, simbolo di creatività e pensiero logico, fenomeno mondiale che non ha mai smesso di intrattenere le menti curiose di tutto il mondo e che,
, è stato capace di influenzare non solo il mondo della scienza e della matematica, ma anche di diventare
. L'esposizione di
, a ingresso gratuito dal martedì al venerdì dalle 15.30 alle 20 e il sabato e la domenica dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 20. Allestita in
nella storia del cubo attraverso videowall, linee del tempo, teche ed esposizioni di alcuni rari esemplari di cubo capaci di raccontare le varianti più bizzarre della sua influenza nella cultura pop: il pubblico, così, si trova immerso nella storia di Ernő Rubik e in quella del
. Al centro della
sarà collocata un'isola dedicata ai giochi con cui Ernő giocava da bambino e che lo hanno ispirato nell'invenzione del cubo; qui le teche si alterneranno a postazioni digitali grazie a cui il pubblico di ogni età potrà mettersi alla prova con i tre diversi giochi: tangram, gioco del quindici e pentamino.
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Una mostra dedicata ai fan del cubo, ma anche di arte e matematica (Ph. Danilo Ninotto) |
Arricchirà la sala uno spazio dedicato alla matematica e agli algoritmi che regolano il funzionamento del Cubo, grazie a un pannello curato dall’Istituto per l’applicazione del calcolo del Cnr che, con le illustrazioni di
Gabriele Peddes per Comics&Science, approfondisce
le teorie e i modelli algebrici alla base del rompicapo, dalla teoria dei gruppi alle formule di permutazione. Nella stessa sala i visitatori potranno ammirare l’opera inedita dell’artista internazionale
Giovanni Contardi, realizzata appositamente per la mostra con 1.800 cubi 3x3x3.
Fare, creare e risolvere sono le parole chiave della seconda sala, pensata per offrire ai visitatori la possibilità di cimentarsi con il cubo intorno a un'isola didattica, sia in modo 'libero', toccando con mano il cubo e provando a risolvere una faccia in modo intuitivo, sia cogliendo la sfida proposta: sulle pareti, infatti, verranno esposti mosaici a difficoltà crescente da realizzare andando a risolvere il pattern richiesto su una delle facce del cubo. Questo potrà essere svolto in modo autonomo o seguendo i video tutorial di Contardi, con cui la sala è stata progettata. I mosaici saranno dunque in divenire e frutto della partecipazione collettiva del pubblico. Una volta completati, verranno sostituiti da nuovi pannelli.
Il
viaggio nella storia del Cubo di Rubik si conclude nella terza sala dove va in scena uno show digitale immersivo. Su un grande tavolo centrale nove cubi vengono 'accesi' dando il via a uno storytelling dell’icona pop: dagli omaggi al cubo nella musica, come nella canzone 'Viva Forever' delle Spice Girls, a quelli nel cinema, con numerose citazioni e apparizioni in film e cartoni animati, e nell'arte con il Rubikcubismo, corrente nata alla fine degli anni Novanta grazie all'artista urbano Invader e ai suoi ritratti a mosaico. Famiglie, scolaresche, speedcuber,
nostalgici degli anni Ottanta e Novanta, nuove generazioni e
appassionati del cubo, di arte e matematica: ogni visitatore sarà accolto in un mondo di colori, arte e algoritmi, dove la tecnologia permetterà di dialogare con uno dei rompicapo più amati di sempre. Inoltre, per tutta la durata della mostra, ci sarà
un programma ricco di appuntamenti: laboratori, talk, contest, performance e spettacoli pensati per raccontare la storia del cubo e per coinvolgere, stimolare l’immaginazione, valorizzare il talento, la creatività e la partecipazione, perché
il cubo è un vero e proprio aggregatore di comunità. La mostra è realizzata von il contributo di Fondazione Crc e il sostegno di Generali, Acda, Sedamyl, Bottero e Tesi Square, in collaborazione con Spin Master, WCA-World Cube Association, Istituto per l’applicazione del calcolo del Cnr, Comics&Science, The Playful Living, Master in Design for Kids & Toys Poli.Design, De Agostini Libri e Open Books. Exhibition design e digital experience a cura di Centrica.