Un omaggio di Tornatore al maestro, con testimonianze di artisti e registi, musiche e materiali d'archivio |
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17 febbraio 2022
Giuseppe Tornatore firma il docufilm su Ennio Morricone
19 settembre 2019
'Io, Leonardo', il film sul genio vinciano al cinema dal 2 ottobre
A 500 anni dalla sua morte, Leonardo da Vinci arriva nelle sale italiane da mercoledì 2 ottobre nel film 'Io, Leonardo'.
Con Luca Argentero nei panni del protagonista, il film d'arte è prodotto da Sky con Progetto Immagine e distribuito da Lucky Red |
Un affascinante racconto alla scoperta dell'uomo, dell'artista, dello scienziato e dell'inventore, che accompagnerà lo spettatore in un'esperienza inedita e coinvolgente, con uno sguardo molto lontano dagli stereotipi. A interpretarlo Luca Argentero, impegnato per la prima volta in un film d’arte biografico, con la voce narrante di Francesco Pannofino. Nel cast anche Angela Fontana, nei panni Cecilia Gallerani, e Massimo De Lorenzo, che interpreta Ludovico il Moro. La regia è affidata a Jesus Garces Lambert, già regista di 'Caravaggio - l'anima e il sangue'. Una produzione originale Sky con Progetto Immagine, distribuita da Lucky Red, che ha ricevuto il Patrocinio del Comitato Nazionale per le Celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci e del Comitato Scientifico del Palinsesto Milano Leonardo 500, nonché il Riconoscimento dell'Anno Europeo del Patrimonio Culturale. Ha ottenuto anche i Patrocini del Comune di Firenze, del Comune di Milano e del Comune di Vinci ed è prodotto con la partecipazione di Bosch e la collaborazione del Polo Museale della Lombardia, di Artech Digital Cinema, Bottega Tifernate e del museo Leonardo da Vinci Experience e Aeroporti di Roma. Media partner Rtl 102.5 e MYmovies.it.
18 luglio 2019
'Serenity - L'isola dell'inganno' in sala dal 18 luglio con Lucky Red
Il prestante e introverso Baker Dill (Matthew McConaughey), ex militare di stanza in Iraq con un passato affettivo burrascoso, si è ritirato a Plymouth Islands, una splendida isola tropicale, e trascorre le giornate sulla sua imbarcazione, ossessionato dal tonno gigante Justice, che non è ancora riuscito a catturare.
Diretto da Steven Knight, il film è carico di mistero e suspense |
Tutto scorre tranquillo, fino a quando la sua ex moglie Karen (Anne Hathaway) lo rintraccia, chiedendogli di aiutare lei e il loro giovane figlio a uccidere il suo nuovo sadico e violento marito Frank (Jason Clarke). Il piano è semplice: basta che Baker Dill, durante una battuta di pesca nell'oceano, getti Frank fuori bordo, dandolo in pasto agli squali. Diviso tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, Dill, che nel frattempo ha una relazione di letto con la matura e materna Constance (Diane Lane), ma che in realtà è ancora innamorato della ex moglie e non riesce a restare insensibile alla sua richiesta di aiuto, si ritrova suo malgrado catapultato in un passato che credeva di essersi lasciato alle spalle. Ma in 'Serenity - L'isola dell'inganno', diretto e sceneggiato da Steven Knight, come lascia intuire il sottotitolo del film, la realtà non è come ci appare: del resto, da tutti i personaggi scaturisce un'ambivalenza (data da sguardi nel vuoto, abiti da cliché e situazioni in loop) che si comprenderà solo nel colpo di scena finale, che, anche se non tutti apprezzeranno, non potrà non lasciare a bocca aperta. Pur non essendo un noir o un thriller nell'accezione classica del termine, Serenity è un film carico di mistero e suspense e rende inoltre omaggio ai classici del cinema e alla letteratura di genere, con dialoghi, trama e contesti di alto livello che fanno riferimento alle opere di Ernest Hemingway e Graham Green. Da oggi al cinema con Lucky Red e 3 Marys.
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22 aprile 2019
'Stanlio e Ollio', un film sull'amicizia dei due miti del cinema
Stanlio e Ollio, la travolgente coppia comica del cinema della prima metà del Novecento, rivive sul grande schermo con il divertente e commovente 'biopic non convenzionale' diretto da Jon S. Baird e sceneggiato dal pluripremiato Jeff Pope.
Nei panni dei due comici gli attori Steve Coogan e John C. Reilly (qui con imbottiture sotto l'abito di scena) |
Nei panni dell'impacciato Stanlio (Stan Laurel), di origini britanniche, si è calato il bravissimo Steve Coogan, mentre a interpretare Ollio (Oliver Hardy), corpulento e autoritario, l'altrettanto straordinario John C. Reilly, che ha accentuato la somiglianza con il leggendario comico americano indossando delle imbottiture sotto gli abiti di scena. Il film, che intende mostrare come l'amicizia nella vita reale fosse forte quanto il sodalizio professionale, si sofferma su un specifico periodo della carriera del duo: quello della conclusione della loro epoca d'oro, durante la tournée teatrale nel 1953, in una Inghilterra ammantata da un cupo grigiore conseguente all'austerità del dopoguerra e in netto contrasto con i fasti scintillanti della Hollywood degli anni Trenta. Un momento storico in cui i re della comicità, ormai maturi e sul viale del tramonto, in viaggio tra pensioni degradate e stabilimenti balneari dozzinali, si esibiscono davanti a uno sparuto pubblico, che decreta il successo della tournée riaccendendo la fiamma di fan adoranti.
Il film americano è diretto da Jon S. Baird e sceneggiato da Jeff Pope |
Ed è proprio in questo delicato e poetico momento, in cui sono prossimi al canto del cigno anche a causa della salute cagionevole di Hardy, che i due scoprono quanto sia profonda la loro amicizia. Il film, nelle sale dall'1 maggio con distribuzione di Lucky Red, è - anche grazie a un abile lavoro di citazioni, ricerca, somiglianze, dettagli storici - un bellissimo omaggio a due attori amatissimi, che, apparsi in oltre 107 film tra il 1927 e il 1950, hanno fatto divertire milioni di persone con gag esilaranti e una irresistibile mimica solo in apparenza naturale, in realtà frutto di un grande talento attoriale perfezionato con prove minuziose. Un film adatto anche ai giorni nostri, come osserva il regista: "Le loro scenette scaldano molto il cuore. C'è una gioia pura, un'innocenza in quello che propongono che io trovo fantastica e spassosa per il pubblico odierno".
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24 marzo 2019
Il film capolavoro 'Cafarnao' al cinema dall'11 aprile con Lucky Red
Lucky Red, in associazione con 3 Marys Entertainment, porta nelle sale italiane dal prossimo 11 aprile 'Cafarnao. Caos e miracoli', capolavoro 'neorealista' della regista libanese Nadine Labaki.
Il viaggio iniziatico di un 12enne in una Beirut impietosa |
Protagonista del film, già vincitore del Premio della giuria al Festival di Cannes 2018 e Candidato agli Oscar, il piccolo Zain Al Rafeea, che dà il volto a Zain, 12enne di Beirut detenuto in un carcere minorile per un fatto di sangue. Un ragazzino cresciuto in una famiglia numerosa, nella miseria e nel disagio più profondi, che però non ha perso la speranza e, forte del candore della sua età, si ribella al sistema con un gesto simbolico: cita in giudizio i genitori per averlo messo al mondo privandolo di ogni diritto - in primis quello di essere amato - con il sostegno di un avvocato difensore interpretato dalla stessa Labaki. Un film struggente e duro come un pugno allo stomaco, assolutamente da vedere, perché, attraverso le vicissitudini del bravissimo protagonista e del suo viaggio iniziatico verso la speranza, invita a riflettere su tanti temi come l'estrema povertà, l'immigrazione clandestina, l'emarginazione, il maltrattamento dei bambini, lo sfruttamento minorile, il razzismo, i diritti umani negati a bambini che si ritrovano, loro malgrado, catapultati in una vita da adulti. Spiega la regista: "Io concepisco il cinema come uno strumento per sollevare interrogativi – negli altri e in me stessa – sul sistema attuale, proponendo il mio punto di vista sul mondo, all'interno del quale io evolvo. Malgrado nei miei film io dipinga una realtà cruda e spiazzante, resto profondamente idealista e credo nel potere del cinema. Sono convinta che i film possano se non cambiare le cose, quantomeno avviare un dibattito o invitare alla riflessione". Oltre all'indiscutibile bravura della Labaki, il film, pur non essendo un documentario, è incredibilmente realista: merito degli interpreti, scelti tra persone che vivono nelle condizioni infernali descritte da 'Cafarnao', a cui è stato chiesto di essere se stesse nel loro impietoso quotidiano: anche per questo le riprese hanno richiesto sei mesi di lavoro, per un girato di ben 520 ore, da cui sono scaturiti i 123 minuti di durata della pellicola, prodotta da Mooz Films.
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24 febbraio 2019
'I Villeggianti' nei cinema italiani dal 7 marzo con Lucky Red
Si svolge in una signorile villa della Costa Azzurra 'I Villeggianti', il nuovo film autobiografico diretto e interpretato da Valeria Bruni Tedeschi con Valeria Golino e Riccardo Scamarcio.
Un film autobiografico, diretto e interpretato da Valeria Bruni Tedeschi |
Un luogo fuori dal tempo, protetto dall'esterno, in cui le esistenze di tutti 'i villeggianti' (Anna, che sta vivendo una pena d'amore e al contempo sta lavorando alla scrittura di un film, vi è giunta con sua figlia, circondata dagli amici e dal personale di servizio) scorrono in parallelo alle loro vite, con l'illusione che, in quel luogo sospeso, i drammi, le solitudini e le piccole meschinità non scalfiscano la loro apparente serenità, in un intreccio di dramma e commedia. "Mi piaceva raccontare la vita di un gruppo di persone in quella casa - spiega la regista - la famiglia dei proprietari, gli amici e i domestici, la solitudine che prova ciascuno nonostante si trovi insieme ad altri, i rapporti di forza, le paure, la vergogna, la ribellione, i desideri, gli amori. Mi piaceva raccontare come ciascuna di quelle persone provi a tapparsi le orecchie per non sentire i rumori che arrivano dal mondo esterno, per ignorare il tempo che passa, la morte che si aggira nei paraggi, come ciascuno debba vedersela con il mistero della propria esistenza". Nel cast di questa produzione italo-francese anche Pierre Arditi, Noemie Lvovsky, Yolande Moreau, Laurent Stocker e Bruno Raffaelli. Coprodotto da Ad Vitam Production, Ex Nihilo, Bibi Film Tv con Rai Cinema, Njj Entertainment e France 3 Cinema, e distribuito in Italia da Lucky Red, il film arriverà nelle sale italiane il prossimo 7 marzo.
15 marzo 2018
Lo spettacolo 'Zerovskij - Solo per Amore' approda al cinema
In arrivo al cinema il 19, 20 e 21 marzo 'Zerovskij - Solo per amore', lo spettacolo ideato, scritto e diretto da Renato Zero.
E' stato ideato, scritto e diretto da Renato Zero |
E' il tour che la scorsa estate aveva registrato ovunque il sold out, sorprendendo la critica e il pubblico. Un progetto live innovativo e senza precedenti, una sorta di 'teatro totale' che, con un eccezionale dispiegamento di forze artistiche, ha unito musica alta, prosa e cultura pop. In una improbabile stazione ferroviaria, diretta dal misterioso Zerovskij, tra reale e irreale, in scena Amore, Odio, Tempo, Morte e Vita, non più come concetti astratti ma finalmente umanizzati, pronti al confronto amaro, ironico, tenero e spietato con un figlio di nessuno, Enne Enne, e i due viaggiatori di sempre, Adamo ed Eva. L'opera, che si presenta in una nuova versione arricchita da contributi inediti, si avvale della regia video di Gaetano Morbioli per Run Multimedia. Sarà un viaggio mai sognato: oltre due ore di spettacolo registrate durante le rappresentazioni in una delle location più suggestive d'Italia: l'Arena di Verona. Lo spettacolo sbarca nelle sale con Lucky Red e Tattica.
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05 dicembre 2016
Realizzati da Edi gli effetti visivi del film 'Una vita da gatto'
Si devono a Edi - Effetti Digitali Italiani gli effetti visivi del film 'Una vita da gatto', in uscita il 7 dicembre nelle sale cinematografiche italiane, con protagonisti Kevin Spacey, Cristopher Walken, Jennifer Garner e la regia di Barry Sonnenfeld.
La commedia, negli Usa uscita ad agosto con il titolo originale 'Nine lives', è distribuita da Lucky Red e prodotta da EuropaCorp e ha per protagonista un ricco uomo d'affari (Kevin Spacey) di Manhattan che si ritrova intrappolato nel corpo di un gatto. La società italiana di postproduzione ed effetti visivi Edi, con all'attivo diverse pellicole americane, ha curato oltre 150 sequenze del film e seguito in particolare l'inserimento dei gatti ammaestrati nelle scenografie e le loro parti di recitazione al fianco dei personaggi, nelle diverse situazioni del film. Oltre alle classiche scene di compositing girate su green screen, Edi ha anche realizzato il design di parte delle interfacce tecnologiche usate da Spacey: una su tutte l'orologio touch screen.
Ha curato anche l'inserimento dei gatti nelle scenografie |
08 febbraio 2016
'Lo chiamavano Jeeg Robot' arriva nelle sale il 25 febbraio
Un pregiudicato solitario che si scopre supereroe. Una banda di criminali di borgata, capeggiati da un sadico con velleità artistiche che ambisce alla fama fino alla completa follia.
Una ragazza traumatizzata, che vive nel mondo partorito dalla sua fantasia infantile, popolato di personaggi di Jeeg Robot, il famoso cartone animato nipponico degli anni Settanta. Escono dai soliti cliché i personaggi di 'Lo chiamavano Jeeg Robot', bellissimo film - in bilico tra fumetto, pulp movie, favola - che ha per interpreti principali Claudio Santamaria, Luca Marinelli e Ilenia Pastorelli. Prodotto da Goon Films con Rai Cinema, la pellicola, opera prima del regista Gabriele Mainetti, racconta con crudezza miscelata a grandi dosi d'ironia le vicende di Enzo Ceccotti (un corpulento Santamaria, che per la parte è ingrassato 20 kg), ombroso delinquentello del comune romano di Tor Bella Monaca che scopre di avere un forza sovraumana dopo essere incidentalmente entrato in contatto con una sostanza radioattiva.
Enzo approfitta dei suoi superpoteri per mettere a segno dei colpi con facilità, ma quando manda involontariamente all'aria gli affari sporchi dello Zingaro (lo impersona Marinelli, che per dare un'anima convincente al villain borderline e a tratti kitch si è ispirato al Jocker di Heath Ledger in 'Batman') la storia prende una piega decisamente sanguinolenta. A indicare a Enzo la strada per la redenzione è Alessia (Pastorelli) che vede in lui Hiroshi Shiba, l’eroe del cartone animato giapponese 'Jeeg Robot d'acciaio'. Distribuito da Lucky Red, il film, accolto con grande successo alla Festa del Cinema di Roma, è atteso nelle sale il prossimo 25 febbraio. Ad accompagnarne l'uscita anche un omonimo fumetto, scritto e curato da Roberto Recchioni e disegnato da Giorgio Pontrelli e Stefano Simeone, che sarà disponibile sabato 20 febbraio in abbinata alla Gazzetta dello Sport e che si potrà scegliere con la preferita delle quattro cover disegnate da Leo Ortolani, Roberto Recchioni, Giacomo Bevilacqua e Zerocalcare.
Ilenia Pastorelli interpreta Alessia (Foto: Emanuela Scarpa) |
Luca Marinelli nei panni dello Zingaro (Foto: Emanuela Scarpa) |
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