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18 marzo 2024
Le scatole Barilla si riutilizzano grazie ai consigli di Marie Kondo
Oggi è la Giornata mondiale del riciclo. Occasione in cui Barilla e Marie Kondo, esperta di riordino e autrice di bestseller di fama mondiale, si propongono di ispirare uno stile di vita sostenibile con il riutilizzo creativo delle scatole blu di pasta de 'I Classici Barilla', un modo semplice per un impatto positivo sull'ambiente. Ricerche evidenziano la significativa impronta ambientale associata ai trasporti, in particolare nel settore della moda. Il trasporto, da solo, contribuisce a oltre il 20% delle emissioni globali di CO2, e si prevede che il settore fashion produrrà 6 milioni di tonnellate di CO₂ entro il 2030. Un tema su cui emerge una preoccupazione generalizzata che porta sempre più persone ad adottare pratiche sostenibili. Anche sui social network si discute molto dell'eccesso di materiali da imballaggio che accompagnano gli acquisti online. Non è un caso che il fiorente mercato dell'usato stia assistendo a un aumento della domanda di alternative che privilegino soluzioni di imballaggio ecologiche. Barilla ha quindi avviato una collaborazione con Marie Kondo per introdurre modi creativi di riutilizzare le scatole di pasta della Linea Classica Barilla, offrendo ai consumatori un’alternativa sostenibile per confezionare e spedire i loro prodotti. Marie Kondo mostrerà, attraverso una serie di tutorial, come ridurre gli sprechi, riutilizzando le confezioni blu che altrimenti verrebbero gettate. Darà, inoltre, suggerimenti per massimizzare lo spazio e inserire in modo efficiente i vari articoli nella scatola blu Barilla.
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14 settembre 2020
L'economia circolare sta sempre più a cuore a Coca-Cola
23 aprile 2020
'Insieme ce la faremo', da Comieco il progetto d'imballaggi solidali
L'industria della carta, in questo periodo di emergenza pandemica, è considerata attività essenziale e sta lavorando per far fronte alla continua domanda di imballaggi per settori in questo momento fondamentali, dal medico ospedaliero al farmaceutico, dall'agroalimentare all'igienico-sanitario.
Sulle scatole campeggiano messaggi d'incoraggiamento e vicinanza rivolti a operatori sanitari e altre categorie professionali |
Il progetto 'Insieme ce la faremo' è dedicato ai settori industriali che in questo periodo sono sotto pressione e che rappresentano professionalità, dedizione, tenacia. E oggi anche speranza. Stampare un messaggio d'incoraggiamento su ogni scatola destinata alla rete sanitaria italiana, e non solo ad essa. Questa è la sintesi del progetto firmato Comieco. Un piccolo gesto, ma importante per far arrivare con ogni mezzo un messaggio positivo di vicinanza alle categorie professionali e alle attività che stanno dedicando così tanto impegno per arginare l'emergenza. Così, ancora una volta, la scatola, con questa semplice scritta, diventa veicolo di un messaggio sociale, un mezzo dove parole e contenuto si fondono in armonia. Il logo creato appositamente per l'operazione è disponibile su richiesta scrivendo a Comieco.
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09 aprile 2019
Arrivano sulle tavole le bottiglie Bracca dedicate al clima
Un milione e mezzo di bottiglie di vetro del Gruppo Acque Minerali Bracca vestono la retroetichetta dedicata alla mostra immersiva 'Capire il cambiamento climatico', promossa e prodotta dal Museo di Storia Naturale di Milano, Comune di Milano - Cultura, Otm Company e Studeo group in collaborazione con National Geographic Society e con la curatela scientifica di Luca Mercalli, presidente Società Meteorologica Italiana.
La retroetichetta di 1,5 milioni di bottiglie è dedicata alla mostra immersiva
'Capire il cambiamento climatico', allestita al Museo di Storia Naturale di Milano
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Bracca avvolge uno dei beni più preziosi per il pianeta, l’acqua, con il messaggio della mostra, visibile fino al 26 maggio prossimo, con l'obiettivo di contribuire a stimolare una riflessione sul cambiamento climatico. Capire le cause e conoscere gli effetti del riscaldamento globale è un passo fondamentale per contrastare questa tendenza e cambiare il corso del nostro futuro e Bracca lo affronta attraverso un linguaggio alternativo che si affianca a quello diretto e impattante della fotografia, con ben 200 scatti realizzati da grandi maestri di National Geographic, per contrastare il fenomeno del cambiamento climatico. Bracca è stata la prima azienda del mondo a utilizzare l'imballaggio 'LitePac', prodotto dalla tedesca Krones, vincendo l'Oscar per il miglior imballaggio 2012 indetto dall'Istituto Italiano Imballaggio. Frutto di un macchinario unico, posseduto nel mondo solo dalla società bergamasca leader nella produzione di acqua minerale, l'imballo invisibile, costituito da due fili dal peso di tre grammi ciascuno, uno orizzontale per tenere unite le bottiglie e uno verticale per il trasporto, sostituisce il tradizionale imballo in pellicola di plastica termoretraibile. La confezione invisibile riduce del 12,4% il consumo di energia necessaria per il confezionamento e del 14,8% la quantità di plastica da smaltire. Un'idea efficace ed ecologica, con molti vantaggi sia per l'ambiente sia per il consumatore.
30 gennaio 2019
Riso Gallo presenta le sue referenze da agricoltura sostenibile
I fratelli Carlo e Riccardo Preve, amministratori delegati di Riso Gallo, oggi hanno presentato Milano il progetto di sostenibilità da cui sono scaturite due referenze destinate al mass market: il riso rustico per risotti e il riso rustico per contorni e insalate, certificati dall'ente Friend of the Earth, standard dell'agricoltura e dell'allevamento sostenibili.
Entrambe sono certificate Friend of the Earth |
Com'è stato spiegato, l'azienda con sede a Robbio (PV) in tre anni ha ridotto del 17% i consumi energetici per kg di risone lavorato, dal 2016 punta sul 100% di energia elettrica da fonti rinnovabili certificate e ha ridotto del 60% le emissioni di CO2 per kg di risone lavorato. Inoltre ha ridotto significativamente anche i consumi di imballo dei suoi principali prodotti.
Le due novità sono destinate al mass market |
"La consapevolezza dell'impatto industriale sulle risorse naturali è insita nel Dna di Riso Gallo e si manifesta da sempre in azioni concrete, a partire dalla decisione di utilizzare pressoché esclusivamente risone di origine italiana, sostenendo così l'economia del territorio e delle comunità locali e riducendo dunque l'impatto ambientale derivante dal trasporto della materia prima", affermano Carlo e Riccardo Preve -. In questa direzione, Riso Gallo ha inoltre adottato diverse pratiche: il monitoraggio dell'impatto ambientale di tutta la filiera, condotto in partnership con l'Università degli Studi di Milano, cui è affidato lo studio di Life-Cycle Assessment, che mira alla riduzione dei gas serra; la buona prassi di seminare fiori sugli argini per richiamare gli insetti impollinatori con l'obiettivo di valorizzare la biodiversità dell'ecosistema della risaia. Senza dimenticare l'utilizzo al 100% di energia da fonti rinnovabili, insieme all'impegno costante per migliorare i materiali che vengono utilizzati per il confezionamento, come testimoniato dal progressivo utilizzo di cartoncino certificato Fsc per tutte le nostre confezioni, concreto segnale della sensibilità alle tematiche della riforestazione".
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14 dicembre 2016
Sei personaggi in cerca dei genitori naturali in LoveCycle
"Un film leggero, ma emozionante, ricco di poesia, che ribalta il punto di vista classico del riciclo. Lo abbiamo fatto pensando in particolare al pubblico dei social media, che nella nostra strategia rivestono un ruolo centrale per la sensibilizzazione e la call to action del pubblico". Così Luca Brivio, responsabile comunicazione di Conai, descrive il nuovo cortometraggio del Consorzio Nazionale Imballaggi che racconta il riciclo dei rifiuti d'imballaggio in un modo nuovo ed emozionante.
Realizzato con la tecnica dello stop motion e con uno storytelling fiabesco, che richiama lo stile di grandi classici dell’animazione, LoveCycle narra la storia di sei protagonisti (una pinzetta, una caffettiera, un libro, una cassettiera, un paio di occhiali e una bottiglia) che tornano a casa dei genitori-imballaggi per le vacanze di Natale.
LoveCycle ribalta l’approccio classico sul riciclo, che si focalizza sui rifiuti di imballaggio, per concentrarsi sui prodotti che nascono da questo processo, sei personaggi fantastici, protagonisti di un lungo viaggio alla ricerca dei loro genitori naturali, gli imballaggi in acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro. Il viaggio simboleggia l’insieme delle attività e degli utilizzi dei prodotti durante il loro ciclo di vita, e termina con l’incontro gioioso tra genitori e figli, che sfuma sulla panoramica di un’intera cittadina, magica e incantata, fatta di imballaggi e prodotti generati da materia riciclata, ribattezzata Conai Town. Il video è online da oggi sui profili social di Conai e, da domani all'1 gennaio, il trailer di LoveCycle sarà distribuito in 1.790 sale cinematografiche del circuito Rai – Moviemedia in tutta Italia, mentre contenuti editoriali – in forma di native advertising - sono previsti su testate on-line del gruppo Rcs (Corriere.it) e Condé Nast (Wired.it, Vanityfair.it). LoveCycle è stato ideato da J. Walter Thompson e realizzato dallo studio Dadomani, gruppo creativo che reinterpreta l’animazione in senso artigianale.
Conai Town è la magica ambientazione creata dallo studio Dadomani |
LoveCycle ribalta l’approccio classico sul riciclo, che si focalizza sui rifiuti di imballaggio, per concentrarsi sui prodotti che nascono da questo processo, sei personaggi fantastici, protagonisti di un lungo viaggio alla ricerca dei loro genitori naturali, gli imballaggi in acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro. Il viaggio simboleggia l’insieme delle attività e degli utilizzi dei prodotti durante il loro ciclo di vita, e termina con l’incontro gioioso tra genitori e figli, che sfuma sulla panoramica di un’intera cittadina, magica e incantata, fatta di imballaggi e prodotti generati da materia riciclata, ribattezzata Conai Town. Il video è online da oggi sui profili social di Conai e, da domani all'1 gennaio, il trailer di LoveCycle sarà distribuito in 1.790 sale cinematografiche del circuito Rai – Moviemedia in tutta Italia, mentre contenuti editoriali – in forma di native advertising - sono previsti su testate on-line del gruppo Rcs (Corriere.it) e Condé Nast (Wired.it, Vanityfair.it). LoveCycle è stato ideato da J. Walter Thompson e realizzato dallo studio Dadomani, gruppo creativo che reinterpreta l’animazione in senso artigianale.
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29 giugno 2015
Green e antispreco eBox, l'ecopack progettato da Fileni
Si chiama eBox e contiene il doppio di prodotto
rispettando l’ambiente: il nuovo contenitore di delivery di Fileni non è che
una delle più recenti azioni che l’azienda marchigiana avicunicola, fondata da
Giovanni Fileni nel 1966, sta portando avanti in un’ottica di funzionalità
green.
Il nuovo imballaggio, che ha visto la luce dopo sei mesi di studi, ricerche
e test, ha molteplici vantaggi rispetto al precedente: è meno ingombrante
all’esterno e più capiente all’interno, pesa il 20% in meno, migliora stoccaggio e trasporto e favorisce il raffreddamento del prodotto grazie
all’ampliamento delle aperture sui lati. Nel complesso, eBox consente un
risparmio annuale di: 720 tonnellate di carta, 464 bilici in viaggio dalla
cartiera al mercato, 196 tonnellate emesse di CO2 e 5mila kg di colla hot melt per
assemblarlo. E tutto questo per l’azienda si traduce in un risparmio pari a
270mila euro.
Il nuovo contenitore per il trasporto dei prodotti Fileni - che
figurava anche tra i finalisti dell’Oscar dell’Imballaggio 2015 - come detto è
solo una delle più recenti soluzioni ecosostenibili adottate dal produttore,
che negli anni si è attivato in numerosi progetti legati alle energie
alternative, alla cogenerazione e alla
valorizzazione delle biomasse per rendere l’azienda sempre più efficiente dal
punto vista dello sfruttamento delle risorse.
Per mostrare il suo impegno sul fronte dell'ambiente,
l’azienda si è anche di recente fatta promotrice a Milano, all’interno di Expo,
dell’incontro ‘Uniti contro lo spreco’. Una tavola rotonda cui hanno preso parte diversi rappresentanti del mondo delle istituzioni, della grande distribuzione e del
giornalismo, offrendo le proprie testimonianze sul tema. Tra i relatori anche Cristina Gabetti, che da anni, prima con la sua rubrica 'Occhio allo spreco' a Striscia la notizia, poi con le sue rubriche su giornali e anche con i suoi libri ('A passo leggero' la sua ultima fatica, edita nel 2014 da Bompiani) dispensa consigli per vivere sostenibile.
Si presenta così eBox, l'ecoimballaggio progettato da Fileni |
Da sx, Giovanni Fileni, un momento dell'incontro sullo spreco, Roberta Fileni |
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