22 maggio 2015

Un sostegno ai giovani produttori per 'We feed the planet'

Giovani contadini, allevatori, pescatori e studenti si daranno appuntamento a Milano dal 3 al 6 ottobre 2015. Occasione: l'evento globale 'Terra madre giovani - We feed the planet'. La tre giorni, che sarà animata da feste e dibattiti, è organizzata dalla Rete Giovani di Slow Food per discutere del futuro del cibo e del nostro pianeta.
La campagna, che coinvolge Milano, è stata realizzata da Saatchi & Saatchi
"In occasione della giornata mondiale della biodiversità, vogliamo puntare i riflettori sulle soluzioni concrete per tutelarla, coinvolgendo i milanesi in questo evento unico - spiega Carlo Petrini, presidente di Slow Food -. Il futuro del mondo è in mano alle nuove generazioni e le soluzioni stanno solo nel dialogo e nel confronto, perché occuparsi di cibo significa avere a cuore le risorse naturali e la salute di tutti noi. Ecco perché è così importante dare la possibilità a questi giovani d'incontrarsi e gettare i semi per un futuro migliore per tutti noi". Per garantire il diritto al viaggio a chi viene da lontano e necessita di supporto è stata creata una piattaforma di crowdfunding (alla campagna di raccolta fondi hanno già aderito personalità del calibro di Dario Fo, Alice Waters e Claudio Marchisio) cui si accede da wefeedtheplanet.com e che sostiene anche l'operazione Diecimila Orti in Africa. Il progetto della piattaforma è stato realizzato dall'agenza Saatchi & Saatchi, che si è focalizzata sui giovani produttori, i cosiddetti Small Scale Producers, rendendoli protagonisti di una campagna di comunicazione che coinvolge Milano. Una serie di statuine, create dai maestri presepai di Napoli, raffiguranti contadini di diverse nazionalità ed etnia, sono apparse in zone strategiche della città, integrandosi nel contesto urbano così da creare diorami riportanti il messaggio: 'We feed the planet'. Sul sito è presente anche un video, realizzato da Think Cattleya, che racconta le fasi di lavorazione dell’operazione e delle statuine.