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20 settembre 2018

Il motocarro Braulio in tour per far assaporare l'amaro valtellinese

Il prossimo 23 settembre il tour 'In giro con Braulio' farà tappa alla Fiera dal Cuore Contadino ospitata dalla Fattoria L'Agricola a Lainate: due giornate all'insegna del divertimento e della convivialità, con attività ludiche e d'intrattenimento dedicate alla valorizzazione della buona cucina, della tradizione e della genuinità.
Il mezzo sta facendo tappa nelle principali fiere gastronomiche lombarde
La 22esima edizione della ex Festa sull'Aia inizia sabato 22 e prosegue domenica 23 settembre con l'arrivo del motocarro Braulio, un mezzo speciale ispirato alle storiche botti in rovere di Slavonia in cui l'amaro invecchia. In questa seconda tappa del tour montano 'In giro con Braulio', i visitatori potranno immergersi nella tipica atmosfera genuina dell'amaro #MenoMondano e #PiùMontano. Oltre alla degustazione della tipica Manzetta, considerata il Cuore del Festa, è possibile assaporare le caratteristiche note di genziana, ginepro, assenzio e achillea moscata dell'autentico amaro Braulio. Il tour è un viaggio esperienziale nel mondo dell'amaro d'alta quota, per scoprire i segreti e le peculiarità delle erbe conosciute che ne denotano il sapore unico, fino alla visita virtuale delle storiche cantine, per approfondire l'affascinante processo di produzione. Un patrimonio racchiuso in un'antica ricetta ancora oggi in parte segreta, tramandata da una generazione all'altra da oltre 140 anni dalla famiglia Peloni.

Le prossime tappe del tour 'In giro con Braulio' 

Fiera del riso di Carpiano (Carpiano - MI): - 6-7 ottobre
Mostra del Bitto (Morbegno - SO): 12-14 ottobre
TuberFood (BorgoFranco sul Po - MN): 19-20-21 ottobre
Abbiategusto (Abbiategrasso - MI): 23-24-25 novembre

09 aprile 2018

Riaperte, dopo un intervento di ampliamento, le cantine Braulio

Braulio, amaro alpino simbolo della tradizione montana propria del suo territorio d'origine, ha rinnovato le storiche cantine situate nel cuore di Bormio.
Obiettivo: raddoppiare, in tre anni, la capacità produttiva di Braulio
Il luogo che da oltre 140 anni custodisce lo spirito e l'essenza del prodotto è stato oggetto, nel corso dell'ultimo anno, di un lavoro di ampliamento di circa 1.650 mq. Nel pieno rispetto delle storicità e della tradizione che lo caratterizza, il sito produttivo di Bormio passa così da 4.880 mq a 6.516 mq grazie a un intervento di restauro e ampliamento che ha coinvolto tutte le diverse aree, dai reparti d'infusione e filtrazione fino al deposito dell'alcol e le cantine d'invecchiamento. In particolare, alle storiche e suggestive cantine si affianca ora uno spazio completamente nuovo all'interno del quale saranno aggiunte progressivamente 166 botti di rovere di Slavonia, con l'obiettivo di raddoppiare, in tre anni, la capacità produttiva di Braulio. L’amaro alpino prodotto in Valtellina a 1.225 m s.l.m. deve infatti il suo sapore alla permanenza fino a due anni nelle tradizionali botti di rovere di Slavonia che si trovano nelle cantine Braulio, un labirinto sotterraneo che si ramifica sotto le strade e le case della città vecchia.

26 ottobre 2017

Gli Aceti Balsamici di Acetaia del Cristo protagonisti a Fico

Aprirà i battenti il prossimo 15 novembre a Bologna Fico Eataly World, il più grande parco agroalimentare del mondo con i suoi dieci ettari di estensione.
Si troveranno nello spazio ribattezzato 'Le terre del Balsamico'
Finalità principale del parco è attrarre milioni di visitatori da tutto il mondo, interessati all'eccellenza enogastronomica italiana, dal campo alla forchetta. Tra le realtà presenti non mancherà Acetaia del Cristo, attuale fornitore di Eataly World, che proporrà anche a Fico la sua gamma di Aceti Balsamici Tradizionali di Modena Dop, presso lo spazio ribattezzato 'Le terre del Balsamico', dove si potrà degustare e acquistare 'l'oro nero' modenese. Invecchiato almeno 12 o oltre 25 anni in batterie di legni pregiati e custodito gelosamente nei sottotetti di Acetaia del Cristo, l'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop sprigiona sensazioni uniche, esaltando ogni genere di creazione culinaria. Da sottolineare la peculiarità di Acetaia del Cristo, ovvero la produzione di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop Monolegno, invecchiato prevalentemente in un'essenza di legno (come ciliegio, ginepro, gelso, rovere e castagno) che domina sulle altre, contribuendo a definire un gusto finale unico.

31 marzo 2017

Arriva Balsamic Chair, la poltrona tinta con il mosto d'uva

Godersi un momento di 'relax balsamico' tra leproposte del Fuori Salone, in occasione della Milano Design Week, circondati dal profumo di un'eccellenza italiana: l'Aceto Balsamico di Modena.
La si vedrà alla Design Week presso la Boutique del Balsamico De Nigris
Come? Adagiandosi su una chaise longue capace di trasmettere ai sensi tutta la storia e la tradizione di questo capolavoro del gusto. E' l'esperienza che promette la Balsamic Chair a disposizione del pubblico, dal 4 al 9 aprile prossimi, presso la Boutique del Balsamico De Nigris di corso Magenta 2. Una chaise longue in limited edition (ne esistono solo 30 esemplari) realizzata con doghe rigenerate di un'antica botte di rovere, dov'è stato invecchiato a lungo l'aceto, e tinte di rosso dal mosto di vino. Materiali che le mani di artigiani designer hanno tramutato in un oggetto dalle linee morbide e accoglienti, ispirandosi a un'opera d’arte. La Balsamic Chair nasce infatti da un'idea dell'artista Fabrizio Plessi, che nel 2012 immaginò per la sua opera 'Abbraccio digitale' una contestualizzazione domestica, un luogo di relax dove anche gli arredi avrebbero trasudato gli elementi di quell'alchimia da cui prende vita l'aceto balsamico.

03 dicembre 2015

Braulio si veste a festa sfoggiando i simboli della sua storia

L'edizione natalizia dell'amaro Braulio
Braulio, l’amaro alle erbe aromatiche invecchiato in botti, è pronto per festeggiare il Natale e i 140 anni con una speciale confezione dedicata alle feste. Sul caratteristico tubo cartonato, impreziosito da grafiche in argento e oro, campeggiano i simboli della montagna, delle cantine dove viene prodotto il Braulio e delle erbe aromatiche (tra cui la genziana, il ginepro, l’assenzio e l’achillea moscata), oltre allo stemma di Bormio, comune della Valtellina in cui è nato nel 1875. Un Natale all’insegna della tradizione e dell’inconfondibile aroma di Braulio, l’amaro alpino invecchiato sino a due anni in botti di rovere di Slavonia, ideale come dopo pasto e come regalo da mettere sotto l’albero. L’amaro Braulio, edizione speciale di Natale, è in vendita nei supermercati. Creato da Francesco Peloni, un farmacista locale con la passione per quello che la montagna e la sua natura potevano offrirgli, Braulio è realizzato da una miscela di tradizionali erbe aromatiche, bacche e radici raccolte in Valtellina, sulle pendici del Monte Braulio, vetta da cui prende il nome. Tramandata da una generazione all’altra da 140 anni, la ricetta è un segreto gelosamente custodito. Oggi il marchio fa capo al Gruppo Campari.