12 luglio 2018

I vini Masi fanno parte della mostra 'Luxus' a Palazzo Reale

L'Amarone Costasera di Masi Agricola figura tra gli oggetti più rappresentativi per comprendere la storia e il concetto di lusso nell'ambito di 'Luxus - Lo stupore della bellezza', la mostra, curata da Stefano Zecchi, con la direzione artistica di Beatrice Mosca e le scenografie di Angelo Sala, che apre oggi a Palazzo Reale e si potrà vedere fino al prossimo 30 settembre.
L'esposizione, ospitata a Palazzo Reale, è curata da Stefano Zecchi
Promossa e prodotta dal Comune di Milano - Cultura, da Palazzo Reale e dalla Fondazione Stefano Zecchi, Luxus si snoda in 12 sale, narrando il mutamento nel tempo dell'idea di lusso, tra oggetti di alto artigianato e d'arte: gioielli, mosaici, tessuti, profumi. Tra questi anche l'Amarone Costasera, l'Amarone Riserva Costasera e lo spumante millesimato riserva Conte Federico dei Conti Bossi Fedrigotti. I prodotti Masi avranno diverse collocazioni: nella settima sala, la 'Stanza della Vanità', dov'è allestita la scenografia della rappresentazione della Manon Lescaut al Teatro alla Scala per la regia di Liliana Cavani: una messa in scena che suggerisce un'elegante idea di vanità del lusso.
Un viaggio nel mutamento del concetto di lusso
La stanza assume le sembianze di una suite di un magnifico albergo, dove lo spumante millesimato riserva Conte Federico dei Conti Bossi Fedrigotti è esibito in un banchetto allestito per un sontuoso aperitivo, tra broccati, porcellane, caviale e prelibatezze di ogni tipo. A seguire, l'ottava stanza, quella del 'Giardino segreto', accoglie il visitatore con suggestioni che lo fanno riflettere sulla Natura e il segreto della sua Bellezza, con la mirabilia di Wonderland, il paese delle meraviglie dell’artista anglosassone Kirsty Mitchell. In questo Eden, una fontana getta vino di fronte a una bottiglia di 9 litri di Amarone Masi e a figure allegoriche, tra aironi rosa perlati e animali incantati. Masi sarà poi nell'ultima sala, quella delle quattro colonne di Palazzo Reale, a conclusione del percorso che porterà i visitatori ad apprendere il senso ultimo del lusso, qui rappresentato come lux, luce, ma anche come luxuria, l’eccesso, la sensualità che accompagna il piacere della vita. Nella sala campeggia una tavola imperiale che esibisce il risotto con la foglia d'oro di Gualtiero Marchesi, tra i piatti più famosi al mondo, e s'illumina di oro rosso con il pregiato Amarone Riserva Costasera Masi e una grande gabbia d'oro in cui si avvolge un serpente, pitone reticolato, prestito del Museo di Storia Naturale di Milano.