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24 aprile 2025

La mostra dell'artigianato Mida ha una vocazione internazionale

Si svolgerà da domani, 25 aprile, all'1 maggio l'89esima edizione di Mida, la Mostra internazionale dell'artigianato in programma a Firenze nella magnifica cornice medicea della Fortezza da Basso.
Oltre 500 gli artigiani espositori della manifestazione
in programma dal 25 aprile all'1 maggio a Firenze
Nata nel 1931, la Mostra rappresenta un'importante 'vetrina' per tante imprese artigiane, maker, creativi e progettisti che possono presentarsi mostrando le loro eccellenze in diverse categorie merceologiche: abbigliamento e accessori, artigianato artistico, complementi d'arredo, bellezza e benessere, design e innovazione, oggettistica, oreficeria, gioielleria e bigiotteria, prodotti enogastronomici. Un'ampia varietà di manufatti, iniziative collaterali e laboratori esperienziali live che, pur non rinunciando al fascino della tradizione, strizzano l’occhio all'innovazione tecnologica, come pure all'etica dei processi lavorativi green e sostenibili. Alla Fortezza, saranno presenti oltre 500 espositori su una superficie di 35mila mq. Un grande evento a vocazione internazionale, grazie anche ai rapporti stretti avviati con le principali Camere di Commercio Italiane all'estero (Ccie) per la partecipazione di espositori provenienti da 32 Paesi esteri, tra cui Francia, Spagna, Egitto, Marocco, Cina, India, Pakistan, Vietnam, Singapore e altri Paesi. Promossa e organizzata da Firenze Fiera con istituzioni e associazioni di categoria, Mida 89 è stata presentata a Milano dal presidente Lorenzo Becattini, dalla vicepresidente Tamara Ermini, in un incontro stampa che ha visto anche la partecipazione dell'artigiana specializzata in mosaici Lituana Di Sabatino.

16 maggio 2023

La camicia sartoriale si sceglie online con il configuratore 3D

Si chiama MyCamicia l'ecommerce che confeziona camicie su misura in massimo due settimane e al costo di negozio, con centinaia di migliaia di combinazioni disponibili tra tessuti, fantasie, dettagli e fit.
Il prodotto ordinato viene realizzato da artigiani
e consegnato a domicilio entro 12-15 giorni
L'idea di un business sostenibile, controcorrente e a tutela dell'artigianato italiano è venuta a quattro soci: Gaetano Diana, Fabrizio De Bosini, Valerio Paoletti e Paolo Minasi. Nel 2021 è nata così la prima camiceria italiana interamente digitale: una sartoria online smart, competitiva e veloce, che mette a disposizione dei propri clienti i migliori tessuti made in Italy, la maestria degli artigiani locali e centinaia di migliaia di combinazioni e di personalizzazioni possibili tra stoffe, fantasie, fit, tipologie di colletto e di polsini, con il prodotto pronto e consegnato entro 12-15 giorni direttamente a casa a un prezzo competitivo, soprattutto se comparato alle catene fast fashion. Il servizio dà la possibilità di scegliere un capo d’altissima qualità in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo grazie al configuratore 3D, attraverso un modello di realizzazione just in time sostenibile: nessuno spreco, grazie al confezionamento al momento dell'ordine e un sistema di monitoraggio dell'utilizzo dei tessuti per riutilizzare gli sfridi, che permette di produrre solo quello che serve; nessun magazzino, perché ogni capo viene confezionato per ogni cliente, con una percentuale di reso inferiore al 3%; nessun intermediario, basandosi su una filiera cortissima e laboratori selezionati. Il tutto senza diminuire i costi del lavoro dei sarti, ma investendo sempre di più sulla figura dell'artigiano. Con 7mila utenti registrati, il 60% di ritorno sulla piattaforma e oltre 10mila camicie già realizzate, a cui si aggiunge un fatturato triplicato dal momento del lancio, MyCamicia ha raggiunto ulteriori risultati di crescita già nel primo trimestre del 2023, con 1.039 nuovi utenti registrati, per un aumento di circa il 15% rispetto al totale complessivo del database.

29 novembre 2021

Gli abiti-architettura di Roberto Capucci si ammirano in Triennale

È allestita in Triennale Milano la mostra 'Metafore. Roberto Capucci: meraviglie della forma', curata dal giornalista Gian Luca Bauzano in collaborazione con la Fondazione Roberto Capucci e la manifattura di ceramiche Rometti.
I busti Bonaveri valorizzano le creazioni del grande stilista
(Foto: Emanuele Zamponi)
L'esposizione fa parte del ciclo di mostre Mestieri d'Arte & Design. Crafts Culture, che nello spazio della Quadreria mostra un punto di vista inedito sulle arti applicate contemporanee. Aperta fino al 9 gennaio 2022, l'esposizione è il frutto della collaborazione annuale tra Triennale Milano e Fondazione Cologni dei Mestieri d'Arte. Un viaggio nell’opera di uno dei grandi protagonisti della moda italiana, Roberto Capucci, per raccontarne il percorso e la visione. Innovatore e sperimentatore, conosciuto a livello internazionale come lo 'Scultore della seta', Capucci festeggia quest'anno i 70 anni dalla sua prima apparizione ufficiale come stilista. Negli spazi del Palazzo dell'Arte viene esplorato il suo processo creativo, segnato dalla sperimentazione di forme e materiali e da una progettazione visionaria. Nel percorso sono esposti i suoi abiti, intesi come progetti scultorei, architettonici, plasmati con il tessuto. L'atelier di Bonaveri valorizza le creazioni con i suoi busti: per accompagnare i visitatori al centro del percorso creativo ed emozionale tracciato dal genio di Roberto Capucci. I busti ricalcano forme semplici ed eleganti, rivestite in tessuto lino e con base in legno, alcune con braccia di legno articolate. I capi di Capucci sono affiancati ai suoi disegni e alla collezione di sculture in ceramica da lui disegnata, prodotta dalla Manifattura Rometti (attiva dal 1927 a Umbertide, in provincia di Perugia), e realizzata dal direttore artistico Jean-Christophe Clair : venti pezzi unici in argilla e smalti - opere, vasi e centrotavola - interamente realizzati e decorati a mano, ispirati a vari modelli di abiti di Capucci.

27 ottobre 2021

Nasce all'ombra delle due torri di Bologna il tortellino portachiavi

Personalizzabile, è realizzato da Double Trouble Bologna
Si chiama Double Trouble Bologna e da qualche mese accoglie i clienti in un nuovo laboratorio-showroom nel centro del capoluogo emiliano la giovane realtà artigiana specializzata in pelletteria, nata dalla passione di due gemelle bolognesi per la moda e gli accessori. La forte passione che lega il brand alla 'città dei portici' ha portato le due sorelle a creare un prodotto che ne incarna perfettamente lo spirito: il tortellino portachiavi. Realizzato in vera pelle all'interno del laboratorio artigianale, l'originale accessorio è da personalizzare con le proprie iniziali. Il tortellino portachiavi è diventato nel tempo il prodotto di punta amato dai cultori della cucina emiliana e non solo. Disponibile in tanti colori, dal classico giallo, che rimanda alla pasta all'uovo, a quello della Virtus e del Bologna Calcio, questo piccolo accessorio è diventato nel tempo un portafortuna da regalare. La filosofia di Double Trouble Bologna si basa su un sistema moda sostenibile e circolare: i pellami utilizzati provengono infatti dalla Toscana e sono 'avanzi' di prima qualità di grandi aziende del settore. Il laboratorio è sempre aperto a nuove richieste e personalizzazioni di ogni tipo. 

24 settembre 2019

A Milano fino al 20 ottobre la capsula del tempo di Louis Vuitton

Si viaggia attraverso la storia della maison francese Louis Vuitton varcando la soglia della 'capsula del tempo' #LVTimeCapsule, allestita in Piazzetta Reale a Milano fino al prossimo 20 ottobre.
Un viaggio nella storia della maison del lusso, dal 1854 a oggi
I visitatori possono vedere gli esemplari celebri e rari di borse e bauli provenienti dagli archivi Louis Vuitton, e scoprire le partnership di prestigio con artisti e archistar. Un percorso tematico a ingresso libero, quello che va dal 1854 a oggi, che mostra come il fondatore Louis Vuitton abbia precorso i tempi anticipando i desideri e le esigenze dei viaggiatori e assecondando l'evoluzione dei trasporti con le sue ricercate creazioni. La mostra si apre con gli artigiani francesi della casa di moda che danno dimostrazione delle tradizionali abilità nella lavorazione della pelle. Segue una cronologia visiva dei momenti salienti della storia di Louis Vuitton, concentrandosi su quattro aspetti: le invenzioni, il viaggio, l'arte di custodire oggetti e le icone della maison. Nel percorso espositivo anche le creazioni ready-to-wear donna, disegnate sotto la direzione artistica di Nicolas Ghesquière dal 2014, e uomo, disegnate sotto la direzione artistica di Virgil Abloh dal 2018, oltre alla collezione di oggetti di arredo Objets Nomades, disegnati in collaborazione con designer di fama internazionale come Patricia Urquiola e Marcel Wanders, tra gli altri, e la 'Malle Milano', esemplare unico realizzato per l'Esposizione internazionale di arti decorative e moderne di Parigi del 1925. La #LVTimeCapsule è aperta tutti i giorni, dalle 10 alle 20.

14 maggio 2019

Buongiorno Ceramica!: si scopre in 40 città la ceramica artigianale

Performance, laboratori, concerti, aperitivi col maestro, degustazioni, mostre, installazioni, visite guidate, workshop e molto altro ancora.
Si farà shopping, avvicinandoi all'impiego del torno per modellare l'argilla
Si svolgerà il 18 e 19 maggio prossimi, in contemporanea in 40 città d'Italia, dalle 10 alle 24 a ingresso gratuito, la quinta edizione di Buongiorno Ceramica!, manifestazione dedicata all'arte del modellare, cuocere e dipingere l'argilla. Un viaggio attraverso l'Italia del fatto a mano, delle botteghe d'arte e degli atelier d'artista, della creatività che rinnova la tradizione, degli anziani maestri e dei giovani designer a confronto. Buongiorno Ceramica! è anche un viaggio esperienziale che lascia affiorare il piacere di esprimersi e fare: lavorare l'argilla stimola sensazioni ed emozioni, è terapeutico. Un viaggio che tocca piccoli centri storici e città d'arte, coinvolge laboratori e musei, schiude le porte delle gallerie contemporanee e apre i palazzi, scende in piazza e sfila per le strade arrivando fino al mare. Si fa shopping di pezzi unici, si assaporano ricette di tradizione servite su stoviglie fatte a mano, si apprende l'uso del tornio. Quest'anno sarà ancora più facile scegliere le mete da visitare e prendere parte alla più bella festa mobile delle arti con in tasca la guida 'Le città della ceramica', edita da Touring Club Italiano in collaborazione con l'Associazione città della ceramica (Aicc), in libreria dallo scorso aprile.

Le 40 città di antica tradizione ceramica


Albisola Superiore, Albissola Marina, Ariano Irpino, Ascoli Piceno, Assemini, Bassano del Grappa, Borgo San Lorenzo, Burgio, Caltagirone, Castellamonte, Castelli, Cava dei Tirreni, Cerreto Sannita, Civita Castellana, Cutrofiano, Deruta, Este, Faenza, Grottaglie, Gualdo Tadino, Gubbio, Impruneta, Laterza, Laveno Mombello, Lodi, Mondovì, Montelupo Fiorentino, Napoli-Capodimonte, Nove, Oristano, Orvieto, Pesaro, San Lorenzello, Santo Stefano di Camastra, Sciacca, Sesto Fiorentino, Squillace, Urbania, Vietri sul Mare, Viterbo

23 novembre 2018

Ritorna #EtsyMadeinItaly, quest'anno con 14 mercatini fisici

Dal 30 novembre al 2 dicembre prossimi, ritorna #EtsyMadeinItaly: 14 eventi sul territorio italiano, organizzati dai team di venditori supportati da Etsy, che trasformeranno per tre giorni il marketplace online in un mercatino fisico in cui sarà possibile toccare con mano creazioni uniche, prodotti vintage e fatti a mano da oltre 250 artigiani italiani.
Da nord a sud, si potranno toccare con mano tutte le creazioni fatte a mano
Da nord a sud, il primo weekend di dicembre si avrà la possibilità di trovare tutto quello che si desidera per rendere ancora più magico il prossimo Natale; sarà infatti possibile acquistare regali unici, perché fatti a mano: gioielli, vestiti, accessori, arredi di design, decorazioni per la casa e molti altri prodotti, tutti accomunati dall'originalità del design, dall'alta qualità della lavorazione e dal pregio dei materiali. Chi non riuscirà a partecipare a un mercatino fisico, potrà comunque scegliere i suoi regali e quelli da donare, tra le migliaia di creazioni handmade, originali e personalizzabili, acquistabili su Etsy.com. Gli imprenditori creativi, infatti, sono sempre pronti a soddisfare le richieste di clienti, dialogando direttamente con loro per interpretare ogni esigenza e creare articoli di valore che rispecchino in ogni dettaglio i desideri degli acquirenti. 

04 luglio 2018

Etsy, il marketplace dell'oggettistica fatta a mano, si presenta

Due milioni di venditori, 35 milioni di acquirenti, 50 milioni di inserzionisti: sono alcuni dei numeri della piattaforma Etsy a livello globale.
Bernulia è tra gli artisti coinvolti nella campagna social
Per presentarsi ufficialmente in Italia, mercato in cui è attivo già da anni, il marketplace mondiale dedicato agli articoli fatti a mano oggi ha inaugurato a Milano, nella pittoresca cornice del Fioraio Bianchi Cafè, il temporary showroom 'Etsy Experience'. Un evento di un'intera giornata che ha acceso i riflettori su alcuni piccoli imprenditori che hanno creato abiti, accessori, decorazioni e suppellettili per la casa, come Marta e Tommaso, giovane coppia di artigiani di borse e accessori in pelle, fondatori di ElMato. O come Victoria Semykina, pittrice russa trasferita in Italia, che vende sul suo shop Victoriasemykina dipinti ispirati a mondi onirici. Spazio anche a Luca Pedone, architetto che ha aperto il suo laboratorio di ceramica Claylabceramica, e Mimiwildbotanicals, creatrice di candele ecologiche. Una carrellata di proposte per lui, per lei, per i bambini e per tutta la famiglia, accomunate dall'essere uniche, di qualità, realizzate con passione e maestria.
Francesca Ormezzano
E disponibili sulla piattaforma online Etsy, che non solo consente di fare acquisti originali in tutto il mondo, ma permette anche di relazionarsi con le persone che creano e vendono, ricevendo informazioni sulla provenienza delle materie prime e sul processo produttivo. Etsy, guidata in Italia dalla country manager Francesca Ormezzano, questo mese dà il via a una campagna social che contempla il coinvolgimento di quattro artisti particolarmente influenti sui social network: la visual artist Bernulia, la fumettista Ale Giorgini, l'illustratrice Virgola e il disegnatore Diego Cusano. Le opere che i quattro influencer realizzeranno in esclusiva per Etsy saranno in vendita sulla piattaforma, nei loro rispettivi shop. Un'attività di comunicazione realizzata con il supporto di Collater.al, web magazine di cultura creativa contemporanea e partner di Media Beats nel progetto.

02 febbraio 2018

'Artigianato e Palazzo' sostiene la riapertura del Museo di Doccia

La mostra-mercato si terrà a Firenze dal 17 al 20 maggio
Sosterrà la riapertura del Museo di Doccia di Sesto Fiorentino - il museo Richard Ginori chiuso da qualche anno a seguito del fallimento dell'allora proprietà e di recente acquistato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo - la raccolta fondi della 24esima edizione della mostra- mercato 'Artigianato e Palazzo - Botteghe artigiane e loro committenze', in programma al Giardino Corsini di Firenze (nella foto, in alto) dal 17 al 20 maggio 2018 e che vedrà coinvolti 90 artigiani che realizzano decorazioni, profumi ed essenze, oggetti tessili e di oreficeria. Il Museo di Doccia ospita infatti un tesoro manifatturiero di valore inestimabile, fatto di circa 8mila opere in porcellana, ceramica, maiolica, terracotta, piombo, e da oltre 13mila tra disegni, pietre cromolitografiche, incisioni di lastre di metallo, modelli in gesso, sculture in cera. L'iniziativa è stata presentata oggi a Milano alla presenza dei rappresentanti del Mibact, delle istituzioni pubbliche (Regione Toscana, Comune di Sesto Fiorentino, Comune di Firenze) e di Amici di Doccia, l'associazione cui saranno interamente destinati i fondi a favore del Museo.
Il Museo di Doccia di Sesto Fiorentino oggi è di proprietà dello Stato
"La mia presenza qui oggi alla presentazione della raccolta fondi per la riapertura di un museo, ha per me un doppio valore - dichiara Ilaria Borletti Buitoni, sottosegretario al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo-. Non è solo infatti la condivisione di un progetto di recupero di un altro bellissimo pezzettino di quel vastissimo 'museo diffuso' che è l’Italia. È anche la testimonianza pubblica che i tempi stanno cambiando, e che finalmente in Italia anche lo Stato ritiene il settore privato un partner insostituibile per un'efficace tutela dell’immenso patrimonio culturale a noi pervenuto e che dobbiamo trasmettere integro alle prossime generazioni". Da martedì 3 aprile, in tutti i 35 punti vendita Unicoop Firenze in Toscana in cui è attivo il servizio Box Office, sarà possibile effettuare una donazione libera e ricevere un titolo di accesso per visitare la mostra-mercato in calendario a maggio nel capoluogo toscano. Nei giorni della mostra-mercato saranno inoltre messe in vendita anche 20 opere numerate del quotato designer fiorentino Duccio Maria Gambi e il ricavato sarà sempre devoluto a favore del restauro del Museo di Doccia. Quest'attività di valorizzazione delle eccellenze artistiche è svolta in collaborazione con alcune prestigiose istituzioni, come la Galleria del Costume di Palazzo Pitti, il Museo 'La Specola', l'Opificio delle Pietre Dure di Firenze, il Museo della Ceramica di Montelupo Fiorentino.

22 maggio 2017

Le calzature handmade Fanga protagoniste a Pitti Uomo

Fanga sarà presente a Pitti Uomo, in programma dal 13 al 16 giugno prossimi. Fedele al core business del brand, la nuova collezione primavera-estate 2018 propone otto modelli di calzature, risultato di lavorazioni manuali di estrema qualità, unite a un'attenta ricerca dei dettagli.
Da sinistra, Bruno Riffeser Monti e Lorenzo Fusina
I nuovi modelli hanno doppia fibbia laterale o sono arricchiti da un ricamo geometrico lungo le cuciture laterali della scarpa, che rendono il prodotto unico nel suo genere, per manifattura e stile. La collezione punta su pellami di altissima qualità. L'abbinamento al mondo orafo, inoltre, permette di personalizzare il tacco con un dettaglio in metallo prezioso creato ad hoc per ogni scarpa. Un particolare unico ed esclusivo, alla cui creazione il cliente può contribuire definendone la forma, la finitura, il materiale, la cifratura, i simboli. Fanga (scarpa, in dialetto bolognese) è un marchio di calzature da uomo e donna di alta gamma, interamente realizzate a mano, nato nel 2016 da un progetto imprenditoriale di Lorenzo Fusina (25 anni) e Bruno Riffeser Monti (24 anni) due bolognesi che, al termine dei loro studi, hanno deciso di affrontare una sfida imprenditoriale, puntando sul meglio della tradizione italiana per interpretare il futuro. Di nicchia il loro prodotto, fatto in Italia, completamente a mano e volto a valorizzare il saper fare artigianale e l'esclusività.

27 luglio 2016

Nuova vita agli oggetti con i manufatti su A little Market

Collana realizzata con camere d'aria
 
Artigianato, design, sostenibilità, riciclo creativo. La piattaforma di vendita A little Market propone ai potenziali acquirenti i migliori oggetti realizzati artigianalmente da una vivace comunità di creatori italiani. Più di 1.100 i prodotti disponibili sul sito che fanno del riciclo creativo un’arte: dalla borsa realizzata con ​le cinture di sicurezza delle auto alle ​collane realizzate con le camere d'aria. Dalle capsule del caffè nascono delle ​spille, dai vecchi pallet scaturiscono dei portabottiglie, dalle catene di bicicletta dei ​bracciali. Dare nuova vita ad oggetti che altrimenti sarebbero inutili, è una scelta etica che molte ​crafter italiane hanno sposato, portando avanti progetti creativi e ricchi di inventiva, dando così vita ad oggetti fatti a mano unici, realizzati in quantità limitata. A little Market vuole ​sostenere le micro imprese e rivitalizzare il mercato dei prodotti di artigianato dei creatori locali, mettendoli in contatto con gli acquirenti tramite la propria piattaforma dedicata.

03 aprile 2016

L'artista Natsuko Toyofuku espone a 'Mettiamoci in mostra'

Passione, fantasia, creatività. Anche la giapponese Natsuko Toyofuku sarà tra le protagoniste artiste-artigiane con la sua collezione di gioielli a 'Mettiamoci in mostra', appuntamento 'in rosa' della Design Week, in programma il 16 e 17 aprile alla Casa delle Donne di Milano, in via Marsala 8 (dalle 11 alle 21 sabato e dalle 11 alle 20 domenica).
Orecchini-fumetto della designer 
Durante la due giorni, interamente dedicata al talento femminile, circa venti artiste-artigiane proporranno le loro creazioni fatte e mano. Il rigore della designer di gioielli e l’estro dell’artista convivono nelle creazioni di Natsuko Toyofuku: lavorazioni e figure che ricordano i fumetti, un misto di natura e fantasia, ma anche di tradizione e manifattura antica, in equilibrio tra Oriente e Occidente.

26 giugno 2015

Il Salone del Giappone è aperto a Milano fino al 13 luglio

Le istituzioni giapponesi e milanesi all'inaugurazione del Salone del Giappone
Non solo all'interno di Expo, dov'è presente con il visitatissimo e ipertecnologico padiglione a due piani, che si è dato come tema la 'Diversità armoniosa', per mostrare la coesistenza di uomo e natura, ed è contrassegnato dal logo delle bacchette Iwaibashi, simbolo della cultura gastronomica nipponica.
Il Salone del Giappone è ospitato nelle sale del Palazzo delle Stelline
Anche in una delle zone più belle della città di Milano, ossia nel Palazzo delle Stelline, a pochi passi dal celebre Cenacolo Vinciano, da ieri il Paese del Sol Levante è presente con il 'Salone del Giappone' per mostrare a milanesi e visitatori la sua cultura, i suoi riti, i suoi valori. Fino al prossimo 13 luglio, vi parteciperanno le aziende e le organizzazioni patrocinanti del Padiglione Giappone insieme al governo giapponese con l’impegno congiunto di enti pubblici e privati. Sede di simposi e incontri d’affari, nel salone si trovano cucina giapponese, turismo, anime, personaggi, artigianato tradizionale. Inaugurato ieri mattina alla presenza di Masamichi Hasebe, capo della segreteria del Ministero dell’Agricoltura, Foreste e Pesca del Giappone, il 'Salone del Giappone' si presenta inoltre come luogo di diffusione di svariati aspetti del cosiddetto Cool Japan con l'obiettivo di promuovere le attrattive del Paese. Al suo fianco Shohei Fukui, direttore del Padiglione Giappone e Tatsuya Kato, rappresentante del governo giapponese per l’Expo 2015 Milano (in alto, un momento dell'inaugurazione con l'assessore del Comune di Milano Chiara Bisconti). E non è mancata la celebre gattina Hello Kitty, nominata ambasciatrice speciale del Padiglione Giappone.
Fino al 31 ottobre il Giappone è anche all'interno di Expo 2015 con un padiglione iper tecnologico

15 aprile 2015

Viaggio ai confini della forma con le Miniatures di Bonaveri

Argilla, creta, resina, cartapesta, ferro, cuoio... modelli incompiuti, abbozzati o decorati nei minimi dettagli. Provengono dall'atelier ferrarese di scultura  Bonaveri e sono visibili nel capoluogo lombardo fino al 19 aprile da Bonaverimilano, in via Morimondo 25, le Miniatures.
Da Bonaverimilano una selezione di manichini in miniatura
Si tratta di una carrellata di piccole figure le cui differenti caratteristiche (materiali, dimensioni, decorazioni, finiture) illustrano la ricerca svolta da Bonaveri per esplorare nuovi canoni espressivi in un continuo divenire, tra arte e artigianato. Come detto, i bozzetti in mostra sono nati nell’atelier di scultura a Renazzo di Cento durante il processo di ricerca che prelude alla creazione dei manichini veri e propri. La miniatura non è la riduzione di proporzioni di un’opera maggiore, ma piuttosto il primo momento della creazione, rappresentando un metodo per esplorare, modellare, definire. La mostra è un viaggio nell’universo compositivo con cui Bonaveri si spinge ai confini della forma, indagando l’estetica della figura.

09 aprile 2014

La dispensa artigianale Tavola Clandestina è sbarcata in rete

E' nata come community per pochi appassionati che 'clandestinamente' si passavano parola, ma grazie al rapido successo ottenuto ha deciso di allargare la sua sfera d'azione con lo sbarco ufficiale in rete: parliamo di Tavola Clandestina, piattaforma web di artigianato alimentare selezionato. Scopo dell'ecommerce è offrire ai buongustai un’accurata selezione di prodotti artigianali e genuini del panorama gastronomico del nostro Paese. Dalla salsa a base del raro pomodoro canestrino toscano alle confetture invernali preparate in casa con frutta biologica, dall’unico formaggio da grattugiare che impiega il caglio vegetale al posto di quello animale a una mozzarella di bufala proveniente da allevamenti etici: questi alcuni dei prodotti che settimanalmente Tavola Clandestina, presieduta da Fabio Fassone, propone ai propri iscritti, guidandoli all’acquisto ragionato dei singoli alimenti attraverso la presentazione dei produttori, i consigli di consumo e la descrizione degli ingredienti. Tavola Clandestina esalta concetti quali spesa consapevole, cultura del mangiare genuino, cibo inteso come momento di convivialità, importanza di prendersi il proprio tempo per apprezzare i sapori autentici della nostra terra.

18 marzo 2014

‘La regola del talento’: 17 mestieri d’arte illustrati in un libro

Dall'alto, in senso orario, Valeri, Vercesi, Puglisi e Cologni




A Milano l’Accademia Teatro alla Scala forma professionisti dello spettacolo dal vivo; a Venezia la Scuola del Vetro insegna a creare capolavori con questo splendido e versatile materiale; a Padova, nel Laboratorio di Scuola Orafa, nascono gioielli fatti a regola d’arte; dall’antica Scuola di Liuteria di Cremona escono maestri la cui arte manuale nel creare strumenti musicali è apprezzata in tutto il mondo. Sono solo alcune delle 17 tra le migliori scuole italiane legate ai mestieri d’arte raccontati nel libro ‘La regola del talento’ edito da Marsilio. Presentato a Milano, alla Fondazione Corriere della Sera, nell’ambito di una tavola rotonda moderata da Pier Luigi Vercesi, direttore del magazine Sette, il volume ha dato modo ad autorevoli professionisti di confrontarsi sul tema dei mestieri d’arte che oggi stanno ottenendo nuova visibilità e prestigio: a dibattere sul palco c’erano Franco Cologni, presidente Fondazione Cologni dei Mestieri d’arte, Giovanni Puglisi, presidente Commissione Italiana per l’Unesco, Flavio Valeri, chief country officer Italia di Deutsche Bank, che attraverso la sua neonata Fondazione sostiene attività filantropiche, sociali ed educative sul territorio nazionale.
Com’è stato sottolineato durante il dibattito, se è vero che in Italia, per effetto della crisi drammatica che stiamo vivendo, il lavoro scarseggia e in particolare la disoccupazione giovanile, come testimonia il dato di gennaio relativo ai ragazzi tra i 15 e i 24 anni, ha toccato il tasso record del 42,4%, è altrettanto vero che l’universo dell’artigianato artistico riserva grandi sorprese proprio grazie a questi centri formativi d’eccellenza. Ecco quindi che il libro rappresenta un viaggio alla scoperta delle fucine culturali del saper fare di domani.
Tra le case history quella intitolata ‘I sogni nella casa dei cuochi’ relativa ad Alma, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana che ha per rettore il grande chef Gualtiero Marchesi. Situata nella Food Valley d’Italia, nella Reggia di Colorno vicino a Parma, Alma forma professionisti della cucina richiestissimi in Italia e su scala mondiale. I numeri parlano chiaro: 8 neodiplomati su 10 trovano impiego nel giro di un mese. Il motivo del successo?
Da sinistra, Andrea Sinigaglia, Eliana Mennillo, Gualtiero Marchesi
Lo spiega il direttore operativo Andrea Sinigaglia: “Da qui passano i più grandi cuochi, maître, sommelier, accademici, giornalisti legati al mondo dell’enogastronomia e quel che succede dentro ogni aula è sempre un evento”. Ad affiancare Sinigaglia all'incontro di presentazione del libro erano presenti anche Eliana Mennillo, responsabile eventi di Alma, e il maestro Marchesi.
Non solo le scuole top selezionate e raccontate nel volume, in vendita nelle librerie del circuito Rcs e sul sito dell'editore Marsilio: anche il neonato www.scuolemestieridarte.it offre una panoramica ampia e articolata presentando decine di realtà formative che, mixando il meglio dell'artigianalità e dell'innovazione, danno lustro al nostro Paese e reali prospettive di lavoro ai giovani.
La regola del talento, Marsilio Editori, 2014, pagg. 274, 38 euro

15 settembre 2013

In visita alla bottega di liuteria del maestro Trabucchi

Stefano Trabucchi è un liutaio e un musicista
Che cosa succede nella bottega di un liutaio? Da dei semplici pezzi di legno come prende forma uno strumento straordinario come un violino, una viola o un violoncello? Quali fasi portano insomma alla costruzione di un raffinato oggetto dal suono eccezionale? Per scoprirlo, siamo stati in visita a Cremona, accompagnati dalla guida Elena Piccioni di Target Turismo, nella liuteria di Stefano Trabucchi, aperta dal 1992. La tecnica per produrre i tre strumenti è la stessa e si compone di varie e delicate fasi. Ogni violino, per natura unico e irripetibile, richiede dalle 150 alle 200 ore di lavoro e ben venti mani di verniciatura - ha spiegato il maestro, mentre il suo allievo di bottega Alessandro era intento a lucidare un violoncello. Ogni anno in questa bottega 'prendono vita' una ventina di strumenti, alcuni dei quali commissionati e i restanti in attesa di acquirente. Scoprire come nasce lo strumento simbolo della città di Cremona è un’esperienza affascinante che vale una visita alla città, specialmente se associata a un tour gastronomico alla scoperta delle delizie di questa terra e alla visita al neonato Museo del Violino.
L'antica arte liutaia mostrata nella bottega del maestro Trabucchi