Ripercorre la carriera di un grande della musica italiana,
Edoardo Bennato, il documentario
'Sono solo canzonette', in prima serata su Rai1 il 19 febbraio.
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In prima serata su Rai1 il 19 febbraio |
Pirata del rock made in Bagnoli, punto di riferimento dell'anticonformismo musicale e ideologico, è stato il primo a portare
il rock e il blues nel cantautorato italiano scrivendo e componendo anche capolavori diventati pietre miliari della musica italiana; canzoni che ritroviamo nel lungometraggio nelle versioni live e colonna sonora, frammenti di musica che si contrappongono ai dialoghi, trattati in modo attento e scrupoloso, tante testimonianze di chi ha subito
il fascino e l'influenza dello stile di Bennato. Il lungometraggio ripercorre le tappe salienti di un vita e una storia controcorrente impiegando anche
l'intelligenza artificiale per ricostruzioni legate al passato in assenza di documentazione visiva. Nel racconto
s'inseriscono le voci di artisti, giornalisti e amici che hanno trovato in lui un punto di riferimento, artistico e ideologico: Jovanotti, Paolo Conte, il fratello Eugenio, Carlo Conti, Mogol, Ligabue, Marco Giallini, Max Pezzali, Neri Marcorè, Leonardo Pieraccioni, Clementino, Dori Ghezzi, Alex Britti, Leo Gassmann; e, inoltre, gli interventi di Carlo Massarini, Giancarlo Leone, Paolo Giordano e Stefano Mannucci. Le interviste hanno contribuito a ricostruire non solo la
storia dell'artista dei Campi Flegrei, ma anche gli aspetti culturali degli anni Settanta, Ottanta e Novanta, attraverso i suoi testi graffianti, ironici,- e la sua musica rivoluzionaria. Il documentario di
Rai Documentari e
Daimon Film, è diretto da
Stefano Salvati e prodotto da
Raffaella Tommasi per Daimon Film, con il sostegno dei Fondi europei della Regione Emilia-Romagna, attraverso Emilia-Romagna Film Commission.