19 settembre 2024

Il team olimpico di Allianz racconta le emozioni di Parigi 2024

Nella sede Allianz Italia a Milano CityLife, oggi i campioni rientrati vincitori dai Giochi di Parigi 2024, tutti ambassador di Allianz, hanno raccontato le loro emozioni olimpiche durante l'evento 'Un sogno chiamato Parigi' alla presenza del top management di Allianz Italia e di un folto pubblico.
Nella foto, in alto, Sofia Raffaeli, Thomas Ceccon.
In basso, Giulia Ghiretti, Giacomo Campora e Giovanni Malagò
Protagonisti sette campioni del Gruppo Sportivo della Polizia di Stato Fiamme Oro: Thomas Ceccon, Antonio Fantin, Giulia Ghiretti, Aziz Abbes Mouhiidine, Sofia Raffaeli, Giorgia Villa e Alice Volpi. Gli atleti e i para atleti, sollecitati dalle domande del conduttore dell'evento Gianfelice Facchetti, hanno condiviso la loro esperienza e raccontato le loro emozioni vissute a Parigi 2024, spiegando cosa si prova a gareggiare davanti a miliardi di persone nel mondo, cosa significa vincere una medaglia e come gestire gli insuccessi. Gli atleti hanno costituito una sorta di Team Allianz virtuale, totalizzando 8 medaglie: 1 oro, 2 argenti e 2 bronzi ai Giochi Olimpici e 2 ori e 1 argento ai Giochi Paralimpici e sono stati anche i protagonisti della docuserie 'Sognando Parigi 2024: 7 atleti, un solo traguardo', prodotta da Allianz con Yam e in collaborazione con Rai. Nel suo intervento introduttivo, Giacomo Campora, ceo di Allianz ha sottolineato che "I traguardi raggiunti dai campioni italiani in questi Giochi di Parigi 2024 sono stati straordinari, grazie all'impegno del presidente Giovanni Malagò alla regia del Coni e del Cip. Allianz è orgogliosa di essere stata ancora una volta al fianco del grande sport italiano e dei successi dei nostri ambassador, tutti atleti delle Fiamme Oro. Il nostro impegno per lo sport prosegue con determinazione, guardando all'appuntamento dei Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026". Malagò, presente all'evento, ha ringraziato Allianz per il significativo sostegno al mondo dello sport italiano e per la capacità di valorizzare, nel nostro Paese, la partnership internazionale con importanti ricadute sul territorio.