Si è chiusa stasera con il
tutto esaurito la prima delle giornate dell’anno in cui, come accade al cambio di stagione da tre anni,
Birrificio Angelo Poretti apre le porte al pubblico per mostrare il luogo da cui ha origine la sua birra, il suo forte legame con il territorio e i suoi nuovi prodotti. Oltre
500 i visitatori su prenotazione che, divisi in gruppi, per tutta la domenica, grazie all'open day, hanno potuto visitare lo
stabilimento produttivo di
Induno Olona (Va), un suggestivo complesso fatto edificare dal cavalier
Angelo Poretti nel lontano 1877.
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Omaggia Expo la birra champagne Birra Poretti 10 Luppoli |
Un
luogo ricco di storia dove, qualche anno più tardi, Poretti, importando il processo dall’estero, produsse in Italia la
prima birra pilsen. Peculiarità dello stabilimento è anche la sua
collocazione: fu infatti edificato a ridosso dei boschi della
Valganna per sfruttare una sorgente d'acqua naturale, la
Fontana degli Ammalati (così chiamata per le sue proprietà terapeutiche) per la produzione della birra, la stessa acqua che, purissima, ancora oggi viene impiegata durante il processo produttivo. Sotto la guida dei dipendenti di
Carlsberg Italia (il gruppo danese proprietario di Birrificio Angelo Poretti) i visitatori hanno potuto vedere da vicino un perfetto esempio di
archeologia industriale artistica, complesso di edifici che nello stile si rifanno espressamente al
Liberty con un’ampia varietà di soluzioni ed elementi decorativi che spaziano dai mascheroni ai medaglioni, dai festoni di fiori di luppolo ai tini di ferro battuto. Cuore pulsante del birrificio è la
Sala Cottura in cui sono presenti
modernissimi impianti produttivi che conservano però l’aspetto dei primi del
Novecento con richiami allo Jugendstil dell’
art nouveau. Domina invece l’intero stabilimento la villa padronale
Magnani, fatta edificare nel 1905 da uno dei nipoti di Poretti: è collocata su un’altura e immersa in un orto botanico.
Al piano terra della villa da qualche giorno è ospitato anche un
pub - nome provvisorio La Casa di Angelo - un’
area ristoro riservata ai dipendenti dell’azienda, che possono scegliere la preferita tra le diverse birre del gruppo. È qui che, in qualità di visitatori, anche noi abbiamo potuto degustare in anteprima assoluta la
Birra Poretti 10 Luppoli, la speciale
birra champagne (ha infatti una nota finale di prosecco appena accennata) prodotta per
Expo 2015, dove Poretti sarà presente in qualità di
birra ufficiale di Padiglione Italia. Contenuta in una caratteristica bottiglia la cui forma richiama lo
spumante italiano (o lo champagne francese) e che si fa notare per una livrea
bruno-dorata con decori 'preziosi', il nuovissimo prodotto vuole essere un
omaggio all’internazionalità di Expo grazie alla varietà dei luppoli provenienti da tutto il mondo (da tutti i continenti, esclusa l’Africa che non lo produce), e, nello stesso tempo, un
tributo all’italianità grazie al Saccharomyces bayanus, lievito utilizzato per la spumantizzazione.
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Qui e in alto, alcuni momenti della visita guidata al Birrificio Angelo Poretti di Induno Olona, in Valganna |