Visualizzazione post con etichetta Bonaveri. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Bonaveri. Mostra tutti i post

29 novembre 2021

Gli abiti-architettura di Roberto Capucci si ammirano in Triennale

È allestita in Triennale Milano la mostra 'Metafore. Roberto Capucci: meraviglie della forma', curata dal giornalista Gian Luca Bauzano in collaborazione con la Fondazione Roberto Capucci e la manifattura di ceramiche Rometti.
I busti Bonaveri valorizzano le creazioni del grande stilista
(Foto: Emanuele Zamponi)
L'esposizione fa parte del ciclo di mostre Mestieri d'Arte & Design. Crafts Culture, che nello spazio della Quadreria mostra un punto di vista inedito sulle arti applicate contemporanee. Aperta fino al 9 gennaio 2022, l'esposizione è il frutto della collaborazione annuale tra Triennale Milano e Fondazione Cologni dei Mestieri d'Arte. Un viaggio nell’opera di uno dei grandi protagonisti della moda italiana, Roberto Capucci, per raccontarne il percorso e la visione. Innovatore e sperimentatore, conosciuto a livello internazionale come lo 'Scultore della seta', Capucci festeggia quest'anno i 70 anni dalla sua prima apparizione ufficiale come stilista. Negli spazi del Palazzo dell'Arte viene esplorato il suo processo creativo, segnato dalla sperimentazione di forme e materiali e da una progettazione visionaria. Nel percorso sono esposti i suoi abiti, intesi come progetti scultorei, architettonici, plasmati con il tessuto. L'atelier di Bonaveri valorizza le creazioni con i suoi busti: per accompagnare i visitatori al centro del percorso creativo ed emozionale tracciato dal genio di Roberto Capucci. I busti ricalcano forme semplici ed eleganti, rivestite in tessuto lino e con base in legno, alcune con braccia di legno articolate. I capi di Capucci sono affiancati ai suoi disegni e alla collezione di sculture in ceramica da lui disegnata, prodotta dalla Manifattura Rometti (attiva dal 1927 a Umbertide, in provincia di Perugia), e realizzata dal direttore artistico Jean-Christophe Clair : venti pezzi unici in argilla e smalti - opere, vasi e centrotavola - interamente realizzati e decorati a mano, ispirati a vari modelli di abiti di Capucci.

31 marzo 2016

All'Albergo Diurno in mostra Vestae di Creative Academy

E' intitolato alla dea Vesta, divinità della vita domestica e del focolare, il suggestivo progetto Vestae al quale Creative Academy, insieme a Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, e con il supporto della Maison Van Cleef & Arpels, daranno vita durante la prossima Design Week.
Venti studenti di Creative Academy firmano la capsule collection Vestae
Nell'occasione, 20 studenti di varie nazionalità della scuola di design si confronteranno con il saper fare dei territori creando una collezione incentrata su materiali delicati, come la spugna naturale, il sapone e il tessuto a nido d’ape. Guidati da Alberto Nespoli e Domenico Rocca, fondatori del nuovo brand Eligo insieme a Leo Prusicki, gli studenti dovranno non solo progettare una capsule collection che valorizzi le texture, le profumazioni, i colori e le possibilità espressive dei materiali, ma saranno chiamati anche a confrontarsi con il packaging, l’installazione della mostra e la grafica di comunicazione del progetto. Il risultato di questo lavoro sarà mostrato dal 12 al 17 aprile 2016 all'Albergo Diurno Venezia di Milano dell’architetto Piero Portaluppi (la struttura Arc déco, di cui in apertura vi mostriamo alcune immagini, è stata di recente riaperta grazie al Fai). Diverse le realtà che collaboreranno con Creative Academy: Busatti, che lavora artigianalmente tessuti in fibre naturali; Cose della Natura, che produce spugne e articoli naturali per il benessere personale; Valobra, che realizza saponi con ingredienti purissimi. Per quanto riguarda l’allestimento, Creative Academy collabora con Bonaveri, leader nella realizzazione di manichini, e Viabizzuno, azienda che crea cultura e benessere  attraverso l’illuminazione.

15 aprile 2015

Viaggio ai confini della forma con le Miniatures di Bonaveri

Argilla, creta, resina, cartapesta, ferro, cuoio... modelli incompiuti, abbozzati o decorati nei minimi dettagli. Provengono dall'atelier ferrarese di scultura  Bonaveri e sono visibili nel capoluogo lombardo fino al 19 aprile da Bonaverimilano, in via Morimondo 25, le Miniatures.
Da Bonaverimilano una selezione di manichini in miniatura
Si tratta di una carrellata di piccole figure le cui differenti caratteristiche (materiali, dimensioni, decorazioni, finiture) illustrano la ricerca svolta da Bonaveri per esplorare nuovi canoni espressivi in un continuo divenire, tra arte e artigianato. Come detto, i bozzetti in mostra sono nati nell’atelier di scultura a Renazzo di Cento durante il processo di ricerca che prelude alla creazione dei manichini veri e propri. La miniatura non è la riduzione di proporzioni di un’opera maggiore, ma piuttosto il primo momento della creazione, rappresentando un metodo per esplorare, modellare, definire. La mostra è un viaggio nell’universo compositivo con cui Bonaveri si spinge ai confini della forma, indagando l’estetica della figura.