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03 giugno 2024

Keeling sostiene un progetto di riforestazione delle mangrovie

Sealand International presenta la collezione Keeling primavera-estate 2025 'The mangrove collection' ispirata alla natura con colori presi in prestito dall'acqua e dalla giungla.
Il marchio menswear lancia anche una collezione
ispirata ai colori di queste preziose piante tropicali 
Ogni capo del marchio fiorentino menswear contribuirà a incrementare la superficie delle foreste di mangrovie. Queste piante proteggono sia gli ecosistemi di acqua salata sia quelli di acqua dolce su cui si trovano. I complessi sistemi radicali delle mangrovie filtrano i nitrati e i fosfati che fiumi e torrenti trasportano verso il mare. Inoltre impediscono all'acqua di mare d'invadere i corsi d'acqua interni. A rischio a causa delle attività umane, del riscaldamento globale o del degrado delle acque, sono uno degli ecosistemi più efficienti in grado di contribuire al raggiungimento di numerosi obiettivi di sviluppo sostenibile. Keeling partecipa a un progetto di riforestazione delle mangrovie in Guatemala certificato B Corp, coinvolgendo cinque comunità costiere guatemalteche nel Sud del Paese: i Mangales, i Tahuexco, gli El Triunfo, i Chicago e Churirin. I mangrovieti proteggono le coste, riducono il rischio di erosione e fungono da filtro naturale per le acque. Piantare mangrovie significa ricreare l'habitat adatto a ospitare specie marine fondamentali per il sostentamento delle comunità che vivono sulla costa. Si genera così economia locale, attraverso turismo ecologico e pesca sostenibile. Keeling sostiene il progetto attraverso l'acquisto di alberi di mangrovie che verranno piantati e donati in adozione a distanza ai negozi che distribuiscono e distribuiranno il brand. Ogni singolo intervento di riforestazione sarà tracciato tramite Gps per poter seguire la crescita del progetto.

12 maggio 2022

Il mare a Milano con Neptunia Gin by Hendrick's e Matteo Cibic

Si può ammirare da ieri fino a domenica 15 maggio, in piazza XXV Aprile a Milano, l'installazione creata dall'artista e designer di fama internazionale Matteo Cibic per Neptunia Gin by Hendrick's, nuovo prodotto ispirato alla vita marina.
Un progetto artistico mirato alla sostenibilità ambientale
Una curiosa opera d'arte progettata con l'intento di attirare i passanti e sensibilizzarli sull'importanza della salute del mare rendendo omaggio alla divinità Anfitrite, la sposa di Nettuno. L'opera con coda e tridente, concepita come una seduta sui cui accomodarsi, porta così, idealmente, il mare a Milano. Un progetto di sostenibilità che vede le associazioni ZeroCO2 e Worldrise, con il contributo di Neptunia Gin by Hendrick's e di otto importanti locali di Milano che serviranno nuovi cocktail creati ad hoc dai migliori bartender meneghini, impegnate nella riforestazione di 100 metri quadrati di tratto di fondale marino in Sardegna, a Golfo Aranci, attraverso il trapianto di 2.500 piante di posidonia, alghe fondamentali per l'ecosistema marino e il benessere dell'ambiente. L'opera di Matteo Cibic, che in seguito approderà al Maxxi di Roma, contiene un sistema fluido di microalghe in grado di convertire il carbonio in ossigeno con una capacità equivalente a 500 alberi. Distribuito in Italia in esclusiva da Velier, il nuovo Neptunia Gin è disponibile in prestigiosi bar ed enoteche dallo scorso marzo come edizione limitata 2022. Al cocktail party di lancio, organizzato ieri sera a Milano in una location per l'occasione decorata con allestimenti a tema marino, erano presenti, oltre all'artista Cibic, anche il biologo di Worldrise Stefano Pedone, il management di Velier, Ally Martin, global brand ambassador di Hendrick's Gin, e Solomiya Grytsyshyn, Italy brand ambassador.

27 aprile 2022

'Rewild Earth', l'impegno di YSL Beauty per la tutela del pianeta

YSL Beauty
annuncia il lancio di un programma globale, dal titolo 'Rewild Earth', in collaborazione con l'ong globale Re:wild, testimoniando il profondo impegno che il brand cosmetico profonde nella salvaguardia del pianeta e dei suoi abitanti. L'ambizioso programma mira a tutelare e ripristinare 100mila ettari di vegetazione entro il 2030 e a salvaguardare la biodiversità nelle aree maggiormente interessate dal cambiamento climatico - come la valle dell'Ourika in Marocco, Haiti, Madagascar e Indonesia - luoghi dove il brand trae le materie prime e gli ingredienti per creare i propri prodotti. Il rewilding è un innovativo metodo di conservazione che si basa su un impegno progressivo volto a favorire i processi naturali, a ripristinare gli ecosistemi danneggiati e i paesaggi degradati. In altre parole, si tratta di lasciare che la natura si prenda cura di se stessa. "Per metterlo in pratica - afferma Stephan Bezy, international generał manager di YSL Beauty - abbiamo deciso d'impegnarci con coraggio per portare avanti una rivoluzione di rewilding. Che consiste nel dare un contributo concreto per restituire al mondo la sua natura incontaminata entro il 2030". 

11 luglio 2021

L'Occitane supporta la riforestazione in Friuli-Venezia Giulia

L'iniziativa è valida nei mesi di giugno e luglio
Nei mesi di giugno e luglio 2021, per ogni scontrino superiore a 35 euro sia nelle boutique L'Occitane sia online, verranno devoluti 2 euro a Pur Projet da destinare al progetto dell'Associazione italiana agricoltura biologica (Aiab) per la riforestazione in Friuli-Venezia Giulia. Pur Projet è un'organizzazione senza scopo di lucro che sviluppa e realizza progetti per supportare le aziende nell'integrazione delle criticità climatiche al centro della loro catena del valore, al fine di rigenerare, energizzare e preservare gli ecosistemi da cui dipendono. Arrestare la deforestazione è una sfida globale in gran parte dovuta a pratiche agricole non sostenibili che degradano gli ecosistemi naturali. Il progetto in Friuli-Venezia Giulia, sostenuto dalla Fondazione L'Occitane, mira a espandere i boschi esistenti per ripristinare un corridoio ecologico e sostenere la conservazione della flora e della fauna autoctone, creare valore sociale incoraggiando il volontariato e migliorando l'integrazione dei rifugiati nella comunità locale.

19 aprile 2018

Caudalie sostiene progetti di riforestazione e biodiversità

Il marchio cosmetico a oggi ha piantato 4 milioni di alberi
Il 22 aprile si celebra l'Earth Day, la Giornata mondiale della terra. In qualità di membro dell'associazione 1% For the Planet, il brand cosmetico francese Caudalie devolve l'1% del suo fatturato mondiale a favore di alcune associazioni impegnate nella tutela dell'ambiente, sostenendo la lotta contro la deforestazione, a favore della biodiversità e delle comunità indigene. A oggi, il marchio francese fondato dai coniugi Mathilde e Bertrand Thomas ha devoluto più di 8 milioni di euro a sostegno di questi progetti. Impegnata nella tutela del pianeta e nella lotta alla deforestazione dal 2012, Caudalie ha piantato e si è impegnata a piantare oltre 4 milioni di alberi nel mondo e di continuare a sostenere nuovi progetti di riforestazione. Nello specifico, sono stati piantati e protetti alberi nell'Amazzonia andina (Brasile, Perù) con le associazioni Nordesta e Coeur de Forêt, in Thailandia nella regione di Chiang Mai con Pur Projet, in Messico con il Wwf, negli Stati Uniti con la National Forest Foundation e in Francia con l'associazione Arbres & Paysages. "Restituiamo alla terra parte di ciò che ci dona ogni giorno. Crediamo in una bellezza impegnata, rispettosa del pianeta e degli uomini. Sappiamo che avere una coscienza ecologica è anche, e soprattutto, contribuire a mantenere viva l'attenzione sul mondo che ci circonda, in un processo di apprendimento continuo", affermano i due fondatori. 

26 novembre 2013

Yves Rocher apre un Atelier a Milano, in corso Buenos Aires 25

Domani alle 13, in corso Buenos Aires 25, Yves Rocher  aprirà al pubblico un nuovo Atelier della Cosmétique Végétale, il suo primo punto vendita nella città di Milano. La scelta di situare uno store proprio nel cuore dell’arteria commerciale meneghina risponde alla volontà di porre a stretto contatto il brand francese, approdato 25 anni fa in Italia e presente sul territorio nazionale con 65 punti vendita e 35.000 consigliere di bellezza esperte nella vendita diretta, con tutte le clienti alla ricerca di prodotti naturali di qualità. “Più che un negozio – spiega Celia Delahalle, direttore marketing di Yves Rocher Italia, l’Atelier intende proporsi come un luogo di vicinanza, che invita le donne a entrare ‘a casa del produttore’ e a scegliere tra le tante proposte cosmetiche ‘Made in France’ (dai trattamenti viso a quelli per corpo e capelli, dal maquillage ai profumi) esposte in un ambiente accogliente e rilassante di 30 metri quadrati”. Pavimenti in gres porcellanato ispirato alla ardesie della Bretagna, mobili in legno naturale, ripiani e lampade di vetro: l’arredamento è stato studiato per evidenziare l’esperienza botanica del marchio e la sua origine geografica. Fra qualche mese, inoltre, l’Atelier sarà pronto a offrire alle clienti una ‘Pausa vegetale’ grazie alla cabina estetica al primo piano, dove su prenotazione si potranno effettuare vari trattamenti di durata variabile dai 30 ai 90 minuti. 
In queste foto, il negozio di Corso Buenos Aires 25, a Milano
Fondata nel 1959 da Yves Rocher in Bretagna, a La Gacilly (dove sono presenti 55 ettari di campi biologici coltivati) oggi la marca - che ha fatto della conoscenza e del rispetto delle piante alla base dei cosmetici la sua bandiera, unitamente a una strategia di accessibilità dei prezzi dovuta all'assenza di intermediari commerciali - fa capo a un gruppo multinazionale che annovera anche StanHome (articoli per la casa) e Petit Bateau (abbigliamento). Con la propria Fondazione, di cui è presidente onorario Jacques Rocher, il brand dal 2007 è attivo con le Nazioni Unite nell’operazione di salvaguardia ambientale ‘Piantiamo per il Pianeta’, che mira a piantare 50 milioni di alberi nel mondo entro il 2014: fino a oggi il sostegno è andato a 21 siti di piantagione su scala globale con progetti di biodiversità realizzati insieme alle popolazioni locali e sotto la tutela di Ong specializzate nella riforestazione.