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16 febbraio 2023

'Un posto al sole' sensibilizza su temi legati alla sostenibilità

In 27 anni la serie Rai ha sempre affrontato tematiche di attualità
La serie Rai 'Un posto al sole', prodotta da Rai Fiction e Fremantle in collaborazione con il Centro di Produzione Tv Rai di Napoli, nei suoi 27 anni di programmazione ha restituito una fotografia fedele dell'Italia con vicende sempre legate all'attualità e ai temi sociali e ambientali. Dalla sinergia tra Rai Fiction, 'Un posto al sole' e la Direzione Rai per la Sostenibilità-Esg - nata a giugno 2022 per promuovere la narrazione delle tematiche d'interesse sociale e ambientale all'interno del prodotto editoriale Rai – prende avvio una collaborazione volta a rafforzare la comunicazione sulla sostenibilità ambientale. Oggi, giovedì 16 febbraio, su Rai 3, in occasione della Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, istituita a seguito della campagna 'M'illumino di meno' di Rai Radio 2 e Caterpillar, l'impegno prende il via con l'intento di accrescere interesse e comportamenti virtuosi. E in occasione di tematiche nazionali e internazionali, il daily drama girato a Napoli sensibilizzerà i telespettatori su consumi consapevoli di energie e risorse, riduzione di sprechi e rifiuti, rispetto dell'ambiente marino e terrestre e degli ecosistemi.  

02 marzo 2022

Dal 6 marzo su Rai1 la serie tv 'Noi', adattamento di 'This is us'

Al via su Rai1 domenica 6 marzo 'Noi', serie tv in sei serate con protagonisti Lino Guanciale, Aurora Ruffino, Dario Aita, Claudia Marsicano, Livio Kone.
La serie interpretata da Lino Guanciale e Aurora Ruffino
è prodotta da Cattleya in collaborazione con Rai Fiction
La serie in 12 episodi, adattamento italiano della statunitense 'This is us', che si è aggiudicata prestigiosi premi e grande successo di pubblico e critica, è prodotta da Cattleya in collaborazione con Rai Fiction. L'epopea di una famiglia con, sullo sfondo, un'Italia in continuo cambiamento: con la regia di Luca Ribuoli, la serie segue nell'arco di oltre tre decenni una famiglia italiana, formata da Pietro e Rebecca, giovane coppia che, dagli Ottanta, è impegnata crescere tre neonati, poi tre bambini e infine tre adolescenti. Di episodio in episodio, li scopriremo sempre più divisi tra l'amore per la famiglia e il bisogno di non sacrificare i propri sogni. Nel presente, vedremo i tre figli cercare la propria strada: Daniele, marito e padre felice e uomo di successo, decide di cercare il proprio padre biologico; Claudio lascia una carriera consolidata di attore televisivo per dedicarsi al teatro, mentre Caterina, in perenne lotta con i suoi problemi di peso, decide di affrontarli per ritrovare fiducia in se stessa. Ciascuno di loro si troverà di fronte ai dolori e ai segreti che non ha voluto o potuto affrontare fino a quel momento, scoprendosi vulnerabile e più forte di quello che credeva. La presentazione della nuova serie tv si è tenuta oggi con una conferenza stampa (nella foto) cui hanno preso parte gli attori protagonisti, Maria Pia Ammirati e Ivan Carlei, rispettivamente direttrice e vicedirettore di Rai Fiction, Riccardo Tozzi, fondatore e ceo di Cattleya, il regista Luca Ribuoli e lo sceneggiatore Sandro Petraglia.

24 ottobre 2021

Al cinema e poi su Rai1 'Carla', il film sulla vita di Carla Fracci

Arriva al cinema l'8, il 9 e il 10 novembre il film dedicato alla leggendaria ballerina Carla Fracci, scomparsa lo scorso 27 maggio a Milano all'età di 84 anni. A interpretare l'étoile, che ha legato indissolubilmente il suo nome a Giselle, danzando anche con Rudolf Nureyev, sarà Alessandra Mastronardi.
Carla Fracci e Alessandra Mastronardi
'Carla', questo il titolo del film di 100 minuti, diretto da Emanuele Imbucci e coprodotto da Rai Fiction e Anele, sarà quindi trasmesso a dicembre su Rai1. Nel cast, con Alessandra Mastronardi nel ruolo della protagonista, Leo Dussolier, Stefano Rossi Giordani, Euridice Axen, Paola Calliari, Elena Cotta. Liberamente ispirato all’autobiografia di Carla Fracci 'Passo dopo passo – La mia storia' e realizzato con la consulenza diretta della stessa Fracci, di suo marito Beppe Menegatti e della loro storica collaboratrice Luisa Graziadei, il film ripercorre il percorso umano e professionale dell'icona della danza mondiale, universalmente riconosciuta come una delle più grandi étoile del Ventesimo secolo e definita nel 1981 dal New York Times 'prima ballerina assoluta'. Il film è girato a Roma, Orvieto e Milano e in particolare al Teatro alla Scala che, per la prima volta nella sua storia, apre le porte a una produzione fiction permettendo di girare all’interno dei suoi storici e prestigiosi spazi, per celebrare un’artista che proprio nell’accademia di danza della Scala ha mosso i suoi primi passi nel 1946, diplomandosi nel 1954 e diventando prima ballerina nel 1958. La sua passione unica, una grazia assoluta e una tecnica impeccabile l'hanno portata alla consacrazione internazionale, calcando i palcoscenici più importanti del mondo ed incantando gli amanti della danza di tutto il pianeta. Il racconto parte dalla storia di una Carla bambina nell’immediato dopoguerra, poi adolescente e giovane donna nella Milano degli anni Cinquanta-Sessanta, ne racconta l'ascesa al successo e la difficile scelta di diventare mamma in un momento cruciale della sua carriera. Istinto, passione e sfida, gli elementi che caratterizzano la storia di una grande eccellenza femminile del nostro Paese.

14 marzo 2021

Gnv compare nella serie tv Màkari in onda su Rai1 dal 15 marzo

Da lunedì 15 marzo sarà in onda su Rai1 la serie tv Màkari con protagonista Claudio Gioè nei panni dello scrittore-investigatore Saverio Lamanna. Tratta delle opere di Gaetano Savatteri (Sellerio), la serie in quattro prime serate è prodotta da Palomar in collaborazione con Rai Fiction. La compagnia di navigazione Gnv ha avuto una piccola parte nell’attesa serie diretta da Michele Soavi. Il rientro nell’amata Palermo del protagonista, ex giornalista rimosso dal proprio incarico, avviene proprio a bordo della nave Gnv che lo scorso agosto ha portato in Sicilia lo staff di Palomar e la troupe di Makari. Nelle scene iniziali della prima puntata Gioè è stato ripreso sul ponte esterno della nave della compagnia e ritorna alla sua amata Palermo scendendo dalle rampe della Gnv Blu: la serie, così come i libri di Savatteri, porta all’attenzione del grande pubblico il fascino della Sicilia, la sua storia ricca di fascino e culture, che hanno contribuito a creare la tradizione enogastronomica e la varietà artistica e architettonica dell'isola, nota per la straordinaria bellezza naturalistica del suo territorio e del suo mare.

16 dicembre 2019

Alessio Boni protagonista della docufiction su Giorgio Ambrosoli

Narra la storia esemplare di un uomo che amava la sua famiglia e il suo lavoro, che credeva nel significato della responsabilità e della legalità, fino a metterle al di sopra della sua stessa sicurezza, la docufiction 'Giorgio Ambrosoli – Il Prezzo del coraggio', che sarà trasmessa mercoledì 18 dicembre su Rai1. La vicenda si snoda dal settembre del 1974 fino all'uccisione l'11 luglio 1979, periodo in cui Ambrosoli fu commissario liquidatore della Banca Privata Italiana di Michele Sindona.
Sarà trasmessa mercoledì 18 dicembre su Rai1
Il punto di vista del racconto, a 40 anni dall'assassinio di Giorgio Ambrosoli, è quello del suo collaboratore più stretto, il maresciallo Silvio Novembre, voce fuori campo realizzata in fiction ispirata alle parole espresse nell'articolo 'Le fatiche della legalità', in cui ripercorre i momenti salienti di quell'avventura professionale e umana vissuta accanto ad Ambrosoli. La voce fuori campo è anche il trait d'union tra la ricostruzione in fiction e il racconto documentaristico che si avvale di materiali di repertorio, documenti esclusivi e testimonianze inedite, tra cui l'intervista esclusiva alla moglie Annalori e una lezione del figlio Umberto Ambrosoli - che ha collaborato costantemente alla realizzazione del docufilm - agli studenti dell'Università Statale di Milano. Prodotta da Simona Ercolani per Stand by me in collaborazione con Rai Fiction, la docufiction di 100 minuti è curata da Cosetta Lagani. Soggetto e sceneggiatura sono di Pietro Calderoni, Laura Colella, Ivan Russo. Nel cast Alessio Boni (Giorgio Ambrosoli), Claudio Castrogiovanni (Silvio Novembre), Dajana Roncione (Annalori Ambrosoli), Fabrizio Ferracane (Michele Sindona). Con la partecipazione di Umberto Ambrosoli. Direttrice della fotografia Maura Morales Bergmann. Produttori Rai Marta Aceto e Mirco Da Lio.

03 dicembre 2019

Anna Foglietta veste i panni di Nilde Iotti in 'Storia di Nilde'

Anna Foglietta interpreta Nilde Iotti nella docufiction 'Storia di Nilde', in onda il 5 dicembre su Rai1. Intrecciando ricostruzioni in fiction, materiali di repertorio e testimonianze illustri - tra cui quella dell'ex presidente della Repubblica e senatore a vita Giorgio Napolitano - il racconto ripercorre la storia umana e politica di Nilde Iotti, una delle ventuno donne che parteciparono all'Assemblea Costituente nel 1946 e prima donna ad essere eletta presidente della Camera dei Deputati, carica che ricoprirà ininterrottamente dal 1979 al 1992.
La docufiction sarà onda in prima serata il 5 dicembre su Rai1 e RaiPlay
Attraverso l interpretazione di Foglietta, il racconto segue Nilde Iotti mentre compie i suoi primi passi nella politica: dall'adesione alla Resistenza alla partecipazione all'Assemblea Costituente, dove fece valere alcune importanti istanze progressiste che caratterizzeranno la sua identità politica come la proposta di far accedere le donne alla Magistratura. L'inizio dell'attività parlamentare corrisponde con l'avvio della sua relazione sentimentale con Palmiro Togliatti, segretario del Partito Comunista Italiano. Una storia d'amore complicata dalle circostanze, perché Togliatti è sposato e l'opinione pubblica mostra forti resistenze moralistiche nell'accettare un sentimento nato al di fuori dal matrimonio. Con la convivenza e poi l’adozione della piccola Marisa Malagoli, sorella di un operaio morto durante una manifestazione - preziosa testimone della docufiction - Iotti e Togliatti costituiscono la loro famiglia.
La storia umana e politica della prima donna
eletta presidente della Camera dei Deputati
Ma è dopo la morte di lui, avvenuta nel 1964, che si collocano le battaglie più significative dell'azione politica di Iotti. Nel 1974, motivata da una spiccata sensibilità per gli umori e le idee che circolano nel Paese e dal suo coraggioso progressismo, Iotti ha il merito di convincere un perplesso Enrico Berlinguer a schierare il Partito Comunista per il no al referendum abrogativo della Legge sul divorzio. Lo stesso Berlinguer le chiederà, pochi anni più tardi, di diventare la prima donna a ricoprire il ruolo di presidente della Camera: elezione che sancisce una tappa fondamentale nella trasformazione sociale del Paese per cui hanno lottato e lottano tante straordinarie donne italiane. Prodotta da Gloria Giorgianni per Anele, in collaborazione con Rai Fiction, e diretta da Emanuele Imbucci, 'Storia di Nilde' è una docufiction della durata di 90 minuti, scritta da Salvatore De Mola con la collaborazione di Marco Dell'Omo e di Imbucci.

13 gennaio 2019

Il biopic 'Io sono Mia' su Mia Martini sbarca al cinema e poi su Rai1

Nel film commedia, Serena Rossi interpreta la cantante
Il biobic 'Io sono Mia' ispirato alla vita di Mia Martini, artista dalla voce unica, sarà nelle sale cinematografiche per tre giorni, il 14 ,15 e 16 gennaio 2019, con distribuzione di Nexo Digital, e a febbraio sarà trasmesso su Rai1.
Si tratta di un film commedia diretto da Riccardo Donna e scritto da Monica Rametta che vede Serena Rossi nei panni della grande cantante, nata a Bagnara Calabra. Interpretato anche da Lucia Mascino e Maurizio Lastrico, il film è prodotto da Eliseo Fiction di Luca Barbareschi, in collaborazione con Rai Fiction.
Sul grande schermo per tre giorni a gennaio, quindi in onda su Rai1 a febbraio
'Io sono Mia' ha inizio dal Festival di Sanremo del 1989, con la cantante, sorella di Loredana Berté, che torna a calcare il palco dopo il doloroso ritiro dalla scene, cantando 'Almeno tu nell'universo'. Mascino nella fiction interpreta una giornalista che all'Ariston vorrebbe intervistare Ray Charles e che considera Mia Martini un ripiego, ma che ne approfondisce la conoscenza ripercorrendone la vita: gli esordi nella musica; il rapporto di amore-odio con il padre, il successo, l'infamante etichetta di porta sfortuna che ha condizionato la sua carriera, la nuova e pacificata vita.

07 gennaio 2019

La serie 'La compagnia del cigno' in onda in sei serate su Rai1

S'intitola 'La compagnia del cigno' (rimando al compositore Verdi, autore del 'Cigno di Busseto') la serie tv in onda il 7 e 8 gennaio 2019 su Rai1, alle 21.25, e i lunedì successivi.
Nel cast, tra gli altri, Alessio Boni, Anna Valle, Alessandro Roia
Nel complesso, sei serate incentrate sulla storia di sette ragazzi, di età compresa tra i 15 e i 18 anni, iscritti al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Sette giovani musicisti di talento (gli attori sanno davvero suonare), forti e fragili allo stesso tempo, alle prese con le gioie e le difficoltà della vita e della famiglia. Nel cast della fiction - scritta e diretta da Ivan Cotroneo - figurano Alessio Boni, Anna Valle, Alessandro Roia, Carlotta Natoli, Francesca Cavallin, Stefano Dionisi, Giorgio Pasotti, Marco Bocci, Rocco Tanica, Giovanna Mezzogiorno, Angela Baraldi. Per Eleonora Andreatta, direttore di Rai Fiction, che firma la produzione in collaborazione con Indigo Film, si tratta di un "racconto di formazione epico" ambientato in varie location del capoluogo lombardo (non a caso il Comune di Milano ha dato il patrocinio all'iniziativa) e che veicola valori importanti per i giovani, trattando infatti di disciplina, abnegazione, passione. La sigla della fiction, dal titolo 'Sound of an orchestra' su etichetta Polydor per Universal Music Italia, è un pezzo inedito composto e cantato dalla star internazionale Mika. 'La compagnia del cigno' dà anche origine all'omonimo progetto editoriale a cura di Rai Libri, la nuova casa editrice della Rai: si tratta di una collana di otto volumi che, in una logica di crossmedialità con la tv, saranno disponibili in libreria e sugli store digitali dal prossimo 15 gennaio. In pratica, sette romanzi (ciascuno dei quali incentrato sulla vita di uno dei giovani protagonisti) cui se ne aggiungerà uno finale che tirerà le fila della storia.

19 gennaio 2018

'Fabrizio De André. Principe libero' prima al cinema, poi su Rai1

Luca Marinelli e Valentina Bellé nei panni di De André e Dori Ghezzi
Interpretare un mostro sacro non è facile. Il rischio di 'farne un santino', trascurando le sfaccettature della persona è elevato, la retorica è sempre dietro l'angolo, i raffronti continui tra il personaggio e l'attore che lo interpreta si sprecano. Se poi l'icona è il grande poeta della musica italiana Fabrizio De André e la macchina produttiva richiede anche di saperne cantare e suonare i celeberrimi brani, il compito appare più che mai arduo. Ecco perché Luca Marinelli, per calarsi nei panni di Faber nel film tv biografico in due puntate 'Principe libero', accantonando "più che la paura, il terrore" di non essere all'altezza, ha scelto di lavorare sul personaggio come sempre fa: documentandosi a fondo e, nel caso specifico, lasciandosi 'prendere per mano' da chi Fabrizio lo ha non solo conosciuto, ma profondamente amato: Dori Ghezzi, la seconda moglie del cantautore genovese.
Il film è prodotto da Bibi Film e Rai Fiction
Il risultato è un film coinvolgente, perché ben interpretato dall'intero cast artistico - a cominciare dallo stesso Marinelli - e ben diretto da Luca Facchini, prodotto dalla Bibi Film di Angelo Barbagallo in partnership con Rai Fiction diretta da Eleonora Andreatta. Un prodotto di qualità che sbarcherà prima al cinema, nelle giornate del 23 e 24 gennaio 2018 in 300 sale italiane con distribuzione a cura di Nexo Digital, e sarà trasmesso su Rai1 nelle serate del 13 e 14 febbraio prossimi. Accanto a Marinelli, nel film che si apre con il rapimento in Gallura di De André e Dori Ghezzi e che subito dopo ripercorre un quarantennio di vita del cantautore, dall'adolescenza al successo, evocando gli ambienti e le atmosfere in cui l'artista si è formato (tornando poi a riallacciarsi alla vicenda del sequestro), vediamo Valentina Bellé (che interpreta Dori), Ennio Fantastichini (nel ruolo del padre Giuseppe De Andrè), Davide Iacopini (il fratello di Fabrizio), Gianluca Gobbi (l'amico Paolo Villaggio), Elena Radonicich (la prima moglie Puny), Matteo Martari (Luigi Tenco).
Una produzione di qualità che ripercorre quarant'anni di vita del cantautore
"Penso che questo film piacerà soprattutto a chi ha conosciuto Fabrizio, perché lo 'ritroverà', mentre chi se lo è solo immaginato forse si sentirà tradito", spiega Dori Ghezzi, che ha collaborato alla produzione e che promuove il risultato a pieni voti. Soddisfatto anche Angelo Teodoli, direttore di Rai1, sotto la cui guida la rete ammiraglia Rai sta inanellando una serie di successi, sia in termini di ascolti sia di qualità: "Sono particolarmente contento perché da gennaio di quest'anno abbiamo intrapreso un percorso di leggera mutazione del canale, con l'arte che è entrata su Rai1 in maniera preponderante attraverso linguaggi diversi: mi riferisco alla danza (come la trasmissione evento Danza con me con Roberto Bolle trasmesso l'1 gennaio), alla lirica, alla musica (con il Festival di Sanremo affidato a Claudio Baglioni) e all'arte (con Alberto Angela). Anche il film su De André entrerà in questo meccanismo di 'mutazione' di Rai1 verso l'alto. Poi naturalmente bisognerà lavorare affinché tutto questo permanga e che si generi un'attenzione costante verso il servizio pubblico".