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13 aprile 2017

Pasini presenta le 'Eccellenze Regionali dalla Lombardia'

Da sei decenni l'azienda produce salumi di alta qualità
Tradizione ed eccellenza sono i valori-guida di Salumi Pasini, realtà familiare con più di sessant’anni di esperienza nei salumi di alta qualità che, in occasione delle imminenti feste pasquali, presenta la linea 'Eccellenze Regionali dalla Lombardia' con carni 100% italiane. L'azienda ha selezionato con cura le migliori materie prime per i suoi prodotti freschi, stagionati, insaccati e cotti. Nelle case degli italiani e nei picnic all’aperto non mancheranno così la Luganega (insaccato fresco di carne di suino) in versione classica, piccante con peperoncino e paprika o con semi di finocchio, le Salamelle, tipiche delle grigliate tra amici, i Verzini, prodotti con lo stesso impasto della Luganega classica, ma legati a mano in versione salamini e la Pasta di salsiccia, perfetta per un sugo saporito. In tutti i prodotti Salumi Pasini non sono presenti allergeni (sono quindi gluten free e senza lattosio), coloranti e Ogm.

30 gennaio 2015

Apre Roadhouse Grill al Centro Sarca di Sesto San Giovanni

A oggi Roadhouse Grill conta 58 ristoranti e sta per aprirne altri in Italia
La catena di steakhouse italiana del Gruppo Cremonini che propone carni alla griglia in un ambiente informale con servizio al tavolo ha aperto un nuovo locale a Sesto San Giovanni, all’interno del centro commerciale Centro Sarca. Il 16esimo nel milanese, il nuovo locale si trova nella foodcourt al primo piano del Centro e si sviluppa su una superficie di circa 280 mq, cui si aggiungono altri 100 mq in esclusiva nella foodcourt. Ha 30 dipendenti e offre 150 posti a sedere. All'interno del ristorante è stato istallato un totem multimediale di ultima generazione a disposizione dei clienti, che possono anche usufruire del servizio wifi gratuito. Si rafforza così la presenza di Roadhouse Grill, che in Italia conta 58 locali distribuiti in Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Lazio e Sicilia. Nei prossimi mesi sono previste altre aperture a Roma, Dalmine (BG) e Tortona (AL).

10 novembre 2014

È nato Meatbar de Milan, locale ideale per chi ama la carne

Non è un american bar, non è un ristorante, non è un bistrot. E non è neppure un fast food. Cos'è allora il neonato Meatbar de Milan, che ha aperto i battenti in via Solferino 41?
Un locale per gli amanti della carne in tutte le varianti, che propone anche piatti take away.
Meatbar seleziona le migliori carni del mondo
A lanciarlo, con la consulenza dello chef italo-olandese Eugenio Jaques Christiaan Boer, è lo stesso team che lo scorso febbraio ha inaugurato Fishbar de Milan, con la differenza che questo nuovo indirizzo di ristorazione meneghino offre tutto ciò che si può desiderare in fatto di carni selezionate tra le più pregiate al mondo (Canada Heritage Angus, Black Angus USA, Irish Aberdeen Angus, Piemonte, Australia) dove gli animali, liberi al pascolo, sono alimentati a base di granoturco e fieno. Le ricette del Meatbar de Milan? Spaziano dalle chicken wings e ribs americane all'orientale thai soup, dal panino con pastrami ai burritos sudamericani, dalle bitterballen olandesi al crostone con salsiccia mantovana cruda e provola, dagli hamburger di black angus al pollo alla brace. Proposte accompagnate da salse e contorni preparati quotidianamente dagli chef con prodotti freschi, biologici e di qualità. Le carni alla brace sono cotte nel forno Josper, che funziona integralmente con legna e carbone vegetale, per garantire alla carne un gusto e una tenerezza unici. In tavola, in questo locale dallo stile industriale e vintage, c'è solo pane artigianale preparato con lievito madre e si può scegliere tra una selezione di birre artigianali e vini biologici e biodinamici. L'idea in più? La doggy bag, civilissimo servizio che permette ai clienti di portar via gli avanzi per il proprio cane.

27 ottobre 2014

L'impatto della carne sull'ambiente? Lo mostra la clessidra


Assica, Assocarni e UnaItalia, le associazioni di categoria delle tre filiere italiane della carne più importanti (bovino, suino, avicolo) hanno presentato a Milano, all’Expo Gate - metaforico cancello d’ingresso a tutte le iniziative di Expo 2015 - la Clessidra Ambientale.
I relatori presenti all'incontro di Assica, Assocarni e UnaItalia
Concepita nell’ambito del rapporto dal titolo ‘La sostenibilità delle carni in Italia’, la clessidra rappresenta l’equilibrio fra nutrizione umana e tutela dell’ambiente. Uno strumento che aiuta i consumatori a fare chiarezza anche sul reale impatto della carne. Se fino a oggi il carbon footprint della filiera delle carni è stato infatti valutato in termini assoluti (emissioni di CO2 per kg di carne) l’attuale rapporto intende invece proporre un nuovo approccio, che valuta l’impatto di un alimento sulla base delle quantità realmente consumate nell’ambito di una dieta corretta ed equilibrata. Risultati inediti, che aprono a differenti considerazioni e prospettive: con la Clessidra Ambientale si può infatti notare come, in un modello alimentare corretto, il carbon footprint delle proteine sia pari a 7,5 kg di CO2 equivalente, un valore in linea con quello di frutta e ortaggi, che arriva a 6,7 kg CO2 equivalente. In altri termini, l’impatto medio settimanale della carne risulta allineato a quello di altri alimenti che hanno minore impatto unitario, ma che di fatto sono consumati in quantità maggiori. Una rassicurazione importante, insomma, per tutti coloro che nella propria dieta includono la carne, che, se consumata con equilibrio, non comporta effetti negativi sulla sostenibilità ambientale ed economica.
All’incontro, moderato dal giornalista Alessandro Cecchi Paone, erano presenti Massimo Marino, socio fondatore di Life Cycle Engineering, Ettore Capri, direttore del Centro di Ricerca per lo Sviluppo Sostenibile (Opera - UCSC), Evelina Flachi, specialista in Scienza dell’Alimentazione, e Stefano Zurrida, professore associato di Chirurgia Generale all’Università degli Studi di Milano.