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03 aprile 2023

Sei itinerari alla scoperta delle unicità territoriali d'Abruzzo

'Fai Percorsi Slow' è il nome del progetto, ideato dal Consorzio Tutela Vini d'Abruzzo in collaborazione con il Fai Abruzzo e Molise e Slow Food Abruzzo, per amplificare ulteriormente l'esperienza del progetto 'Percorsi – Abruzzo Wine Experience' e rafforzare la promozione delle unicità del territorio abruzzese attraverso i suoi vini.
Il progetto di turismo slow valorizza arte e vini locali
La prima edizione, che avrà cadenza annuale, è in calendario il 29 e 30 aprile, con l'apertura speciale al pubblico di luoghi d'arte nelle quattro province abruzzesi. La due giorni, che vedrà riuniti vignaioli, produttori, allevatori e artigiani alimentari impegnati a raccontare il loro lavoro quotidiano, che si concretizza attraverso produzioni d’eccellenza, spesso uniche nella loro specificità, e ad agire insieme per intercettare un pubblico attento e sensibile, disposto a fare la propria parte per non perdere questa straordinaria biodiversità. Con questo weekend speciale, all’insegna di un turismo slow, parte quindi un progetto a lungo termine che consentirà al pubblico di toccare con mano la tipicità, la sostenibilità e la qualità dei vini, del cibo e dei luoghi, dove il viaggiatore sarà invitato alla scoperta dell'Abruzzo e dei suoi tesori nascosti. I luoghi identitari, scelti e presentati dalle Delegazioni Fai insieme ai Presìdi Slow Food e alle Comunità del Cibo abruzzese, e all'offerta delle cantine del Consorzio, andranno a comporre sei itinerari alla scoperta delle meraviglie d'Abruzzo. Degustazioni guidate di vini e di altri prodotti agroalimentari, eventi culturali e molto altro ancora per la prima edizione di 'Fai Percorsi Slow', che ieri è stato presentato a Verona nell'ambito della 55esima edizione di Vinitaly.


I luoghi visitabili il 29 e 30 aprile 2023
Bucchianico (CH), Chiostro del municipio e la sala dei Banderesi, visite a cura della Delegazione Fai di Chieti;
Capestrano (AQ), Convento di San Giovanni, visite a cura della Delegazione Fai di L'Aquila;
Città Sant’Angelo (PE), Chiostro di San Francesco, il giardino delle Clarisse e Palazzo Coppa Zuccari, visite a cura della Delegazione FAI di Pescara;
Lanciano (CH), Parco delle Arti musicali (Complesso Torri Montanari), visite a cura della Delegazione Fai di Lanciano;
Montorio al Vomano (TE), Convento degli Zoccolanti, visite a cura della Delegazione Fai di Teramo;
Pollutri (CH), Chiesa incompiuta di Santa Maria del Piano, visite a cura della Delegazione Fai di Vasto.

Orari di apertura
Sabato 29 aprile dalle ore 15 alle 19
Domenica 30 aprile dalle 10 alle 19

05 febbraio 2023

A Casa Sanremo si bevono vini, bollicine e cocktail Serena Wines

La storica azienda di Conegliano Serena Wines 1881 si lancia nel mondo della canzone italiana, scegliendo il palcoscenico per eccellenza. Serena Wines, è infatti, partner tecnico di Casa Sanremo, l'area ospitalità del Festival della Canzone Italiana nata nel 2008 con l'obiettivo di creare un hub per giornalisti, artisti e addetti che ogni anno confluiscono digitalmente nella cittadina ligure per l’atteso appuntamento musicale.
L'azienda di Conegliano debutta all'evento come partner tecnico
Un'opportunità di visibilità  unica per Serena Wines, che dal 5 all’11 febbraio – quindi per tutta la durata del Festival, ma anche nei giorni che precedono e chiudono il più atteso show della canzone italiana in scena al Teatro Ariston – avrà la possibilità di esibire i suoi marchi più prestigiosi davanti a milioni di telespettatori e di farli degustare ai visitatori degli eventi satellite di Sanremo. In particolare, tutti gli ospiti di Casa Sanremo saranno accolti al loro arrivo da un welcome drink firmato Serena 1881 o Champagne De Vilmont, mentre nel bar della Lounge, cuore pulsante della Casa, sarà servito a richiesta il Prosecco Doc Extra Dry Serena 1881, oltre al 'Martini Serena Giusto', un cocktail ideato per l'occasione, realizzato con la stessa ricetta del famoso 'Sbagliato' ma dal nome in ironica contrapposizione. Non solo: una selezione di vini e bollicine dell'azienda - il Cabernet Veneto Igt e lo Chardonnay Veneto Igt a marchio Serena 1881 e il Brut Premier Cru di Champagne De Vilmont - è stata servita, durante l'odierna festa di benvenuto Rai.

26 luglio 2022

Grandi vini lombardi di scena nell'ambito di Calici di Stelle 2022

In arrivo Calici di Stelle, annuale rassegna eno-astronomica che, tra il 29 luglio e il 15 agosto prossimi, prevede decine di appuntamenti in Italia in piazze, terrazze, musei, vigne e cantine all'insegna di degustazioni di vini con accompagnamento di specialità gastronomiche, incontri ed eventi culturali.
Carlo Giovanni Pietrasanta e Lara Magoni
Riflettori puntati, nell'ambito della kermesse enologica itinerante organizzata ogni estate dal Movimento Turismo del Vino -Mtv, anche sulla Lombardia con sette appuntamenti che daranno la possibilità di degustare grandi etichette del territorio, come spiega Carlo Giovanni Pietrasanta, presidente Mtv Lombardia: "Dai locali più in della metropoli alle rive del Lago di Garda, dal borgo antico nel cuore dell'Oltrepò alla fascinosa stazione termale e alle pendici degli Appennini, saranno allestiti banchi d'assaggio per celebrare i grandi vini della nostra regione". Ieri a Milano, alla conferenza stampa di presentazione dell'evento, Lara Magoni, assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda, ha sottolineato che "Calici di stelle è un viaggio affascinante alla scoperta di luoghi e vini di grande prestigio, all'insegna di un enoturismo che sta diventando sempre più un driver fondamentale per la ripresa del turismo lombardo. Sorseggiare un buon vino, accompagnato dalle specialità gastronomiche tipiche delle nostre terre, permette al turista di compiere un percorso esclusivo, da ricordare nel tempo, all’insegna di atmosfere e sensazioni ricercate e inedite. In tal senso, il vino rappresenta un valore aggiunto importante per il turista, alla ricerca di sapori autentici. La rinascita del turismo passa anche attraverso la valorizzazione di eccellenze uniche al mondo, come la nostra produzione vinicola".

Il calendario degli appuntamenti Calici di Stelle in Lombardia

- 2 agosto a San Donato Milanese, alla Vineria del Vin Bon (via Angelo Moro, 59), il primo locale dedicato alla conoscenza delle eccellenze enologiche lombarde. Il programma (dalle 19.30) prevede due opzioni: degustazione di dieci vini e di un tagliere di salumi tipici lombardi o cena in terrazza con tre antipasti, risotto ai mirtilli e bresaola, plateau di formaggi, torta secca lombarda.

- 3 agosto, un grande banco d'assaggio sarà allestito a Salice Terme, rinomata località termale nell’Oltrepò Pavese, centro della movida, con i suoi locali, accoglienti e vivaci. La proposta (dalle 18.30) prevede la possibilità di degustare dieci vini e una vaschetta di raspadüra lodigiana

- 4 agosto, sulla terrazza dell'Hotel Marconi a Milano (via Fabio Filzi, 3). Dalle 18.30, i vini lombardi saranno protagonisti di una serata con vista sulla skyline della città. Sarà possibile assaggiare dieci vini, con accompagnamenti gastronomici dello chef

- 5 agosto, il borgo antico di Varzi, celebre per i suoi portici incrociati e per il prelibato Salame Dop, ospiterà le degustazioni (dalle 18,30). I banchi d'assaggio saranno allestiti a isole, nelle viuzze del centro, alternati a gustosi punti food. La proposta prevede la possibilità di degustare dieci vini e una vaschetta di raspadüra lodigiana

- 7 agosto, eno-trekking tra stelle e lucciole al Passo del Brallo. Ritrovo al tramonto nella piazzetta del Municipio, dove sarà allestito un banco d'assaggio impreziosito da prelibatezze gastronomiche. All'imbrunire, partenza per 2 km di cammino, alla luce delle stelle, delle lucciole e di qualche lanterna, fino al borgo di Pregola. Dieci degustazioni e panino del Panettiere Volante.

- 10-11 agosto, dalle 19.00, Polpenazze del Garda, pittoresca terrazza della Valténesi con splendida vista sul Benaco, aprirà le porte della storica Villa Galnica, sede del Consorzio Valténesi Riviera del Garda Classico, per la degustazione di dieci vini, accompagnati da una vaschetta di raspadüra lodigiana

- 12 agosto (dalle 20.30) a Casteggio, nella suggestiva Certosa Cantù, in concomitanza con il Festival Ultrapadum (blues e gospel) si potranno assaggiare dieci vini

28 marzo 2022

I Vini Lombardi di scena a Vinitaly in un padiglione di 3mila mq

'Lombardia: una straordinaria esperienza di gusto': questo il titolo scelto per il padiglione Lombardia, spazio di 3mila mq che, dal 10 al 13 aprile prossimi, nell'ambito dell'edizione 2022 di Vinitaly, ospiterà i consorzi dei Vini Lombardi e un ricco programma di iniziative fra convegni e masterclass.
(Fonte: Unioncamere Lombardia)
Prima regione agricola d'Italia, la Lombardia produce il 90% del vino a Denominazione di qualità, grazie a cinque Docg, 21 Doc e 15 Igt. Ascovilo, l'Associazione dei Consorzi di tutela dei Vini Lombardi, parteciperà alla manifestazione fieristica con uno spazio di 184 mq: un'area, riservata a stampa e operatori horeca, per assaggi di vini Dop e Igp in abbinamento a diverse stagionature di Grana Padano servite dai maestri assaggiatori Onaf. La presentazione della Lombardia vinicola all'importante fiera veronese si è tenuta oggi a Milano a Palazzo Lombardia e ha visto la partecipazione dell'assessore regionale all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi Fabio Rolfi, del presidente di Unioncamere Lombardia Gian Domenico Auricchio, del direttore generale di Veronafiere Giovanni Mantovani e della presidente di Ascovilo Giovanna Prandini.
Da sx, Fabio Rolfi, Gian Domenico Auricchio e Giovanna Prandini

I consorzi che saranno presenti nel padiglione Lombardia 
Consorzio Botticino Doc, Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, Ente Vini Bresciani, Consorzio Franciacorta, Consorzio Tutela Moscato Di Scanzo, Consorzio Volontario Vino Doc San Colombano, Consorzio Montenetto, Consorzio Vini Igt Terre Lariane, Consorzio Tutela Lugana Doc, Consorzio Tutela Valcalepio, Consorzio Vini Mantovan, Valtènesi Riviera Del Garda Classico, Consorzio Garda Doc, Consorzio Cellatica Doc, Consorzio Tutela Vini Di Valtellina, San Martino Della Battaglia Doc, Consorzio Tutela Igt Valcamonica

25 marzo 2022

Poppy Chef adotta le specialità Tomitaly e i vini La Caminà

Lo chef a domicilio, volto noto tv, è anche autore di un ricettario
Diversi tipi di pasta, varianti di risotti, polpette al sugo e molto altro ancora: invitanti e gustose, nel rispetto della tradizione con un tocco di originalità, le ricette cucinate per noi, nel suo Home Restaurant in zona Lambrate a Milano, da Giovanni Potenza, in arte Poppy Chef, con i prodotti di qualità a marchio Tomitaly. Creazioni gastronomiche che sono state accompagnate dalle etichette di qualità e carattere dell'azienda vitivinicola La Caminà, fondata negli anni Cinquanta da Gino Bargazzi e portata avanti dal figlio Roberto. Tutti sapori piacentini che Tomitaly racconta nel suo catalogo ricco di specialità che spaziano dai sughi alle conserve, dalle diverse varietà di pasta alle farine, dai risi agli oli extra vergine al Grana Padano. Prodotti che sono disponibili anche in versione bio certificata. Il progetto Tomitaly scaturisce dalla passione della titolare Cristina Dodici per il mondo del food, passione ispirata dalle colline del territorio piacentino, con le sue coltivazioni di viti, pomodoro e mais. Quanto a Poppy Chef, che ha 'sposato' il progetto Tomitaly di specialità gastronomiche 100% Italian quality, è un rinomato chef a domicilio e volto noto di Mediashopping, un cuoco per passione che nel 2014 ha deciso di dare una svolta al suo hobby per la cucina, diventando un professionista dei fornelli perché per lui cucinare è "sensazione, emozione e comunicazione". Passione per la buona cucina, la sua, che racconta anche nel libro-ricettario 'Due chiacchiere con un risotto' di Maggioli Editore.

17 marzo 2022

Il Mipaaf ha approvato il nuovo 'Modello Abruzzo' nel vitivinicolo

Meno denominazioni; identità comune rafforzata, segmentazione qualitativa: poggia su questi pilastri il nuovo 'Modello Abruzzo', approvato dal Mipaaf con l'accoglimento da parte del Comitato Nazionale Vini della proposta presentata nel 2019 dai produttori del Consorzio Tutela Vini d'Abruzzo
Emanuele Imprudente e Valentino Di Campli
L'importante novità, ufficializzata questa mattina con una conferenza stampa a Milano da Emanuele Imprudente, vicepresidente della Regione Abruzzo, e da Valentino Di Campli, presidente del Consorzio Tutela Vini d'Abruzzo, introduce la menzione Superiore per le Dop 'd'Abruzzo' e porterà a ridurre da otto a una le Igt. Obiettivo: consolidare la comune identità dell’enologia regionale, valorizzando i singoli territori e rendendo più riconoscibile la scala dei valori. I vini Montepulciano d'Abruzzo, Trebbiano d'Abruzzo, Cerasuolo d'Abruzzo, Pecorino d'Abruzzo, Passerina d'Abruzzo, Cococciola d'Abruzzo, Montonico d'Abruzzo, potranno fregiarsi in etichetta delle appellazioni provinciali; adeguamento al reale potenziale produttivo regionale; il tutto nell’ottica di sostenibilità sociale, economica ed ambientale.
Obiettivo: avvalorare il vino abruzzese 
esaltando i differenti territori e la biodiversità
"Si tratta di un passo decisivo nel percorso di crescita qualitativa intrapreso dal mondo produttivo regionale con un approccio che punta ad avvalorare il vino abruzzese esaltando i differenti territori e la biodiversità all'interno di un Abruzzo sempre più coeso e capace di fare squadra", dichiara Imprudente. Una svolta, ha sottolineato Di Campli, che faciliterà anche "la promozione e la comunicazione perché renderà le diverse zone di produzione molto più riconoscibili sui mercati, soprattutto all’estero, e di esaltare sempre di più il binomio vino/territorio; d’altro canto l’introduzione di un'unica Igt Terre d'Abruzzo con il riferimento al territorio distintivo che va a sostituire le 8 attutali crea una forte immagine regionale sopperendo all’attuale frammentarietà". La menzione distintiva Superiore per tutte le denominazioni di origine controllata è volta a esaltare le produzioni caratterizzate da accorgimenti produttivi più stringenti e destinate anche ad affinamento per riserve produttive importanti e distintive dei diversi territori provinciali. Il riconoscimento di Superiore permetterà anche di evidenziare in etichetta il riferimento a territori più piccoli e identitari quali quelli provinciali e, in futuro, ancora più ristretti come i cosiddetti 'cru', le Unità Geografiche Aggiuntive comunali, fino alla singola menzione di 'vigna'. Le quattro appellazioni provinciali per le Doc 'd'Abruzzo' che potranno fregiarsi delle menzioni Superiore e Riserva sono: Colline Teramane; Colline Pescaresi; Terre de L'Aquila; Terre di Chieti.

21 gennaio 2022

La prima edizione di Sana Slow Wine Fair si terrà a Bologna

Sono 800 le cantine, di cui 700 già confermate, che prenderanno parte alla prima edizione di Sana Slow Wine Fair, la manifestazione internazionale dedicata al vino buono, pulito e giusto, organizzata da BolognaFiere, con la direzione artistica di Slow Food, la collaborazione di Società Excellence e la partecipazione di FederBio, La prima edizione si terrà in presenza a Bologna da domenica 27 a martedì 29 marzo 2022. L'evento era originariamente in programma alla fine di febbraio: lo slittamento è stato deciso per favorire lo svolgimento in sicurezza e agevolare la partecipazione degli operatori nazionali e internazionali che stanno dimostrando grande attenzione a questo nuovo evento. Previsti produttori provenienti da ogni angolo d’Italia e centinaia di realtà estere. Hanno già detto sì cantine di Albania, Argentina, Armenia, Austria, Bosnia, Brasile, Bulgaria, Cile, Croazia, Francia, Germania, Macedonia, Montenegro, Olanda, Perù, Portogallo, Regno Unito, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti e Sudafrica. Un giro del mondo a suon di grandi vini. Grandi etichette (il catalogo ne conta già oltre 3.700 e il numero è destinato ad arrivare a quota 5mila) che rispondono a tre princìpi chiari, gli stessi che guidano la Slow Wine Coalition e che sono messi per iscritto nel Manifesto Slow Food per un vino buono, pulito e giusto: si tratta della sostenibilità ambientale, della tutela del paesaggio e del ruolo culturale e sociale che le aziende vitivinicole possono giocare nei territori dove operano. Sul sito della manifestazione vengono pubblicate nuove storie di produttori che parteciperanno a Sana Slow Wine Fair 2022. Main partner della manifestazione: Consorzio Parmigiano Reggiano, Fpt, Reale Mutua, UniCredit.

19 ottobre 2021

Fiorucci vende i suoi prodotti sul nuovo eshop Casa Fiorucci

In vendita salumi, vini e altre tipicità regionali 
Un sito ecommerce pensato per accogliere gli utenti a 360°, dove ogni esperienza diventa familiare: sbarca online 'Casa Fiorucci', l’ultima novità del brand famoso nel mondo della gastronomia per i suoi prodotti made in Italy. Per questo progetto, il Gruppo Tun2U ha collaborato con l'azienda Fiorucci Salumi per creare un concept digitale per la vendita ai consumatori di prodotti online. A seguito di un'attenta ricerca e analisi del mercato di riferimento, Liqueedo si è inoltre occupata di supportare l’azienda nella scelta del naming più adatto per la nuova proposta e nella realizzazione della brand identity di Casa Fiorucci. Da questa consulenza è quindi nato un concept originale pronto ad accogliere e ospitare tutti gli appassionati del brand. La parola casa, infatti, evoca i valori profondamente legati ai prodotti Fiorucci, creando uno storytelling basato sul coinvolgimento emotivo degli utenti. Dal pranzo alla merenda, dall'aperitivo alla cena, ogni momento è ideale per ordinare - e soprattutto assaporare - i prodotti di Casa Fiorucci: dai salumi Fiorucci ai vini di qualità, oltre a un'articolata offerta di specialità italiane, per accompagnare il pubblico alla riscoperta dei prodotti tipici regionali d'eccellenza.

15 settembre 2021

Degustazioni di Vini d'Abruzzo durante la Milano Wine Week

Dal 2 al 10 ottobre prossimi, il vino sarà di scena alla Milano Wine Week per tutta la città con eventi, masterclass, incontri. Oltre un centinaio gli appuntamenti di questa quarta edizione, che prevede 10 Wine District abbinati ad altrettanti Consorzi. La manifestazione sarà in collegamento, in contemporanea, con altre 11 città internazionali dove si racconterà la ripartenza del mondo del vino. Alla rassegna partecipano quest'anno anche i Vini d'Abruzzo: il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo animerà il quartiere di Porta Venezia, storico cuore pulsante della kermesse milanese dedicata agli operatori e agli appassionati. Protagonisti il Montepulciano d'Abruzzo, il Cerasuolo e il Trebbiano d'Abruzzo, affiancati da altre etichette come la Passerina, la Cococciola e il Montonico. Tra le novità più recenti anche il successo crescente di una produzione di spumanti da uve autoctone, ottenuti per lo più con metodo Martinotti, cui l'Abruzzo sta dedicando grande attenzione. Durante i nove giorni della Milano Wine Week i locali e i ristoranti del quartiere di Porta Venezia proporranno in degustazione i Vini d'Abruzzo in collaborazione con il Consorzio, da sempre impegnato nella valorizzazione del territorio e dei suoi vitigni autoctoni più importanti. Nelle giornate del 3 e 4 ottobre - presso Wine Business City al Megawatt Court - una delegazione di 20 aziende del Consorzio sarà presente per incontrare invece gli operatori del settore e la stampa; il 4 in calendario anche una masterclass a Palazzo Bovara che avrà come focus l'Abruzzo Pecorino, estremamente rivalutato negli ultimi anni.

29 ottobre 2019

Vini di qualità, rinomati e da scoprire, al Milano Wine Festival

Dopo il successo delle precedenti edizioni, torna il Milano Wine Festival - Fiera Nazionale del Vino, che dal 31 ottobre al 3 novembre 2019 in Piazza Città di Lombardia ospiterà gli stand di produttori vinicoli provenienti da tutta Italia, dalle cantine più rinomate a quelle ancora poco conosciute, ma molto apprezzate dagli esperti del settore.
L'evento è organizzato da Arte del Vino e The Circus
Sarà possibile trovare in Fiera i vini delle cantine Le Sette Aje, Bacchiega per Champagne Bernard Bijotat, Mauro Sebaste, Barone di Bolaro, Capri Moonlight, Cascina Poggia, Corte dei Papi, La Culma, Pezzalunga, Fradè Wine, Seirole, Tolardo Severino, Il Roccolo di Mezzomerico, La Carcaia, Terrasolata, Azienda del Poggio, Tojo, Malvicini, Ca' Passion, Bottenago. ' Bere meno, ma bere meglio'  è la mission di Arte del Vino, ideatore del progetto (organizzato insieme a The Circus) che mira a raccogliere in un unico luogo le tradizioni, i saperi e le storie dei produttori di tutta la penisola, per dare loro la possibilità di presentare al pubblico i propri prodotti in quattro giorni di degustazioni e condivisione. Ad accompagnare il vino, infine, saranno presenti degli espositori gastronomici, dalle specialità de Il Piemontese (salumi e formaggi) a quelle calabresi dei Sapori dello Stretto, passando per i tartufi di Grazioli Tartufi e LGM Francia Tartufi, ma anche diversi food truck come Bizzi l'arrosticino, U'nico, Mordicchio On the Road, Apetitosa, Gelato4ever, Fausto Ferrari, Apresski22 on the road cucina Valtellinese, Mr. Bombetta, Focaracceria Umbra, Umbriagricola, Wolf e Chicken and Chips House. E la birra, grazie ai prodotti del Birrificio della Granda. Due le modalità di ingresso al festival: un biglietto diurno da 20 euro (giovedì 15 - 19, venerdì, sabato e domenica 12 - 19), che garantirà degustazioni illimitate presso tutte le cantine vinicole e un buono acquisto del valore di 3 euro; un biglietto serale del costo di 5 euro (a partire dalle ore 19 fino a mezzanotte), che include calice e taschina con cui aver accesso alle degustazioni, che verranno effettuate tramite l’acquisto di appositi token del valore di 1 euro l'uno. I token potranno essere acquistati presso le due casse predisposte e il prezzo di ogni calice sarà a discrezione delle aziende vinicole.

05 ottobre 2018

Acqua Valverde omaggia l'optical art durante La Vendemmia

Valverde si conferma l’acqua ufficiale dell’annuale appuntamento milanese La Vendemmia di MonteNapoleone District, che unisce i grandi marchi della moda e le più prestigiose cantine di vini nazionali e internazionali.
Valverde Black & White è una linea in edizione limitata
Valverde sarà la protagonista dall’ 8 al 14 ottobre dell'evento autunnale milanese più atteso dove oltre cento boutique delle vie Montenapoleone, Spiga, Verri, Sant'Andrea, Santo Spirito, Borgospesso, Gesù e Bagutta parteciperanno alla manifestazione all'insegna dello stile e del gusto. Per tutta la settimana, sarà possibile godere della qualità, della purezza e dello stile di quest'acqua unica, racchiusa nelle nuove bottiglie Valverde Black & White Edition, sia nelle boutique aderenti all'iniziativa sia nel Valverde Water Bar. La Valverde Black & White Edition è la nuova linea di bottiglie che affianca le rinomate bottiglie dai colori unici, turchese, fucsia e verde acido nella missione di 'Dress the Table': in linea con le nuove tendenze di table design dell’alta ristorazione, nasce dalla collaborazione con gli studenti del corso in Fashion Communication di Polimoda, la prima scuola di moda in Italia con sede a Firenze. La Valverde Black & White, che ha preso forma dal progetto creativo 'Geometric Elegance' della studentessa Giulia Vischi, si compone di tre nuove bottiglie da 750 ml, una per gusto - naturale, frizzante, leggermente frizzante - e due bottiglie da 250ml per la versione naturale e frizzante. Ispirandosi alle opere di Franco Grignani, pittore e grafico italiano ed esponente della op art, la nuova bottiglia Valverde Black & White è abilmente  percorsa da strisce bianche e nere più lineari e geometriche per la versione naturale, più mosse e dinamiche per la leggermente frizzanti fino ad assumere sembianze di vortici che ingannano la vista.
Il Valverde Water Bar sarà posizionato come sempre in via Montenapoleone
Quanto al Valverde Water Bar, sempre posizionato nella centralissima via Montenapoleone, e realizzato dal team di architetti e designer dello studio Remigio Architects, quest'anno sarà un elegante pop-up bar bicromatico, racchiuso in una teca in cristallo e acciaio i cui elementi architettonici e di arredo ricalcano e reinterpretano le illusioni ottiche della Op Art e gli elementi artistici e visivi espressi nella collezione Black & White Edition di Valverde. Per tutti gli ospiti de la Vendemmia di MonteNapoleone District che vorranno fare una pausa dissetante durante lo shopping e le degustazioni di vino all'interno delle boutique sarà possibile ritirare, giovedì 11 ottobre, dalle 19.30 alle 22, presso il Valverde Water Bar, il Joia Treats, omaggio gourmet di mandorle all'umeboshi, nocciole sabbiate e anacardo piccante creato per l'occasione dallo chef stellato Pietro Leemann, fondatore del ristorante vegetariano Joia di Milano, che si accompagnerà alla purezza e leggerezza di acqua Valverde. Il brand conferma inoltre la sua presenza in occasioni di prestigio legate al mondo della ristorazione, dell'ospitalità e del gusto partecipando nuovamente dal 15 al 20 ottobre 2018 a La Vendemmia di Roma, giunta alla sua seconda edizione.

12 luglio 2018

I vini Masi fanno parte della mostra 'Luxus' a Palazzo Reale

L'Amarone Costasera di Masi Agricola figura tra gli oggetti più rappresentativi per comprendere la storia e il concetto di lusso nell'ambito di 'Luxus - Lo stupore della bellezza', la mostra, curata da Stefano Zecchi, con la direzione artistica di Beatrice Mosca e le scenografie di Angelo Sala, che apre oggi a Palazzo Reale e si potrà vedere fino al prossimo 30 settembre.
L'esposizione, ospitata a Palazzo Reale, è curata da Stefano Zecchi
Promossa e prodotta dal Comune di Milano - Cultura, da Palazzo Reale e dalla Fondazione Stefano Zecchi, Luxus si snoda in 12 sale, narrando il mutamento nel tempo dell'idea di lusso, tra oggetti di alto artigianato e d'arte: gioielli, mosaici, tessuti, profumi. Tra questi anche l'Amarone Costasera, l'Amarone Riserva Costasera e lo spumante millesimato riserva Conte Federico dei Conti Bossi Fedrigotti. I prodotti Masi avranno diverse collocazioni: nella settima sala, la 'Stanza della Vanità', dov'è allestita la scenografia della rappresentazione della Manon Lescaut al Teatro alla Scala per la regia di Liliana Cavani: una messa in scena che suggerisce un'elegante idea di vanità del lusso.
Un viaggio nel mutamento del concetto di lusso
La stanza assume le sembianze di una suite di un magnifico albergo, dove lo spumante millesimato riserva Conte Federico dei Conti Bossi Fedrigotti è esibito in un banchetto allestito per un sontuoso aperitivo, tra broccati, porcellane, caviale e prelibatezze di ogni tipo. A seguire, l'ottava stanza, quella del 'Giardino segreto', accoglie il visitatore con suggestioni che lo fanno riflettere sulla Natura e il segreto della sua Bellezza, con la mirabilia di Wonderland, il paese delle meraviglie dell’artista anglosassone Kirsty Mitchell. In questo Eden, una fontana getta vino di fronte a una bottiglia di 9 litri di Amarone Masi e a figure allegoriche, tra aironi rosa perlati e animali incantati. Masi sarà poi nell'ultima sala, quella delle quattro colonne di Palazzo Reale, a conclusione del percorso che porterà i visitatori ad apprendere il senso ultimo del lusso, qui rappresentato come lux, luce, ma anche come luxuria, l’eccesso, la sensualità che accompagna il piacere della vita. Nella sala campeggia una tavola imperiale che esibisce il risotto con la foglia d'oro di Gualtiero Marchesi, tra i piatti più famosi al mondo, e s'illumina di oro rosso con il pregiato Amarone Riserva Costasera Masi e una grande gabbia d'oro in cui si avvolge un serpente, pitone reticolato, prestito del Museo di Storia Naturale di Milano.

31 maggio 2018

In Franciacorta quattro weekend tra gusto, sport e cultura

In calendario a giugno il Franciacorta Summer Festival, cartellone di appuntamenti che da anni richiama in Franciacorta, a inizio estate, migliaia di wine lovers. Per tutto il mese, questa terra di grandi vini sarà animata da decine di eventi, tra food&wine, arte e cultura, sport e natura: se ne potranno scoprire cantine e produttori agroalimentari, tesori d'arte e bellezze paesaggistiche, l'ospitalità di classe e le prelibatezze degli chef. S'inizia con il long weekend in programma dall'1 al 3 giugno: il venerdì ristoranti, trattorie, agriturismi, winebar della Strada del Franciacorta proporranno il loro personalissimo Menu Festival, creato utilizzando prodotti del territorio.
Il Franciacorta Summer Festival prenderà il via dall'1 al 3 giugno
Il sabato sarà dedicato alla scoperta della Franciacorta, dei suoi vini e dei suoi prodotti. Le cantine organizzeranno microeventi a tema, visite guidate e degustazioni. Anche le aziende di prodotti tipici e le distillerie saranno aperte al pubblico e verranno organizzati tour sulle colline, in bicicletta e voli sulla Franciacorta in mongolfiera. Domenica festa nel parco della settecentesca Villa Fassati Barba di Passirano con proposte gourmet a base di prodotti del territorio, abbinate a Franciacorta e sottofondo di musica: protagonisti saranno chef locali e chef ospiti (fra cui Alessandro Gavagna, chef stellato del ristorante La Subida di Cormons), che proporranno al pubblico le loro prelibate creazioni. In quattro isole tematiche all’interno delle sale affrescate della villa si potranno degustare altrettante tipologie di Franciacorta. Saranno allestiti corner dedicati alla pizza, con Corrado Scaglione dell'Enosteria Lipen Canonica Lambro (MB), ai prodotti tipici, ai gelati artigianali e nella Limonaia si terranno laboratori legati al Franciacorta, al cibo e al territorio. Durante tutta la giornata, partiranno dalla villa tour guidati a piedi e in pullmino vintage. In serata, condizioni meteo permettendo, ci sarà possibilità di ammirare la villa dall’alto a bordo di una mongolfiera ancorata. I successivi weekend di giugno saranno dedicati ciascuno a un tema: il fine settimana 9 e 10 giugno sarà dedicato allo sport e all'outdoor: verranno proposti itinerari in bicicletta, a piedi, in vespa con tappa nelle cantine, si faranno pic nic nei vigneti, saranno organizzate attività all'aria aperta come voli in mongolfiera e molto altro. Il fine settimana 16 e 17 giugno sarà dedicato all'arte e alla cultura: mostre, esposizioni, visite guidate ed eventi nelle dimore storiche alla scoperta dei luoghi più segreti e affascinanti della Franciacorta con il patrocinio del Fai e in collaborazione con i Comuni di Terra della Franciacorta. Il fine settimana 23 e 24 giugno sarà infine dedicato alla musica con concerti in cantine e luoghi di particolare fascino. 

19 marzo 2018

Presentati i vini pugliesi di Michele Placido e Domenico Volpone

Si è tenuta all'Aleph Rome Hotel - riaperto di recente dopo un radicale restauro - la presentazione dei vini dell'azienda vitivinicola Placido Volpone. La proprietà è di due famiglie e vede due generazioni a confronto: non solo i padri Michele Placido e Domenico Volpone, ma anche i figli Violante, Michelangelo, Brenno e Gabriele Placido, Antonia, Rocco, Michele, Camilla e Gerardo Volpone, in un progetto sospeso tra tradizione e innovazione.
Placido Volpone è la prima azienda vitivinicola al mondo certificata Blockchain
Famiglie che lavorano insieme per la riscoperta e la valorizzazione delle risorse del territorio della Puglia, tra il Tavoliere e il Gargano, attraverso la vinificazione di un vitigno tradizionale da poco riscoperto, quello del Nero di Troia, senza dimenticare l'Aglianico e Falanghina. Da qui l'investimento in un prodotto qual è il vino, che storicamente in Italia è sinonimo di cultura, e la decisione di 'condividerlo' non più solo tra le famiglie. Placido Volpone è la prima azienda vitivinicola al mondo certificata Blockchain, un'innovazione tecnologica, sviluppata da Ey Italia in collaborazione con Ezlab, in grado di garantire attraverso un QR code univoco la tracciabilità della filiera di produzione e della trasformazione dei prodotti agricoli, consentendo di certificarne la qualità e la territorialità, la provenienza e la filiera, assicurando così la massima trasparenza e autenticità al consumatore. Nei prossimi mesi, inoltre, la soluzione sarà resa ancora più innovativa con l'introduzione di un'etichetta anti contraffazione a supporto dei processi di verifica dell’autenticità del prodotto sui mercati internazionali volta a contrastare le perdite nel settore. Un'ulteriore valorizzazione del prodotto made in Italy e della garanzia di qualità della Placido Volpone.

19 gennaio 2018

I vini naturali di scena al Gallia per la kermesse Io bevo così

Cinque anni di successi per Io bevo così, la manifestazione dedicata ai vini naturali e di terra ideata dai soci Andrea Sala e Andrea Pesce.
L'evento prevede la partecipazione di 90 produttori
La novità di quest'anno è costituita dal cambio di location nel capoluogo lombardo per un unico evento, riservato agli operatori e alla stampa di settore: il 22 gennaio la kermesse avrà luogo all'Excelsior Hotel Gallia, il 5 stelle del gruppo Luxury Collection nel cuore di Milano. Nell'occasione, i due ideatori di Io bevo così presenteranno i 90 produttori, provenienti da Italia, Francia, Macedonia, Spagna, Austria e Slovacchia e gli oltre 600 vini in degustazione a una platea ancora più selezionata e qualificata. Domenica 21 gennaio si terrà, sempre all'Excelsior Hotel Gallia, la cena di gala della manifestazione, a cura dei chef resident Vincenzo e Antonio Lebano, Davide Caranchini del ristorante Materia di Cernobbio, vincitore del premio Giovane dell'anno della Guida ai Ristoranti dell'Espresso 2018, il cuoco greco Alexiou Vassili, impegnato in diverse e qualificate consulenze in Europa, e Marco Viganò, lo chef italiano che ha ottenuto la stella Michelin in Francia con il suo ristorante Aux Anges a Roanne. Il dessert sarà preparato dal pasticcere Enrico Rizzi, presente con diversi punti vendita a Milano. Il servizio sarà curato dallo staff del Gallia, che può vantare la consulenza dei Fratelli Cerea del ristorante tristellato Da Vittorio di Brusaporto (BG). I vini saranno selezionati dagli organizzatori tra quelli delle aziende che parteciperanno alla degustazione del giorno successivo. La cena (qui maggiori informazioni su prenotazione, costo e chef coinvolti) è aperta al pubblico.

19 dicembre 2017

I sapori di Catalogna in Italia con il format culturale CataIta

Arti visive, enogastronomia, cultura. Con il progetto denominato CataIta (Catalunya a Itàlia), la Catalogna presenta nel nostro Paese le sue peculiarità artistiche e culinarie su iniziativa dell'associazione Desat'art di Figures presieduta dallo chef e pittore Carles Castellnou.
Da sinistra, Carles Castellnou, Damiano Caron e Cesare Guacho Carpio,
rispettivamente presidente, ambasciatore per l'Italia e vicepresidente di Desat'Art
L'8 e 9 febbraio 2018 al ristorante Clash (in alto, nella foto) del Nyx Milan - il quattro stelle milanese con una spiccata vocazione artistica - sono in programma due serate a base di autentici piatti della tradizionale catalana poco noti al grande pubblico. A cucinare nel ristorante gestito da FedeGroup sarà lo stesso Castellnou, che, lungi dal voler dare all'iniziativa una connotazione politica, mira a portare le radici della sua terra in Italia, superando i cliché culinari: "Paella e gazpacho sono piatti che i turisti conoscono e apprezzano. Piatti gustosi, che non intendiamo certo disprezzare, ma che non sono propri della Catalogna, ricca di sapori e varietà di ricette tipiche. Ecco perché abbiamo deciso di proporre in Italia - a cominciare dalla città di Milano, dove siamo di casa da anni - un variegato menu che farà incontrare ingredienti di mare e monti, in abbinamento a vini bianchi, rossi e spumanti cavas delle nostre cantine". Gli ospiti del Clash potranno degustare fagioli annegati, pollo con gamberi, coniglio, zuppa di pesce, vitello con funghi, verdure arrosto con frittelle di alici de L'Escala dell'Empordà, salsiccia con fagioli, crema catalana e pere al vino. Nel corso delle cene si potranno inoltre ammirare immagini rappresentative della Catalogna, sotto forma di opere e foto di paesaggi locali. Nata nel 2006, Desat'Art è un'associazione senza scopo di lucro finalizzata a promuovere artisti catalani non professionisti tramite le loro opere. A livello internazionale e anche nel nostro Paese negli anni si è fatta conoscere organizzando o prendendo parte a eventi culturali di spicco con finalità solidale, come ad esempio la mostra-mercato Convivio. Dall'11 al 13 maggio 2018, l'associazione, che intende finanziarsi proprio tramite il format CataIta, esporrà nel Salone d'Onore della Triennale di Milano le opere di 200 tra pittori, fotografi e scultori catalani.
Que es: Cataluña en Italia. Se un proyecto de Carles Castellnou con su asociación cultural Desat'arte de Figueres e Italia. Este proyecto Solidario té una gran afinidad se la de puerta las raíces puras catalanas de la cultura en Italia. Traeremos la autentica gastronomía Traeremos arte Catalán Traeremos artes visuales Sobre todo traeremos la esencia total de las raíces catalanas. Significado del proyecto. Se hacer un menú de platos catalanes con ingredientes de nuestra tierra en Italia concretamente al hotel della Rotonda a Saronno Italia. Los platos que se harán platos típicos de la abuela: Habas ahogadas, Pollo con cigalas, conejo con caracoles, suquet de pescado, ternera con setas, , escalivada con anchoas de l'Escala , buñuelos de l'Empordà, y butifarra con judías,crema catalana, peras al vino, coca de san Juan etc, etc. No se harán platos comerciales como conocidos por el público extranjero, con esto queremos decir que cuánto vienen aquí a visitar Cataluña los turistas comen el típico plato de la Pella, gazpacho y etc, etc, estos platos no son platos que nos identifiquen como Cataluña.
NO queremos despreciar la paella ni el gazpacho porque son platos muy ricos peró de otra región.
Es una llamada al gobierno Catalan que lucha por su país peró a la verdad se esta vendiendo mal, Cataita no tiene que ver con la política si no con la cultura justa.
Por eso CATAITA tiene la oportunidad de mostrar la autenticidad gastronómica que todos hemos tenido, y además haciendo un homenaje a nuestras abuelas de nuestra cocina tradicional. CÓMO se hará la presentación y el menú. Habrá un menú de 4 primeros y 4 según platos con sus postres. Bebida:
Vino de nuestra tierra haciendo un buen maridaje de cada plato y aguas embotelladas catalanas El vino se podrá beberse de dos maneras con copa o con el típico porrón.
Como agua de Vilajuiga, agua de Vichi. Licores, Ratafia y aromas de Montserrat y moscatel y garnatxa. Cómo estarán montadas las mesas. Por 4 personas vestidas con un fardo catalán, decoradas con unos boles llenos de arena y conchas de las playas catalanas. Las servilletas serán estampadas por escritores catalanes que pondrán unos dichos sobre la importancia de nuestro país y la riqueza que tenemos de la cultura. Proyección. Cuando la gente se siente a mesa y haya elegido su plato con su vino maridado Se hará una breve explicación del proyecto y de cómo se tienen que saborear los platos Cuando coman platos con pescado los comensales tendrán que tocar la tierra y sentir el alma de la costa catalana. También habrá un vídeo proyectando fotos de los cielos de Cataluña y el
ruido que hacen las oleadas del mar de nuestra costa. A la hora de los postres podrán comer degustando los vinos dulces y licores sintiendo las campanadas de iglesias catalanas. es un total de varias sensaciones porque los comensales puedan sentir algo diferente comiendo degustando y sintiendo la verdadera Cataluña pero con más sentimiento. De fondo también pondremos música de sardanas para ambientar el momento de la degustación,
El maridaje del vino está comprometido por el somelier titulado Francesc Xambó, un gran profesional que nos da una mano para que el proyecto tenga unas buenas expectativas a Italia.
las emociones serán conseguidas a la hora de comer la degustación de pescado. Para hacerlos sentir en plena costa brava. También en la sala o se hará la degustación habrá una muestra de arte de artistas catalanes. Las obras estarán colgadas en la sala donde se fara la degustación con una explicación de la obra y el artista catalán participante.
Si este es el reto que tiene CATAITA. Intentar ofrecer una idea diferente del que es en realidad la cultura CATALANA con sensaciones. De todo tipos. ESTÁ PREVISTO HACER EL PROYECTO En Noviembre los días del 20 al 26 y con continuidad además hoteles bajo la dirección del hotel della Rotonda a la ciudad de Milano. Todos los beneficios conseguidos del proyecto irán para ayudar a la asociación cultural Desat'arte a seguir al proyecto y promocionar el arte de artistas catalanes que tengan dificultades económicas para mostrar su arte. Todos los comensales que participen en Italia que van a degustar y sentir la cultura catalana se los obsequiará con
Una rosa roja recuerda lo Sant Jordi fiesta muy importante en Cataluña.
En Cataluña es hará un vídeo de cocina preparando unos platos con un actor Catalán y el cocinero Carles Castellnou para poder promocionar el proyecto, puesto que creemos que es muy importante llevar la pureza de la cultura catalana afuera.
Cataita también esta diseñañndo una revista con 4000 ejemplares en Catalna e Italiano, que comprenderá con la publicación de varios artistas, la experiencia de la gastronomía catalana y sobre todo rincones de la Cataluña no muy vistas ni conocidas per si muy importantes como, La Boadella del Empordà con su pantano, costas de playa pequeñas no muy conocidas y fiestas populares antiguas también poco conocidas.
Desde CATAITA queremos aclara que este proyecto es muy factible para dar a conocer una región tan rica y poco conocida.
Somos 5 personas que trabajamos ya desde hace 7 meses con este proyecto con mucha ilusión y dedicación.
CATAITA es cultura no política, para nosotros la cultura bien hecha no se casa con la política.
WEB -CATAITA
http://cataita.webnode.es/


Leer más: http://desatart.webnode.es/cataita/
Que es: Cataluña en Italia. Se un proyecto de Carles Castellnou con su asociación cultural Desat'arte de Figueres e Italia. Este proyecto Solidario té una gran afinidad se la de puerta las raíces puras catalanas de la cultura en Italia. Traeremos la autentica gastronomía Traeremos arte Catalán Traeremos artes visuales Sobre todo traeremos la esencia total de las raíces catalanas. Significado del proyecto. Se hacer un menú de platos catalanes con ingredientes de nuestra tierra en Italia concretamente al hotel della Rotonda a Saronno Italia. Los platos que se harán platos típicos de la abuela: Habas ahogadas, Pollo con cigalas, conejo con caracoles, suquet de pescado, ternera con setas, , escalivada con anchoas de l'Escala , buñuelos de l'Empordà, y butifarra con judías,crema catalana, peras al vino, coca de san Juan etc, etc. No se harán platos comerciales como conocidos por el público extranjero, con esto queremos decir que cuánto vienen aquí a visitar Cataluña los turistas comen el típico plato de la Pella, gazpacho y etc, etc, estos platos no son platos que nos identifiquen como Cataluña.
NO queremos despreciar la paella ni el gazpacho porque son platos muy ricos peró de otra región.
Es una llamada al gobierno Catalan que lucha por su país peró a la verdad se esta vendiendo mal, Cataita no tiene que ver con la política si no con la cultura justa.
Por eso CATAITA tiene la oportunidad de mostrar la autenticidad gastronómica que todos hemos tenido, y además haciendo un homenaje a nuestras abuelas de nuestra cocina tradicional. CÓMO se hará la presentación y el menú. Habrá un menú de 4 primeros y 4 según platos con sus postres. Bebida:
Vino de nuestra tierra haciendo un buen maridaje de cada plato y aguas embotelladas catalanas El vino se podrá beberse de dos maneras con copa o con el típico porrón.
Como agua de Vilajuiga, agua de Vichi. Licores, Ratafia y aromas de Montserrat y moscatel y garnatxa. Cómo estarán montadas las mesas. Por 4 personas vestidas con un fardo catalán, decoradas con unos boles llenos de arena y conchas de las playas catalanas. Las servilletas serán estampadas por escritores catalanes que pondrán unos dichos sobre la importancia de nuestro país y la riqueza que tenemos de la cultura. Proyección. Cuando la gente se siente a mesa y haya elegido su plato con su vino maridado Se hará una breve explicación del proyecto y de cómo se tienen que saborear los platos Cuando coman platos con pescado los comensales tendrán que tocar la tierra y sentir el alma de la costa catalana. También habrá un vídeo proyectando fotos de los cielos de Cataluña y el
ruido que hacen las oleadas del mar de nuestra costa. A la hora de los postres podrán comer degustando los vinos dulces y licores sintiendo las campanadas de iglesias catalanas. es un total de varias sensaciones porque los comensales puedan sentir algo diferente comiendo degustando y sintiendo la verdadera Cataluña pero con más sentimiento. De fondo también pondremos música de sardanas para ambientar el momento de la degustación,
El maridaje del vino está comprometido por el somelier titulado Francesc Xambó, un gran profesional que nos da una mano para que el proyecto tenga unas buenas expectativas a Italia.
las emociones serán conseguidas a la hora de comer la degustación de pescado. Para hacerlos sentir en plena costa brava. También en la sala o se hará la degustación habrá una muestra de arte de artistas catalanes. Las obras estarán colgadas en la sala donde se fara la degustación con una explicación de la obra y el artista catalán participante.
Si este es el reto que tiene CATAITA. Intentar ofrecer una idea diferente del que es en realidad la cultura CATALANA con sensaciones. De todo tipos. ESTÁ PREVISTO HACER EL PROYECTO En Noviembre los días del 20 al 26 y con continuidad además hoteles bajo la dirección del hotel della Rotonda a la ciudad de Milano. Todos los beneficios conseguidos del proyecto irán para ayudar a la asociación cultural Desat'arte a seguir al proyecto y promocionar el arte de artistas catalanes que tengan dificultades económicas para mostrar su arte. Todos los comensales que participen en Italia que van a degustar y sentir la cultura catalana se los obsequiará con
Una rosa roja recuerda lo Sant Jordi fiesta muy importante en Cataluña.
En Cataluña es hará un vídeo de cocina preparando unos platos con un actor Catalán y el cocinero Carles Castellnou para poder promocionar el proyecto, puesto que creemos que es muy importante llevar la pureza de la cultura catalana afuera.
Cataita también esta diseñañndo una revista con 4000 ejemplares en Catalna e Italiano, que comprenderá con la publicación de varios artistas, la experiencia de la gastronomía catalana y sobre todo rincones de la Cataluña no muy vistas ni conocidas per si muy importantes como, La Boadella del Empordà con su pantano, costas de playa pequeñas no muy conocidas y fiestas populares antiguas también poco conocidas.
Desde CATAITA queremos aclara que este proyecto es muy factible para dar a conocer una región tan rica y poco conocida.
Somos 5 personas que trabajamos ya desde hace 7 meses con este proyecto con mucha ilusión y dedicación.
CATAITA es cultura no política, para nosotros la cultura bien hecha no se casa con la política.
WEB -CATAITA
http://cataita.webnode.es/


Leer más: http://desatart.webnode.es/cataita/

15 novembre 2017

Una vasta offerta di vini e distillati di qualità da Pellegrini

Provengono sia dall'Italia sia dalle principali zone produttive mondiali i vini e i distillati commercializzati da Pellegrini, da oltre un secolo specializzata in importazione e distribuzione su scala nazionale di questi prodotti.
Ceraudo
Ximenez Spinola
Le realtà selezionate dall'azienda di Cisano Bergamasco, presieduta da Pietro Pellegrini - che è anche uno dei soci fondatori del Club Excellence, il primo club dei distributori e importatori nazionali di vini e spirits di eccellenza - sono espressione dell'identità del proprio territorio di origine e i loro prodotti rispondono ai requisiti di bontà e unicità. Altro criterio di selezione è la consapevolezza da parte dei produttori della propria responsabilità nei confronti delle tradizioni e della cultura, con scelte improntate al rispetto della natura e dell'ambiente. La missione dell'azienda è mettere passione e competenza al servizio dei clienti, offrendo prodotti eccellenti e un servizio rapido ed efficiente. Vini rossi e bianchi, vini dolci e champagne, cognac, rum, gin, tequila, whisky e anche cofanetti preziosi e rari: tante le idee regalo per amici e parenti, ideali per accompagnare i gustosi piatti che saranno selle tavole durante le prossime festività natalizie.

10 novembre 2017

Grandi vini all'Ippodromo per l'ultimo evento della stagione

Fabio Schiavolin
Si avvia alla chiusura la 130esima stagione di corse al galoppo all'Ippodromo Snai San Siro, che quest'anno è stato anche teatro d'intrattenimento petr adulti e bambini, con la partecipazione di grandi ospiti e appuntamenti tematici per conoscere le eccellenze del territorio nazionale. Domenica 12 novembre l'Ippodromo sarà aperto a tutti per un giornata alla scoperta dei migliori vini italiani, con street food, dj set e, naturalmente, grande ippica. Il pubblico avrà l'opportunità di assaggiare i migliori vini provenienti da tutte le regioni del nostro Paese: con il supporto di un sommelier potrà degustare circa 50 vini autoctoni, espressione di piccole realtà difficili da scovare sul mercato, che potranno inoltre essere acquistati in loco. Come sempre, non mancheranno le specialità dello street food grazie ai numerosi stand disseminati per l'impianto di Snaitech, azienda di betting di cui è amministratore delegato Fabio Schiavolin.
La Palazzina del Peso
Durante la giornata, degli esperti vestiti da fantini saranno a disposizione del pubblico per raccontare ogni segreto di alcune tappe all'interno della struttura grazie all'ormai celebre tour gratuito #scoprisansiro. Venendo alla corse, domenica si svolgeranno la Gran Corsa Siepi, che si disputa dal 1893 ed è il più importante appuntamento dell'anno a San Siro per gli specialisti delle corse a ostacoli, e il Premio Giulio Berlingieri, corsa riservata ai giovani saltatori di tre anni, sorta di esame finale del primo anno delle rispettive carriere disputato sulla distanza di tutto rispetto di 3.600 metri. All'Ippodromo come sempre sarà allestita un'area attrezzata e sorvegliata interamente dedicata ai bambini, dove i più piccoli potranno correre e giocare grazie alle attività curate dallo staff della Fondazione Francesca Rava – Nhp Italia Onlus, che organizza laboratori teatrali e creativi, 'truccabimbi' e baby dance a sostegno della casa famiglia del Buon Pastore di Milano.

21 ottobre 2017

Quattro weekend per scoprire i vini piemontesi Duchessa Lia


Duchessa Lia, azienda vinicola delle Langhe che produce vini nobili piemontesi da oltre 40 anni, lancia l'iniziativa 'Duchessa Lia è…', weekend pensati per valorizzare il territorio in cui l'azienda si trova e i suoi tesori, attraverso la cultura enogastronomica.
Uno dei weekend sarà abbinato al nuovo spumante Asti Secco Docg
Quattro weekend studiati per chi viaggia in coppia, in famiglia o con gli amici e che propongono attività differenti in modo da soddisfare le passioni e gli interessi di tutti, dallo sport alla cultura, passando per l'amore per il buon cibo. Ogni tour è infatti abbinato a un vino Duchessa Lia sintonico al tema, di cui i partecipanti troveranno due bottiglie in omaggio al loro arrivo in camera: il Moscato d'Asti Docg per il weekend romantico, il Nebbiolo D'Alba Doc per chi predilige la cultura, il Barbaresco Docg per gli appassionati dell'alta cucina e il nuovo Asti Secco Docg per chi ama il movimento anche in vacanza. Prenotazioni tramite il Consorzio Turismo Langhe Monferrato Roero (tel. 0173-226690 o mail).

11 ottobre 2017

Acqua Valverde partecipa a La Vendemmia di Milano e Roma

Il Valverde Water Bar in via Montenapoleone
Valverde sarà nuovamente l’acqua ufficiale di La Vendemmia, l’annuale appuntamento milanese che fa incontrare i marchi della moda con i più importanti protagonisti nazionali ed internazionali del mondo vinicolo. La manifestazione, promossa dall'Associazione Montenapoleone e arrivata alla sua ottava edizione, coinvolge dal 9 al 15 ottobre tutte le boutique associate, i ristoranti e gli hotel di lusso della città in un susseguirsi di esclusive esperienze gastronomiche e culturali. Per tutta la settimana, Valverde è presente all’interno delle boutique aderenti all’iniziativa e nell’esclusivo Valverde Water Bar con la nuova bottiglia Valverde Naba Special Edition, creata per l'occasione da Daniele Franchi, studente del triennio in Graphic Design and Art Direction di Naba, Nuova Accademia di Belle Arti Milano.
La bottiglia Naba in limited edition
Il raffinato Valverde Water Bar, posizionato nella centralissima via Montenapoleone, torna ad essere il punto di riferimento per tutti gli ospiti de la Vendemmia. La nuova Valverde Naba Special Edition, le cui linee color rame dorato scorrono sulla superficie della bottiglia delineandone la forma in maniera armoniosa ed elegante, è disponibile nel formato da 250 ml e all’interno del water bar affiancherà le rinomate bottiglie da 750 ml nei tre gusti naturale, frizzante e leggermente frizzante. Durante il cocktail party de La Vendemmia di domani, giovedì 12 ottobre, dalle 19.30 alle 22, sarà possibile ritirare presso il Valverde Water Bar un gustoso omaggio gourmet creato dalla storica pasticceria Cova di via Montenapoleone, che esalterà l’inconfondibile purezza e gusto di Valverde consolidandone il rapporto di partnership che lega ormai da anni l’acqua del Monte Rosa alla celebre pasticceria. Valverde parteciperà inoltre alla prima edizione di La Vendemmia a Roma, che aprirà le porte ai suoi ospiti dal 16 al 21 ottobre, coinvolgendoli nella straordinaria esperienza di degustazione dei migliori vini all'interno delle boutique che partecipano alla manifestazione.