Si chiama
eBox e contiene il doppio di prodotto
rispettando l’
ambiente: il nuovo
contenitore di
delivery di
Fileni non è che
una delle più recenti azioni che l’azienda marchigiana avicunicola, fondata da
Giovanni Fileni nel 1966, sta portando avanti in un’ottica di
funzionalità
green.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_vwV8Zm6FXW070MWDqwhR9fMyJMR4XrC3V6lr8njA8kO1X-nx7U-n4cRUN_ihoFpv5qskqgi1cvgLSjEFctRvu7J8qigJ5vhXn6gyLPgP9TJgzPdglrD-EF1b2Sg-rjPH-Gg_oDAmbfs/s320/fileni.JPG)
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Si presenta così eBox, l'ecoimballaggio progettato da Fileni |
Il nuovo imballaggio, che ha visto la luce dopo
sei mesi di studi, ricerche
e test, ha molteplici vantaggi rispetto al precedente: è meno ingombrante
all’esterno e più capiente all’interno,
pesa il 20% in meno, migliora stoccaggio e
trasporto e favorisce il
raffreddamento del prodotto grazie
all’ampliamento delle aperture sui lati. Nel complesso, eBox consente un
risparmio annuale di: 720 tonnellate di carta, 464 bilici in viaggio dalla
cartiera al mercato, 196 tonnellate emesse di CO2 e 5mila kg di colla hot melt per
assemblarlo. E tutto questo per l’azienda si traduce in un risparmio pari a
270mila euro.
Il nuovo contenitore per il trasporto dei prodotti Fileni - che
figurava anche tra i finalisti dell’
Oscar dell’Imballaggio 2015 - come detto è
solo una delle più recenti
soluzioni ecosostenibili adottate dal produttore,
che negli anni si è attivato in numerosi progetti legati alle energie
alternative, alla
cogenerazione e alla
valorizzazione delle biomasse per rendere l’azienda sempre più efficiente dal
punto vista dello sfruttamento delle risorse.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-cJKcmHoLaR8mRLAUtpip7nURzQdfJ6EUlCGkhLAWqHNw61Sxqb-mbuKpvSXV_dyijA3cTIemGWLeFk7aGc2JS1sLC2hA9izFOt-ShCsoKpcLYzUiDh4V43fUwAFb_kST1uKw_r-pj0k/s400/fileni1nospreco.JPG) |
Da sx, Giovanni Fileni, un momento dell'incontro sullo spreco, Roberta Fileni |
Per mostrare il suo impegno sul fronte dell'ambiente,
l’azienda si è anche di recente fatta promotrice a Milano, all’interno di
Expo,
dell’incontro
‘Uniti contro lo spreco’. Una tavola rotonda cui hanno preso parte diversi rappresentanti del mondo delle istituzioni, della grande distribuzione e del
giornalismo, offrendo le proprie testimonianze sul tema. Tra i relatori anche
Cristina Gabetti, che da anni, prima con la sua rubrica 'Occhio allo spreco' a
Striscia la notizia, poi con le sue rubriche su giornali e anche con i suoi libri ('A passo leggero' la sua ultima fatica, edita nel 2014 da
Bompiani) dispensa consigli per
vivere sostenibile.