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03 febbraio 2025

Dole festeggia l'ampliamento del centro distributivo a Guidonia

Taglio del nastro, oggi a Guidonia, da parte di Dole Italia, che festeggia l'ampliamento del suo Centro di maturazione e distribuzione situato all'interno del Centro Agroalimentare Roma (Car), consolidando la propria presenza nel centro-sud del Paese. Un tassello fondamentale nella strategia di crescita aziendale, potenziando infatti la capacità operativa e ottimizzando l'efficienza del servizio offerto al mercato italiano. Il centro di Guidonia è il risultato di un ambizioso progetto di espansione che ha trasformato e ampliato le strutture preesistenti, portando la superficie totale coperta da 1.600 mq a 5.000 mq e quasi triplicando la capacità produttiva, passata da 1 a 2,5 milioni di cartoni all'anno. L'ampliamento ha significato l'incremento delle celle di maturazione da 10 a 16 (di cui 13 già operative) e una capacità aumentata di stoccaggio da 60 pallet in cella fredda a circa 500 distribuiti su sei celle. Anche le aree di confezionamento hanno subito un importante potenziamento, passando da 150 mq a 750 mq, con sei linee operative, incluse due dedicate alla retinatura degli agrumi. Dopo l'evento istituzionale d'inaugurazione, oggi l'attenzione si è spostata sull'attività di intrattenimento, grande attrazione dell'evento: una partita di calcetto 3vs3 organizzata nei nuovi spazi Dole e che vedono sfidarsi le due squadre di Dole Roma e del Car, ciascuna capitanata da due leggende del calcio italiano e con un passato nelle iconiche maglie di S.S. Lazio e AS Roma, Anderson Hernanes e David Pizarro. Arbitro d'eccezione Max Tonetto, con alle spalle una lunga carriera di calciatore di Serie A e della Nazionale. L'iniziativa, realizzata grazie alla collaborazione con Operazione Nostalgia, celebra i valori positivi dello sport e rafforza il successo della partnership avviata nel 2024 da Dole con il progetto ideato da Andrea Bini, un format unico ed esclusivo e che continua a coinvolgere tifosi, media e appassionati.

09 giugno 2023

Un evento celebrativo per i cinque anni di attività di Aldi in Italia

All'evento milanese a 'Casa Aldi' hanno preso parte, tra gli altri,
Michael Gscheidlinger, country managing director,
Bernadette Maria Huber, country coordinator buying, e
Savino Dicorato, responsabile comunicazione Aldi Italia

Un headquarter a Verona, due poli logistici, 3mila dipendenti, 160 negozi in sei regioni del Nord Italia (Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna) e collaborazioni con diversi produttori del made in Italy, che si concretizzano in circa l'80% dei prodotti alimentari in assortimento. Sono alcuni dei numeri-chiave di Aldi, parte del Gruppo Aldi Süd, che ha scelto Milano per festeggiare con giornalisti e influencer il traguardo dei cinque anni di attività nel nostro Paese. Un party a 'Casa Aldi', con corner di prodotto, momenti di degustazione e un'originale live performance musicale del trio Food Ensemble, che è stato coronato dal taglio della torta di 'compleanno'. Al centro del festeggiamento l'attenzione sui valori alla base della sua crescita in questo primo lustro: qualità, responsabilità e valore riconosciuto alle persone. Senza dimenticare la convenienza, che è valsa all'insegna distributiva diversi premi e sigilli, tra cui 'Insegna dell'anno', 'Migliore insegna', 'Discount salvaprezzo' e 'Discount preferito dai consumatori' (secondo le indagini di Altroconsumo). L'impegno a offrire prodotti di qualità al miglior prezzo, in sinergia con la valorizzazione dei collaboratori e l'attenzione alla sostenibilità, hanno rappresentato i driver principali della strategia di sviluppo di Aldi, come racconta anche la campagna pubblicitaria (il format s'intitola 'Passaparola'), declinata 52 settimane all'anno in radio (produzione Top Digital, centro media Wavemaker) e su digital e incentrata proprio sul 'Prezzo Aldi'.
AstraRicerche (nella foto, l'ad Cosimo Finzi) per Aldi ha realizzato 
un'indagine sul rapporto tra il consumatore italiano e il punto vendita
In occasione del suo quinto anniversario in Italia la multinazionale di riferimento della Gdo ha anche commissionato ad AstraRicerche un'indagine sul rapporto tra il consumatore e il negozio. Nello specifico, la ricerca ha coinvolto un migliaio di italiani tra i 18 e i 65 anni sondando il percepito dei consumatori in merito all'esperienza di acquisto nei supermercati e nei discount, con un'analisi dettagliata sull'attuale concetto di discount in Italia, mutato in questi ultimi anni. A darne evidenza è il 31,9% degli italiani che oggi sceglie il discount per la propria spesa. "Il negozio fisico - spiega Michael Gscheidlinger, country managing director Italia di Aldi -  è il luogo nel quale costruire una relazione con i clienti che vada oltre il semplice acquisto. Dall'arrivo di Aldi in Italia nel 2018 lo sviluppo di uno store concept moderno e in linea con le esigenze di acquisto delle  famiglie italiane è sempre stato un punto fermo per il nostro piano di espansione e sviluppo. Ci siamo impegnati per creare un'esperienza di acquisto innovativa e virtuosa, che permettesse ai consumatori di riempire il carrello di valore, oltre che di convenienza".  Dall'indagine, presentata dal sociologo Cosimo Finzi, amministratore delegato di AstraRicerche, è emerso che i consumatori italiani sono molto soddisfatti dell'esperienza nel punto vendita che frequentano maggiormente (voti 9-10: 44,3%, voti 7-10: 90,5%) e i valori di soddisfazione sono praticamente identici  fra discount e supermercato. Per quasi un italiano su due (47,6%) il discount  è un modo valido di fare la spesa risparmiando.

27 gennaio 2023

'Conta su di noi', la campagna Despar incentrata sulla convenienza

Parte domenica 29 gennaio e proseguirà fino a sabato 11 febbraio la nuova campagna Despar 'Conta su di noi'. Articolato il media mix, che prevede televisione, piattaforme online e il ritorno su emittenti radiofoniche nazionali. Obiettivo: raccontare l'offerta dell'insegna distributiva dell'abete e accrescere l'awareness dei prodotti a marchio Despar nei quali il cliente può trovare la vera convenienza fatta di qualità e risparmio. Con un tono di voce diretto e familiare, lo spot e la creatività si sviluppano sulla valorizzazione del prodotto a marchio, fondamentale elemento differenziante dell'offerta Despar, e sul posizionamento dell'insegna come partner di fiducia su cui chi cerca la convenienza nella spesa quotidiana può contare. L'offerta Despar è raccontata catturando momenti della quotidianità e della vita familiare, la preparazione di un piatto, la colazione, la cena informale, le pulizie: Despar rende unico ciascuno di questi momenti grazie ai suoi prodotti a marchio - oltre 3mila in totale - che garantiscono convenienza, intesa come qualità a un buon prezzo. In chiusura dello spot un codino promozionale dedicato all’attività nazionale di sconto 20% su molti prodotti a marchio Despar attiva nei punti vendita Despar, Eurospar, Interspar fino all'11 febbraio. La creatività e lo spot video sono stati realizzati nel 2022 da KleinRusso, con la regia di Two Men Band e produzione Filmmaster, mentre lo spot radio è stato realizzato da AD010. La pianificazione media è stata curata da Initiative.

23 gennaio 2023

La serie 'Gli acchiappagiochi' di Studio Bozzetto va forte all'estero

Con la conferma della seconda stagione di 'The game catchers - Gli acchiappagiochi', 52 nuovi episodi da 7,5 minuti attualmente in fase di produzione, arrivano anche nuovi accordi di distribuzione. La serie tv prescolare a tema spaziale, creata da Studio Bozzetto (Italia) e Sphere Animation (Canada), in collaborazione con Rai Kids e Ici Radio-Canada Télé, in questi giorni è stata acquistata da Ceska Televize, servizio pubblico della Repubblica Ceca, Rté, tv di Stato irlandese e CBeebies, canale televisivo per bambini di proprietà della Bbc. Ceska Televize ha acquisito i diritti in chiaro, Rté ha acquisito i diritti in chiaro e non lineari mentre Cbeebies tutti i diritti lineari e per lo streaming su iPlayer. The game catchers, inoltre, sarà doppiata da attori britannici in vista del lancio questa primavera. La prima stagione della serie amata dai bambini è già andata in onda, oltre che su Rai Yoyo e Ici Radio-Canada Telè, su The Knowledge Network e Toon-a-Vision in Canada, Yle in Finlandia, Canal Panda in Spagna e Portogallo (KidsMe-DeAgostini), MediaCorp a Singapore, Pccw a Hong Kong ed è stata acquisita dal distributore cinese Wing Sight.

20 febbraio 2022

Ordine e pulizia dei discount, la classifica stilata da Alimentando

I giornalisti del portale Alimentando.info hanno realizzato un'inchiesta sul campo sulle principali insegne discount in Italia.
Sul podio c'è Aldi
L'analisi sui generis, dal titolo 'Discount: servizi e disservizi', ha valutato pulizia e ordine dei parcheggi e degli esterni, del negozio e dei servizi igienici, coinvolgendo otto insegne discount: Aldi, Dpiù, Eurospin, In’s Mercato, Lidl, MD, Penny Market e Prix Quality, per un totale di 24 punti vendita fra le province di Monza Brianza e Como. Aldi, secondo l'indagine del periodico di Edizioni Turbo by Tespi Mediagroup, è risultata la prima per ordine e pulizia, seguita da Eurospin e Lidl. A non brillare sono Penny Market e Dpiù, che, insieme a Prix Quality, occupano le ultime tre posizioni della classifica generale. Sulla maggior parte dei punti vendita visitati pesano disordine e sporcizia. Dai parcheggi esterni all'igiene dei negozi e, soprattutto, dei servizi igienici, spesso fuori uso. "Ne viene fuori un quadro molto interessante - commenta il direttore, Angelo Frigerio-. Con catene che hanno fatto dell’ordine e dell’igiene un vanto e altre invece che, su questo versante, lasciano molto a desiderare. Perché proprio i discount? Ci interessava capire se il basso costo facesse rima con livelli di igiene e pulizia non certo esaltanti. Purtroppo, in alcuni casi, è proprio così". Gli fa eco Luigi Rubinelli, giornalista esperto di retail: "L'ordine e la pulizia sono la carta d'identità di ogni negozio, la carta di presentazione di ogni attività commerciale. Leggendo il resoconto delle visite, minuzioso e dettagliato, sono rimasto sorpreso. Diverse volte ci sono evidenti problemi di progettazione, altre di manutenzione straordinaria e ordinaria, altre ancora di vera e propria incuria. Che significato trarne? Che alcuni punti vendita vanno ripensati".

17 novembre 2020

Crai presenta otto video stories con protagonista Pino Insegno

'L'assaggio io' è il titolo della nuova serie di video stories, prodotta da MV Pictures, che mette al centro i prodotti a marchio Crai valorizzando le eccellenze italiane.
Ogni puntata mostra una delle eccellenze a marchio Crai
Testimonial del progetto, che prende il via oggi con la prima puntata, sui canali digital e social di Crai, l'attore Pino Insegno, già accanto all'insegna da oltre quattro anni, che, con la sua consueta ironia, racconta le ricchezze del territorio italiano e le storie imprenditoriali di successo dei prodotti a marchio Crai. Ogni puntata rappresenta un viaggio immaginario a ritroso, che parte dallo scaffale di un negozio Crai per poi passare dal luogo di origine dei prodotti e approdare nelle aziende. Insegno intervista i produttori facendosi raccontare i segreti e i saperi dei prodotti a marchio Crai, per concludere in bellezza con l'assaggio dei prodotti. Gli otto episodi, con il coinvolgimento di altrettanti produttori, si focalizzano sui seguenti prodotti a marchio: la Pasta Fresca Ripiena Crai, prodotta da Raviolificio Lo Scoiattolo Spa a Lonate Ceppino (VA); il Gorgonzola Dop Piaceri Italiani, prodotto dal Caseificio Gelmini Carlo Srl a Besate (MI); le Zuppe Pronte Crai, prodotte da Zerbinati Srl a Casale Monferrato (AL); il Prosciutto Cotto Crai, prodotto dal Salumificio F.lli Riva Spa a Molteno (LC); il Pane in Cassetta Crai, prodotto da Orva Srl a Bagnacavallo (RA); il Caffè Piaceri Extra prodotto da Ekaf Spa a Genova; il Grana Padano Dop, prodotto da Ambrosi Spa a Castenedolo (BS); lo Sgombro Piaceri Extra, prodotto da Flott Spa a Bagheria (PA). Il progetto proseguirà con il racconto di altri prodotti e produttori. La prima puntata da oggi è su tutti i canali digital e social di Crai.

29 aprile 2020

Bennet ringrazia i propri dipendenti con una campagna

Sessantaquattro punti vendita aperti, 37 Bennetdrive sempre attivi, 6.725 dipendenti operativi per un totale di 1.155.250 ore di lavoro, affrontate con dedizione, professionalità e altruismo.
Sono solo alcuni dei numeri che, in questo periodo di emergenza pandemica, testimoniano l'impegno e la vicinanza di Bennet ai territori e alle comunità dei Paesi in cui sono ubicati i suoi punti vendita. Tematiche affrontate nella campagna di comunicazione 'Grazie', volta principalmente a raccontare l'attenzione dell’azienda verso i cittadini italiani, ai loro bisogni quotidiani, unitamente alle azioni concrete in collaborazione con altre realtà a sostegno delle fasce più deboli della popolazione. Al centro del racconto tutti i dipendenti Bennet, cui la catena distributiva dedica un messaggio di ringraziamento corale facendosi portavoce dei pensieri veri, credibili e condivisi degli italiani. Un segnale forte, che diventa il filo conduttore su cui poggia la campagna, veicolata tramite un video-manifesto, social activation e un'edizione speciale del volantino ('100% Grazie') disponibile agli ingressi dei punti vendita, alle casse e in versione digitale sui social. Quest'ultimo strumento, in particolare, esprime la vicinanza, il contributo e il servizio dato dalle persone che lavorano per la catena alla popolazione italiana, i clienti e cittadini, che ogni giorno si sono recati nei punti vendita e hanno trovato la consueta attenzione e cordialità che contraddistingue l'insegna, anche in settimane di forte pressione. La campagna di comunicazione 'Grazie' è stata realizzata dal Gruppo Ddb Italia.

20 marzo 2020

Come fanno la spesa gli italiani in lockdown: l'analisi di GfK

Lo scorso febbraio GfK ha attivato un tracking settimanale per misurare gli effetti del Coronavirus sugli stili di vita, le abitudini e le strategie di consumo degli italiani. I risultati riferiti alla prima settimana del lockdown mettono in evidenza un consumatore in costante e rapida evoluzione: sono ancora in crescita le preoccupazioni degli italiani, sia quelle connesse alla diffusione del Coronavirus (+11%) sia quelle per la situazione economica attuale e futura. Aumenta anche la paura di non trovare nei negozi i prodotti di cui si ha bisogno (specialmente al Sud). I consumi si concentrano sempre di più sui beni essenziali. In questi giorni i consumi non rappresentano un’evasione dalle difficoltà quotidiane e cala la voglia di fare acquisti, anche online. Gli italiani mettono nel carrello soprattutto prodotti di prima necessità (come pane, latte, farina, zucchero), prodotti per l’igiene personale, disinfettanti, acqua e surgelati; tra le categorie che resistono ci sono i libri, che tornano ad essere un bene 'necessario' per un numero crescente di persone. Le rilevazioni degli acquisti monitorate da GfK mostrano un’evoluzione molto rapida del modo in cui gli italiani fanno la spesa. Dopo la prima settimana di acquisti compulsivi, ma poco organizzati, e una seconda caratterizzata da un incremento della frequenza degli acquisti, durante la prima settimana di lockdown gli italiani sembrano aver elaborato nuove strategie. L'importo medio della spesa cresce del +26% e si fanno acquisti più attenti, per evitare di dover tornare spesso in negozio. Si annullano le differenze tra giorni infrasettimanali e sabato (solitamente il più importante per la spesa) a cresce ancora la penetrazione del canale online (+16%). L’isolamento forzato in casa sta cambiando sicuramente anche il modo in cui gli italiani si rapportano con i brand. Rispetto alla settimana scorsa, GfK registra un giudizio maggiormente positivo sulla distribuzione, mentre le aziende sono sempre viste come poco attive, poco vicine. Mai come oggi i consumatori chiedono ai brand una maggiore capacità di entrare in sintonia con il sentiment del momento. Rimane da capire cosa cambierà quando tutto questo sarà finito: le Aziende avranno a che fare con un consumatore post-traumatico, con nuove abitudini di consumo, nuove paure, nuovi stili di vita e desideri inespressi che verranno a galla alla fine della quarantena.

05 dicembre 2015

La filiera corta de L’Alveare che dice Sì! piace anche a Milano

Poco più di un anno fa ha debuttato a Torino e in pochi mesi ha guadagnato consensi, tanto che oggi sono già 18 gli alveari operativi o in costruzione in Italia. Stiamo parlando del modello di spesa L’Alveare che dice Sì!, in arrivo anche nel capoluogo lombardo, da Impact Hub Milano, e in contemporanea a Napoli e Brescia.
Gli ordini si effettuano online, la distribuzione avviene ogni due settimane
Alla base della filosofia del movimento, nato in Francia nel 2011, c'è un nuovo modello di spesa che passa dal digitale coinvolgendo produttori locali dei settori più disparati (dal bovino all'ortofrutticolo, dal birrario artigianale al caseario) che entrano in contatto diretto con i consumatori interessati ai loro prodotti sani e genuini, provenienti dal territorio. Altri elementi chiave di questo modello a filiera corta sono infatti la spesa a km zero, la socialità e la conoscenza degli alimenti tipici della propria zona. L’avvio delle vendite online, mercoledì 9 dicembre, coinciderà con l’inizio del nuovo progetto nel capoluogo lombardo, mentre il 16 dicembre all’Impact Hub avverrà la prima distribuzione di prodotti acquistati grazie alla piattaforma di Alveare che dice Sì!. Per l’occasione si terrà un aperitivo inaugurale con degustazioni e showcooking utilizzando la materia prima offerta dai produttori dell’Alveare e lo chef napoletano Olmo Tomas utilizzerà alcuni dei prodotti acquistabili online. Chi avrà già acquistato la merce potrà inoltre ritirarla. L’appuntamento con la distribuzione avverrà ogni due settimane, sempre in quella location, ogni mercoledì, dalle 18.30 alle 19.30. "Siamo uno spazio di coworking e un incubatore di startup innovative a vocazione sociale in cui chi vede la sostenibilità come opportunità d’innovazione e crescita sviluppa progetti e dà vita a imprese ad impatto sociale e ambientale - spiega il gestore dell’Alveare Stefania Marucci-. Ogni settimana è possibile reperire prodotti buoni, frutto di un'agricoltura sana e di qualità. Il tutto incontrando i produttori e sostenendo l'agricoltura locale".

29 giugno 2015

Green e antispreco eBox, l'ecopack progettato da Fileni

Si chiama eBox e contiene il doppio di prodotto rispettando l’ambiente: il nuovo contenitore di delivery di Fileni non è che una delle più recenti azioni che l’azienda marchigiana avicunicola, fondata da Giovanni Fileni nel 1966, sta portando avanti in un’ottica di funzionalità green.


Si presenta così eBox, l'ecoimballaggio progettato da Fileni
Il nuovo imballaggio, che ha visto la luce dopo sei mesi di studi, ricerche e test, ha molteplici vantaggi rispetto al precedente: è meno ingombrante all’esterno e più capiente all’interno, pesa il 20% in meno, migliora stoccaggio e trasporto e favorisce il raffreddamento del prodotto grazie all’ampliamento delle aperture sui lati. Nel complesso, eBox consente un risparmio annuale di: 720 tonnellate di carta, 464 bilici in viaggio dalla cartiera al mercato, 196 tonnellate emesse di CO2 e 5mila kg di colla hot melt per assemblarlo. E tutto questo per l’azienda si traduce in un risparmio pari a 270mila euro.
Il nuovo contenitore per il trasporto dei prodotti Fileni - che figurava anche tra i finalisti dell’Oscar dell’Imballaggio 2015 - come detto è solo una delle più recenti soluzioni ecosostenibili adottate dal produttore, che negli anni si è attivato in numerosi progetti legati alle energie alternative, alla cogenerazione e alla valorizzazione delle biomasse per rendere l’azienda sempre più efficiente dal punto vista dello sfruttamento delle risorse.
Da sx, Giovanni Fileni, un momento dell'incontro sullo spreco, Roberta Fileni
Per mostrare il suo impegno sul fronte dell'ambiente, l’azienda si è anche di recente fatta promotrice a Milano, all’interno di Expo, dell’incontro ‘Uniti contro lo spreco’. Una tavola rotonda cui hanno preso parte diversi rappresentanti del mondo delle istituzioni, della grande distribuzione e del giornalismo, offrendo le proprie testimonianze sul tema. Tra i relatori anche Cristina Gabetti, che da anni, prima con la sua rubrica 'Occhio allo spreco' a Striscia la notizia, poi con le sue rubriche su giornali e anche con i suoi libri ('A passo leggero' la sua ultima fatica, edita nel 2014 da Bompiani) dispensa consigli per vivere sostenibile.

28 maggio 2015

Fiorucci sponsor della mostra 'Food dal cucchiaio al mondo'

Fiorucci, interprete della storia e della cultura della salumeria italiana dal 1850, sarà sponsor tecnico di una delle principali mostre del panorama artistico. Dal 29 maggio all'8 novembre 2015 il Maxxi, Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma, ospiterà la mostra 'Food dal cucchiaio al mondo'. L'esposizione racconta come il cibo attraversa, cambia e influenza il corpo, la casa, le strade, le città, il paesaggio di tutto il mondo. Nell’anno in cui il tema del cibo è al centro dell’attenzione mondiale, la mostra approfondirà i temi architettonici legati a immagazzinamento, distribuzione, consumo e smaltimento del cibo e delle materie prime, stimolando il confronto con le questioni primarie dello spazio e del tempo che abitiamo. In occasione del vernissage, in programma oggi, Fiorucci ha deciso di offrire una speciale degustazione dei suoi più noti salumi per deliziare gli ospiti al termine della visita. Un modo per rafforzare l’impegno di Fiorucci nell’accrescere la coscienza delle questioni legate al mondo del cibo e nel perseguimento dell’eccellenza.
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23 maggio 2015

Dal prossimo 18 giugno Amazon aprirà le porte ai visitatori

Tareq Rajjal, amministratore delegato di Amazon Italia Logistica
Amazon apre le porte dei suoi centri di distribuzione in Europa, inclusa la sede italiana, con visite guidate. Il centro di Castel San Giovanni, in provincia di Piacenza, inaugurato a maggio dello scorso anno sarà visitabile dal prossimo 18 giugno. I tour (visite su prenotazione) si svolgeranno ogni terzo giovedì del mese e saranno aperti a tutti i clienti di età superiore ai sei anni. Ogni visita avrà la durata di circa un’ora e il numero massimo di partecipanti sarà di 30 alla volta. "Vogliamo offrire l’opportunità di scoprire cosa accade dopo aver cliccato 'Acquista' sul sito Amazon.it - spiega Tareq Rajjal, amministratore delegato di Amazon Italia Logistica -. Poter vedere da vicino il modo in cui i nostri addetti spediscono decine di milioni di pacchi ogni anno suscita molta curiosità. Siamo molto orgogliosi dell’impegno che ognuno dei nostri 600 dipendenti mette nel servire i clienti all'interno dei nostri magazzini e permettere ai visitatori di osservare la nostra attività da vicino è il modo migliore per riconoscere i loro risultati".

10 ottobre 2013

Crai celebra i suoi primi quarant'anni con varie iniziative

Nel 1973 alcuni piccoli dettaglianti alimentari di Piemonte, Veneto e Lombardia unendosi diedero origine al Gruppo Crai, insegna che si è affermata nel panorama distributivo italiano ponendosi
come leader qualitativo del mercato di vicinato e facendo dell’attaccamento al territorio e della valorizzazione del tessuto locale i propri indiscussi punti di forza. Servizio, cordialità e genuinità i suoi valori distintivi, ma anche relazioni umane e, come detto, legame con il territorio. Per celebrare il 40° anniversario Crai ha avviato numerose iniziative, fra cui attività promozionali, un’operazione di collezionamento, un concorso a premi e una campagna televisiva (firmata dall'agenzia Nadler Niuco) con 8mila passaggi in onda sulle reti nazionali e locali per un investimento in comunicazione di 1,8 milioni di euro. E, sempre in un logica di vicinanza al consumatore, per rispondere all’aumento dell’Iva dal 21% al 22% Crai ha deciso di bloccare fino al 31 dicembre 2013 i prezzi al pubblico di tutti i prodotti a marchio Crai e Piaceri Italiani.