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Da sx, Sabina Joksimovic, Serena Baiano, Andrea Asoli e Michelangelo D’Oria - Foto Alessandro Tagliapietra |
Gli antipasti saranno a cura di
Sabina Joksimovic (proviene dal ristorante la Taverna di Colloredo), la cui passione sono le erbe aromatiche. A preparare i primi piatti ci penserà
Andrea Asoli (dal ristorante Met di Venezia), grande conoscitore delle farine. Ai secondi piatti provvederà
Michelangelo D'Oria (già a Venissa), un maestro nel valorizzare il gusto del pesce. I dolci non dolci di
Serena Baiano (dal ristorante La Peca di Lonigo) chiuderanno sorprendentemente il pasto. Dal 18 aprile punterà su questo
poker d'assi - quattro talenti emergenti della cucina italiana
- Venissa, nato da un'intuizione di
Gianluca Bisol che, nel recuperare un
vitigno ormai scomparso della Venezia Nativa, ha realizzato un
wine resort a
Mazzorbo Burano. Il ristorante di
Venissa in pochi anni si è affermato come punto di riferimento per gli amanti della buona cucina grazie a due eccezionali interpreti, prima
Paola Budel e poi
Antonia Klugmann, e oggi compie un’ulteriore tappa di avvicinamento al sogno del giovane imprenditore, diventando il
trampolino per giovani chef che provengono da ristoranti stellati e che entrano a far parte di un circolo per la
valorizzazione delle ricette tradizionali veneziane, elaborate in chiave contemporanea. La ricerca sulla cucina domestica lagunare è, infatti, la base su cui lavorano i quattro chef di Venissa, che durante la stagione si confronteranno con grandi maestri della cucina italiana.