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Alessandro Marchionne e i tre vini Costa Arènte che debutteranno a Vinitaly |
Novità dall'universo vitivinicolo di
Genagricola. Nel corso di un recente incontro svoltosi a
Milano,
Alessandro Marchionne, ceo della più grande azienda agricola italiana
per estensione di terreni coltivati, che conta
25 tenute per un totale di
14mila
ettari di coltivazioni, di cui 4mila in Romania, e che ha realizzato un fatturato di 50 milioni di euro, impiegando 250 operatori, ha anticipato che alla 51esima edizione di
Vinitaly, in programma dal 9 al 12 aprile prossimi a Verona, saranno presentati
i primi
tre nuovi vini rossi prodotti da
Costa Arènte. Acquisita nel 2015 da
Genagricola, questa
tenuta veronese di 35 ettari, situata in Valpantena, mira a
proporsi anche a livello internazionale come una realtà d'
eccellenza nella produzione di un
Amarone della
Valpolicella di qualità superiore, che diventerebbe così uno dei simboli del
territorio. Accanto a questo nettare, Genagricola presenterà anche i vini
Ripasso
e
Valpolicella, sempre a etichetta Costa Arénte. Con l'investimento nella tenuta veneta e l'acquisizione altrettanto recente della tenuta piemontese
Bricco dei
Guazzi, oggi Genagricola arriva a coprire
nove diverse zone vinicole italiane
producendo
dieci marchi vitivinicoli (il 95% dei quali destinati all'Horeca). Nata
nel lontano 1851, Genagricola (che fa capo a
Generali) articola poi il suo core business in altri tre
settori:
coltura di seminativo,
allevamento animale (vanta uno dei più grandi
allevamenti di suini in Friuli, vacche e bufale da latte) e produzione di
energia rinnovabile con il riutilizzo delle eccedenze delle lavorazioni
agricole.