

Arma di seduzione di ogni donna, lo sguardo
non va mai trascurato, anche quando con i primi caldi il
make up tende, com’è
naturale, ad alleggerirsi.
Ma è meglio
optare per la matita o l’eyeliner? La scelta è affidata al gusto personale.
Ma qualunque sia l'opzione
Mario De Luigi,
beauty designer di fama internazionale e creatore di una linea di treatment
make up che prende il suo nome (la si trova in profumeria e in farmacia), consiglia di prestare attenzione a che il tratto
sulla palpebra sia perfetto e che le sopracciglia siano ben definite. “Con
l’
eyeliner il suggerimento è di tracciare sempre la linea come se nascesse
dall’interno dell’occhio e fuoriuscisse, inspessendosi verso l’esterno. Seguite
armonicamente l’occhio, senza cercare di alterarne la conformazione. Per
un’occasione particolare, le
donne che
vogliono osare, possono invece prendere spunto dalle passerelle milanesi, dove
i tratti tradizionali di eyeliner sono utilizzati a graffio sull’angolo
dell’occhio come elemento di rifinitura o sono stati sostituiti da forme
trasgressive, talvolta geometriche e dai colori accesi”.
Le
matite occhi dure possono essere
utilizzate come eyeliner per ottenere un tratto pulito, mentre quelle dalla
consistenza più morbida possono essere tracciate e lievemente sfumate con uno
sfumino o il polpastrello. “Chi ha gli occhi molto chiari e non desidera creare
uno stacco troppo forte tra occhio e tratto – consiglia De Luigi - può
scegliere una matita di tono marrone o antracite, più tenui ma comunque molto
vicini al colore di massima definizione”. Il tocco finale? Il
mascara, senza il
quale si vanifica ogni sforzo d’intensificare lo sguardo. Infatti, se si
accentua la palpebra con un tratto definito ma si lasciano le ciglia più leggere,
si crea un crollo d’intensità e l’occhio sembrerà non finito. Infine le
sopracciglia, per le quali la tendenza di stagione è un
taglio semi squadrato,
ma anche chi le preferisce con una forma più allungata o ad ala di gabbiano o
leggermente arrotondata deve fare attenzione a un solo dettaglio: che siano super
definite.