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19 novembre 2024

'Il mese dell'energia' in scena alla Rinascente con Pulsee Luce e Gas

Riguarda tutti i department store La Rinascente (a Milano, Monza, Torino, Roma, Firenze, Catania, Palermo e Cagliari) la campagna di comunicazione 'Il mese dell'energia' firmata Pulsee Luce e Gas, società di Axpo Italia. La prestigiosa insegna retail, con la brandizzazione delle vetrine, delle scale mobili e degli ascensori, è anche la cornice dell'incontro fisico tra l'azienda e i consumatori: per tutta la durata della campagna, Pulsee va infatti incontro alle esigenze di trasparenza e chiarezza di cui le persone hanno sempre più bisogno.
Alcuni momenti della conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa 
Un'attività di alfabetizzazione energetica, inaugurata dalla pubblicazione dell'Energipedia e proseguita con lo sviluppo di servizi come l'Energimetro, che, integrato nell'app Pulsee, consente un monitoraggio in tempo reale dei propri consumi energetici, indirizzando il consumatore verso abitudini domestiche più consapevoli. Più del 40% dei consumatori dichiara, infatti, di aver rilevato, grazie al suo impiego, una diminuzione dei consumi. La partnership tra Pulse Luce e Gas e La Rinascente è stata presentata questa mattina nel centralissimo punto di vendita a Milano Piazza Duomo con una conferenza stampa, moderata dalla giornalista Costanza Calabrese, cui hanno preso parte l'ad di Pulsee Alicia Lubrani, già country communication director di Axpo Italia, Simone Demarchi, ad Axpo Italia e presidente Pulsee, Pierluigi Cocchini, amministratore delegato dell'insegna. In concomitanza con la campagna, Pulsee Luce e Gas ha pensato a una promozione dedicata per sostenere ulteriormente i consumatori nelle proprie spese domestiche: passando in Rinascente e scansionando l'apposito Qr code, sarà possibile accedere alla promo, valida fino al 15 dicembre 2024, che permetterà di ricevere uno sconto in bolletta fino a 140 euro sulle forniture luce e gas per 24 mesi – 70 euro per ciascuna fornitura – oltre che l'attivazione gratuita per due anni di Carbon Footprint Compensation, invece che a 120 euro. Il servizio di Pulsee Luce e gas, che abbatte la produzione di CO2, è calcolato sulla base delle proprie emissioni, diminuendo così l'impatto sull'ambiente e compensando pro capite 14 tonnellate di CO2.

26 luglio 2019

Casa, mobilità, lifestyle: il test Engie stima le emissioni di CO2

Promuovere la sostenibilità, ridurre le emissioni di CO2 e salvaguardare l'ambiente è importante per Engie Italia, operatore mondiale dell'energia e dei servizi. Misurare l'impatto che le nostre azioni quotidiane hanno sull'ambiente è fondamentale per metter in atto comportamenti virtuosi.
Calcolare quanto pesiamo sull'ambiente è importante per adottare comportamenti virtuosi
Tra le varie iniziative per responsabilizzare i consumatori, Engie propone il calcolatore dell'impronta ecologica. La carbon footprint è un parametro utilizzato per stimare le emissioni gas serra, espresse generalmente in tonnellate di CO2 equivalente. Calcolare quanto pesiamo sull'ambiente con i nostri comportamenti quotidiani è semplice. Il calcolatore Engie si basa su 24 domande su casa, mobilità e lifestyle: la grandezza del nostro appartamento, il numero di persone che condividono la stessa casa, i nostri impianti di condizionamento/riscaldamento, i dispositivi elettrici utilizzati, l'uso dell'auto o della moto, la quantità di voli che prendiamo, che tipo di cibi consumiamo e come ci approcciamo alla raccolta differenziata. Tutte informazioni fondamentali per capire quanto incide la nostra carbon footprint sull'ambiente. Secondo i dati nazionali Ispra (alla base delle elaborazioni di Engie) la media nazionale di emissioni di CO2 è di circa 7,05 tonnellate pro-capite, che bisogna ridurre drasticamente. Le domande del test tengono conto della nostra vita a tutto tondo. E da lì si possono prendere spunti per rispettare maggiormente l'ambiente.

27 ottobre 2014

L'impatto della carne sull'ambiente? Lo mostra la clessidra


Assica, Assocarni e UnaItalia, le associazioni di categoria delle tre filiere italiane della carne più importanti (bovino, suino, avicolo) hanno presentato a Milano, all’Expo Gate - metaforico cancello d’ingresso a tutte le iniziative di Expo 2015 - la Clessidra Ambientale.
I relatori presenti all'incontro di Assica, Assocarni e UnaItalia
Concepita nell’ambito del rapporto dal titolo ‘La sostenibilità delle carni in Italia’, la clessidra rappresenta l’equilibrio fra nutrizione umana e tutela dell’ambiente. Uno strumento che aiuta i consumatori a fare chiarezza anche sul reale impatto della carne. Se fino a oggi il carbon footprint della filiera delle carni è stato infatti valutato in termini assoluti (emissioni di CO2 per kg di carne) l’attuale rapporto intende invece proporre un nuovo approccio, che valuta l’impatto di un alimento sulla base delle quantità realmente consumate nell’ambito di una dieta corretta ed equilibrata. Risultati inediti, che aprono a differenti considerazioni e prospettive: con la Clessidra Ambientale si può infatti notare come, in un modello alimentare corretto, il carbon footprint delle proteine sia pari a 7,5 kg di CO2 equivalente, un valore in linea con quello di frutta e ortaggi, che arriva a 6,7 kg CO2 equivalente. In altri termini, l’impatto medio settimanale della carne risulta allineato a quello di altri alimenti che hanno minore impatto unitario, ma che di fatto sono consumati in quantità maggiori. Una rassicurazione importante, insomma, per tutti coloro che nella propria dieta includono la carne, che, se consumata con equilibrio, non comporta effetti negativi sulla sostenibilità ambientale ed economica.
All’incontro, moderato dal giornalista Alessandro Cecchi Paone, erano presenti Massimo Marino, socio fondatore di Life Cycle Engineering, Ettore Capri, direttore del Centro di Ricerca per lo Sviluppo Sostenibile (Opera - UCSC), Evelina Flachi, specialista in Scienza dell’Alimentazione, e Stefano Zurrida, professore associato di Chirurgia Generale all’Università degli Studi di Milano.