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13 giugno 2015

'Terra madre giovani - We feed the planet' cerca sostegno

"I ragazzi che arriveranno a Milano per 'Terra madre giovani - We feed the planet' sono il simbolo della modernità. Sono loro che cambieranno il paradigma della nostra agricoltura, che dev'essere coscienza della bellezza, spiritualità, condivisione". Con queste sentite parole Carlo Petrini, presidente di Slow Food, ieri mattina, alla presenza del sindaco di Milano Giuliano Pisapia, ha presentato ufficialmente a Palazzo Marino il grande evento che dal 3 al 6 ottobre 2015 riunirà nel capoluogo lombardo migliaia di contadini da tutto il mondo.
Presenti alla conferenza stampa (dall'alto, in senso orario)
Alviero Martini, Lella Costa, Carlo Petrini, Milly Moratti
Obiettivo: condividere possibili soluzioni per nutrire il pianeta. "L’agricoltura familiare è quella che sfama la maggior parte dei viventi e per questo va sostenuta, non può permettersi di abbandonare la saggezza dei vecchi, di estromettere le donne o di non avere il futuro dei giovani - ha detto Petrini -. Che Milano si prepari a vedere la generosità di questi ragazzi: durante l’evento saranno infatti loro a cucinare per i senzatetto della città utilizzando solamente gli scarti; i più poveri insegneranno a noi a essere generosi". Terra Madre Giovani 'invaderà' il centro di Milano e per far sì che ciò avvenga Slow Food chiede ai milanesi di aprire le loro case e ospitare questi giovani o dare un contributo in denaro con il crowdfunding. La campagna dell'evento, incentrata sugli Small Scale Producers, rappresentati da statuine del presepe disseminate per la città, è stata curata da Saatchi & Saatchi Italia, con la direzione creativa esecutiva di Agostino Toscana. Tra i tantissimi volti noti dello spettacolo, della cultura e dell'impresa che hanno scelto di sostenere l'iniziativa figurano anche Lella Costa, Claudia Mori, Adriano Celentano, Philippe Daverio, Ermanno Olmi, Dario Fo, Alviero Martini, Milly Moratti.

22 maggio 2015

Un sostegno ai giovani produttori per 'We feed the planet'

Giovani contadini, allevatori, pescatori e studenti si daranno appuntamento a Milano dal 3 al 6 ottobre 2015. Occasione: l'evento globale 'Terra madre giovani - We feed the planet'. La tre giorni, che sarà animata da feste e dibattiti, è organizzata dalla Rete Giovani di Slow Food per discutere del futuro del cibo e del nostro pianeta.
La campagna, che coinvolge Milano, è stata realizzata da Saatchi & Saatchi
"In occasione della giornata mondiale della biodiversità, vogliamo puntare i riflettori sulle soluzioni concrete per tutelarla, coinvolgendo i milanesi in questo evento unico - spiega Carlo Petrini, presidente di Slow Food -. Il futuro del mondo è in mano alle nuove generazioni e le soluzioni stanno solo nel dialogo e nel confronto, perché occuparsi di cibo significa avere a cuore le risorse naturali e la salute di tutti noi. Ecco perché è così importante dare la possibilità a questi giovani d'incontrarsi e gettare i semi per un futuro migliore per tutti noi". Per garantire il diritto al viaggio a chi viene da lontano e necessita di supporto è stata creata una piattaforma di crowdfunding (alla campagna di raccolta fondi hanno già aderito personalità del calibro di Dario Fo, Alice Waters e Claudio Marchisio) cui si accede da wefeedtheplanet.com e che sostiene anche l'operazione Diecimila Orti in Africa. Il progetto della piattaforma è stato realizzato dall'agenza Saatchi & Saatchi, che si è focalizzata sui giovani produttori, i cosiddetti Small Scale Producers, rendendoli protagonisti di una campagna di comunicazione che coinvolge Milano. Una serie di statuine, create dai maestri presepai di Napoli, raffiguranti contadini di diverse nazionalità ed etnia, sono apparse in zone strategiche della città, integrandosi nel contesto urbano così da creare diorami riportanti il messaggio: 'We feed the planet'. Sul sito è presente anche un video, realizzato da Think Cattleya, che racconta le fasi di lavorazione dell’operazione e delle statuine.