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18 settembre 2023

L'eccellenza liutaria di Cremona sbarca a Parigi presso l'Unesco

Continua il processo d'internazionalizzazione della città di Cremona con due eccellenze del territorio che la rendono protagonista a Parigi.
Fino al 7 novembre, lo Stradivari 'Il Cremonese 1715'
si può ammirare nel prestigioso Musée de la Musique

In occasione delle Giornate europee del patrimonio europeo 2023, la Rappresentanza permanente d'Italia presso l'Unesco ha organizzato nella sua sede parigina un evento che celebra 'il saper fare liutaio tradizionale cremonese', iscritto dal 5 dicembre 2012 nella lista del patrimonio culturale immateriale dell'umanità. Nella capitale francese, Cremona si è già fatta notare attraverso il prestito del famoso Stradivari 'Il Cremonese 1715', che per la prima volta viene ospitato all'interno delle sale del prestigioso Musée de la Musique. Nelle giornate del 16 e 17 settembre scorsi, Cremona si è presentata all'interno del palazzo Unesco durante Le Journées du Patrimoine Européen ai numerosi visitatori, attraverso la presenza della Scuola Internazionale di Liuteria Antonio Stradivari rappresentata da una propria insegnante, Elena Bardella, e da un'allieva madrelingua francese, Hélène Boulestin. Una dimostrazione dal vivo dell'arte dei maestri liutai di Cremona, che da secoli costruiscono magnifici strumenti ad arco come violini, viole, violoncelli e contrabbassi. In questo contesto, i visitatori hanno potuto inoltre assistere a un'esibizione del virtuoso violinista Fabrizio von Arx, direttore artistico di Casa Stradivari, che con il suo Stradivari 'The Angel – ex Madrileno' del 1720, ha emozionato il pubblico presente con un breve concerto presso l'Espace de méditation, realizzato su progetto del famoso architetto giapponese Tadao Andō nel 1995 utilizzando il granito irradiato di Hiroshima.  L'iniziativa ha inteso far conoscere espressioni culturali provenienti da diverse regioni del mondo, pratiche e conoscenze ancestrali che hanno un posto importante nella storia e nell'identità dei popoli, preservate grazie alla Convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, che quest'anno festeggia i 20 anni.
Il maestro Fabrizio von Arx ha emozionato il pubblico presso
l'Espace de méditation con il suo prezioso Stradivari del 1720
Il 'Cremonese 1715', esposto al Musèe de la Musique dal 7 settembre scorso, può essere ammirato dagli estimatori francesi e da un pubblico internazionale fino al prossimo 7 novembre, grazie a un'iniziativa di interscambio culturale tra il Museo del Violino e il museo parigino dedicato alla musica. Infatti, nel 2024 il Museo del Violino di Cremona ospiterà un loro strumento, lo Stradivari Sarazate, a suggellare così il legame artistico tra le due istituzioni. Cremona chiuderà le sue attività a Parigi con un importante evento il prossimo 7 novembre con l'esibizione del 'Cremonese 1715' presso la prestigiosa sede dell'Ambasciata Italiana a Parigi, denominata Hotel de la Rochefoucauld-Doudeauville, dove ospiti da tutto il mondo potranno partecipare al primo, esclusivo concerto dello 'Stradivari per eccellenza' e alla presentazione della città lombarda e dei suoi tesori musicali.

01 luglio 2023

Tutto pronto per la riapertura di Casa Stradivari a Cremona

Preceduta da due concerti musicali, che domenica 2 e lunedì 3 luglio saranno ospitati rispettivamente nel cortile del Palazzo Comunale e al Museo del Violino, martedì 4 luglio, alle ore 11 in Corso Garibaldi 57 a Cremona alla presenza delle autorità e della cittadinanza si terrà la cerimonia d'inaugurazione di Casa Stradivari, storico edificio sottoposto a un profondo intervento di restauro conservativo voluto da Fondazione Casa Stradivari, ente di cui è presidente Antonio Gambardella e direttore artistico il maestro Fabrizio von Arx.
La cerimonia d'inaugurazione si terrà martedì 4 luglio alle 11
Da un paio di giorni la statua dedicata al geniale liutaio Antonio Stradivari (che nacque, visse e morì a Cremona tra il '600 e il '700), dopo essere stata spostata a causa dei lavori di cantiere, è stata ricollocata davanti allo storico immobile che fu sua dimora nuziale e anche sua prima bottega di liuteria. A seguito dell'intervento di riqualificazione, che ha riguardato interni ed esterni, Casa Stradivari, i cui lavori sono iniziati un anno fa, ritroverà quindi la sua originaria vocazione musicale, ospitando sia al piano terra sia negli altri suoi due piani degli incontri e seminari a tema ma, soprattutto, corsi di formazione e specializzazione per giovani artigiani che, in questa prestigiosa dimora storica, potranno apprendere tecniche e segreti (dall'analisi acustica allo studio delle vernici) per costruire pregiati strumenti ad arco, sotto la guida di esperti liutai e maestri di fama internazionale. Oltre a fungere da collettore di idee e fonte d'ispirazione per giovani musicisti, l'abitazione di quello che è ritenuto il più grande liutaio di tutti i tempi sarà inoltre aperta al pubblico per visite e iniziative culturali.
(Laura Brivio)

17 luglio 2015

'Suono perfetto!', la magia dei violini più famosi del mondo

In otto anni l'azienda trentina Ciresa ne ha prodotti meno di trenta pezzi, destinati a musicofili e collezionisti, ma uno di questi esemplari si può vedere in azione fino al prossimo 30 agosto al Castello Sforzesco di Milano, nella sala delle Merlate, grazie all’installazione 'Suono perfetto' circondata da un’arena di 80 mq con sedute e pannelli lignei.
Fabio Ognibeni con la tavola di risonanza Opere Sonore
Opere Sonore, questo il nome dell’oggetto ad altissima fedeltà coperto da brevetto, è una tavola sonora in legno di abete rosso (lo stesso legno pregiato del violino Stradivari) in grado di condurre i visitatori alla scoperta della magia dell’ascolto naturale dei cinque violini più famosi del mondo attraverso le emozioni delle vibrazioni determinate da un supporto digitale. I violini in questione sono il Cremonese, il Vesuvius e il Maréchat Berthier, realizzati da Stradivari, il Cannone di Paganini di Guarneri e il Collins di Amati. In comune questi capolavori dell’arte liutaia, custoditi in Musei e Fondazioni o in collezioni private e accessibili a pochi, hanno l’essere stati tutti realizzati in legno di abete rosso di risonanza della Val di Fiemme nella prima metà del Settecento. "Le nostre Opere Sonore sono delle casse acustiche in legno di abete rosso che, collegate a qualsiasi lettore di supporti musicali, vibrano riproducendo le melodie di liriche, concerti, assoli, ma anche le più recenti hit, e regalando i brividi di un'esecuzione dal vivo", spiega Fabio Ognibeni, ceo dell'azienda di Tesero. L’apprezzamento per Opere Sonore è arrivato anche da grandi nomi del panorama musicale internazionale: da Andrea Bocelli a Uto Ughi, da Liam Gallagher degli Oasis a Katia Ricciarelli. L’installazione 'Suono perfetto!', accompagnata da pannelli informativi, dà il benvenuto ai visitatori nella sala panoramica antistante l’ingresso della mostra-laboratorio 'Le mani sapienti', aperta per tutto il semestre di Expo 2015 dalla Fondazione Antonio Carlo Monzino e concepita come un gigantesco violino in cui poter addentrarsi per scoprire l’eccellenza della tradizione liutaia italiana (ne avevamo parlato anche qui).
'Suono perfetto!', Castello Sforzesco, Milano, dal 14 luglio al 30 agosto 2015, 9-13/14-17.30, chiuso il lunedì, ingresso gratuito
L'allestimento 'Suono perfetto!' di Ciresa è attiguo alla mostra-laboratorio 'Le mani sapienti' dedicata all'arte liutaia

15 settembre 2013

In visita alla bottega di liuteria del maestro Trabucchi

Stefano Trabucchi è un liutaio e un musicista
Che cosa succede nella bottega di un liutaio? Da dei semplici pezzi di legno come prende forma uno strumento straordinario come un violino, una viola o un violoncello? Quali fasi portano insomma alla costruzione di un raffinato oggetto dal suono eccezionale? Per scoprirlo, siamo stati in visita a Cremona, accompagnati dalla guida Elena Piccioni di Target Turismo, nella liuteria di Stefano Trabucchi, aperta dal 1992. La tecnica per produrre i tre strumenti è la stessa e si compone di varie e delicate fasi. Ogni violino, per natura unico e irripetibile, richiede dalle 150 alle 200 ore di lavoro e ben venti mani di verniciatura - ha spiegato il maestro, mentre il suo allievo di bottega Alessandro era intento a lucidare un violoncello. Ogni anno in questa bottega 'prendono vita' una ventina di strumenti, alcuni dei quali commissionati e i restanti in attesa di acquirente. Scoprire come nasce lo strumento simbolo della città di Cremona è un’esperienza affascinante che vale una visita alla città, specialmente se associata a un tour gastronomico alla scoperta delle delizie di questa terra e alla visita al neonato Museo del Violino.
L'antica arte liutaia mostrata nella bottega del maestro Trabucchi

11 settembre 2013

Sabato 14 settembre a Cremona apre il Museo del Violino

Dieci sale e oltre 70 straordinari strumenti esposti che raccontano una storia intrisa di arte, artigianalità, creatività, cultura e territorio. Sabato 14 settembre a Cremona, città indissolubilmente legata alla liuteria, apre i battenti al pubblico il Museo del Violino ospitato a Palazzo dell'Arte, capolavoro di architettura razionalista. Il percorso è crossmediale. Si articola dalle origini del violino alla bottega del liutaio, dalla diffusione del violino alla liuteria classica cremonese, dai reperti stradivariani alle testimonianze del tramonto e la rinascita della liuteria cremonese. Cuore pulsante di questo luogo 'magico' è lo scrigno dei tesori, suggestiva sala di velluti rossi e teche (nella foto, qui a destra) che racchiude 12 esemplari di strumenti di inestimabile valore, tra cui gli Amati, i Guarneri e i celeberrimi Stradivari. Sabato scorso siamo entrati in anteprima al Museo del Violino per una visita esclusiva, accompagnati dall'esperto Alessandro, che sala dopo sala ci ha fatti emozionare mostrandoci l'ineguagliabile tesoro per i cultori della musica, ma non solo: il Museo, infatti, è attrezzato per ospitare sia gli appassionati sia i semplici curiosi di ogni età, compresi i bambini, che nelle spaziose sale concepite con installazioni interattive avranno a disposizione schermi alla loro 'altezza'. Un luogo straordinario dove le emozioni si potranno ascoltare, osservare e toccare. Biglietto di ingresso adulti 10 euro, ridotto 7 euro.
Una delle postazioni interattive a misura di bambino


La riproduzione della bottega di un liutaio