Sarà disponibile in esclusiva su RaiPlay dal 22 marzo 'Benvenuti In Galera', documentario dedicato al primo ristorante al mondo aperto dentro un carcere. Il toccante docufilm è stato scritto e diretto da Michele Rho, regista e sceneggiatore autore, tra gli altri, di Cavalli (2011), lungometraggio prodotto da Rai Cinema presentato alla 68esima Biennale del Cinema di Venezia. Dopo l'anteprima al Filmmaker Festival 2023, il progetto è stato presentato al cinema e in seguito proiettato in diversi istituti circondariali. Il tema della carcerazione e della condizione del detenuto è, purtroppo, sempre di estrema attualità e affrontarlo senza retorica non è semplice. Raccontando il progetto di In Galera il ristorante aperto nel carcere di Bollate, il film documentario 'Benvenuti In Galera' ci porta dentro un istituto di pena cercando di abbattere paure e diffidenze attraverso le storie di chi sta cercando di riprendere in mano la propria vita lavorando, perché per questi ragazzi il lavoro significa redenzione, vita e futuro. Un’opportunità di formazione volta alla reintegrazione, ma soprattutto, la storia di un ristorante e della sua brigata, composta da otto detenuti, che realizzano pranzi e cene con la supervisione di Silvia Polleri, alias Nonna Galeotta, professionista nel settore della ristorazione. Silvia ha fortemente creduto in questo progetto di reinserimento sociale: un sogno ambizioso divenuto realtà con i ragazzi detenuti che hanno proseguito un percorso riabilitativo, come lo chef Davide che ha studiato nella scuola 'stellata' di Gualtiero Marchesi. Ma il ristorante non è solo un luogo di lavoro per i detenuti, è anche un modo innovativo per la comunità esterna di entrare in contatto con la realtà carceraria: un ponte tra il carcere e il mondo esterno.
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21 marzo 2025
'Benvenuti In Galera', il docufilm sul primo ristorante in un carcere
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18 febbraio 2025
La storia di Edoardo Bennato nel docufilm 'Sono solo canzonette'
Ripercorre la carriera di un grande della musica italiana, Edoardo Bennato, il documentario 'Sono solo canzonette', in prima serata su Rai1 il 19 febbraio.
Pirata del rock made in Bagnoli, punto di riferimento dell'anticonformismo musicale e ideologico, è stato il primo a portare il rock e il blues nel cantautorato italiano scrivendo e componendo anche capolavori diventati pietre miliari della musica italiana; canzoni che ritroviamo nel lungometraggio nelle versioni live e colonna sonora, frammenti di musica che si contrappongono ai dialoghi, trattati in modo attento e scrupoloso, tante testimonianze di chi ha subito il fascino e l'influenza dello stile di Bennato. Il lungometraggio ripercorre le tappe salienti di un vita e una storia controcorrente impiegando anche l'intelligenza artificiale per ricostruzioni legate al passato in assenza di documentazione visiva. Nel racconto s'inseriscono le voci di artisti, giornalisti e amici che hanno trovato in lui un punto di riferimento, artistico e ideologico: Jovanotti, Paolo Conte, il fratello Eugenio, Carlo Conti, Mogol, Ligabue, Marco Giallini, Max Pezzali, Neri Marcorè, Leonardo Pieraccioni, Clementino, Dori Ghezzi, Alex Britti, Leo Gassmann; e, inoltre, gli interventi di Carlo Massarini, Giancarlo Leone, Paolo Giordano e Stefano Mannucci. Le interviste hanno contribuito a ricostruire non solo la storia dell'artista dei Campi Flegrei, ma anche gli aspetti culturali degli anni Settanta, Ottanta e Novanta, attraverso i suoi testi graffianti, ironici,- e la sua musica rivoluzionaria. Il documentario di Rai Documentari e Daimon Film, è diretto da Stefano Salvati e prodotto da Raffaella Tommasi per Daimon Film, con il sostegno dei Fondi europei della Regione Emilia-Romagna, attraverso Emilia-Romagna Film Commission.
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In prima serata su Rai1 il 19 febbraio |
25 novembre 2024
'Proserpina e le altre', un documentario sulla violenza di genere
In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, oggi, in seconda serata su La 7, andrà in onda 'Proserpina e le altre', documentario prodotto da GA&A Productions con il patrocinio di Fondazione Marisa Bellisario, scritto da Mariangela Barbanente con la collaborazione di Consuelo Lollobrigida e diretto dalla stessa Barbanente e Francesco Masi.
Nel tempo la storia dell'arte e della letteratura, il cinema e la televisione hanno riprodotto, implicitamente o esplicitamente, modelli e rappresentazioni della violenza perpetrata sul corpo delle donne con una tale disinvoltura da 'normalizzare' e rendere irriconoscibili questi atti di violenza. Ma l'arte è un mero specchio della società o contribuisce all'evoluzione del sentimento collettivo? Dai sarcofagi dell'antica Roma al Tintoretto, da Tiziano a Degas, molti grandi artisti hanno più o meno consapevolmente contribuito a tramandare l'immagine di una donna oggetto del desiderio maschile, desiderio che troppo spesso non accetta rifiuti e diventa stupro. Tante sono le opere d'arte, sculture, dipinti, che raccontano di figure femminili del mito e della storia abusate, violate, rapite: Proserpina, Lucrezia, Susanna e le altre. Ed è come se, sublimata attraverso l'arte, la violenza maschile sul corpo femminile sia diventata una forma di erotismo.
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Su La7 questa sera la produzione firmata GA&A Productions che riflette sulla rappresentazione della violenza sulle donne nell'arte |
22 aprile 2024
I festeggiamenti per la vittoria del Napoli rivivono in un docufilm
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Al cinema dal 4 maggio, il film vanta anche una canzone scritta appositamente da Geolier |
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29 novembre 2023
Un podcast e un documentario raccontano i 200 anni di Cariplo
Oggi Intesa Sanpaolo e Fondazione Cariplo hanno riunito banchieri, studiosi ed economisti, presso il Centro Congressi di Fondazione Cariplo a Milano, per celebrare i 200 anni dalla costituzione della Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde (12 giugno 1823), la più antica banca lombarda che, operando nella regione economicamente più avanzata d'Italia, diventò un motore fondamentale del suo sviluppo economico e per la diffusione della cultura del risparmio.
Attraverso gli utili di Cariplo, che venivano in larga parte 'restituiti' in beneficenza al territorio di riferimento, il circuito virtuoso risparmio/beneficenza trovò un formidabile slancio: le erogazioni, elargite per un lunghissimo lasso di tempo, hanno infatti contribuito in modo rilevante alla creazione di un complesso sistema assistenziale che ha inciso in modo profondo e duraturo su alcune infrastrutture portanti della società lombarda (ospedali, asili, strutture assistenziali per i poveri in primis). L'archivio della Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde, con i suoi 4 km di documentazione dal 1472 al 2000, oltre 200mila tra fotografie, video, oggetti e volumi, costituisce un patrimonio inestimabile per la conoscenza e lo studio di quella che fu la più grande cassa di risparmio del mondo ed è consultabile su appuntamento presso l'Archivio Storico di Intesa Sanpaolo in via Morone 3 a Milano. Il podcast 'I 200 anni di Cariplo' già disponibile su Intesa Sanpaolo, on air all'interno di Anniversari, e il documentario 'La buona crescita. 200 anni di Cariplo', prodotto da 3D Produzioni con il sostegno di Intesa Sanpaolo, in programma sui canali Rai nel mese di gennaio, raccontano la storia della Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde a partire da ciò che è sempre stata per la gente lombarda: soccorso nei momenti difficili, promotrice del bene comune, motore del progresso della regione.
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Quest'anno si celebra il bicentenario di quella che fu la più grande cassa di risparmio del mondo |
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13 marzo 2023
La fauna selvatica raccontata da Nikon e WaterBear in un docufilm
Nital presenta il documentario 'The missing lynx', realizzato in collaborazione con la piattaforma di streaming ambientale gratuita WaterBear. Uscito il 10 marzo, il docufilm segue i Nikon creator George Turner e Lara Jackson nel loro viaggio in Svizzera per incontrare Kora, una Ong che si occupa di conservazione e, in particolare, della lince eurasiatica, da 200 anni a rischio di estinzione in Europa. Il film approfondisce il ruolo di Kora nel sostenere il programma di reintroduzione della lince in Svizzera, dove la popolazione è cresciuta fino a superare i 250 esemplari, diventando uno dei maggiori successi europei nella conservazione. Con i finanziamenti alle Ong che si riducono di anno in anno, il visual storytelling è ampiamente considerato uno dei metodi più efficaci per le organizzazioni benefiche per catturare l'attenzione e raggiungere un maggior numero di donatori. Per questo motivo, oltre al nuovo documentario, Nikon lancerà anche il secondo episodio dell'iniziativa denominata 'Lens on the ground', in collaborazione con WaterBear, per dare a 12 Ong la possibilità di raggiungere i propri obiettivi attraverso un video. Grazie all’iniziativa, organizzazioni non governative come Black Jaguar Foundation e Commonland riceveranno gli strumenti per sfruttare il potere dei video, al fine di entrare in contatto con un nuovo pubblico. Il programma comprende prodotti, formazione video personalizzata da parte di Nikon e l'accesso agli esperti di WaterBear per ricevere supporto e consulenza in materia di storytelling.
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02 marzo 2022
In Triennale Milano due eventi per gli 80 anni di Oliviero Toscani
Una provocatoria campagna di Oliviero Toscani |
17 febbraio 2022
Giuseppe Tornatore firma il docufilm su Ennio Morricone
Un omaggio di Tornatore al maestro, con testimonianze di artisti e registi, musiche e materiali d'archivio |
01 ottobre 2021
Beppe Modenese, l'ultimo gentiluomo in un documentario
Martedì 5 ottobre, alle ore 21.30, Triennale Milano presenterà in anteprima il documentario 'Beppe Modenese. Storia di un gentiluomo', con una intervista a cura di Luca Stoppini e la regia di Giovanni Gastel e Uberto Frigerio.
Introdurranno la proiezione gli interventi di Stefano Boeri, presidente di Triennale Milano, Rita Airaghi, direttore della Fondazione Gianfranco Ferrè, Luca Stoppini, art director, e Marco Sammicheli, direttore del Museo del Design Italiano di Triennale Milano. Il documentario è un tributo a Beppe Modenese (1929-2020), uno dei personaggi che ha fatto la storia della moda in Italia e nel mondo, ricordato con affetto come 'l'uomo che ha sempre portato calzette rosse'. Dall’amicizia tra Modenese, Gastel e Stoppini – e dalla stima e ammirazione che Gastel e Stoppini provano per Modenese, per i suoi valori e insegnamenti – nasce l'idea di raccontare in questo documentario la vita di Modenese, la sua ironia, il suo senso dell'umorismo, la sua cattiveria 'simpatica' e, soprattutto, la sua eleganza, che lo rende l'ultimo gentiluomo. L'appuntamento fa parte del palinsesto di Triennale Estate, un progetto rivolto a tutta la città per tornare a vivere insieme la cultura. L’obiettivo di Triennale Estate è dare voce a diversi temi: dal design all'architettura, dalla rigenerazione urbana alla fotografia al teatro e alle performing arts, con una particolare attenzione a tematiche quali sostenibilità, green, diversity, dialogo intergenerazionale, valorizzazione delle figure femminili nell’arte contemporanea e con il contributo di discipline come la storia e la filosofia quali ulteriori chiavi di lettura per interpretare il contemporaneo. I partner istituzionali Eni e Lavazza, l’institutional media partner Clear Channel e il technical partner Atm sostengono Triennale Milano. Il main partner Intesa Sanpaolo e il partner Lumina sostengono Triennale Milano per il progetto Triennale Estate.
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La visione in anteprima si terrà in Triennale Milano il 5 ottobre |
13 settembre 2021
'Raffaello alle Scuderie del Quirinale', un documentario-evento
In sala per tre giorni con Adler Entertainment |
23 aprile 2021
'Le donne del profumo a Venezia', un format di tre documentari
Oggi sui canali istituzionali di The Merchant of Venice, Il Museo del profumo Palazzo Mocenigo e Vela esce il secondo episodio del docufilm 'Le donne del profumo a Venezia' dal titolo 'Isabella Cortese, l'alchimista dei Secreti'. Il nuovo episodio racconta il ruolo nella storia della profumeria mondiale di Isabella Cortese, rarissimo caso di alchimista donna che scrisse nel 1561 il volume 'I secreti della signora Isabella Cortese', una collezione di ricette e rimedi terapeutici e cosmetici. Il progetto nasce dalla collaborazione di Fondazione Musei Civici di Venezia con Mavive che si è resa promotrice, attraverso il marchio The Merchant of Venice, della produzione di tre brevi documentari dedicati alle più importanti figure femminili della profumeria a Venezia. 'Le donne del profumo a Venezia' è un format dedicato alle storie di tre dame che hanno contribuito alla nascita e al successo della profumeria e della cosmesi durante la Serenissima. Il primo episodio, dedicato a Maria Agyros - principessa bizantina che nell’anno 1004 sposa Giovanni Orseolo, figlio del Doge Pietro III Orseolo, e che porta per la prima volta la cultura del profumo a Venezia - è stato pubblicato il 25 marzo scorso. Questo progetto culturale rientra infatti nel programma ufficiale delle manifestazioni per i 1600 anni di Venezia, inserendosi nel ricco palinsesto di eventi culturali e sociali che la città ha organizzato, tra cui mostre, conferenze e particolari manifestazioni, che coinvolgono le più importanti realtà presenti sul territorio veneziano cui The Merchant of Venice. Il terzo episodio vedrà protagonista Caterina Gennari, profumiera veneziana, esperta nella distillazione di essenze alcoliche e nonna di Giovanni Maria Farina, il capostipite dei creatori di Acqua di Colonia. La regia è nuovamente affidata a Tommaso Giusto, già direttore del documentario 'Dalla peste alla salute', mentre la voce narrante è di Pieralvise Zorzi. Hanno collaborato la Fondazione Musei Civici di Venezia, Il Patriarcato di Venezia, l'Atelier Pietrolonghi, la Gioielleria Eredi Jovon.
18 ottobre 2020
Kock Media e Wwf Italia insieme per il documentario 'I am Greta'
Arriverà nelle sale il 2, 3 e 4 novembre |
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07 settembre 2020
Il fascino di Bologna in un documentario in arrivo al cinema
Sarà distribuito nei cinema italiani dal 17 settembre con I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection, e con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, il documentario 'La piazza della mia città – Bologna e Lo Stato Sociale'.
Diretto da Paolo Santamaria e prodotto da The Culture Business, in collaborazione con Garrincha Dischi e The Factory, è un racconto corale che parte dalle riprese del concerto in piazza Maggiore a Bologna del gruppo musicale Lo Stato Sociale e si arricchisce, frame dopo frame, di interviste, immagini d'archivio, voci e musiche trascinanti che ritraggono in modo suggestivo 'la Dotta, la Grassa, la Rossa' e il fascino che caratterizza il vivace e antico capoluogo dell'Emilia-Romagna. Un sogno proibito, poiché descrive l'amore per la piazza quale luogo fisico, di contatto umano, condivisione sociale e arricchimento culturale. Il concerto del giugno 2018 in piazza Maggiore della band Lo Stato Sociale diventa la colonna sonora per raccontare una delle piazze più iconiche d’Italia e la città intorno. Grazie a un cast di star di primissimo piano del mondo dello spettacolo (che vede Gianni Morandi, Luca Carboni, Matilda De Angelis, Luis Sal e tanti altri), la musica diventa protagonista del docufilm, che racconta aneddoti, curiosità e ricordi legati a Bologna, alla storia d’Italia e ai suoi personaggi. Il documentario fa parte del progetto I Wonder Stories, realizzato in collaborazione con Biografilm Festival – International Celebration of Lives, Regione Emilia-Romagna, Unipol Gruppo, Sky Arte, Rai Radio2 e MYmovies.it.
Un racconto corale che inizia dalle riprese del concerto tenuto nel 2018 da
Lo Stato Sociale e si arricchisce di interviste, immagini d'archivio e musiche
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11 giugno 2020
Ecco com'è stata realizzata l'isola Ocean Cay MSC Marine Reserve
Lo mostra un documentario in tre puntate su National Geographic |
La realizzazione dell'isola caraibica di Msc Crociere ha preso il via nel 2017 |
Girato nell'arco di tre anni sull'isola delle Bahamas, situata a soli 65 miglia a est di Miami, una troupe di cameraman ha seguito ogni fase di questo importante progetto di ricostruzione, tra cui lo sgombero delle tonnellate di rifiuti industriali, la risagomatura dell'isola con l'installazione di strutture di protezione, la costruzione di edifici e infrastrutture, l'installazione di un molo per l'attracco delle navi direttamente sull'isola e la piantumazione di oltre 75.000 alberi e arbusti. Al centro del progetto c'è stato il ripristino dell'ecosistema marino, che ha comportato la pulizia dei fondali, un programma di ricollocazione dei coralli e l'attivazione di partnership con alcuni dei maggiori esperti marini del mondo per garantire la crescita e la proliferazione della riserva marina. Dall'apertura dell’isola, avvenuta lo scorso dicembre, gli ospiti di MSC Crociere hanno potuto approfittare della fiorente riserva marina e delle sue 64 miglia quadrate di acque protette, con panorami sconfinati di un blu turchese e due miglia di spiaggia di sabbia bianca.
03 aprile 2020
'Tutte a casa', diario collettivo al femminile durante l'emergenza
'Tutte a casa - Donne, lavoro, relazioni ai tempi del Covid-19' è il titolo del documentario partecipato, ideato da un gruppo di professioniste dello spettacolo: documentariste, sceneggiatrici, autrici teatrali che si sono incontrate nel gruppo Facebook 'Mujeres nel cinema'.
Un ritratto corale che testimonierà questa pagina della nostra vita |
Lo scopo è documentare il rapporto tra donne e lavoro ai tempi del Coronavirus: che cosa è cambiato finora, che cosa ancora cambierà. Un diario emotivo delle donne che sono costrette ad andare a lavorare fuori casa, di quelle che invece possono lavorare da casa e di quelle che non possono fare né l’una né l’altra cosa. Una narrazione collettiva in grado di generare anche una riflessione successiva sul momento storico che stiamo vivendo, realizzando così anche un archivio capace di testimoniare questa pagina fondamentale della nostra storia. Per realizzare questo ritratto corale al femminile, le autrici del progetto lanciano la call e invitano a partecipare a questo diario collettivo scritto e filmato da molteplici mani, attraverso la realizzazione di brevi video-diari. Le domande a cui rispondere sono tante: 'Avevamo dei soldi da parte per poter far fronte alle emergenze?', 'Avevamo un piano B o ce lo stiamo creando in questi giorni?', 'Ci hanno licenziate, messe in stand-by?', 'Come ci fa sentire non avere più il lavoro o il progetto a cui ci stavamo dedicando?', 'Come sono cambiate le nostre abitudini?', 'Abbiamo scoperto nuove passioni?', 'Sono nate nuove amicizie?', 'Quali sono le paure, i pensieri, i desideri quando tutto si ferma?', 'Come impieghiamo questo tempo?'. Le autrici del progetto chiedono di inviare dei video-diari che documentino il trascorrere dei giorni, gli spazi e le attività quotidiane. Per saperne di più basta consultare la pagina Facebook Tutte a casa o scrivere all'indirizzo email tutteacasa@gmail.com.
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30 settembre 2019
Wwf Travel al cinema con uno spot-documentario 'ribaltato'
Wwf Travel, il tour operator di Wwf Italia, sbarca al cinema con la sua prima campagna pubblicitaria dal claim impattante: 'Da oltre 50 anni lavoriamo per salvare il pianeta; oggi vogliamo salvare anche le tue vacanze'.
Nella campagna è il viaggiatore la specie da difendere dal turismo di massa |
Dallo scorso 26 settembre, per un mese, e da gennaio 2020, in abbinamento a un concorso studiato ad hoc, in circa mille sale cinematografiche del circuito Moviemedia, uno dei concessionari più importanti nel panorama nazionale, sarà trasmesso lo spot che invita a esplorare il mondo con modalità nuove, allontanandosi dagli itinerari di massa per scoprire il mondo e chi lo abita con consapevolezza, sensibilità, preparazione, attenzione e rispetto; pilastri fondanti sui quali è nato Wwf Travel. Lo spot, realizzato dall'agenzia creativa Yes I Am di Roma, ribalta, in modo ironico, le logiche del documentario ed è così il viaggiatore a diventare la specie da difendere e da proteggere dal turismo di massa, dalla banalità e da format di vacanza ripetitivi e scialbi. Il video, della durata di 40", attraverso immagini suggestive e una voce fuori campo sulla falsariga di un vero documentario, invita lo spettatore a ritrovare il piacere di un viaggio unico, sostenibile e autentico come quelli proposti da Wwf Travel, nato nel 2017 con l'obiettivo di proporre un modo diverso e più consapevole di viaggiare disegnando esperienze immersive alla portata di tutti, per chi ama e rispetta la natura.
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01 settembre 2019
'La fattoria dei nostri sogni', avventura umana e cinematografica
Il prossimo 5 settembre Teodora Film porterà nelle sale italiane 'La fattoria dei nostri sogni', un bellissimo docufilm, carico di emozioni e speranza, fonte d'ispirazione per tutti coloro che hanno un sogno nel cassetto ma che sono terrorizzati dalle difficoltà nel perseguirlo e, soprattutto, un messaggio legato all'importanza del legame uomo-natura.
Girata nell'arco di otto anni, la pellicola di 91 minuti (titolo originale 'The biggest little farm') catapulta lo spettatore nella vita reale di due coniugi sognatori, John e Molly Chester, che da un piccolo appartamento di Los Angeles decidono di trasferirsi in campagna, a un'ora dalla città, per far vivere libero e a contatto con la natura il loro amato cane Todd. Dopo aver acquistato un terreno agricolo abbandonato, per la coppia ha inizio un'avventura straordinaria, umana e cinematografica, che la porterà a costruire con l'aiuto di un esperto di bioagricoltura, passo dopo passo e non senza grandi difficoltà e delusioni, una fattoria di ben 200 acri di terreno ('Apricot Lane') vocata alla coltivazione biologica, piena di animali, amore e connessione con la natura. Il film, uscito lo scorso maggio negli Usa in appena cinque sale, grazie al passaparola è diventato un caso, raggiungendo ben 285 schermi, scalando la classifica degli incassi e guadagnando recensione entusiastiche sui maggiori quotidiani nazionali statunitensi. "Spero che il film sia visto soprattutto dai giovani - afferma John Chester, il protagonista/regista, che aveva iniziato la sua carriera girando documentari sulla natura -. E spero che il pubblico capisca, come abbiamo capito noi, che una collaborazione con la natura offre infinite possibilità, che a volte siamo troppo distratti per vedere. La natura ha tutte le risposte di cui abbiamo bisogno".
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La pellicola, girata nell'arco di otto anni, negli Usa è diventata un caso |
30 luglio 2019
'Italica Noir', 4 casi di cronaca nera narrati da Adriano Giannini
La voce dell'attore Adriano Giannini racconta i casi più scioccanti nella storia della cronaca nera italiana: questo, e molto altro, è 'Italica Noir', un docu-drama – dall'omonima raccolta di saggi di Federico Mosso, edita dalla casa editrice torinese Il Rinnovamento e prodotta da Grey Ladder Productions in associazione con Amateru e Tagli Magazine – alla cui realizzazione si potrà prendere parte in prima persona, tramite una donazione sulla piattaforma di crowdfunding Produzioni dal Basso. Se il progetto raccoglierà in crowdfunding il 50% del budget totale, verrà cofinanziato per il restante 50% da Infinity e distribuito sulla piattaforma. Manca meno di un mese allo scadere della campagna e il 50% dell'obiettivo economico complessivo è stato quasi raggiunto. 'Italica Noir' narrerà le vicende più scabrose che hanno accompagnato la storia del Belpaese, impresse nella memoria collettiva oppure dimenticate, con uno stile a metà tra il documentario classico e la moderna serialità thriller. Dalle Bestie di Satana alle bande armate, 'Italica Noir' illustrerà le pagine più dark della cronaca italiana dal secondo dopoguerra a oggi, mixando illustrazioni di carattere sperimentale, moderne tecniche di animazione, voce, sound design e ricostruzioni cinematografiche per raccontare l'Italia da un punto di vista intrigante e avvincente. Il documentario – in fase di produzione – includerà quattro storici casi, tutti accomunati dal fatto di essere stati generati e spinti da gesta folli e disperate, raccontati da Adriano Giannini come se a parlare fosse un detective alle prese con un'indagine da risolvere. Per chi sceglierà di contribuire al progetto tramite il crowdfunding, sono in serbo sorprese speciali, dal ringraziamento ufficiale con l'inserimento del proprio nome nei credits della serie alla qualifica di coproduttore ufficiale, con l'inclusione in tutte le diramazioni del progetto, anche successive alla prima stagione.
28 luglio 2019
Stasera a Bologna la proiezione in anteprima di 'Antropocene'
'Antropocene – L'epoca umana' arriverà nei cinema italiani dal 19 settembre, distribuito da Fondazione Stensen e Valmyn.
Il documentario, terzo di una trilogia, arriverà nei cinema italiani dal 19 settembre |
Il documentario è frutto della collaborazione quadriennale tra il fotografo di fama mondiale Edward Burtynsky e i pluripremiati registi Jennifer Baichwal e Nicholas de Pencier che, combinando arte, cinema, realtà virtuale e ricerca scientifica, racconta i cambiamenti che l’uomo ha impresso sulla terra e testimonia gli effetti delle attività umane sui processi naturali. Terzo capitolo di una trilogia che include 'Manufactured Landscapes' (2009) e 'Watermark' (2013), 'Antropocene – L'epoca umana' testimonia, con un approccio esperienziale e non didattico, un momento critico nella storia geologica del pianeta, proponendo una provocatoria e indimenticabile esperienza dell'impatto e della portata della nostra specie. La voce narrante in lingua originale è del Premio Oscar Alicia Vikander. Il documentario sarà proiettato questa sera, alle ore 21.45, a Bologna nella suggestiva cornice di Piazza Maggiore grazie alla collaborazione con la Cineteca di Bologna e al Mast Manifattura di Arti, Sperimentazione e Tecnologia di Bologna. A introdurre il film sul palco Gianluca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna, Michele Smargiassi, giornalista de La Repubblica, e i distributori del film Michele Crocchiola, Fondazione Stensen, e Alessandro Tiberio, Valmyn.
10 giugno 2019
L'epica follia del ponte galleggiante di Christo in un docufilm
Nuovo appuntamento in vista con le 'I Wonder Stories' che ogni mese offrono l'occasione di vedere sul grande schermo documentari straordinari e storie originali. Dal 16 al 19 giugno prossimi, I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection portano in sala 'Christo - Walking on water' diretto da Andrey Paoinov, un lavoro tra il documentario e il cinema-verità che segue l'artista Christo verso la realizzazione della sua opera The Floating Piers. Dieci anni dopo la scomparsa della moglie e partner artistica Jeanne-Claude, Christo realizza The Floating Piers, un progetto che avevano concepito insieme molti anni prima: un ponte galleggiante che univa le sponde del lago d'Iseo. Il docufilm presenta la costruzione di una delle opere d'arte più grandiose che siano mai state realizzate. Sullo sfondo di questa epica e memorabile follia – le complesse trattative a metà fra arte e politica, le sfide ingegneristiche, le imprese logistiche, per non parlare della pura forza della natura, illustrata da panorami mozzafiato – vediamo dispiegarsi il sogno di un artista avvicinandoci all'uomo che lo insegue: Christo. Il progetto 'I Wonder Stories' è realizzato in collaborazione con Biografilm Festival – International Celebration of Lives, Regione Emilia-Romagna, Unipol Gruppo, Sky Arte Hd, Radio2 e MYmovies.it.
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