Visitabile a ingresso libero dal 18 ottobre al 9 novembre, la mostra è allestita nella sede milanese della galleria Maurizio Nobile Fine Art |
17 ottobre 2024
'Organic Flows', la poetica natura-segno nell'arte di Greta Affanni
Vernissage, oggi a Milano, di 'Organic Flows', mostra personale della giovane artista toscana Greta Affanni (classe 1993), che vive e lavora a Bologna.
Presentata dalla galleria Maurizio Nobile Fine Art nella sua sede milanese a Palazzo Bagatti Valsecchi (via Santo Spirito 7), l'esposizione, visitabile dal 18 ottobre al 9 novembre 2024 (dal martedì al sabato 10-13 e 15-19) concentra venti opere, tra dipinti e disegni, che svelano una poetica fondata sulla relazione tra natura e segno. Natura intesa sia come oggetto di contemplazione distensiva e nostalgica, ma anche come paura e rifiuto del mondo, sia esso animale o umano. Segno concepito, invece, come tentativo di mantenimento del contatto e del conflitto, ma anche come tracciato di qualcosa che deve ancora avvenire, sia in senso positivo che negativo, sotto forma di catastrofe o ricostruzione immaginaria. Le opere di Affanni sono flussi organici, espressione di una natura potente, che si manifesta ai nostri occhi senza alcuna imposizione o vincolo di espansione. Sono i segni ad animare questi lavori al punto da diventare espressione figurativa dell'azione umana. Gli stessi invitano inoltre a una riflessione sull'impercettibile, sulla dimensione mistica di una natura che muta e si evolve perennemente. Lo spettatore osserva immagini in apparenza astratte, ma potenzialmente figurative, 'embrioni' (secondo la definizione dell'artista) in costante divenire. E l'approccio pittorico a superfici non convenzionali - inchiostri per aerografo su lastre in plexiglass o fogli in Pvc - consente all'artista di rivelare la dimensione frammentaria e mutevole del mondo naturale, svelando attraverso la botanica il proprio 'Io' ritratto in forma anonima e astratta.
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