![]() |
Oltre 500 gli artigiani espositori della manifestazione in programma dal 25 aprile all'1 maggio a Firenze |
Visualizzazione post con etichetta artigianato. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta artigianato. Mostra tutti i post
24 aprile 2025
La mostra dell'artigianato Mida ha una vocazione internazionale
Si svolgerà da domani, 25 aprile, all'1 maggio l'89esima edizione di Mida, la Mostra internazionale dell'artigianato in programma a Firenze nella magnifica cornice medicea della Fortezza da Basso.
Nata nel 1931, la Mostra rappresenta un'importante 'vetrina' per tante imprese artigiane, maker, creativi e progettisti che possono presentarsi mostrando le loro eccellenze in diverse categorie merceologiche: abbigliamento e accessori, artigianato artistico, complementi d'arredo, bellezza e benessere, design e innovazione, oggettistica, oreficeria, gioielleria e bigiotteria, prodotti enogastronomici. Un'ampia varietà di manufatti, iniziative collaterali e laboratori esperienziali live che, pur non rinunciando al fascino della tradizione, strizzano l’occhio all'innovazione tecnologica, come pure all'etica dei processi lavorativi green e sostenibili. Alla Fortezza, saranno presenti oltre 500 espositori su una superficie di 35mila mq. Un grande evento a vocazione internazionale, grazie anche ai rapporti stretti avviati con le principali Camere di Commercio Italiane all'estero (Ccie) per la partecipazione di espositori provenienti da 32 Paesi esteri, tra cui Francia, Spagna, Egitto, Marocco, Cina, India, Pakistan, Vietnam, Singapore e altri Paesi. Promossa e organizzata da Firenze Fiera con istituzioni e associazioni di categoria, Mida 89 è stata presentata a Milano dal presidente Lorenzo Becattini, dalla vicepresidente Tamara Ermini, in un incontro stampa che ha visto anche la partecipazione dell'artigiana specializzata in mosaici Lituana Di Sabatino.
Etichette:
artigianato,
eventi,
Firenze,
Firenze Fiera,
mostra
16 maggio 2023
La camicia sartoriale si sceglie online con il configuratore 3D
Si chiama MyCamicia l'ecommerce che confeziona camicie su misura in massimo due settimane e al costo di negozio, con centinaia di migliaia di combinazioni disponibili tra tessuti, fantasie, dettagli e fit.
L'idea di un business sostenibile, controcorrente e a tutela dell'artigianato italiano è venuta a quattro soci: Gaetano Diana, Fabrizio De Bosini, Valerio Paoletti e Paolo Minasi. Nel 2021 è nata così la prima camiceria italiana interamente digitale: una sartoria online smart, competitiva e veloce, che mette a disposizione dei propri clienti i migliori tessuti made in Italy, la maestria degli artigiani locali e centinaia di migliaia di combinazioni e di personalizzazioni possibili tra stoffe, fantasie, fit, tipologie di colletto e di polsini, con il prodotto pronto e consegnato entro 12-15 giorni direttamente a casa a un prezzo competitivo, soprattutto se comparato alle catene fast fashion. Il servizio dà la possibilità di scegliere un capo d’altissima qualità in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo grazie al configuratore 3D, attraverso un modello di realizzazione just in time sostenibile: nessuno spreco, grazie al confezionamento al momento dell'ordine e un sistema di monitoraggio dell'utilizzo dei tessuti per riutilizzare gli sfridi, che permette di produrre solo quello che serve; nessun magazzino, perché ogni capo viene confezionato per ogni cliente, con una percentuale di reso inferiore al 3%; nessun intermediario, basandosi su una filiera cortissima e laboratori selezionati. Il tutto senza diminuire i costi del lavoro dei sarti, ma investendo sempre di più sulla figura dell'artigiano. Con 7mila utenti registrati, il 60% di ritorno sulla piattaforma e oltre 10mila camicie già realizzate, a cui si aggiunge un fatturato triplicato dal momento del lancio, MyCamicia ha raggiunto ulteriori risultati di crescita già nel primo trimestre del 2023, con 1.039 nuovi utenti registrati, per un aumento di circa il 15% rispetto al totale complessivo del database.
![]() |
Il prodotto ordinato viene realizzato da artigiani e consegnato a domicilio entro 12-15 giorni |
Etichette:
3D,
artigianato,
camicia,
configuratore,
ecommerce,
sartoria
29 novembre 2021
Gli abiti-architettura di Roberto Capucci si ammirano in Triennale
È allestita in Triennale Milano la mostra 'Metafore. Roberto Capucci: meraviglie della forma', curata dal giornalista Gian Luca Bauzano in collaborazione con la Fondazione Roberto Capucci e la manifattura di ceramiche Rometti.
L'esposizione fa parte del ciclo di mostre Mestieri d'Arte & Design. Crafts Culture, che nello spazio della Quadreria mostra un punto di vista inedito sulle arti applicate contemporanee. Aperta fino al 9 gennaio 2022, l'esposizione è il frutto della collaborazione annuale tra Triennale Milano e Fondazione Cologni dei Mestieri d'Arte. Un viaggio nell’opera di uno dei grandi protagonisti della moda italiana, Roberto Capucci, per raccontarne il percorso e la visione. Innovatore e sperimentatore, conosciuto a livello internazionale come lo 'Scultore della seta', Capucci festeggia quest'anno i 70 anni dalla sua prima apparizione ufficiale come stilista. Negli spazi del Palazzo dell'Arte viene esplorato il suo processo creativo, segnato dalla sperimentazione di forme e materiali e da una progettazione visionaria. Nel percorso sono esposti i suoi abiti, intesi come progetti scultorei, architettonici, plasmati con il tessuto. L'atelier di Bonaveri valorizza le creazioni con i suoi busti: per accompagnare i visitatori al centro del percorso creativo ed emozionale tracciato dal genio di Roberto Capucci. I busti ricalcano forme semplici ed eleganti, rivestite in tessuto lino e con base in legno, alcune con braccia di legno articolate. I capi di Capucci sono affiancati ai suoi disegni e alla collezione di sculture in ceramica da lui disegnata, prodotta dalla Manifattura Rometti (attiva dal 1927 a Umbertide, in provincia di Perugia), e realizzata dal direttore artistico Jean-Christophe Clair : venti pezzi unici in argilla e smalti - opere, vasi e centrotavola - interamente realizzati e decorati a mano, ispirati a vari modelli di abiti di Capucci.
I busti Bonaveri valorizzano le creazioni del grande stilista (Foto: Emanuele Zamponi) |
Etichette:
abiti,
artigianato,
Bonaveri,
manichini,
moda,
mostra,
Roberto Capucci,
Triennale Milano
27 ottobre 2021
Nasce all'ombra delle due torri di Bologna il tortellino portachiavi
Personalizzabile, è realizzato da Double Trouble Bologna |
24 settembre 2019
A Milano fino al 20 ottobre la capsula del tempo di Louis Vuitton
Si viaggia attraverso la storia della maison francese Louis Vuitton varcando la soglia della 'capsula del tempo' #LVTimeCapsule, allestita in Piazzetta Reale a Milano fino al prossimo 20 ottobre.
I visitatori possono vedere gli esemplari celebri e rari di borse e bauli provenienti dagli archivi Louis Vuitton, e scoprire le partnership di prestigio con artisti e archistar. Un percorso tematico a ingresso libero, quello che va dal 1854 a oggi, che mostra come il fondatore Louis Vuitton abbia precorso i tempi anticipando i desideri e le esigenze dei viaggiatori e assecondando l'evoluzione dei trasporti con le sue ricercate creazioni. La mostra si apre con gli artigiani francesi della casa di moda che danno dimostrazione delle tradizionali abilità nella lavorazione della pelle. Segue una cronologia visiva dei momenti salienti della storia di Louis Vuitton, concentrandosi su quattro aspetti: le invenzioni, il viaggio, l'arte di custodire oggetti e le icone della maison. Nel percorso espositivo anche le creazioni ready-to-wear donna, disegnate sotto la direzione artistica di Nicolas Ghesquière dal 2014, e uomo, disegnate sotto la direzione artistica di Virgil Abloh dal 2018, oltre alla collezione di oggetti di arredo Objets Nomades, disegnati in collaborazione con designer di fama internazionale come Patricia Urquiola e Marcel Wanders, tra gli altri, e la 'Malle Milano', esemplare unico realizzato per l'Esposizione internazionale di arti decorative e moderne di Parigi del 1925. La #LVTimeCapsule è aperta tutti i giorni, dalle 10 alle 20.
Un viaggio nella storia della maison del lusso, dal 1854 a oggi |
Etichette:
#LVTimeCapsule,
artigianato,
Bauli,
borse,
Louis Vuitton,
lusso,
mondo,
pelle,
storia,
viaggio
14 maggio 2019
Buongiorno Ceramica!: si scopre in 40 città la ceramica artigianale
Performance, laboratori, concerti, aperitivi col maestro, degustazioni, mostre, installazioni, visite guidate, workshop e molto altro ancora.

Albisola Superiore, Albissola Marina, Ariano Irpino, Ascoli Piceno, Assemini, Bassano del Grappa, Borgo San Lorenzo, Burgio, Caltagirone, Castellamonte, Castelli, Cava dei Tirreni, Cerreto Sannita, Civita Castellana, Cutrofiano, Deruta, Este, Faenza, Grottaglie, Gualdo Tadino, Gubbio, Impruneta, Laterza, Laveno Mombello, Lodi, Mondovì, Montelupo Fiorentino, Napoli-Capodimonte, Nove, Oristano, Orvieto, Pesaro, San Lorenzello, Santo Stefano di Camastra, Sciacca, Sesto Fiorentino, Squillace, Urbania, Vietri sul Mare, Viterbo
Si farà shopping, avvicinandoi all'impiego del torno per modellare l'argilla |
Si svolgerà il 18 e 19 maggio prossimi, in contemporanea in 40 città d'Italia, dalle 10 alle 24 a ingresso gratuito, la quinta edizione di Buongiorno Ceramica!, manifestazione dedicata all'arte del modellare, cuocere e dipingere l'argilla. Un viaggio attraverso l'Italia del fatto a mano, delle botteghe d'arte e degli atelier d'artista, della creatività che rinnova la tradizione, degli anziani maestri e dei giovani designer a confronto. Buongiorno Ceramica! è anche un viaggio esperienziale che lascia affiorare il piacere di esprimersi e fare: lavorare l'argilla stimola sensazioni ed emozioni, è terapeutico. Un viaggio che tocca piccoli centri storici e città d'arte, coinvolge laboratori e musei, schiude le porte delle gallerie contemporanee e apre i palazzi, scende in piazza e sfila per le strade arrivando fino al mare. Si fa shopping di pezzi unici, si assaporano ricette di tradizione servite su stoviglie fatte a mano, si apprende l'uso del tornio. Quest'anno sarà ancora più facile scegliere le mete da visitare e prendere parte alla più bella festa mobile delle arti con in tasca la guida 'Le città della ceramica', edita da Touring Club Italiano in collaborazione con l'Associazione città della ceramica (Aicc), in libreria dallo scorso aprile.
Le 40 città di antica tradizione ceramica
Le 40 città di antica tradizione ceramica
23 novembre 2018
Ritorna #EtsyMadeinItaly, quest'anno con 14 mercatini fisici
Dal 30 novembre al 2 dicembre prossimi, ritorna #EtsyMadeinItaly: 14 eventi sul territorio italiano, organizzati dai team di venditori supportati da Etsy, che trasformeranno per tre giorni il marketplace online in un mercatino fisico in cui sarà possibile toccare con mano creazioni uniche, prodotti vintage e fatti a mano da oltre 250 artigiani italiani.
Da nord a sud, si potranno toccare con mano tutte le creazioni fatte a mano |
Da nord a sud, il primo weekend di dicembre si avrà la possibilità di trovare tutto quello che si desidera per rendere ancora più magico il prossimo Natale; sarà infatti possibile acquistare regali unici, perché fatti a mano: gioielli, vestiti, accessori, arredi di design, decorazioni per la casa e molti altri prodotti, tutti accomunati dall'originalità del design, dall'alta qualità della lavorazione e dal pregio dei materiali. Chi non riuscirà a partecipare a un mercatino fisico, potrà comunque scegliere i suoi regali e quelli da donare, tra le migliaia di creazioni handmade, originali e personalizzabili, acquistabili su Etsy.com. Gli imprenditori creativi, infatti, sono sempre pronti a soddisfare le richieste di clienti, dialogando direttamente con loro per interpretare ogni esigenza e creare articoli di valore che rispecchino in ogni dettaglio i desideri degli acquirenti.
04 luglio 2018
Etsy, il marketplace dell'oggettistica fatta a mano, si presenta
Due milioni di venditori, 35 milioni di acquirenti, 50 milioni di inserzionisti: sono alcuni dei numeri della piattaforma Etsy a livello globale.
Per presentarsi ufficialmente in Italia, mercato in cui è attivo già da anni, il marketplace mondiale dedicato agli articoli fatti a mano oggi ha inaugurato a Milano, nella pittoresca cornice del Fioraio Bianchi Cafè, il temporary showroom 'Etsy Experience'. Un evento di un'intera giornata che ha acceso i riflettori su alcuni piccoli imprenditori che hanno creato abiti, accessori, decorazioni e suppellettili per la casa, come Marta e Tommaso, giovane coppia di artigiani di borse e accessori in pelle, fondatori di ElMato. O come Victoria Semykina, pittrice russa trasferita in Italia, che vende sul suo shop Victoriasemykina dipinti ispirati a mondi onirici. Spazio anche a Luca Pedone, architetto che ha aperto il suo laboratorio di ceramica Claylabceramica, e Mimiwildbotanicals, creatrice di candele ecologiche. Una carrellata di proposte per lui, per lei, per i bambini e per tutta la famiglia, accomunate dall'essere uniche, di qualità, realizzate con passione e maestria.
Francesca Ormezzano |
E disponibili sulla piattaforma online Etsy, che non solo consente di fare acquisti originali in tutto il mondo, ma permette anche di relazionarsi con le persone che creano e vendono, ricevendo informazioni sulla provenienza delle materie prime e sul processo produttivo. Etsy, guidata in Italia dalla country manager Francesca Ormezzano, questo mese dà il via a una campagna social che contempla il coinvolgimento di quattro artisti particolarmente influenti sui social network: la visual artist Bernulia, la fumettista Ale Giorgini, l'illustratrice Virgola e il disegnatore Diego Cusano. Le opere che i quattro influencer realizzeranno in esclusiva per Etsy saranno in vendita sulla piattaforma, nei loro rispettivi shop. Un'attività di comunicazione realizzata con il supporto di Collater.al, web magazine di cultura creativa contemporanea e partner di Media Beats nel progetto.
Etichette:
accessori,
artigianato,
campagna,
creatività,
Etsy,
Etsy Experience,
fatto a mano,
Francesca Ormezzano,
influencer,
marketplace,
mondo,
prodotto
02 febbraio 2018
'Artigianato e Palazzo' sostiene la riapertura del Museo di Doccia
La mostra-mercato si terrà a Firenze dal 17 al 20 maggio |
Sosterrà la riapertura del Museo di Doccia di Sesto Fiorentino - il museo Richard Ginori chiuso da qualche anno a seguito del fallimento dell'allora proprietà e di recente acquistato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo - la raccolta fondi della 24esima edizione della mostra- mercato 'Artigianato e Palazzo - Botteghe artigiane e loro committenze', in programma al Giardino Corsini di Firenze (nella foto, in alto) dal 17 al 20 maggio 2018 e che vedrà coinvolti 90 artigiani che realizzano decorazioni, profumi ed essenze, oggetti tessili e di oreficeria. Il Museo di Doccia ospita infatti un tesoro manifatturiero di valore inestimabile, fatto di circa 8mila opere in porcellana, ceramica, maiolica, terracotta, piombo, e da oltre 13mila tra disegni, pietre cromolitografiche, incisioni di lastre di metallo, modelli in gesso, sculture in cera. L'iniziativa è stata presentata oggi a Milano alla presenza dei rappresentanti del Mibact, delle istituzioni pubbliche (Regione Toscana, Comune di Sesto Fiorentino, Comune di Firenze) e di Amici di Doccia, l'associazione cui saranno interamente destinati i fondi a favore del Museo.
"La mia presenza qui oggi alla presentazione della raccolta fondi per la riapertura di un museo, ha per me un doppio valore - dichiara Ilaria Borletti Buitoni, sottosegretario al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo-. Non è solo infatti la condivisione di un progetto di recupero di un altro bellissimo pezzettino di quel vastissimo 'museo diffuso' che è l’Italia. È anche la testimonianza pubblica che i tempi stanno cambiando, e che finalmente in Italia anche lo Stato ritiene il settore privato un partner insostituibile per un'efficace tutela dell’immenso patrimonio culturale a noi pervenuto e che dobbiamo trasmettere integro alle prossime generazioni". Da martedì 3 aprile, in tutti i 35 punti vendita Unicoop Firenze in Toscana in cui è attivo il servizio Box Office, sarà possibile effettuare una donazione libera e ricevere un titolo di accesso per visitare la mostra-mercato in calendario a maggio nel capoluogo toscano. Nei giorni della mostra-mercato saranno inoltre messe in vendita anche 20 opere numerate del quotato designer fiorentino Duccio Maria Gambi e il ricavato sarà sempre devoluto a favore del restauro del Museo di Doccia. Quest'attività di valorizzazione delle eccellenze artistiche è svolta in collaborazione con alcune prestigiose istituzioni, come la Galleria del Costume di Palazzo Pitti, il Museo 'La Specola', l'Opificio delle Pietre Dure di Firenze, il Museo della Ceramica di Montelupo Fiorentino.
Il Museo di Doccia di Sesto Fiorentino oggi è di proprietà dello Stato |
Etichette:
artigianato,
Artigianato e Palazzo,
Firenze,
Ilaria Borletti Buitoni,
impegno,
manifattura,
mercato,
Mibact,
mondo,
mostra,
museo,
Museo di Doccia,
patrimonio,
raccolta fondi,
Richard Ginori,
Sesto Fiorentino
22 maggio 2017
Le calzature handmade Fanga protagoniste a Pitti Uomo
Fanga sarà presente a Pitti Uomo, in programma dal 13 al 16 giugno prossimi. Fedele al core business del brand, la nuova collezione primavera-estate 2018 propone otto modelli di calzature, risultato di lavorazioni manuali di estrema qualità, unite a un'attenta ricerca dei dettagli.
I nuovi modelli hanno doppia fibbia laterale o sono arricchiti da un ricamo geometrico lungo le cuciture laterali della scarpa, che rendono il prodotto unico nel suo genere, per manifattura e stile. La collezione punta su pellami di altissima qualità. L'abbinamento al mondo orafo, inoltre, permette di personalizzare il tacco con un dettaglio in metallo prezioso creato ad hoc per ogni scarpa. Un particolare unico ed esclusivo, alla cui creazione il cliente può contribuire definendone la forma, la finitura, il materiale, la cifratura, i simboli. Fanga (scarpa, in dialetto bolognese) è un marchio di calzature da uomo e donna di alta gamma, interamente realizzate a mano, nato nel 2016 da un progetto imprenditoriale di Lorenzo Fusina (25 anni) e Bruno Riffeser Monti (24 anni) due bolognesi che, al termine dei loro studi, hanno deciso di affrontare una sfida imprenditoriale, puntando sul meglio della tradizione italiana per interpretare il futuro. Di nicchia il loro prodotto, fatto in Italia, completamente a mano e volto a valorizzare il saper fare artigianale e l'esclusività.
Da sinistra, Bruno Riffeser Monti e Lorenzo Fusina |
27 luglio 2016
Nuova vita agli oggetti con i manufatti su A little Market
Collana realizzata con camere d'aria |
Artigianato, design, sostenibilità, riciclo creativo. La piattaforma di vendita A little Market propone ai potenziali acquirenti i migliori oggetti realizzati artigianalmente da una vivace comunità di creatori italiani. Più di 1.100 i prodotti disponibili sul sito che fanno del riciclo creativo un’arte: dalla borsa realizzata con le cinture di sicurezza delle auto alle collane realizzate con le camere d'aria. Dalle capsule del caffè nascono delle spille, dai vecchi pallet scaturiscono dei portabottiglie, dalle catene di bicicletta dei bracciali. Dare nuova vita ad oggetti che altrimenti sarebbero inutili, è una scelta etica che molte crafter italiane hanno sposato, portando avanti progetti creativi e ricchi di inventiva, dando così vita ad oggetti fatti a mano unici, realizzati in quantità limitata. A little Market vuole sostenere le micro imprese e rivitalizzare il mercato dei prodotti di artigianato dei creatori locali, mettendoli in contatto con gli acquirenti tramite la propria piattaforma dedicata.
Etichette:
A little Market,
artigianato,
crafter,
design,
etica,
mondo,
piattaforma,
prodotto,
riciclo,
sostenibilità
03 aprile 2016
L'artista Natsuko Toyofuku espone a 'Mettiamoci in mostra'
Passione, fantasia, creatività. Anche la giapponese Natsuko Toyofuku sarà
tra le protagoniste artiste-artigiane con la sua collezione di gioielli a 'Mettiamoci in mostra', appuntamento 'in rosa' della Design Week, in programma il 16 e 17 aprile alla Casa delle Donne di
Milano, in via Marsala 8 (dalle 11 alle 21 sabato e dalle 11 alle 20 domenica).
Durante la due giorni, interamente dedicata al
talento femminile, circa venti artiste-artigiane
proporranno le loro creazioni fatte e mano. Il
rigore della designer di gioielli e l’estro dell’artista convivono nelle
creazioni di Natsuko Toyofuku: lavorazioni e figure che
ricordano i fumetti, un misto di natura e fantasia, ma anche di
tradizione e manifattura antica, in equilibrio tra Oriente e
Occidente.
Orecchini-fumetto della designer |
26 giugno 2015
Il Salone del Giappone è aperto a Milano fino al 13 luglio
Le istituzioni giapponesi e milanesi all'inaugurazione del Salone del Giappone |
Il Salone del Giappone è ospitato nelle sale del Palazzo delle Stelline |
Fino al 31 ottobre il Giappone è anche all'interno di Expo 2015 con un padiglione iper tecnologico |
Etichette:
anime,
artigianato,
cibo,
cultura,
eventi,
Expo 2015,
Giappone,
Hello Kitty,
inaugurazione,
istituzioni,
Padiglione Giappone,
Palazzo delle Stelline,
riti,
Salone del Giappone,
turismo
15 aprile 2015
Viaggio ai confini della forma con le Miniatures di Bonaveri
Argilla, creta, resina, cartapesta, ferro, cuoio... modelli incompiuti, abbozzati o decorati nei minimi dettagli. Provengono dall'atelier ferrarese di scultura Bonaveri e sono visibili nel capoluogo lombardo fino al 19 aprile da Bonaverimilano, in via Morimondo 25, le Miniatures.
Si tratta di una carrellata di piccole figure le cui differenti caratteristiche (materiali, dimensioni, decorazioni, finiture) illustrano la ricerca svolta da Bonaveri per esplorare nuovi canoni espressivi in un continuo divenire, tra arte e artigianato. Come detto, i bozzetti in mostra sono nati nell’atelier di scultura a Renazzo di Cento durante il processo di ricerca che prelude alla creazione dei manichini veri e propri. La miniatura non è la riduzione di proporzioni di un’opera maggiore, ma piuttosto il primo momento della creazione, rappresentando un metodo per esplorare, modellare, definire. La mostra è un viaggio nell’universo compositivo con cui Bonaveri si spinge ai confini della forma, indagando l’estetica della figura.
Da Bonaverimilano una selezione di manichini in miniatura |
09 aprile 2014
La dispensa artigianale Tavola Clandestina è sbarcata in rete
E' nata come community per pochi appassionati che 'clandestinamente' si passavano parola, ma grazie al rapido successo ottenuto ha deciso di allargare la sua sfera d'azione con lo sbarco ufficiale in rete: parliamo di Tavola Clandestina, piattaforma web di artigianato alimentare selezionato. Scopo dell'ecommerce è offrire ai buongustai un’accurata selezione di prodotti artigianali e genuini del panorama gastronomico del nostro Paese. Dalla salsa a base del raro pomodoro canestrino toscano alle confetture invernali preparate in casa con frutta biologica, dall’unico formaggio da grattugiare che impiega il caglio vegetale al posto di quello animale a una mozzarella di bufala proveniente da allevamenti etici: questi alcuni dei prodotti che settimanalmente Tavola Clandestina, presieduta da Fabio Fassone, propone ai propri iscritti, guidandoli all’acquisto ragionato dei singoli alimenti attraverso la presentazione dei produttori, i consigli di consumo e la descrizione degli ingredienti. Tavola Clandestina esalta concetti quali spesa consapevole, cultura del mangiare genuino, cibo inteso come momento di convivialità, importanza di prendersi il proprio tempo per apprezzare i sapori autentici della nostra terra.
18 marzo 2014
‘La regola del talento’: 17 mestieri d’arte illustrati in un libro
![]() | ||||||
Dall'alto, in senso orario, Valeri, Vercesi, Puglisi e Cologni |
Tra le case history quella intitolata ‘I sogni
nella casa dei cuochi’ relativa ad Alma, la Scuola Internazionale di Cucina
Italiana che ha per rettore il grande chef Gualtiero Marchesi. Situata nella Food Valley
d’Italia, nella Reggia di Colorno vicino a Parma, Alma forma professionisti della cucina richiestissimi in Italia e su scala mondiale. I numeri parlano chiaro: 8 neodiplomati su 10 trovano impiego nel giro di un mese. Il motivo del successo?
Lo spiega il direttore operativo Andrea Sinigaglia: “Da qui passano i più grandi cuochi, maître, sommelier, accademici, giornalisti legati al mondo dell’enogastronomia e quel che succede dentro ogni aula è sempre un evento”. Ad affiancare Sinigaglia all'incontro di presentazione del libro erano presenti anche Eliana Mennillo, responsabile eventi di Alma, e il maestro Marchesi.
Da sinistra, Andrea Sinigaglia, Eliana Mennillo, Gualtiero Marchesi |
Non solo le
scuole top selezionate e raccontate nel volume, in vendita nelle librerie del circuito Rcs e sul sito dell'editore Marsilio: anche il neonato www.scuolemestieridarte.it offre
una panoramica ampia e articolata presentando decine di realtà formative che, mixando il meglio dell'artigianalità e dell'innovazione,
danno lustro al nostro Paese e reali prospettive di lavoro ai giovani.
La regola del talento, Marsilio Editori, 2014, pagg. 274, 38 euro
Etichette:
Alma,
Andrea Sinigaglia,
arte,
artigianato,
Deutsche Bank,
eccellenza,
Eliana Mennillo,
Flavio Valeri,
Gualtiero Marchesi,
La regola del talento,
libro,
Marsilio Editori,
mestieri,
Pier Luigi Vercesi,
scuola
15 settembre 2013
In visita alla bottega di liuteria del maestro Trabucchi
Stefano Trabucchi è un liutaio e un musicista |
L'antica arte liutaia mostrata nella bottega del maestro Trabucchi |
Etichette:
artigianato,
Cremona,
liuteria,
mondo,
musica,
reportage,
Stefano Trabucchi,
violino
Iscriviti a:
Post (Atom)