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06 luglio 2023

L'Unione europea cofinanzia la campagna 'Potatoes forever!'

Ha preso il via la nuova campagna dell'Unione europea a tema agricoltura e sostenibilità. 'Potatoes forever!' in Italia è promossa da Unapa, Unione Nazionale tra le Associazioni dei produttori di patate, e in Francia da Cnipt, Comité national interprofessionnel de la pomme de terre, con l'obiettivo d'informare il consumatore sulle buone pratiche del settore ed evidenziare le azioni degli agricoltori volte a rendere ogni fase produttiva sempre più sostenibile, riducendone l'impatto ambientale.
Agricoltura e sostenibilità al centro della campagna
La Ue cofinanzia questa campagna, che durerà fino al 2025, affinché i consumatori possano comprendere meglio la sostenibilità di un alimento popolare come le patate, consumato da centinaia di anni in Europa, versatile in cucina e dai riconosciuti benefici nutrizionali. Sei i pilastri della campagna: la difesa della biodiversità, il rispetto del suolo e dell’acqua, le buone pratiche contro la perdita di cibo e lo spreco alimentare, l'importanza della tracciabilità della filiera produttiva e il supporto ai produttori della filiera. Le patate, come tutti i prodotti agricoli dell'Ue, vengono coltivate seguendo i più evoluti disciplinari tecnici e di produzione. Ciò garantisce ai cittadini dell'Ue elevati standard in termini di sicurezza alimentare, tracciabilità, origine, nonché qualità e gusto. Le domande sui metodi di produzione sostenibili si moltiplicano, dimostrando che il consumatore vuole essere sempre più consapevole e informato. 'Potatoes forever!' vuole rispondere a queste domande, per informare i consumatori sui metodi di produzione rispettosi dell'ambiente e consentirà di consolidare l'immagine positiva delle patate e della loro filiera, from farm to fork. La campagna Potatoes Forever! sarà sviluppata su più livelli: è attivo un sito informativo e alcuni canali social (Facebook, LinkedIn, Youtube), mentre nella seconda parte dell'anno verrà attivata una campagna promozionale nei punti vendita della grande distribuzione, per far scoprire ai consumatori italiani quanto sia variegato il mercato delle patate nel nostro Paese.

30 settembre 2022

Al Villaggio Coldiretti allestito a Milano si frigge con Olitalia

Da oggi al 2 ottobre  al Castello Sforzesco e all'Arco della Pace è allestito il Villaggio Coldiretti, il più grande festival dello street food italiano, che ha l'obiettivo di far conoscere le eccellenze dell'agricoltura all'insegna della qualità e del made in Italy. Protagonisti gli agricoltori provenienti da tutte le regioni italiane, insieme al presidente di Coldiretti Ettore Prandini. Occasione, questa, per dare la possibilità a tutti i consumatori e attori di mercato di conoscere e scoprire la biodiversità, la produzione sostenibile e la qualità dei prodotti 100% italiani. Tra le realtà coinvolte c'è anche Olitalia, azienda italiana di proprietà familiare guidata dai fratelli Angelo, Camillo ed Elisabetta Cremonini, specializzata nella produzione di oli e aceti, leader storico nel canale Food Service in Italia. Olitalia è presente alla manifestazione negli stand di Filiera Italia e Filiera Agricola Italiana con due delle sue eccellenze: Selezione Oro, extravergine 100% italiano sulla cui confezione è applicato il logo 'Firmato dagli agricoltori italiani', e Frienn, il prodotto da frittura a base di semi di girasole altoleico coltivati e lavorati in Italia, realizzato in collaborazione con lo chef Pasquale Torrente. Inoltre, in tutti gli stand gastronomici dov'è prevista la degustazione di piatti fritti, i partecipanti potranno assaggiare una frittura professionale realizzata proprio con Frienn.

10 novembre 2020

Ricola affianca Slow Food per salvaguardare api e biodiversità

Sui social del brand elvetico è attivo il corso Bee-learning
Ricola annuncia un nuovo progetto di comunicazione che vede coinvolta l'associazione Slow Food e i Mieli di alta montagna del Presidio, il progetto di Slow Food per salvaguardare le api e gli insetti impollinatori e, con essi, la biodiversità e l'agricoltura di alta montagna. La salvaguardia dell’ambiente è un tema importante per Ricola, azienda familiare svizzera che da 90 anni produce specialità a base di erbe officinali naturali. Ricola è di fatto profondamente legata alla natura e attribuisce molto valore alla qualità delle sue materie prime che provengono esclusivamente da colture controllate e rispettose dell’ambiente. Le erbe, alla base di tutti i prodotti, vengono coltivate in territorio alpino elvetico e provengono da metodi di agricoltura biologica; vale a dire senza l'apporto di fitofarmaci e con l'ausilio di lavoro principalmente manuale da più di un centinaio di aziende agricole elvetiche selezionate. Con questo sodalizio Ricola vuole affiancarsi a Slow Food, impegnata nella sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul drammatico declino delle popolazioni di api e insetti in tutto il mondo e nella promozione di un sistema agricolo pulito che protegga il paesaggio, non danneggi l’ambiente e preservi la biodiversità. Con il corso di formazione Bee-learning sui propri canali social Facebook e Instagram, Ricola rende disponibile una serie di informazioni sull'affascinante mondo degli impollinatori con consigli e buone pratiche alla portata di tutti.

19 maggio 2020

Nel claim 'Il mondo che ci piace' c'è l'impegno di Bonduelle

Bonduelle, leader mondiale delle verdure, per proseguire il percorso iniziato con il lancio del programma 'Bonduelle s'impegna' - sfida per la sostenibilità in sei punti - presenta il nuovo claim 'Il mondo che ci piace', per ribadire il proprio amore non solo per il mondo delle verdure, ma anche per un’agricoltura sostenibile. Un claim inclusivo, che vuole condividere con i consumatori la volontà di fornire prodotti buoni per l'uomo e buoni per l’ambiente. Il claim ha debuttato nel nuovo spot televisivo, in onda dallo scorso 10 maggio per tre settimane e che riprenderà durante l'estate con un nuovo flight. Lo spot punta sull'insalata Bonduelle, al centro del progetto legato all'agricoltura sostenibile. Il concept creativo, a cura dell'agenzia Leagas Delaney, è 'Cosa fai di buono oggi?': ogni prodotto Bonduelle è il risultato di un costante impegno per un'agricoltura e per un'alimentazione sostenibile. In pratica, 'Bonduelle s'impegna' comunica un progetto per un mondo migliore in cui brand e consumatore sono alleati, perché entrambi in grado di fare scelte consapevoli.

30 gennaio 2019

Riso Gallo presenta le sue referenze da agricoltura sostenibile

I fratelli Carlo e Riccardo Preve, amministratori delegati di Riso Gallo, oggi hanno presentato Milano il progetto di sostenibilità da cui sono scaturite due referenze destinate al mass market: il riso rustico per risotti e il riso rustico per contorni e insalate, certificati dall'ente Friend of the Earth, standard dell'agricoltura e dell'allevamento sostenibili.
Entrambe sono certificate Friend of the Earth 
Com'è stato spiegato, l'azienda con sede a Robbio (PV) in tre anni ha ridotto del 17% i consumi energetici per kg di risone lavorato, dal 2016 punta sul 100% di energia elettrica da fonti rinnovabili certificate e ha ridotto del 60% le emissioni di CO2 per kg di risone lavorato. Inoltre ha ridotto significativamente anche i consumi di imballo dei suoi principali prodotti. 
Le due novità sono destinate al mass market
"La consapevolezza dell'impatto industriale sulle risorse naturali è insita nel Dna di Riso Gallo e si manifesta da sempre in azioni concrete, a partire dalla decisione di utilizzare pressoché esclusivamente risone di origine italiana, sostenendo così l'economia del territorio e delle comunità locali e riducendo dunque l'impatto ambientale derivante dal trasporto della materia prima", affermano Carlo e Riccardo Preve -. In questa direzione, Riso Gallo ha inoltre adottato diverse pratiche: il monitoraggio dell'impatto ambientale di tutta la filiera, condotto in partnership con l'Università degli Studi di Milano, cui è affidato lo studio di Life-Cycle Assessment, che mira alla riduzione dei gas serra; la buona prassi di seminare fiori sugli argini per richiamare gli insetti impollinatori con l'obiettivo di valorizzare la biodiversità dell'ecosistema della risaia. Senza dimenticare l'utilizzo al 100% di energia da fonti rinnovabili, insieme all'impegno costante per migliorare i materiali che vengono utilizzati per il confezionamento, come testimoniato dal progressivo utilizzo di cartoncino certificato Fsc per tutte le nostre confezioni, concreto segnale della sensibilità alle tematiche della riforestazione".

26 settembre 2018

Un workshop a Fico sul tema dell'innovazione nell'agroalimentare

Lo ha organizzato Cibo per la mente
Si è tenuto oggi presso Fico Eataly World di Bologna, il più grande parco agroalimentare d'Europa, il workshop 'Quattro piatti a rischio di estinzione' dedicato all'importanza dell'innovazione e della ricerca in agricoltura. Un appuntamento, quello promosso e organizzato da Cibo per la mente nell'ambito della sesta edizione dell'European Biotech Week, che ha visto la partecipazione di Deborah Piovan, portavoce del Manifesto per l'innovazione in agricoltura (presentato il 5 settembre 2017 alla Camera dei Deputati), del divulgatore Piero Morandini, ricercatore del dipartimento di Bioscienze dell'Università Statale di Milano e dello chef Massimiliano Poggi.
Lo chef Massimiliano Poggi
Grazie a questo 'pranzo scientifico', che ha stimolato riflessioni relative a mercato agroalimentare, sfide globali, ricerca scientifica, sicurezza alimentare e qualità del made in Italy, gli ospiti intervenuti al parco bolognese hanno potuto assaggiare alcuni piatti preparati dallo chef Poggi: bignè parmigiano e mortadella; polenta e formaggio di fossa; conserva di pomodori e basilico; riso e impepata di cozze e olio di oliva; pasta con cipolla di medicina, certosino bolognese con gelato alla banana. Tutte creazioni culinarie che rischieremmo di non vedere più sulle nostre tavole se non fosse per le biotecnologie, risorsa indispensabile per aumentare le rese in maniera sostenibile, contrastare l'aggressività delle malattie vecchie e nuove delle piante e produrre alimenti più nutrienti. La ruggine del grano, la xylella degli olivi o il virus del mosaico che colpisce il pomodoro: i partecipanti hanno scoperto quanti pericoli mettono a rischio persino una semplice bruschetta.
Le 13 associazioni che hanno sottoscritto il manifesto Cibo per la mente
Nel corso dell'evento è stato anche sottolineato come il nostro Paese, con 31,5 miliardi di euro nel 2017, sia il primo dell'Unione europea per valore aggiunto in agricoltura. Far progredire il made in Italy, che l'anno scorso ha segnato un -4,4% del Pil nel settore primario, è un obiettivo che rientra in una sfida mondiale. Un ruolo decisivo lo giocherà l'Unione europea, adottando politiche capaci di sbloccare il potenziale dell'agroindustriale, comparto che occupa 30 milioni di persone e rappresenta il 3,5% del valore aggiunto totale nell'economia dei Paesi dell'Ue. Ricordiamo che il manifesto Cibo per la mente a oggi è stato sottoscritto dalle seguenti 13 associazioni della filiera agroalimentare: Aisa, Agrofarma, , Assalzoo, Assica, Assitol, Assobiotec, Assofertilizzanti, Assosementi, Cia, Confagricoltura, UnaItalia, Uniceb, Unionzucchero.

10 giugno 2018

Findus coltiva i suoi vegetali puntando sull'agricoltura sostenibile

Dopo il mare, il terreno. L'anno scorso, con la campagna 'Insieme per il futuro degli oceani, sui suoi prodotti di pesce aveva introdotto il marchio blu di pesca sostenibile e certificata Marine Stewardship Council - MSC.
L'azienda di surgelati aderisce a Sai Platform
Quest'anno Findus, parte del gruppo Nomad Foods Europe e leader in Italia nel mercato dei surgelati, amplia il suo impegno in fatto di sostenibilità aderendo a Sai Platform, iniziativa internazionale di agricoltura sostenibile che consiste nella produzione di cibo sicuro e di qualità, attraverso pratiche agricole rispettose dell'ambiente.
Francesco Fattori
Con la campagna 'Coltiviamo il futuro per un'agricoltura sostenibile' - che verrà comunicata al consumatore dal prossimo autunno sui pack, in televisione, online e con attivazioni - l'azienda ha scelto di far verificare da un ente terzo la sostenibilità della propria produzione di vegetali. Un impegno, spiega Francesco Fattori, amministratore delegato di Findus Italia, "parte di un percorso di continuo miglioramento nell'adozione di pratiche agricole sostenibili che portiamo avanti da tempo, all'insegna della qualità. Come leader nel settore alimentare è infatti nostro dovere fornire prodotti nutrienti e di alta qualità, usando in maniera responsabile le risorse a nostra disposizione e minimizzando gli sprechi. 
La novità sarà comunicata, dal prossimo autunno, anche sulle confezioni
Siamo orgogliosi di entrare a far parte di Sai Platform, il sistema più completo e autorevole a livello internazionale: confrontarci con gli standard più avanzati in questo settore ci consentirà di continuare a migliorare la qualità e la sostenibilità dei nostri prodotti e, allo stesso tempo, condividere le nostre eccellenti tecniche agricole. Spero che la nostra adesione a questa iniziativa globale sia anche da stimolo per l'intero settore". L'adesione a Sai Platform comporta da parte di Findus l'adozione di pratiche virtuose seguendo tre principi: ottimizzare la gestione delle risorse, minimizzare l'impatto ambientale preservando la fertilità del terreno e valorizzare il rapporto con gli agricoltori (oggi Findus lavora con 672 aziende agricole italiane e con molte di esse ha una relazione che dura da decenni).

07 giugno 2018

Gli orti mobili di Mi-Orto hanno portato l'agricoltura in città

Erano 'spuntati' in piazza XXV Aprile durante la Milano Design Week e sempre davanti a Eataly Smeraldo sono rimasti fino a qualche giorno fa. Gli orti mobili di Mi-Orto (36 mq distribuiti su 200 mq di pazza) sono tornati alle associazioni che hanno supportato la realizzazione del progetto, per continuare a vivere in altri spazi e continuare a essere il simbolo di un progetto di agricoltura urbana fuori suolo che ha ravvivato e reso partecipe la città.
Ora sono tornati alle associazioni che hanno supportato la realizzazione del progetto
Rimangono in piazza le quattro aiuole, di cui Eataly e Liveinslums Onlus si prenderanno cura per i prossimi tre anni, sottolineando l'impegno e l'importanza che il progetto ha e vuole continuare ad avere per l'azienda e per l’associazione. Il progetto ha visto coinvolte 20 associazioni nella realizzazione. Sono stati organizzati 40 corsi, cui hanno partecipato 400 persone, e 20 sono state le classi delle elementari in visita per i laboratori. Promosso e ideato da Eataly Smeraldo con la collaborazione di Liveinslums Onlus e il patrocinio del Comune di Milano Municipio 1, il progetto ha voluto avvicinare l'agricoltura alla città, creare un luogo aperto a tutti dove coltivare biodiversità, uno spazio condiviso dedicato al rispetto della stagionalità, alla riscoperta dei semi antichi per un'agricoltura sostenibile. Grazie ai laboratori e ad attività di sensibilizzazione ha voluto infatti diffondere una maggiore conoscenza e consapevolezza riguardo a questi semi antichi puri, che in collaborazione con Arcoiris, vengono tutelati e promossi dal progetto Semi di Eataly.

15 febbraio 2018

L'animazione con la sabbia narra ai giovani le politiche agricole

E' cofinanziato dalla Comunità europea, realizzato da Doc Servizi, Doc Educational e da Legacoop Agroalimentare Nord Italia, l'iniziativa Show Cap - Innovative Communication for Young People.
Sono stati realizzati 12 cortometraggi con la tecnica della sand art
Si tratta di un progetto europeo finalizzato a comunicare in maniera innovativa i mestieri e i valori del mondo agroalimentare ai giovani europei, focalizzandosi sulla Politica agricola comunitaria (in inglese Cap Common Agricoltural Policy). L'iniziativa coinvolge i giovani su temi che spesso hanno un approccio molto istituzionale o documentaristico, con un approccio innovativo e artistico, come l'animazione con la sabbia (sand art), una tecnica cinematografica d'animazione che consiste nel creare immagini bidimensionali modellate sfruttando la plasticità della sabbia, dove la maggiore quantità o spessore della sabbia crea un effetto di luce-ombra. Gli artisti disegnano linee e figure con la sabbia sopra una superficie retroilluminata e, dopo aver ripreso le immagini con una telecamera posta sopra il tavolo, danno vita a cortometraggi. Nel complesso sono 12 i cortometraggi d'animazione: sei destinati a un pubblico adulto e altrettanti ai bambini, realizzati dagli artisti della sand art Nadia Ischia e Mauro Masi; le musiche sono di Claudio Mazzarago mentre le voci narranti che animano le filastrocche recitate dei sei video per bambini sono di NicoNote e Francesco Tonti. Dalle immagini tratte dai film è stato realizzato un libro che racchiude la sintesi dei 12 video accompagnati da testi esplicativi: a esso è allegato il Dvd contenente i corti. I film saranno proiettati nei festival di musica, di cinema, nei locali in cui si suona musica dal vivo, come pure nelle fiere di settore per promuovere i contenuti al pubblico degli operatori del settore agricolo.

16 ottobre 2017

McDonald's Italia mostra i suoi fornitori con la realtà virtuale

Cosa vuol dire oggi per un giovane fare l'agricoltore? Quali sono le sfide dell’agricoltura del futuro? A queste domande risponde McDonald's Italia con la sua nuova iniziativa che si tiene a Milano, in corso Vittorio Emanuele II, fino a sabato 21 ottobre, dalle 10 alle 19. All'altezza di piazza San Carlo è infatti allestita una postazione in cui sono disponibili dei visori 4D per immergersi in alcune delle aziende agricole fornitrici di McDonald's Italia. Adulti e bambini possono così scoprire come vengono prodotti gli ingredienti utilizzati nei ristoranti McDonald's e divertirsi con giochi interattivi. A fare da guida nelle aziende agricole sono i fornitori di McDonald's: protagonisti dei video sono infatti alcuni dei giovani agricoltori selezionati attraverso il progetto 'Fattore Futuro' nato con l'obiettivo di aiutare i giovani agricoltori nello sviluppo delle loro aziende. Con il Patrocinio del Mipaaf, il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, l'iniziativa offre a venti giovani agricoltori italiani un contratto di fornitura triennale con McDonald's Italia: non solo quindi la certezza di un contratto pluriennale, ma anche l'opportunità di essere parte di una filiera complessa e organizzata.

22 agosto 2017

Doppio appuntamento con la mostra-mercato Rural Festival

In programma a settembre prima la tappa emiliana, poi quella toscana
'Tornare indietro per andare avanti e guardare al futuro': questo il motto del Rural Festival,  in programma sabato 2 e domenica 3 settembre a Rivalta di Lesignano De' Bagni (Parma). Per il quarto anno, torna l'appuntamento dedicato alla varietà di produzioni artigianali locali di agricoltori e allevatori: un invito alla scoperta e all'assaggio di prodotti di antiche razze animali e varietà vegetali. Dopo il successo dello scorso anno, confermata anche la tappa toscana, a Gaiole in Chianti (Siena), sabato 16 e domenica 17 settembre. L'idea del Rural Festival nasce dall'impegno da parte di agricoltori e allevatori della zona e, come lo scorso anno, anche toscani, di far conoscere e assaggiare i propri prodotti che conservano un'antica storia che parla di semplicità e genuinità. Si potrà quindi gustare la biodiversità agricola con stand gastronomici in cui assaggiare, e anche ascoltare, le storie dietro a ogni piccolo produttore.
Per la gioia dei bambini, saranno presenti diversi animali di antiche razze
In mostra il prosciutto di maiale nero, arrosticini di pecora Cornigliese, pane di grano del Miracolo e Marocca di Casola, focaccia di frumento Gentilrosso, polenta Formenton Ottofile Garfagnana, testaroli della Lunigiana con farro, gnocchi di patata Cetica, polpa di pomodoro Riccio di Parma, pasta fresca all'uovo di gallina Romagnola, Tortél Dóls con mostarda, torta di patata Quarantina, arrosto di tacchino nero, cipolla Borettana, fagioli Zolfino al coccio, olio di Olivastra Seggianese, latte fresco e sorbetto di asina, formaggi unici di razze bovine e ovine, torta di prugna Zucchella, sorbetto di uva Termarina, miele biologico reggiano e Dop della Lunigiana e vino da rare varietà tosco-emiliane. Una mostra-mercato, ma soprattutto un'esperienza diretta, da vivere con tutti i sensi negli spazi della riserva naturale del parco Barboj, tra frutti e animali di varietà e razze antiche, spesso dimenticate. Il festival ospiterà anche modelli di trattori Landini e Lamborghini, prodotti tra gli anni Trenta e Cinquanta, che verranno messi in moto per la gioia dei bambini e anche di adulti appassionati. Ricco il parco animale composto da antiche razze, come il maiale nero, il suino di Cinta Senese, la pecora Cornigliese, Massese e Garfagnina, il cavallo Bardigiano, l'asino Romagnolo e Amiatino, la vacca grigia Appeninica, Valtarese e Ottonese, il tacchino di Parma e Piacenza, la gallina Romagnola e Valdarnese. Non mancheranno vini da antichi vitigni, come la Fortana del Taro o quello ricavato dall’uva Termarina, la varietà “Maestri” già nota ai tempi dei Romani e dalla Toscana vini come Mammolo, Ciliegiolo, malvasia Nera, Fogliatonda e, ancora, vino da Sangiovese in purezza e vin santo da malvasia del Chianti. Nel weekend del 16 e 17 settembre, ci si trasferirà a Gaiole in Chianti (Siena) per un altro fine settimana Rural, in piazza Ricasoli e lungo la principale via del paese, dove anticamente si teneva il mercato delle merci, con la stessa formula. 

26 novembre 2015

Confagricoltura porta i suoi capolavori alla Cooking for Art

A un mese dalla conclusione di Expo 2015, Confagricoltura torna Milano con i suoi capolavori. Occasione: l’edizione di Cooking for Art, evento organizzato da Witaly e Luigi Cremona, che riunisce alberghi, chef e prodotti del nostro Paese sotto il denominatore comune dell’eccellenza.
Dopo il successo della partecipazione all’edizione romana, Confagricoltura sarà presente anche all’edizione milanese con il nuovo pay-off 'Coltiviamo capolavori'. Per tre giorni, da sabato 28 a lunedì 30 novembre, negli spazi delle Officine e della Torneria, in via Tortona 32, le aziende di Confagricoltura proporranno a visitatori e operatori del settore i loro prodotti, dall’olio extra vergine d’oliva al vino, dagli ortaggi freschi ai trasformati, dai salumi ai formaggi, fino alle piante. Il meglio della produzione agricola del nostro Paese, contraddistinta dalla filosofia dell’organizzazione degli imprenditori agricoli, che fa della qualità, della sostenibilità, della ricerca e dell’innovazione, ma anche della capacità di stare sul mercato il punto di forza di un’agricoltura moderna e competitiva.
Mario Guidi
L’appuntamento milanese fa parte degli eventi di Confagricoltura nel dopo Expo 2015, in cui Confagricoltura crede con particolare determinazione, convinta che non debba essere disperso il grande patrimonio che l’Esposizione universale ha lasciato. "Expo - dice il presidente di Confagricoltura Mario Guidi - ci ha confermato le grandi potenzialità del nostro agroalimentare e aperto le porte all’internazionalizzazione. Una sfida che si vince solo facendo squadra all’interno della filiera, coinvolgendo la produzione, la trasformazione e la distribuzione. Ma anche il mondo rappresentato dagli chef e dagli esperti di gastronomia, perché, con la loro maestria, sono capaci di valorizzare, esaltando gusti e sapori attraverso sapienti abbinamenti, i prodotti della terra, diventando i veri ambasciatori del made in Italy nel mondo". Queste le aziende che durante la tre giorni saranno presenti nello stand di Confagricoltura: Azienda agricola Greco, Azienda agricola San Leonardo, Casale della Ioria, OP Confoliva, OP Mediterraneo - La Fiammante, Repoplant.

13 giugno 2015

'Terra madre giovani - We feed the planet' cerca sostegno

"I ragazzi che arriveranno a Milano per 'Terra madre giovani - We feed the planet' sono il simbolo della modernità. Sono loro che cambieranno il paradigma della nostra agricoltura, che dev'essere coscienza della bellezza, spiritualità, condivisione". Con queste sentite parole Carlo Petrini, presidente di Slow Food, ieri mattina, alla presenza del sindaco di Milano Giuliano Pisapia, ha presentato ufficialmente a Palazzo Marino il grande evento che dal 3 al 6 ottobre 2015 riunirà nel capoluogo lombardo migliaia di contadini da tutto il mondo.
Presenti alla conferenza stampa (dall'alto, in senso orario)
Alviero Martini, Lella Costa, Carlo Petrini, Milly Moratti
Obiettivo: condividere possibili soluzioni per nutrire il pianeta. "L’agricoltura familiare è quella che sfama la maggior parte dei viventi e per questo va sostenuta, non può permettersi di abbandonare la saggezza dei vecchi, di estromettere le donne o di non avere il futuro dei giovani - ha detto Petrini -. Che Milano si prepari a vedere la generosità di questi ragazzi: durante l’evento saranno infatti loro a cucinare per i senzatetto della città utilizzando solamente gli scarti; i più poveri insegneranno a noi a essere generosi". Terra Madre Giovani 'invaderà' il centro di Milano e per far sì che ciò avvenga Slow Food chiede ai milanesi di aprire le loro case e ospitare questi giovani o dare un contributo in denaro con il crowdfunding. La campagna dell'evento, incentrata sugli Small Scale Producers, rappresentati da statuine del presepe disseminate per la città, è stata curata da Saatchi & Saatchi Italia, con la direzione creativa esecutiva di Agostino Toscana. Tra i tantissimi volti noti dello spettacolo, della cultura e dell'impresa che hanno scelto di sostenere l'iniziativa figurano anche Lella Costa, Claudia Mori, Adriano Celentano, Philippe Daverio, Ermanno Olmi, Dario Fo, Alviero Martini, Milly Moratti.