; dall’antica Scuola di Liuteria di Cremona escono maestri la cui arte manuale nel creare strumenti musicali è apprezzata in tutto il mondo. Sono solo alcune delle 17 tra le migliori scuole italiane legate ai mestieri d’arte raccontati nel libro ‘La regola del talento’ edito da Marsilio. Presentato a Milano, alla Fondazione Corriere della Sera, nell’ambito di una tavola rotonda moderata da Pier Luigi Vercesi, direttore del magazine Sette, il volume ha dato modo ad autorevoli professionisti di confrontarsi sul tema dei mestieri d’arte che oggi stanno ottenendo nuova visibilità e prestigio: a dibattere sul palco c’erano Franco Cologni, presidente Fondazione Cologni dei Mestieri d’arte, Giovanni Puglisi, presidente Commissione Italiana per l’Unesco, Flavio Valeri, chief country officer Italia di Deutsche Bank, che attraverso la sua neonata Fondazione sostiene attività filantropiche, sociali ed educative sul territorio nazionale.
Com’è stato sottolineato durante il dibattito, se è vero che in Italia, per effetto della crisi drammatica che stiamo vivendo, il lavoro scarseggia e in particolare la disoccupazione giovanile, come testimonia il dato di gennaio relativo ai ragazzi tra i 15 e i 24 anni, ha toccato il tasso record del 42,4%, è altrettanto vero che l’universo dell’artigianato artistico riserva grandi sorprese proprio grazie a questi centri formativi d’eccellenza. Ecco quindi che il libro rappresenta un viaggio alla scoperta delle fucine culturali del saper fare di domani.
Tra le case history quella intitolata ‘I sogni nella casa dei cuochi’ relativa ad Alma, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana che ha per rettore il grande chef Gualtiero Marchesi. Situata nella Food Valley d’Italia, nella Reggia di Colorno vicino a Parma, Alma forma professionisti della cucina richiestissimi in Italia e su scala mondiale. I numeri parlano chiaro: 8 neodiplomati su 10 trovano impiego nel giro di un mese. Il motivo del successo?
Da sinistra, Andrea Sinigaglia, Eliana Mennillo, Gualtiero Marchesi
Lo spiega il direttore operativo Andrea Sinigaglia: “Da qui passano i più grandi cuochi, maître, sommelier, accademici, giornalisti legati al mondo dell’enogastronomia e quel che succede dentro ogni aula è sempre un evento”. Ad affiancare Sinigaglia all'incontro di presentazione del libro erano presenti anche Eliana Mennillo, responsabile eventi di Alma, e il maestro Marchesi.
Non solo le scuole top selezionate e raccontate nel volume, in vendita nelle librerie del circuito Rcs e sul sito dell'editore Marsilio: anche il neonato www.scuolemestieridarte.it offre una panoramica ampia e articolata presentando decine di realtà formative che, mixando il meglio dell'artigianalità e dell'innovazione, danno lustro al nostro Paese e reali prospettive di lavoro ai giovani.
La regola del talento, Marsilio Editori, 2014, pagg. 274, 38 euro