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Luca Marinelli e Valentina Bellé nei panni di De André e Dori Ghezzi |
Interpretare un
mostro sacro non è facile. Il rischio di 'farne un santino', trascurando le sfaccettature della persona è elevato, la retorica è sempre dietro l'angolo, i
raffronti continui tra il personaggio e l'attore che lo interpreta si sprecano. Se poi l'icona è il grande
poeta della musica italiana
Fabrizio De André e la macchina produttiva richiede anche di saperne cantare e suonare i
celeberrimi brani, il compito appare più che mai arduo. Ecco perché
Luca Marinelli, per calarsi nei panni di
Faber nel
film tv biografico in due puntate '
Principe libero', accantonando "più che la paura, il terrore" di non essere all'altezza, ha scelto di lavorare sul personaggio come sempre fa: documentandosi a fondo e, nel caso specifico, lasciandosi 'prendere per mano' da chi Fabrizio lo ha non solo conosciuto, ma profondamente amato:
Dori Ghezzi, la seconda moglie del cantautore genovese.
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Il film è prodotto da Bibi Film e Rai Fiction |
Il risultato è un film coinvolgente, perché ben interpretato dall'intero cast artistico - a cominciare dallo stesso Marinelli - e ben diretto da
Luca Facchini, prodotto dalla
Bibi Film di
Angelo Barbagallo in partnership con
Rai Fiction diretta da
Eleonora Andreatta. Un prodotto di
qualità che sbarcherà prima al
cinema, nelle giornate del
23 e 24 gennaio 2018 in
300 sale italiane con distribuzione a cura di
Nexo Digital, e sarà trasmesso su
Rai1 nelle serate del
13 e 14 febbraio prossimi. Accanto a Marinelli, nel film che si apre con il rapimento in Gallura di De André e Dori Ghezzi e che subito dopo ripercorre un quarantennio di vita del cantautore, dall'adolescenza al successo, evocando gli ambienti e le atmosfere in cui l'artista si è formato (tornando poi a riallacciarsi alla vicenda del sequestro), vediamo
Valentina Bellé (che interpreta Dori),
Ennio Fantastichini (nel ruolo del padre Giuseppe De Andrè),
Davide Iacopini (il fratello di Fabrizio),
Gianluca Gobbi (l'amico Paolo Villaggio),
Elena Radonicich (la prima moglie Puny),
Matteo Martari (Luigi Tenco).
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Una produzione di qualità che ripercorre quarant'anni di vita del cantautore |
"Penso che questo film piacerà soprattutto a chi ha conosciuto Fabrizio, perché lo 'ritroverà', mentre chi se lo è solo immaginato forse si sentirà tradito",
spiega Dori Ghezzi, che ha collaborato alla produzione e che promuove il risultato a pieni voti. Soddisfatto anche
Angelo Teodoli, direttore di Rai1, sotto la cui guida la rete ammiraglia Rai sta inanellando una serie di successi, sia in termini di
ascolti sia di
qualità: "Sono particolarmente contento perché da gennaio di quest'anno abbiamo intrapreso un percorso di
leggera mutazione del canale, con l'arte che è entrata su Rai1 in maniera preponderante attraverso linguaggi diversi: mi riferisco alla
danza (come la trasmissione evento
Danza con me con Roberto Bolle trasmesso l'1
gennaio), alla
lirica, alla
musica (con il Festival di Sanremo affidato a Claudio Baglioni) e all'
arte (con Alberto Angela). Anche il film su De André entrerà in questo meccanismo di 'mutazione' di Rai1 verso l'alto. Poi naturalmente bisognerà lavorare affinché tutto questo permanga e che si generi un'attenzione costante verso il
servizio pubblico".