03 dicembre 2015

Braulio si veste a festa sfoggiando i simboli della sua storia

L'edizione natalizia dell'amaro Braulio
Braulio, l’amaro alle erbe aromatiche invecchiato in botti, è pronto per festeggiare il Natale e i 140 anni con una speciale confezione dedicata alle feste. Sul caratteristico tubo cartonato, impreziosito da grafiche in argento e oro, campeggiano i simboli della montagna, delle cantine dove viene prodotto il Braulio e delle erbe aromatiche (tra cui la genziana, il ginepro, l’assenzio e l’achillea moscata), oltre allo stemma di Bormio, comune della Valtellina in cui è nato nel 1875. Un Natale all’insegna della tradizione e dell’inconfondibile aroma di Braulio, l’amaro alpino invecchiato sino a due anni in botti di rovere di Slavonia, ideale come dopo pasto e come regalo da mettere sotto l’albero. L’amaro Braulio, edizione speciale di Natale, è in vendita nei supermercati. Creato da Francesco Peloni, un farmacista locale con la passione per quello che la montagna e la sua natura potevano offrirgli, Braulio è realizzato da una miscela di tradizionali erbe aromatiche, bacche e radici raccolte in Valtellina, sulle pendici del Monte Braulio, vetta da cui prende il nome. Tramandata da una generazione all’altra da 140 anni, la ricetta è un segreto gelosamente custodito. Oggi il marchio fa capo al Gruppo Campari.