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02 dicembre 2020

Evento digitale di GQ in occasione del lancio del film Diabolik

Appuntamento giovedì 4 dicembre con il primo GQ Club digitale organizzato insieme a Jaguar in occasione del lancio del film Diabolik, prossimamente nelle sale cinematografiche. GQ Italia ha deciso di celebrarne l'arrivo con un numero speciale dedicato al fumetto: l’attore Luca Marinelli, che nel film vestirà i panni del criminale, è il protagonista della cover del numero di novembre di GQ Italia. Jaguar e Diabolik vivono in perfetta simbiosi dal 1962, anno di nascita del fumetto, quando, la mitica E-Type è diventata la vettura sportiva per eccellenza. In questa prima digital experience di GQ Italia viene celebrata questa unione mettendo in luce la tradizione, la storia, le caratteristiche tecniche e il fascino di Jaguar. L'evento sarà visibile in streaming nella piattaforma dedicata, sui profili Facebook e Youtube di GQ Italia, e vedrà dialogare in una tavola rotonda digitale il direttore di GQ Italia Giovanni Audiffredi con Daniele Maver, presidente Jaguar Land Rover Italia e l'editore di Diabolik Mario Gomboli. GQ Club è un format editoriale diffuso in tutta la piattaforma globale di GQ che conta 20 edizioni nel mondo. L’obiettivo è fornire esperienze di qualità a una selezionata community sempre più desiderosa di un contatto diretto con il brand. 

28 ottobre 2019

Diabolik ed Eva Kant nella suite del Grand Hotel Majestic

La suite Giambologna del Grand Hotel Majestic 'già Baglioni' di Bologna, location senza tempo, ha accolto Diabolik ed Eva Kant rispettivamente interpretati da Luca Marinelli e Miriam Leone nel film 'Diabolik' prodotto da Mompracem e Rai Cinema, che arriverà nelle sale nel 2020 con 01 Distribution.
Nel film, diretto dai Manetti Bros, i personaggi creati dalle sorelle Giussani
sono rispettivamente interpretati da Luca Marinelli e Miriam Leone
I registi Antonio e Marco Manetti, noti come Manetti Bros, nella raffinata suite presidenziale hanno girato alcune scene della pellicola ambientata negli anni Sessanta e che vede protagonista il 'Re del terrore', fascinoso ladro anti eroe dei fumetti creato dalle sorelle Giussani.  Il soggetto è scritto dai fratelli Manetti, dallo sceneggiatore Michelangelo La Neve e da Mario Gomboli, direttore della casa editrice Astorina nonché storico curatore dei soggetti del fumetto. L'eleganza della suite Giambologna si esprime nei dettagli, come i mobili d’antiquariato francese, i pregiati marmi di Carrara rosa, il letto a semibaldacchino. La partnership tra la produzione e la struttura alberghiera è il capitolo più recente di una lunga love story che il 5 stelle lusso intrattiene con il cinema italiano e internazionale: dagli anni Venti e nei decenni successivi il palazzo è diventato la 'casa bolognese' delle star italiane e hollywoodiane. Tra suite, sale e corridoi sono risuonati i passi di Clark Gable, Anna Magnani, Sean Connery, Burt Lancaster, Spike Lee, Roger Moore, Gerard Depardieu, Woody Allen e tante altre personalità del jet set, del mondo della cultura e dello spettacolo. Il legame con la settima arte prosegue, guardando al futuro e alle nuove generazioni: lo scorso luglio l'hotel si è trasformato in set per l'International Filmmaking Academy e i suoi venti esordienti di talento.

18 marzo 2019

Al cinema dal 21 marzo con BiM Distribuzione il film 'Ricordi?'

Come viviamo, come ci emozioniamo e come ricordiamo la nostra storia d'amore? Una possibile risposta la suggerisce 'Ricordi?', il secondo film diretto da Valerio Mieli (dopo l'esordio con 'Dieci inverni', che gli è valso un David di Donatello).
Il viaggio sentimentale di due persone negli anni,
ricordato in base ai due diversi punti di vista
Nelle sale dal 21 marzo con BiM Distribuzione, 'Ricordi?' mostra una lunga storia d'amore, raccontata dalle prospettive di lui e lei, i due protagonisti interpretati da Luca Marinelli e Linda Caridi (nel cast anche Giovanni Anzaldo e Camilla Diana). Ricordi falsati dagli stati d'animo, dal tempo, dalle differenze di punto vista. Il viaggio di due persone negli anni: insieme e divise, felici, infelici, innamorate tra loro, innamorate di altri. Un viaggio che è un flusso di colori ed emozioni. I due si conoscono raccontandosi fantasiosi episodi d'infanzia. Anche la festa in cui si incontrano però è ricordata, e in due versioni: il mondo di lui è malinconico, quello di lei allegro e incantato. Passano gli anni e lo sguardo di lui si trasforma, si alleggerisce, mentre quello di lei matura, si fa più complesso. Il rapporto perde magia e ha inizio la crisi. Nel corso del film i due ragazzi crescono e cambiano: lui scopre che è possibile un amore che dura nel tempo, lei impara la nostalgia. Con la distanza le immagini di questa relazione, come quelle dell'infanzia, di un lutto, di un'amicizia tradita, di una grande gioia, si modificano. Si saturano d'emozione o sbiadiscono, si cancellano, finché, riesumate da un profumo, da una parola, riemergono più forti, in un presente che diventa memoria. Il film è una coproduzione italo-francese firmata Bibi Film - Les Films d'Ici con Rai Cinema, in collaborazione con Cattleya.

19 gennaio 2018

'Fabrizio De André. Principe libero' prima al cinema, poi su Rai1

Luca Marinelli e Valentina Bellé nei panni di De André e Dori Ghezzi
Interpretare un mostro sacro non è facile. Il rischio di 'farne un santino', trascurando le sfaccettature della persona è elevato, la retorica è sempre dietro l'angolo, i raffronti continui tra il personaggio e l'attore che lo interpreta si sprecano. Se poi l'icona è il grande poeta della musica italiana Fabrizio De André e la macchina produttiva richiede anche di saperne cantare e suonare i celeberrimi brani, il compito appare più che mai arduo. Ecco perché Luca Marinelli, per calarsi nei panni di Faber nel film tv biografico in due puntate 'Principe libero', accantonando "più che la paura, il terrore" di non essere all'altezza, ha scelto di lavorare sul personaggio come sempre fa: documentandosi a fondo e, nel caso specifico, lasciandosi 'prendere per mano' da chi Fabrizio lo ha non solo conosciuto, ma profondamente amato: Dori Ghezzi, la seconda moglie del cantautore genovese.
Il film è prodotto da Bibi Film e Rai Fiction
Il risultato è un film coinvolgente, perché ben interpretato dall'intero cast artistico - a cominciare dallo stesso Marinelli - e ben diretto da Luca Facchini, prodotto dalla Bibi Film di Angelo Barbagallo in partnership con Rai Fiction diretta da Eleonora Andreatta. Un prodotto di qualità che sbarcherà prima al cinema, nelle giornate del 23 e 24 gennaio 2018 in 300 sale italiane con distribuzione a cura di Nexo Digital, e sarà trasmesso su Rai1 nelle serate del 13 e 14 febbraio prossimi. Accanto a Marinelli, nel film che si apre con il rapimento in Gallura di De André e Dori Ghezzi e che subito dopo ripercorre un quarantennio di vita del cantautore, dall'adolescenza al successo, evocando gli ambienti e le atmosfere in cui l'artista si è formato (tornando poi a riallacciarsi alla vicenda del sequestro), vediamo Valentina Bellé (che interpreta Dori), Ennio Fantastichini (nel ruolo del padre Giuseppe De Andrè), Davide Iacopini (il fratello di Fabrizio), Gianluca Gobbi (l'amico Paolo Villaggio), Elena Radonicich (la prima moglie Puny), Matteo Martari (Luigi Tenco).
Una produzione di qualità che ripercorre quarant'anni di vita del cantautore
"Penso che questo film piacerà soprattutto a chi ha conosciuto Fabrizio, perché lo 'ritroverà', mentre chi se lo è solo immaginato forse si sentirà tradito", spiega Dori Ghezzi, che ha collaborato alla produzione e che promuove il risultato a pieni voti. Soddisfatto anche Angelo Teodoli, direttore di Rai1, sotto la cui guida la rete ammiraglia Rai sta inanellando una serie di successi, sia in termini di ascolti sia di qualità: "Sono particolarmente contento perché da gennaio di quest'anno abbiamo intrapreso un percorso di leggera mutazione del canale, con l'arte che è entrata su Rai1 in maniera preponderante attraverso linguaggi diversi: mi riferisco alla danza (come la trasmissione evento Danza con me con Roberto Bolle trasmesso l'1 gennaio), alla lirica, alla musica (con il Festival di Sanremo affidato a Claudio Baglioni) e all'arte (con Alberto Angela). Anche il film su De André entrerà in questo meccanismo di 'mutazione' di Rai1 verso l'alto. Poi naturalmente bisognerà lavorare affinché tutto questo permanga e che si generi un'attenzione costante verso il servizio pubblico".

08 febbraio 2016

'Lo chiamavano Jeeg Robot' arriva nelle sale il 25 febbraio

Un pregiudicato solitario che si scopre supereroe. Una banda di criminali di borgata, capeggiati da un sadico con velleità artistiche che ambisce alla fama fino alla completa follia.
Ilenia Pastorelli interpreta Alessia (Foto: Emanuela Scarpa)
Una ragazza traumatizzata, che vive nel mondo partorito dalla sua fantasia infantile, popolato di personaggi di Jeeg Robot, il famoso cartone animato nipponico degli anni Settanta. Escono dai soliti cliché i personaggi di 'Lo chiamavano Jeeg Robot', bellissimo film - in bilico tra fumetto, pulp movie, favola - che ha per interpreti principali Claudio Santamaria, Luca Marinelli e Ilenia Pastorelli. Prodotto da Goon Films con Rai Cinema, la pellicola, opera prima del regista Gabriele Mainetti, racconta con crudezza miscelata a grandi dosi d'ironia le vicende di Enzo Ceccotti (un corpulento Santamaria, che per la parte è ingrassato 20 kg), ombroso delinquentello del comune romano di Tor Bella Monaca che scopre di avere un forza sovraumana dopo essere incidentalmente entrato in contatto con una sostanza radioattiva.
Luca Marinelli nei panni dello Zingaro (Foto: Emanuela Scarpa)
Enzo approfitta dei suoi superpoteri per mettere a segno dei colpi con facilità, ma quando manda involontariamente all'aria gli affari sporchi dello Zingaro (lo impersona Marinelli, che per dare un'anima convincente al villain borderline e a tratti kitch si è ispirato al Jocker di Heath Ledger in 'Batman') la storia prende una piega decisamente sanguinolenta. A indicare a Enzo la strada per la redenzione è Alessia (Pastorelli) che vede in lui Hiroshi Shiba, l’eroe del cartone animato giapponese 'Jeeg Robot d'acciaio'. Distribuito da Lucky Red, il film, accolto con grande successo alla Festa del Cinema di Roma, è atteso nelle sale il prossimo 25 febbraio. Ad accompagnarne l'uscita anche un omonimo fumetto, scritto e curato da Roberto Recchioni e disegnato da Giorgio Pontrelli e Stefano Simeone, che sarà disponibile sabato 20 febbraio in abbinata alla Gazzetta dello Sport e che si potrà scegliere con la preferita delle quattro cover disegnate da Leo Ortolani, Roberto Recchioni, Giacomo Bevilacqua e Zerocalcare.